n.27 del 01.02.2023 periodico (Parte Seconda)

Approvazione della rimodulazione del piano degli interventi di messa in sicurezza del territorio comunale di Corniglio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

VISTI:

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile” convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile” e, in particolare, l’art. 9 che attribuisce a tale Agenzia il coordinamento dell’istruttoria tecnica dei piani degli interventi urgenti di protezione civile in stretto raccordo e collaborazione con i Servizi regionali competenti per materia e con gli uffici e le strutture tecniche degli Enti locali maggiormente colpiti dagli eventi calamitosi, nonché con ogni altra struttura regionale e soggetto pubblico o privato interessati;

- la propria deliberazione 27 luglio 2015, n. 1023 “Approvazione ai sensi dell’art. 21, comma 6 della L.R. n. 1/2005 del regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale di protezione civile.” e, in particolare, l’art. 34 che attribuisce all’Agenzia sia l’istruttoria tecnica e gestionale dei piani degli interventi urgenti di protezione civile, ivi comprese le funzioni relative alla programmazione e rimodulazione delle risorse finanziarie disponibili, sia i compiti di verifica e controllo sull’attuazione di tali piani da parte dei soggetti attuatori raccordandosi, a tal fine, con le altre strutture tecniche regionali, nell’ambito delle rispettive competenze;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e, in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (d’ora in avanti, per brevità, “Agenzia”), attribuendole le funzioni in materia di sicurezza territoriale e protezione civile;

PREMESSO che nell’anno 1996 il Comune di Corniglio (PR) è stato interessato da un nuovo movimento franoso di eccezionale gravità, precedentemente attivatosi nel 1994;

VISTI:

- il decreto-legge 30 gennaio 1998, n. 6 “Ulteriori interventi urgenti in favore delle zone terremotate delle regioni Marche e Umbria e di altre zone colpite da eventi calamitosi.” convertito, con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1998, n. 61 che fornisce un sostegno economico ai soggetti privati residenti nella Regione Emilia-Romagna (art. 17), nonché alle attività imprenditoriali ubicate nel territorio del Comune di Corniglio (art. 18);

- la legge regionale 3 luglio 1998, n. 24 “Eventi calamitosi dell’anno 1996 in Emilia-Romagna. Disposizioni amministrative e finanziarie per assicurare la realizzazione di ulteriori interventi di protezione civile nel territorio della Regione Emilia-Romagna - d.l. 6/1998, convertito con modifiche in legge n. 61/1998”, il cui art. 4 ha previsto che:

  • le richieste provenienti dai soggetti danneggiati devono essere presentate al Comune ove è ubicato l’immobile danneggiato;
  • il Comune cura l’istruttoria e trasmette alla Regione Emilia-Romagna l’elenco dei soggetti interessati con l’ammontare dei danni subìti;
  • la Giunta regionale ripartisce i finanziamenti tra i Comuni interessati in relazione al fabbisogno indicato ed alle priorità stabilite;
  • entro 30 giorni dall’attribuzione dei fondi, i Comuni assegnano i contributi ai soggetti interessati e trasmettono, infine, alla Regione Emilia-Romagna un elenco a consuntivo dei contributi effettivamente erogati;
  • le somme non erogate devono essere restituite alla Regione Emilia-Romagna;

- le proprie deliberazioni:

