n.211 del 13.07.2021 (Parte Seconda)

Approvazione dell'elenco delle spese ammissibili per l'attuazione degli interventi di emergenza nei territori della regione Emilia-Romagna interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2019 di cui alla OCDPC n. 622/2019 e successivi provvedimenti, quale rendicontazione delle spese relative al contributo del FSUE - Decisione di esecuzione della Commissione europea del 9/9/2020 C(2020) 6272 final - Concesso alla Regione Emilia-Romagna

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

Visti:

- il Regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell’11/11/2002, che istituisce il Fondo di solidarietà dell’Unione europea;

- la Decisione di esecuzione della Commissione europea del 9/9/2020 C(2020) 6272 final che concede un contributo finanziario del Fondo di solidarietà dell’Unione europea per finanziare operazioni di emergenza e recupero a seguito della catastrofe causata da eventi meteorologici estremi in Italia nel 2019;

- il Decreto Legislativo 31/3/1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il Decreto-Legge 7/9/2001, n. 343 convertito, con modificazioni, dalla Legge 9/11/2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture proposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la Legge Regionale 7/2/2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile”;

- la Legge Regionale 30/7/2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e, in particolare, l'art. 19 che ha previsto, tra l’altro, la ridenominazione della “Agenzia regionale di protezione civile” in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (d’ora in avanti, per brevità, “Agenzia”);

- il Decreto Legislativo 2/1/2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

Premesso che il territorio regionale è stato interessato da avversità atmosferiche verificatesi nel mese di novembre 2019 caratterizzate da un sistema di perturbazioni con precipitazioni intense, anche a carattere nevoso, nonché mareggiate e in particolare:

- le intense piogge hanno generato piene fluviali eccezionali e persistenti che in alcune sezioni idrometriche hanno raggiunto e superato i rispettivi record storici. Si sono verificate rotture arginali dei fiumi Panaro, Idice, Savena Abbandonato, Quaderna;

- le precipitazioni hanno generato dissesti che hanno coinvolto la viabilità comportando l’isolamento di località;

- sono state evacuate e messe in sicurezza diverse decine di persone a causa degli allagamenti e delle frane;

- l’esondazione ha provocato danni alla linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore nella tratta Budrio-Mezzolara per circa 4 km ed in particolare fra le progressive 18+000 e 22+500km con conseguente interruzione del traffico ferroviario;

Considerato che sulla base degli interventi effettuati e di una speditiva ricognizione delle situazioni di danno si rilevano danneggiamenti al sistema delle infrastrutture con interruzioni della viabilità con conseguenti isolamenti, a quello dei servizi pubblici essenziali, nonché al tessuto economico-produttivo ed agricolo ed al patrimonio edilizio pubblico e privato;

Rilevata l’esigenza di realizzare interventi urgenti e di somma urgenza necessari per il ripristino e la riapertura della viabilità interrotta, il ripristino dell’officiosità idraulica e delle strutture danneggiate;

Valutate le caratteristiche, la natura e l’estensione degli eventi in parola, con Decreto dello Scrivente n. 187 del 28/11/2018 (BURERT n. 411 dell’11/12/2019) è stato dichiarato lo stato di crisi regionale ai sensi dell’art. 8 della L.R. n. 1/2005;

Rilevato che in data 22/11/2019 (nota PG/2019/864282) lo Scrivente ha inoltrato al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Capo del Dipartimento della Protezione Civile la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza;

Viste:

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 2/12/2019 (G.U. n. 291 del 12/12/2019) con la quale è stata dichiarata, ai sensi degli artt. 7, comma 1, lettera c) e 24, comma 1 del D.lgs. n. 1/2018, la estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza, precedentemente adottata con delibera del Consiglio dei Ministri del 14/11/2019 (G.U. n. 270 del 18/11/2019), ai territori, tra l’altro, della Regione Emilia-Romagna interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2019 per la durata di dodici mesi dalla data di quest’ultima delibera, ovvero fino al 14 novembre 2020, stanziando €. 24.438.027,72 per l’attuazione dei primi interventi nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento in parola;

