n.314 del 02.10.2019 periodico (Parte Seconda)
Procedimento autorizzatorio unico di VIA relativo al "Progetto definitivo per la realizzazione di invaso ad uso irriguo presso loc. Caolzio di Castell'Arquato nel distretto irriguo Val d’Arda (PC)"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera
per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 11/7/2019 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:
a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto “alla realizzazione di invaso ad uso irriguo presso loc. Caolzio nel distretto irriguo Val D’Arda (PC)” proposto da Consorzio di Bonifica di Piacenza localizzato nel Comune di Castell’Arquato costituito dalla determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2 della LR 4/2018;
b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:
1. novanta (90) giorni prima dell'utilizzo delle terre e rocce da scavo poste nel deposito intermedio, e comunque non oltre 90 giorni prima della scadenza del piano di utilizzo, definita in 2 anni dalla comunicazione di inizio lavori, deve essere trasmessa al Servizio VIPSA della Regione Emilia-Romagna, l'integrazione al piano con l'esatta indicazione del sito di destinazione e dei volumi di utilizzo;
2. il deposito del materiale da scavo oltre i termini di validità del Piano di utilizzo, ovvero l'utilizzo dello stesso oltre i termini di validità del piano comporta la qualifica dello stesso come rifiuto;
3. prima dell'inizio dei lavori, il proponente dovrà comunicare all'autorità competente e ad Arpae, i riferimenti dell'esecutore del piano di utilizzo, con le modalità e nel rispetto dei contenuti di cui all'art. 17 del DPR 120/17;
4. il trasporto delle terre e rocce da scavo qualificate sottoprodotti al di fuori del sito di produzione dovrà essere accompagnato dal documento di trasporto di cui all'allegato 7 del medesimo decreto, nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 6. La verifica di ottemperanza di tale prescrizione avverrà mediante i sopraluoghi normalmente effettuati da ARPAE ST per il monitoraggio del territorio;
5. l'esecutore ovvero il produttore delle terre e rocce da scavo dovrà trasmettere all'autorità competente, nelle modalità e nel rispetto di quanto disposto dall'art. 7, la dichiarazione di avvenuto utilizzo, redatta ai sensi dell'art. 47 del DPR 28/12/2000, n. 445;
6. nel caso di modifica dei requisiti di cui all'art. 4, indicati nel piano di utilizzo, il proponente o l'esecutore provvede al suo aggiornamento secondo quanto previsto dall'art.15 del DPR 120/17;
7. l'inizio dei lavori previsti dal piano di utilizzo dovrà avvenire entro due anni dall’approvazione del PAUR, l'eventuale proroga dei termini dovrà essere trasmessa all'autorità competente nelle modalità di cui all'art. 16 del DPR 120/17;
8. il consorzio di Bonifica di Piacenza dovrà comunicare al Servizio VIPSA la data di inizio e fine lavori;
9. nel caso sia previsto di pavimentare il percorso pubblico, ciò avvenga mediante materiali gettati opportunamente pigmentati con cromie simili a quelle delle strade bianche, preventivamente concordate con il Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Castell’Arquato a cui aspetta anche la verifica di ottemperanza mediante l’effettuazione di sopraluoghi;
10. al fine della realizzazione di tale opera di pubblica utilità, in tale area, il terreno sul quale verrà realizzato l’invaso a conclusione della procedura espropriativa già comunicata al Comune di Castell’Arquato in qualità di attuale proprietario dell’area, prima dell’inizio lavori, dovrà essere nella disponibilità del Consorzio di Bonifica di Piacenza per il successivo passaggio di proprietà al Demanio pubblico. L’atto notorio / il decreto di esproprio dovrà essere comunicato entro 30 giorni dal rilascio al Servizio VIPSA.
c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:
- Regione Emilia-Romagna servizio VIPSA
- Regione Emilia-Romagna servizio VIPSA e ARPAE
- ARPAE ST
- Regione Emilia-Romagna servizio VIPSA e ARPAE
- Regione Emilia-Romagna servizio VIPSA e ARPAE
- Regione Emilia-Romagna servizio VIPSA
- Regione Emilia-Romagna servizio VIPSA
- Comune di Castell’Arquato
- Regione Emilia-Romagna servizio VIPSA
d) di dare atto che nella DGR 1623/2017 “Reg. (Ue) n.1305/2013 – PSR2014/2020 – Misura 4 – Tipo Operazione 4.3.02 “Infrastrutture Irrigue” – Focus Area P5A – Approvazione Bando Unico Regionale anno 2017”, come integrata dalla DGR Emilia-Romagna n.16 del 08/01/2018 “Differimento termini presentazione domande e disposizioni tecniche specifiche” si prevede esplicitamente che “Il beneficiario dovrà intestare le aree oggetto di intervento e le opere realizzate al “Demanio dello Stato.””. Pertanto, tale condizione, che è necessaria per l’ottenimento del finanziamento, presuppone nei tempi opportuni il perfezionamento degli atti amministrativi necessari all’intestazione dell’opera al demanio;
e) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato al punto 4 della parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:
1. Provvedimento di Valutazione di impatto ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 11/7/2019 e che costituisce Allegato 1;
2. Autorizzazione all’invaso DPC/2454 del 22/8/2019 rilasciato da Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile - area Affluenti Po e che costituisce Allegato 2;
3. Autorizzazione Paesaggistica del Comune di Castell’Arquato acquisito PG/2019/0589006 del 10/7/2019 e che costituisce Allegato 3;
4. Variante al PAE del Comune di Castell’Arquato acquisito al PG/2019/0348884 del 8/4/2019 e che costituisce Allegato 4;
5. Permesso di Costruire acquisito al PG.2019.589006 del 10/7/2019 e che costituisce Allegato 5;
6. Autorizzazione di IRETI acquisita al PG/2019/0561583 del 25/6/2019 e che costituisce Allegato 6;
f) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;
g) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;
h) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
i) di trasmettere la presente deliberazione al proponente Consorzio di Bonifica di Piacenza;
j) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: Comune di Castell’Arquato, Provincia di Piacenza, ARPAE, Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile - area Affluenti Po, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Piacenza e Parma, Autorità Distretto idrografico del Po, Comune di Fiorenzuola;
k) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;
l) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
m) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;
n) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.