  • 29 giugno 1998, n. 1070 “Perimetrazioni delle aree a rischio idrogeologico interessate da eventi franosi, nella Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’articolo 20 della legge 61/1998.”, come successivamente integrata dalla propria deliberazione 16 marzo 1999, n. 309 “Perimetrazione delle aree a rischio idrogeologico interessate da eventi franosi, nella Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’articolo 20 della legge 61/1998 - integrazione della perimetrazione di Corniglio a seguito della riattivazione del movimento franoso.”;
  • 13 luglio 1998, n. 1147 “Determinazione delle tipologie di grave danno ad immobili con fruizione privata ai sensi dell’art. 4 comma 2 e art. 5 comma 2 della L.R. 3 luglio 1998 n. 24.”;
  • 25 aprile 1999, n. 793 “Assegnazione e concessione ai Comuni colpiti dagli eventi alluvionali dell’anno 96 dei finanziamenti previsti a favore delle attività produttive dalla legge 30 marzo 1998, n. 61 e dalla legge regionale 3 luglio 1998, n. 24.”;
  • 30 luglio 1999, n. 1398 “Assegnazione e concessione a Comuni vari colpiti dagli eventi calamitosi dell’anno 96 dei finanziamenti previsti a favore delle attività produttive dalla legge 30 marzo 1998, n. 61 e dalla legge regionale 3 luglio 1998, n. 24” con cui è stato concesso al Comune di Corniglio, tra l’altro, un contributo di 10 milioni 500 mila lire (equivalenti a 5.422.797,44 euro) a favore delle imprese previste nell’art. 4, comma 1, lett. c) della l.r. 24/1998;

ACCERTATO che a seguito della trasmissione dell’elenco a consuntivo da parte del Comune di Corniglio l’unica impresa beneficiaria del contributo per 2.169.118,98 euro (ossia il 40% dell’importo concesso) è risultata non avere più il titolo per beneficiarne, con conseguente avvio del procedimento di revoca ai sensi del d.l. 6/1998;

VERIFICATO che le economie complessivamente realizzate dal Comune di Corniglio, anche a seguito del suddetto procedimento di revoca del contributo concesso, sono pari a 5.422.797,44 euro;

VISTO l’art. 23-sexies del d.l. 6/1998 che consente alle Regioni e agli Enti Locali di utilizzare le economie accertate sulle somme derivanti dai mutui contratti per gli interventi di protezione civile per realizzare interventi conseguenti allo stesso evento ovvero ad altri, previa intesa col Dipartimento della protezione civile (di seguito, per brevità, “DPC”);

CONSTATATO che le economie pari a 5.422.797,44 euro possono essere utilizzate per indennizzare le imprese agricole del Comune di Corniglio risultate danneggiate dagli eventi meteo di marzo e di aprile 2013 per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con la delibera del Consiglio dei ministri 9 maggio 2013 “Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo e aprile 2013 nel territorio della regione Emilia-Romagna.” ed emanata l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile 27 maggio 2013, n. 83 “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo e aprile 2013 ed il giorno 3 maggio 2013 nei comuni dei territori della regione Emilia-Romagna” (d’ora in avanti, per brevità, “OCDPC”);

DATO ATTO che, previa intesa col DPC, con la propria deliberazione 11 novembre 2013, n. 1631 “Autorizzazione al Comune di Corniglio all’utilizzo delle risorse derivanti dalla attuazione del d.l. 30 gennaio 1998, n. 6 convertito in legge 30 marzo 1998, n. 61.” il Comune di Corniglio è stato autorizzato ad erogare il contributo di 5.422.797,44 euro alle imprese agricole interessate;

RISCONTRATO che le economie comunicate dal Comune di Corniglio alla conclusione del procedimento di assegnazione del contributo sono pari a 2.494.797,44 euro;

VISTO l’art. 4, comma 7 della l.r. 24/1998 che prescrive la restituzione delle economie alla Regione Emilia-Romagna;

CONSIDERATO che, previa approvazione del DPC, con la propria deliberazione 3 settembre 2018, n. 1405 si è proceduto alla “Approvazione del “piano degli interventi di messa in sicurezza del territorio comunale di Corniglio” - legge 61/1998, l.r. 24/1998, OCDPC 83/2013.” autorizzando il Direttore dell’Agenzia a richiedere al Comune di Corniglio di trasferire sul proprio bilancio le economie pari a 2.494.797,44 euro, necessarie per l’attuazione del piano medesimo;

