n.203 del 26.06.2019 periodico (Parte Seconda)
Approvazione dell'elenco dei programmi presentati in attuazione del bando rivolto ai Comuni colpiti dagli eventi sismici del 2012, per attività di promozione ed animazione dei centri storici - Annualità 2019 - Delibera di Giunta regionale n. 295/2019. Riapertura dei termini per la presentazione delle domande
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n.999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007.” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 622 del 28 aprile 2016 recante "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
- n. 1107 dell’11 luglio 2016, recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
Richiamata altresì la determinazione n. 9793 del 25 giugno 2018 avente ad oggetto “Rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30/6/2018”;
Viste:
- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;
- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2019–2021”;
- la propria deliberazione n. 2301/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
Richiamato in particolare il punto 1. dell’art. 18 della predetta L.R. 27 dicembre 2018 n. 25 “Promozione centri storici comuni colpiti dal sisma 2012” che dispone: “Al fine di far fronte al permanere delle difficoltà nella ripresa delle attività produttive nei centri storici dei trenta comuni colpiti dal sisma del 2012, individuati nell’ordinanza n. 34 del 28 dicembre 2017 del Commissario delegato (Individuazione di un nuovo perimetro dei territori dei Comuni delle Province di Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia interessati dagli eventi sismici dei giorni 20 e 29 maggio 2012, ai sensi del comma 43, dell’art. 2 bis, del decreto‐legge 16 ottobre 2017, n. 148), la Regione Emilia‐Romagna è autorizzata a concedere contributi per attività di promozione ed animazione promossa dai comuni medesimi”;
Vista la propria deliberazione n. 295 del 25 febbraio 2019 avente ad oggetto “L.R. 27 dicembre 2018 n. 25, art. 18 - approvazione del bando rivolto ai comuni colpiti dagli eventi sismici del 2012, per attività di promozione ed animazione dei centri storici - annualità 2019 e 2020” ed in particolare l’Allegato 1 alla delibera stessa (in seguito denominato “bando”);
Richiamato l’art. 8 del bando in cui è stabilito che “le domande di contributo dovranno essere presentate, pena la non ammissibilità delle stesse, all’interno delle finestre e delle scadenze di seguito indicate:
a) dalle ore 10.00 del 25 marzo 2019 alle ore 17.00 del 30 aprile 2019, per gli interventi che si intendono realizzare entro il 31/12/2019 e relativi alle spese fatturate nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019 (prima finestra);
b) dalle ore 10.00 del 30 ottobre 2019 alle ore 17.00 del 15 gennaio 2020, per gli interventi che si intendono realizzare entro il 31/12/2020 e relativi alle spese fatturate nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020 (seconda finestra);
La Regione si riserva la facoltà di procedere alla riapertura della finestra del bando, dandone adeguata pubblicità;
La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web SFINGE 2020, le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili sul sito internet regionale http://imprese.regione.emilia-romagna.it;
Non saranno ammesse domande presentate con altre modalità;
Richiamato altresì l’art. 11 del bando in cui è stabilito che “La procedura di selezione dei programmi sarà di tipo valutativo ai sensi dell’articolo 5, comma 2 del D.Lgs. 123/1998; l’iter del procedimento istruttorio di ammissibilità dei programmi si articola nelle seguenti fasi:
- istruttoria di ammissibilità formale;
- istruttoria di merito.
Il programma presentato sarà valutato nel merito solo ed esclusivamente nel caso in cui l’istruttoria di ammissibilità formale abbia avuto esito positivo.