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 622 del 17/12/2019 (G.U. n. 299 del 21/12/2019) con la quale lo Scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola;

Dato atto che per la realizzazione degli interventi di cui alla predetta OCDPC n. 622/2019 è stata chiesta l’apertura, presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, di apposita contabilità speciale n. 6177, intestata “PRES.REG. EM ROM C.D. O.622-19”, acronimo di “Presidente della Regione Emilia-Romagna Commissario delegato OCDPC n. 622/2019”, ed aperta presso la Banca d’Italia, Tesoreria dello Stato, di Bologna;

Viste:

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 17/1/2020 (G.U. n. 24 del 30/1/2020) con la quale sono state stanziate ulteriori risorse per la realizzazione degli interventi necessari con riferimento ai territori interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2019 e, precisamente, per la Regione Emilia-Romagna, €. 47.110.988,59;

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 674 del 15/5/2020 (G.U. n. 156 del 22/6/2020) con la quale sono state previste ulteriori misure finalizzate al superamento del contesto emergenziale in esame;

Considerato che, previa approvazione da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (avvenuta con le note POST 16569 del 26/3/2020 e 37259 del 30/6/2020, quest’ultima a rettifica della precedente nota POST 34993 del 17/6/2020), con Decreti dello Scrivente n. 54 del 2/4/2020 (BURERT n. 100 del 3/4/2020) e n. 135 del 2/7/2020 (BURERT n. 235 del 3/7/2020) sono stati approvati, rispettivamente, il 1° ed il 2° stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile a valere sulle risorse di cui alla OCDPC n. 622/2019, i quali risultano essere articolati come segue:

- 1° stralcio: €. 24.063.116,52 (su un totale di risorse assegnate pari a €. 24.438.027,72);

- 2° stralcio: €. 47.485.899,79 (importo comprensivo delle risorse accantonate sul 1° stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile pari a €. 374.911,20);

Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 3/12/2020 (G.U. n. 309 del 14/12/2020) con cui, ai sensi dell'art. 24, comma 3 del D.lgs. n. 1/2018, è stata disposta la proroga di dodici mesi dello stato di emergenza, ovvero fino al 14 novembre 2021;

Dato atto della Determinazione Dirigenziale del Direttore dell’Agenzia n. 999 del 31/3/2021 “Incarichi dirigenziali presso l'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile (post DGR 1770/2020) e nomina RSPP (d.leg.vo 81/2008 e ss.mm.ii.). Approvazione declaratorie estese”, come successivamente rettificata dalla Determinazione Dirigenziale del Direttore dell’Agenzia n. 1142 del 14/4/2021 “Rettifica, per mero errore materiale, della propria determinazione n. 999 del 30/3/2021”, con la quale sono state, tra l’altro, ridefinite le competenze dei Servizi territoriali dell’Agenzia relativamente ai diversi ambiti territoriali;

Considerato che con Decreto dello Scrivente n. 64 del 30/4/2021 (BURERT n. 137 del 12/5/2021), oggetto di approvazione da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (avvenuta con nota POST 24181 del 20/5/2021), sono state approvate talune modifiche al 1° e 2° stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile, come di seguito indicato:

- 1° stralcio:

-- interventi con codice 16299, 16321, 16379 e 16380;

- 2° stralcio:

-- intervento con codice 16505 e 16621;

Dato atto che con Decreto dello Scrivente n. 80 del 21/5/2021 (BURERT n. 170 del 9/6/2021), oggetto di approvazione da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (avvenuta con nota POST 2708 del 9/6/2021), sono state approvate talune modifiche al 1° e 2° stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile, come di seguito indicato:

- 1° stralcio:

-- intervento con codice 16138;

- 2° stralcio:

-- interventi con codice 16416, 16558, 16559, 16560, 16561, 16562;

Considerato che:

