n.67 del 21.03.2018 periodico (Parte Seconda)
Deliberazione dell'Assemblea Legislativa del 21 ottobre 2008, n. 192. Aggiornamento dell'Elenco delle varietà di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione in Emilia-Romagna
LA DIRIGENTE FIRMATARIA
Visto il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, ed in particolare l'art. 81 che stabilisce le condizioni in base alle quali gli Stati membri possono classificare le varietà di uve da vino idonee alla coltivazione;
Richiamati:
- l'Accordo del 25 luglio 2002 tra il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, le Regioni e le Province autonome in materia di classificazione delle varietà di vite, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 212 del 10 settembre 2002;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1514 del 22 settembre 2008, approvata con atto dell’Assemblea Legislativa n. 192 del 21 ottobre 2008, ed in particolare, i punti da 21 a 24 dell'allegato A concernenti la classificazione delle varietà di viti per uve da vino;
Considerato che, ai sensi dell'articolo 1 dell'Accordo sopra citato, la classificazione delle varietà di vite per uve da vino viene effettuata dalle Regioni e Province autonome sulla base di linee generali contenute nell'Accordo medesimo;
Dato atto che con la citata deliberazione n. 1514/2008 la Giunta regionale:
- ha previsto, al paragrafo 23 dell’Allegato A, che il riconoscimento da parte della Regione Emilia-Romagna di nuove varietà di vite per uva da vino sul territorio regionale abbia luogo sulla base di prove attitudinali effettuate in conformità ad un protocollo tecnico e valutate da un gruppo di lavoro nominato con determinazione del Direttore Generale Agricoltura;
- al paragrafo 24 del medesimo Allegato, ha disciplinato il protocollo tecnico per la valutazione dell’attitudine alla coltura delle varietà di vite per uva da vino da includere tra quelle idonee alla coltivazione;
- ha approvato l'Elenco delle varietà di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione in Emilia-Romagna, così come definito nell'allegato B della deliberazione stessa;
- ha demandato al Responsabile del Servizio Sviluppo delle Produzioni Vegetali di modificare, con proprio atto, l'elenco delle varietà di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione in Emilia-Romagna;
Atteso che le disposizioni regionali sopra citate, con riferimento alle varietà di vite per uva da vino sul territorio regionale, sono tutt'ora valide in quanto conformi a quanto previsto dall'art. 81 del Regolamento (UE) n. 1308/2013;
Atteso che con delibera di giunta regionale n. 622/2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” il Servizio Sviluppo delle produzioni vegetali è stato soppresso e a far data 1/5/2016 le funzioni in materia di OCM vino sono state poste in capo al Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera;
Richiamate:
- la determinazione della Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera n. 16713 del 26/10/2016, con la quale era stato aggiornato da ultimo l'elenco delle varietà di vite per uva da vino coltivate nella regione Emilia-Romagna;
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 15926 del 12 ottobre 2016 con la quale è stato costituito un gruppo di lavoro con il compito di effettuare la valutazione delle prove sperimentali al fine dell’inclusione dei vitigni nell’elenco delle varietà di vite idonee alla coltivazione nella regione Emilia-Romagna;
Preso atto che con Decreto del Direttore Generale dello sviluppo rurale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 5 ottobre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 256 del 2/11/2017, è stato aggiornato il Registro nazionale delle varietà di vite con l'inclusione, tra l'altro, della varietà: “Malvasia Casalini B.”;
Vista la richiesta di iscrizione al Registro delle varietà di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione nella Regione Emilia-Romagna presentata dall’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze e tecnologie Agro-Alimentari, protocollo n. PG/2018/0011059 del 9/1/2018, avente per oggetto la richiesta di inserimento della varietà “Malvasia Casalini B.” alla coltivazione in Emilia-Romagna;
Visto il verbale della riunione del gruppo di lavoro per la valutazione delle prove attitudinali di nuove varietà di vite per uva da vino del 6/2/2018, protocollo NP/2018/0003075 del 7/2/2018, agli atti di questo Servizio, dal quale si evince che il vitigno di cui trattasi, sulla base dell'esito delle prove attitudinali effettuate, è idoneo alla coltivazione nella Regione Emilia-Romagna;
Ritenuto, pertanto, di provvedere con il presente atto all'aggiornamento dell'Elenco delle varietà di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione in Emilia-Romagna con l'inserimento della varietà di vite: “Malvasia Casalini B.”;
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni e integrazioni;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamenti 2018-2020”, contenente, tra l’altro, la Direttiva inerente indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n.43 “Testo unico in materia di organizzazione di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;
Viste le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007" e successive modifiche;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 702 del 16 maggio 2016 concernente l'approvazione degli incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzione Generali – Agenzie - Istituto;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Viste infine:
- la direttiva del Capo di Gabinetto della Giunta della Regione Emilia-Romagna, PG.2017.660476 del 13/10/2017, per la corretta applicazione degli art.li 5 e 12 della delibera di Giunta regionale n. 468/2017, nonché la nota del medesimo Capo di Gabinetto, PG.2017.779385 del 21/12/2017, in merito alla decorrenza dell’efficacia giuridica delle norme relative al nuovo sistema dei controlli interni;
- la propria determinazione n. 20191 del 13/12/2017 recante “Provvedimento di nomina dei responsabili di procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della legge 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. n. 32/1993”, ed in particolare il punto 4 del dispositivo in merito alla decorrenza degli effetti della nomina;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1) di aggiornare l'Elenco delle varietà di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione in Emilia-Romagna, con l'inserimento della varietà di vite: “Malvasia Casalini B.”;
2) di dare atto che a seguito delle modifiche apportate in relazione al precedente punto 1) l'“Elenco delle varietà di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione in Emilia-Romagna” risulta aggiornato così come indicato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
3) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di diffonderlo attraverso il sito E-R Agricoltura.
La Responsabile del Servizio
Roberta Chiarini