L'istruttoria di ammissibilità formale delle domande di contributo verrà svolta dal Servizio Qualificazione delle imprese della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa della Regione Emilia-Romagna;
Le domande che avranno superato la fase istruttoria di ammissibilità formale, saranno valutate sotto il profilo del merito. La valutazione di merito sarà svolta, da un Nucleo di valutazione da costituirsi con provvedimento del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa, verificando che il programma sia coerente con gli obiettivi e le finalità previsti dal bando”;
Vista la determinazione del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa n. 7900 del 08 maggio 2019, avente ad oggetto "Costituzione del Nucleo di valutazione per l’esame delle domande presentate ai sensi del bando approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 295/2019 e definizione attività istruttoria e di supporto al Nucleo”;
Visto l’art. 11 del bando in cui è stabilito che il Nucleo di valutazione provvederà alla redazione dell’elenco delle domande ammesse con la definizione dell’entità della spesa ammissibile per ogni singolo richiedente
Tenuto conto che:
- ai sensi dell’art. 8 del bando, nell’ambito della prima finestra scaduta alle ore 17.00 del 30 aprile 2019, per gli interventi che si intendono realizzare entro il 31/12/2019, tramite l’applicazione web SFINGE 2020 sono state presentate complessivamente n. 23 proposte programmatiche;
- risulta formalmente non ricevibile la domanda del Comune di Crevalcore pervenuta tramite PEC in data 2/5/2019, alle ore 13:08 (protocollo PG/2019/0421729), trasmessa con modalità non ammessa e oltre i termini previsti dal bando;
- per tutte le 23 domande presentate tramite l’applicazione web SFINGE 2020 nell’ambito della prima finestra, il Servizio Qualificazione delle imprese ha svolto con esito positivo l’istruttoria di ammissibilità formale prevista all’art. 11 del bando;
- tutte le 23 domande ritenute ammissibili sotto il profilo formale, sono state sottoposte all’istruttoria di merito da parte del sopra citato Nucleo di valutazione costituito con determinazione n. 7900/2019, per la verifica della sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità nonché della coerenza con gli obiettivi e le finalità previsti dal bando;
- le risultanze dell’attività istruttoria espletata dal Nucleo di valutazione per quanto attiene al merito dei programmi, sono contemplate nei seguenti verbali trattenuti agli atti del Servizio Qualificazione delle imprese:
- verbale n. 1 - riunione del 20/5/2019 (1°finestra – annualità 2019) - NP/2019/15018 del 24/5/2019;
- verbale n. 2 - riunione del 24/5/2019 (1°finestra – annualità 2019) - NP/2019/15019 del 24/5/2019;
- in base all’attività istruttoria espletata dal Nucleo di valutazione, tutte le 23 proposte programmatiche presentate nell’ambito della prima finestra sono risultate ammissibili anche sotto il profilo del merito;
Visto l’art. 7 del bando in cui è stabilito che:
- l’agevolazione prevista nel bando è concessa a fondo perduto fino ad una misura massima dell’80% della spesa ritenuta ammissibile per ciascuna annualità e nel rispetto del tetto massimo di contributo erogabile a ciascun beneficiario richiedente;
- l’ammontare massimo del contributo concedibile per annualità non potrà comunque eccedere gli importi indicati nel prospetto indicato nello stesso art. 7 del bando, redatto sulla base del numero di abitanti di ciascun comune;
Considerato che:
- le risorse disponibili per l’esercizio finanziario 2019, stanziate sul pertinente capitolo di spesa n. 23194 del bilancio regionale “Contributi ai Comuni colpiti dal sisma del 2012 per la promozione dei centri storici (art.18 L.R. 27 dicembre 2018, n.25)”, ammontano ad € 500.000,00;
- la somma necessaria per soddisfare tutti i 23 programmi presentati all’interno della prima finestra scaduta in data 30/4/2019, applicando la percentuale massima di contribuzione pari all’80% della spesa ritenuta ammissibile, è di complessivi € 425.147,53;
- l’entità delle risorse disponibili nel pertinente capitolo di spesa del bilancio finanziario-gestionale di previsione 2019-2021 della Regione Emilia-Romagna, per l’anno di previsione 2019, risulta sufficiente per agevolare tutte le 23 domande ammissibili, applicando la percentuale massima di contribuzione prevista dal bando;
Ritenuto pertanto di agevolare tutti i 23 programmi da realizzare entro il 31/12/2019, presentati all’interno della prima finestra scaduta in data 30/4/2019, applicando la percentuale massima pari all’80% della spesa ritenuta ammissibile, nel rispetto del tetto massimo di contributo erogabile a ciascun beneficiario;
Ritenuto altresì di procedere all’approvazione dell’elenco delle 23 domande agevolabili presentate nell’ambito della prima finestra scaduta in data 30/4/2019, indicate nell’ Allegato 1, parte integrante del presente atto, identificate in ordine cronologico di presentazione;
Rilevati i riscontri positivi della misura agevolativa prevista dalla citata delibera n. 295/2019, atta a favorire la rivitalizzazione e il ripopolamento dei centri storici dei comuni colpiti dal sisma del 2012 valorizzando le eccellenze locali, migliorando il decoro urbano e animando vie e piazze cittadine;