- ai sensi del Reg. (CE) n. 2012/2002 il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (d’ora in avanti, per brevità, “FSUE”), che “permette[…] alla Comunità di affrontare situazioni d'emergenza in maniera rapida, efficace e flessibile” (art. 1), viene attivato “su richiesta di uno Stato membro […] principalmente qualora si verifichi sul territorio di tale Stato una catastrofe naturale grave, con serie ripercussioni sulle condizioni di vita dei cittadini, sull’ambiente naturale o sull'economia di una o più regioni o di uno o più Stati” (art. 2);

- il 10/1/2020 lo Stato italiano ha avanzato richiesta di intervento del FSUE (nota DPC prot. n. PSN/001211) a fronte degli eventi meteorologici estremi verificatisi durante la fine di ottobre ed il mese di novembre 2019 che hanno colpito in maniera significativa, tra le altre, la Regione Emilia-Romagna, come sopra meglio descritto;

- con Proposta di Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio COM(2020) 200 final del 30/4/2020 la Commissione europea, nel ritenere “ammissibile a un contributo del FSUE” “la domanda presentata dall’Italia” il 10/1/2020, ha proposto la mobilitazione, a favore di quest’ultima, di €. 211.707.982,00;

- nelle more dell’esame della Proposta di cui al paragrafo che precede, con nota del 22/5/2020 (PSN/0030272) il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha “indicato la quota di contributo spettante a ciascuna Regione sulla base della stima totale dei danni riportati nell’istanza di attivazione” del FSUE da parte dello Stato italiano riconoscendo, in particolare, alla Regione Emilia-Romagna, la somma pari a €. 23.093.102,91;

- con la Decisione di esecuzione del 9/09/2020 C(2020) 6272 final la Commissione europea ha concesso allo Stato italiano un contributo finanziario complessivo pari a €. 211.707.982,00 finalizzato alle operazioni di emergenza e di recupero a seguito degli eventi meteorologici estremi di cui si tratta;

- l’art. 3, paragrafo 2 del Reg. (CE) n. 2012/2002 prevede che “l’obiettivo del Fondo è integrare gli sforzi degli Stati interessati e coprire una parte delle spese pubbliche sostenute per aiutare lo Stato beneficiario ad attuare, secondo la natura della catastrofe, […] interventi di emergenza”;

Ritenuto che le “spese pubbliche sostenute” per realizzare gli “interventi di emergenza” con riferimento, in particolare, al territorio della Regione Emilia-Romagna, pari a €. 23.093.102,91, sono quelle indicate nell’Allegato I alla nota dello Scrivente del 29/05/2020 (PG/2020/0402413, trasmessa via e-mail pec al Capo del Dipartimento della Protezione Civile in pari data);

Dato atto che, a seguito di nota dello Scrivente del 30/09/2020 (PG 0628061), con quietanza n. 1 dell’11/02/2021 è stato disposto l’ordine di accreditamento, sulla contabilità speciale n. 6177, dell’importo di €. 23.093.102,91, pari alla quota di contributo del FSUE spettante alla Regione Emilia-Romagna;

Dato, inoltre, atto che le spese ammissibili a rendicontazione decorrono dal 20 ottobre 2019, come stabilito dall’art. 3 della Decisione di esecuzione della Commissione europea del 9/09/2020 C(2020) 6272 final, ma che per la Regione Emilia-Romagna devono decorrere dal 2 novembre 2019, come indicato dalla citata delibera del Consiglio dei Ministri del 2/12/2019;

Tenuto conto che, ai sensi dell’art. 8, paragrafo 3 del Reg. (CE) n. 2012/2002, lo Stato beneficiario deve presentare una relazione sull’attuazione del contributo finanziario del FSUE corredata di un giustificativo delle spese inerenti all'impiego della sovvenzione che riporti, tra l’altro, le misure di prevenzione decise e prospettate per ridurre la portata dei danni ed evitare, nella misura del possibile, la ripetizione di tali catastrofi;