RILEVATO che l’utilizzo della somma di 2.494.797,44 euro ha consentito la realizzazione dei primi interventi urgenti di protezione civile nell’ambito del territorio del Comune di Corniglio, il quale è stato colpito da ulteriori eventi meteorologici di eccezionale intensità verificatisi nel corso degli anni 2013, 2014, 2015, 2016 e 2017, per ognuno dei quali è stato dichiarato lo stato di emergenza ed emanata apposita OCDPC per realizzare le iniziative d’urgenza;

PREMESSO che:

- l’art. 1-septies del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali.” convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106 ha introdotto un meccanismo di compensazione per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione più significativi verificatisi nell’anno 2021 nell’ambito dei contratti pubblici in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore della legge di conversione le cui lavorazioni siano state eseguite e contabilizzate o annotate nell’anno 2021;

- con il decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (d’ora in avanti, per brevità, “MIMS”) 4 aprile 2022 “Rilevazione delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’8 per cento, verificatesi nel secondo semestre dell’anno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione piu’ significativi.” sono state rilevate le variazioni percentuali dei prezzi verificatesi nel secondo semestre 2021;

- per le variazioni in aumento l’appaltatore presenta, a pena di decadenza, l’istanza di compensazione alla stazione appaltante. Il direttore dei lavori determina la compensazione secondo le “Modalità operative” del MIMS del 25 novembre 2021. Infine, il Responsabile del procedimento/Dirigente responsabile convalida i conteggi del direttore dei lavori e verifica la disponibilità delle risorse necessarie a soddisfare l’istanza nell’ambito del quadro economico di ciascun intervento secondo le modalità ed i limiti stabiliti dalla normativa in parola;

DATO ATTO che con riferimento al piano degli interventi di messa in sicurezza del territorio di Corniglio (approvato con la propria deliberazione 1405/2018):

  • con la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia 26 gennaio 2022, n. 246 “Disposizioni in merito all’assegnazione della competenza per la realizzazione di interventi in capo ai Servizi di Reggio Emilia, Parma e Modena e individuazione del dirigente quale Responsabile Unico del Procedimento ex art.31 d.lgs.n.50/2016 e s.m.i degli interventi di competenza del Servizo sicurezza territoriale e protezione civile Reggio Emilia dal 1/1/2022.” gli interventi dei lavori pubblici ricadenti nell’ambito territoriale di Parma sono stati assegnati dal 1° gennaio 2022 alla nuova Dirigente del Servizio sicurezza territoriale e protezione civile Reggio Emilia dell’Agenzia (oggi Ufficio Territoriale Sicurezza territoriale e protezione civile Reggio Emilia), quale RUP, fino alla fase di accertamento delle economie e di liquidazione degli incentivi per funzioni tecniche, a condizione che le determinazioni a contrarre/lettere di invito siano state adottate/trasmesse dal precedente Dirigente dopo il 1 aprile 2015;
  • il soggetto attuatore Ufficio Territoriale Sicurezza territoriale e protezione civile Reggio Emilia dell’Agenzia (d’ora in avanti, per brevità, “UT Reggio Emilia”) ha fatto presente di avere ricevuto un’istanza di compensazione prezzi in aumento in relazione al secondo semestre 2021 per 2.822,58 euro (IVA inclusa) per l’intervento con codice 14145, giudicata ammissibile ai sensi dell’art. 1-septies del d.l. 73/2021 e ss.mm.ii. (nota prot. Agenzia n. 30/11/2022.0064998.I);

ACCERTATO che non vi sono sufficienti risorse disponibili all’interno del quadro economico dell’intervento con codice 14145 per soddisfare la predetta istanza di compensazione prezzi;

CONSTATATO che, come previsto dall’art. 1- septies, comma 6 del d.l. 73/2021, qualora le risorse per provvedere alla compensazione dei prezzi dei materiali non trovino completa copertura nel quadro economico dell’intervento, possono essere utilizzate “le somme disponibili relative ad altri interventi ultimati di competenza della medesima stazione appaltante e per i quali siano stati eseguiti i relativi collaudi ed emanati i certificati di regolare esecuzione”;