Premesso che, sempre ai sensi dell’art. 8, paragrafo 3 del Reg. (CE) n. 2012/2002, la relazione di cui al paragrafo che precede deve essere corredata del parere di un organismo di revisione contabile indipendente che il soggetto beneficiario è tenuto ad individuare;

Considerato che nell’Allegato II alla nota dello Scrivente del 29/05/2020 (PG/2020/0402413) l’organismo di revisione contabile indipendente è stato individuato, per la Regione Emilia-Romagna, nel “Servizio di Audit Regione Emilia-Romagna” con sede in Bologna, Viale Aldo Moro n. 30;

Valutato che le spese sostenute per la realizzazione degli interventi di emergenza resisi necessari con riferimento ai territori della Regione Emilia-Romagna interessati dagli eventi in parola, quale rendicontazione delle spese relative alla quota di contributo del FSUE concessa, ammontano a complessivi €. 55.570.108,50;

Ritenuto, pertanto, di individuare i predetti interventi di emergenza, ed il relativo importo di spesa, nelle tabelle di cui agli Allegati 1 e 2 al presente Decreto, parte integrante e sostanziale del presente atto, i quali risultano essere articolati come segue:

- Allegato 1: €. 23.585.208,71;

- Allegato 2: €. 31.984.899,79;

Dato atto che l’organismo responsabile dell’attuazione della quota di contributo del FSUE concessa alla Regione Emilia-Romagna è rappresentato dallo Scrivente Presidente in qualità di Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola, il quale si avvale dell’Agenzia;

Considerato che l’Agenzia provvederà alla predisposizione di un Piano stralcio per il reimpiego della predetta somma di contributo del FSUE concessa alla Regione Emilia-Romagna, pari a €. 23.093.102,91, previa approvazione da parte del Dipartimento della Protezione Civile;

Ritenuto, inoltre, di confermare le disposizioni contenute nel 1° e 2° stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile approvati, rispettivamente, con Decreti dello Scrivente n. 54 del 2/4/2020 e n. 135 del 2/7/2020, come successivamente modificati con Decreti dello Scrivente n. 64 del 30/4/2021 e n. 80 del 21/5/2021, con particolare riferimento alle seguenti “Disposizioni procedurali per l’attuazione degli interventi” (paragrafo 2):

- 1° stralcio: a partire dalla data di pubblicazione del Decreto n. 54 del 2/4/2020 (BURERT n. 100 del 3/4/2020) i termini ordinatori sono di 90 giorni per l’affidamento dei lavori e di 18 mesi per l’ultimazione degli interventi (cfr. paragrafo 2.3) con scadenza, pertanto, al 2 luglio 2020 per l’affidamento dei lavori e al 3 ottobre 2021 per l’ultimazione degli interventi;

- 2° stralcio: a partire dalla data di pubblicazione del Decreto n. 135 del 2/7/2020 (BURERT n. 235 del 3/7/2020) i termini ordinatori sono di 90 giorni per l’affidamento dei lavori e di 18 mesi per l’ultimazione degli interventi (cfr. paragrafo 2.3) con scadenza, pertanto, al 1 ottobre 2020 per l’affidamento dei lavori e al 3 gennaio 2022 per l’ultimazione degli interventi;

Considerato che ai sensi dell’art. 8 del Reg. (CE) n. 2012/2002 “il contributo finanziario del Fondo è utilizzato entro un periodo di diciotto mesi a decorrere dalla data in cui la Commissione ha erogato l’intero importo dell’assistenza”, ossia a decorrere dal 6 ottobre 2020, come precisato nella nota del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 22/2/2021 (DPC/ABI/9407) e, pertanto, per gli interventi riportati negli Allegati 1 e 2 al presente Decreto:

- tutti i pagamenti dovuti per i lavori eseguiti, i beni ed i servizi acquisiti, nonché per il riconoscimento degli incentivi di cui all’art. 103, comma 3 del D.lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii. dovranno essere fatturati, erogati e quietanzati entro il termine perentorio del 6 aprile 2022, incluse le quietanze relative ai versamenti, effettuati mediante F24 o F24EP, a favore dell’Erario relativi all’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) o ad altre tipologie di ritenute erariali dovute per legge;

- gli estremi delle fatture (nonché degli altri giustificativi di spesa), dei mandati di pagamento e delle relative quietanze dovranno essere inseriti dal soggetto attuatore entro il medesimo termine del 6 aprile 2022 nell’applicativo web “Tempo Reale”, raggiungibile all’indirizzo internet http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/servizi/tempo-reale, ove sarà disponibile una guida alla compilazione dei dati. In particolare, i soggetti attuatori dovranno compilare la sezione denominata “Rendicontazione FSUE” all’interno dell’applicativo web “Tempo Reale”. I dati richiesti saranno i seguenti:

-- estremi dei documenti di spesa: per ogni tipologia di giustificativo di spesa: numero, data, importo, causale, ragione sociale;

-- estremi del mandato di pagamento: numero, data, importo;

-- estremi delle quietanze di pagamento (comprese quelle relative ai versamenti effettuati mediante F24 o F24EP): numero, data.

Tale rendicontazione è finalizzata a consentire la tempestiva predisposizione, da parte dell’Agenzia, della relazione sull’attuazione della quota di contributo finanziario del FSUE da presentarsi alla Commissione europea entro il 6 ottobre 2022 corredata della dichiarazione giustificativa delle spese e del parere dell’organismo di revisione contabile indipendente ai sensi dell’art. 8, paragrafo 3 del Reg. (CE) n. 2012/2002;

Visti:

- la L.R. 26/11/2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- il D.lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii. e, in particolare, gli artt. 26 e 42;

- la Delibera della Giunta regionale 28/1/2021, n. 111 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza. Anni 2021-2023” contenente, tra l’altro, nel relativo Allegato D, la “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

1. di approvare gli Allegati 1 e 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenenti l’elenco delle spese ammissibili per l’attuazione degli interventi di emergenza resisi necessari con riferimento ai territori della Regione Emilia-Romagna interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2019 di cui alla OCDPC n. 622 del 17/12/2019 e successivi provvedimenti, per l’importo complessivo di €. 55.570.108,50, quale rendicontazione delle spese relative al contributo del FSUE – Decisione di esecuzione della Commissione europea del 9/09/2020 C(2020) 6272 final - concesso alla Regione Emilia-Romagna, pari a €. 23.093.102,91 giusta la nota del Capo del Dipartimento della Protezione Civile PSN/0030272 del 22/05/2020, come di seguito indicato:

-- Allegato 1: €. 23.585.208,71;

-- Allegato 2: €. 31.984.899,79;

2. di stabilire che l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile provvederà alla predisposizione di un Piano stralcio per il reimpiego del contributo del FSUE – Decisione di esecuzione della Commissione europea del 9/09/2020 C(2020) 6272 final - concesso alla Regione Emilia-Romagna, pari a €. 23.093.102,91 giusta la nota del Capo del Dipartimento della Protezione Civile PSN/0030272 del 22/5/2020, il quale formerà oggetto di trasmissione al Dipartimento della Protezione Civile ai fini della relativa approvazione;

3. di confermare le disposizioni contenute nel 1° e 2° stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile a valere sulle risorse di cui alla OCDPC n. 622/2019 approvati, rispettivamente, con Decreti dello Scrivente n. 54 del 2/4/2020 e n. 135 del 2/7/2020, come successivamente modificati con Decreti dello Scrivente n. 64 del 30/4/2021 e n. 80 del 21/5/2021, con particolare riferimento alle “Disposizioni procedurali per l’attuazione degli interventi” (paragrafo 2):