VERIFICATO che:

- le risorse disponibili per far fronte alla compensazione prezzi riguardano interventi relativi al medesimo contesto emergenziale e presenti sullo stesso capitolo di bilancio dell’Agenzia;

- come richiesto nella predetta nota prot. Agenzia n. 30/11/2022.0064998.I è possibile ricorrere alle somme disponibili di altri interventi della stessa stazione appaltante, in particolare attingendo alle minori spese per lavori dell’intervento con codice 14148 dell’UT Reggio Emilia dell’Agenzia, sempre programmato nel piano degli interventi di messa in sicurezza del territorio comunale di Corniglio, con la conseguenza che:

  • l’intervento con codice 14145 aumenterà l’importo del finanziamento da 600 mila a 602.822,58 euro;
  • l’intervento con codice 14148 diminuirà l’importo del finanziamento da 200 mila a 197.177,42 euro;

RITENUTO, pertanto, di approvare l’allegata rimodulazione del piano degli interventi di messa in sicurezza del territorio comunale di Corniglio, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente:

  • l’aumento dell’importo del finanziamento per l’intervento con codice 14145 da 600 mila a 602.822,58 euro;
  • la diminuzione dell’importo del finanziamento per l’intervento con codice 14148 da 200 mila a 197.177,42 euro;

VISTI:

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii. e, in particolare, l’art. 26;

- le leggi regionali:

  • 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;
  • 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- le proprie deliberazioni:

  • 7 marzo 2022, n. 324 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
  • 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • 31 gennaio 2022, n. 111 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di Attività e Organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021.”;
  • 10 aprile 2017, n. 468 del 10/04/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, unitamente alle relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale prot. nn. PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017, concernenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta propria deliberazione 468/2017;

- la determinazione dirigenziale del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

- le determinazioni dirigenziali del Direttore dell’Agenzia:

  • 25 marzo 2022, n. 1049 “Riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative”;
  • 15 luglio 2022, n. 2465 “Conferimento incarichi Posizioni Organizzative nell’ambito dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” con la quale è stato attribuito all’Ing. Francesco Gelmuzzi l’incarico di titolarità di Posizione Organizzativa “Segreteria tecnica di Agenzia, difesa suolo e protezione civile di sede” (Q0001299) dal 1° agosto 2022 al 31 luglio 2025;
  • 1 agosto 2022, n. 2732 “Deleghe di funzioni dirigenziali al titolare della Posizione Organizzativa “Segreteria Tecnica di Agenzia, Difesa Suolo e Protezione Civile di sede” (Q0001299) nell’ambito dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.” con la quale sono state conferite all’Ing. Francesco Gelmuzzi le funzioni dirigenziali relative, tra altro, ai procedimenti in materia di “Coordinamento regionale delle proposte di programmazione di interventi di difesa del suolo provenienti dagli uffici territoriali, enti e strutture operative, con particolare riguardo alla redazione e gestione dei Piani degli interventi urgenti e di messa in sicurezza a seguito di dichiarazioni di stato di emergenza nazionali”;
  • 1 settembre 2020, n. 2657 “Adozione sistema controlli interni all’Agenzia in attuazione della DGR 468/2017 e della DD 700/2018”;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

DATO ATTO dei pareri allegati;

Su proposta del Vicepresidente Assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare l’allegata rimodulazione del piano degli interventi di messa in sicurezza del territorio comunale di Corniglio, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con la quale:

  • si aumenta l’importo del finanziamento per l’intervento con codice 14145 da 600 mila a 602.822,58 euro;
  • si diminuisce l’importo del finanziamento per l’intervento con codice 14148 da 200 mila a 197.177,42 euro;

2. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto all’interno del Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT);

3. di trasmettere il testo integrale della presente deliberazione al soggetto attuatore interessato;

4. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2 del d.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del d.lgs. 33/2013.

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