- 1° stralcio: a partire dalla data di pubblicazione del Decreto n. 54 del 2/4/2020 (BURERT n. 100 del 3/4/2020) i termini ordinatori sono di 90 giorni per l’affidamento dei lavori e di 18 mesi per l’ultimazione degli interventi (cfr. paragrafo 2.3) con scadenza, pertanto, al 2 luglio 2020 per l’affidamento dei lavori e al 3 ottobre 2021 per l’ultimazione degli interventi;

- 2° stralcio: a partire dalla data di pubblicazione del Decreto n. 135 del 2/7/2020 (BURERT n. 235 del 3/7/2020) i termini ordinatori sono di 90 giorni per l’affidamento dei lavori e di 18 mesi per l’ultimazione degli interventi (cfr. paragrafo 2.3) con scadenza, pertanto, al 1 ottobre 2020 per l’affidamento dei lavori e al 3 gennaio 2022 per l’ultimazione degli interventi;

4. di stabilire che la rendicontazione delle spese relative al contributo del FSUE – Decisione di esecuzione della Commissione europea del 9/09/2020 C(2020) 6272 final - concesso alla Regione Emilia-Romagna come da nota del Capo del Dipartimento della Protezione Civile PSN/0030272 del 22/5/2020, riportate negli Allegati 1 e 2 al presente Decreto, dovrà avvenire nel rispetto delle disposizioni contenute nel 1° e 2° stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile e, in particolare:

- tutti i pagamenti dovuti per i lavori eseguiti, i beni ed i servizi acquisiti, nonché per il riconoscimento degli incentivi di cui all’art. 113, comma 3 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., dovranno essere fatturati, erogati e quietanzati entro il termine perentorio del 6 aprile 2022, incluse le quietanze relative ai versamenti, effettuati mediante F24 o F24EP, a favore dell’Erario relativi all’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) o ad altre tipologie di ritenute erariali dovute per legge;

- gli estremi delle fatture (nonché degli altri giustificativi di spesa), dei mandati e delle relative quietanze dovranno essere inseriti dal soggetto attuatore entro il medesimo termine del 6 aprile 2022 nell’applicativo web “Tempo Reale”, raggiungibile all’indirizzo internet http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/servizi/tempo-reale. In particolare, i soggetti attuatori dovranno compilare la sezione denominata “Rendicontazione FSUE” all’interno dell’applicativo web “Tempo Reale”. I dati richiesti saranno i seguenti:

- estremi dei documenti di spesa: per ogni tipologia di giustificativo di spesa: numero, data, importo, causale, ragione sociale;

- estremi del mandato di pagamento: numero, data, importo;

- estremi delle quietanze di pagamento (comprese quelle relative ai versamenti effettuati mediante F24 o F24EP): numero, data;

5. di disporre la possibilità, per i soggetti attuatori degli interventi già liquidati alla data di pubblicazione del presente Decreto, di provvedere sin d’ora alla cura degli adempimenti stabiliti al punto 4. che precede fermo restando, in ogni caso, la scadenza del 6 aprile 2022;

6. di incaricare l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della predisposizione della relazione sull’attuazione del contributo finanziario del FSUE – Decisione di esecuzione della Commissione europea del 9/09/2020 C(2020) 6272 final - concesso alla Regione Emilia-Romagna come da nota del Capo del Dipartimento della Protezione Civile PSN/0030272 del 22/5/2020, la quale dovrà essere presentata alla Commissione europea entro il 6 ottobre 2022 corredata della dichiarazione giustificativa delle spese e del parere dell’organismo di revisione contabile indipendente ai sensi dell’art. 8, paragrafo 3 del Reg. (CE) n. 2012/2002;

7. di pubblicare il presente Decreto, unitamente ai relativi Allegati 1 e 2, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito della Protezione Civile regionale al seguente indirizzo:

https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eccezionali-eventi-meteorologici-di-novembre-2019/eccezionali-eventi-meteo-novembre-2019;

8. di trasmettere il presente Decreto, unitamente ai relativi Allegati 1 e 2, al Dipartimento della Protezione Civile ed ai soggetti attuatori;

9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ai sensi dell’art.42 del D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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