Considerato che, a seguito del finanziamento delle 23 domande presentate nell’ambito della prima finestra scaduta in data 30/4/2019, nel pertinente capitolo di spesa n. 23194 del bilancio regionale per l’annualità 2019, rimangono risorse per un importo complessivo pari ad € 74.852,47 (€ 500.000,00 - € 425.147,53);
Ritenuto pertanto di:
- procedere, in seguito alla disponibilità di risorse residue, esclusivamente per i Comuni che non hanno presentato domanda entro la finestra scaduta in data 30/4/2019, alla riapertura dei termini per l’inoltro delle domande relative agli interventi da realizzare entro il 31/12/2019, dalle ore 10.00 del 14 giugno 2019 alle ore 17.00 del 15 luglio 2019;
- destinare l’intera somma residua di € 74.852,47 presente nel pertinente capitolo di spesa n. 23194 del bilancio regionale, al finanziamento delle ulteriori domande relative agli interventi da realizzare entro il 31/12/2019, che perverranno in seguito alla riapertura dei termini disposta con la presente deliberazione;
- stabilire che, in base all’art 7 del bando, alle ulteriori domande ammissibili che perverranno in seguito alla citata riapertura dei termini, sarà concessa l’agevolazione a fondo perduto applicando la misura massima dell’80% della spesa ritenuta ammissibile. Nel caso in cui il fabbisogno di contributo superi la dotazione finanziaria di € 74.852,47, l’agevolazione sarà concessa a tutte le domande ammissibili, riducendo la percentuale di contribuzione, fino ad esaurimento della predetta dotazione finanziaria. In tutti i casi l’agevolazione sarà concessa nel rispetto del tetto massimo di contributo erogabile a ciascun beneficiario;
- stabilire altresì che, in base all’art 7 del bando, alle domande ammissibili che saranno presentate all’interno della seconda finestra prevista in scadenza alle ore 17,00 del 15 gennaio 2020, sarà concessa l’agevolazione a fondo perduto applicando la misura massima dell’80% della spesa ritenuta ammissibile. Nel caso in cui il fabbisogno di contributo superi la dotazione finanziaria prevista dal bando di € 500.000,00, l’agevolazione sarà concessa a tutte le domande ammissibili, riducendo la percentuale di contribuzione, fino ad esaurimento della predetta dotazione finanziaria. In tutti i casi l’agevolazione sarà concessa nel rispetto del tetto massimo di contributo erogabile a ciascun beneficiario;
Visti:
- il Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019, recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2019-2021” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 – 2021”;
Viste infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della DGR n. 468/2017”;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore Attività Produttive, Piano energetico, Economia verde e Ricostruzione post-sisma;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni e con le precisazioni in premessa enunciate e che si intendono integralmente riprodotte, di:
1) agevolare tutti i 23 programmi da realizzare entro il 31/12/2019, presentati all’interno della prima finestra scaduta in data 30/04/2019, applicando la percentuale massima pari all’80% della spesa ritenuta ammissibile, nel rispetto del tetto massimo di contributo erogabile a ciascun beneficiario;
2) approvare l’elenco delle 23 domande agevolabili presentate nell’ambito della prima finestra scaduta in data 30/4/2019, indicate nell’ Allegato 1, parte integrante del presente atto, identificate in ordine cronologico di presentazione;
3) dare atto che la somma necessaria per soddisfare tutti i 23 programmi indicati nell’Allegato 1, applicando la percentuale massima di contribuzione pari all’80% della spesa ritenuta ammissibile, è di complessivi € 425.147,53;
4) dare atto che, a seguito del finanziamento delle 23 domande indicate nell’Allegato 1, nel pertinente capitolo di spesa n. 23194 del bilancio regionale per l’annualità 2019, rimangono risorse per un importo complessivo pari ad € 74.852,47 (€ 500.000,00 - € 425.147,53);
5) procedere, in seguito alla disponibilità di risorse residue, esclusivamente per i Comuni che non hanno presentato domanda entro la finestra scaduta in data 30/4/2019, alla riapertura dei termini per l’inoltro delle domande relative agli interventi da realizzare entro il 31/12/2019, dalle ore 10.00 del 14 giugno 2019 alle ore 17.00 del 15 luglio 2019;
6) destinare l’intera somma residua di € 74.852,47 presente nel pertinente capitolo di spesa n. 23194 del bilancio regionale per l’annualità 2019, al finanziamento delle ulteriori domande che perverranno in seguito alla riapertura dei termini disposta con la presente deliberazione;
7) stabilire che, in base all’art. 7 del bando, alle ulteriori domande ammissibili che perverranno in seguito alla citata riapertura dei termini, sarà concessa l’agevolazione a fondo perduto applicando la misura massima dell’80% della spesa ritenuta ammissibile. Nel caso in cui il fabbisogno di contributo superi la dotazione finanziaria di € 74.852,47, l’agevolazione sarà concessa a tutte le domande ammissibili, riducendo la percentuale di contribuzione, fino ad esaurimento della predetta dotazione finanziaria. In tutti i casi l’agevolazione sarà concessa nel rispetto del tetto massimo di contributo erogabile a ciascun beneficiario;
8) stabilire che, in base all’art. 7 del bando, alle domande ammissibili che saranno presentate all’interno della seconda finestra prevista in scadenza alle ore 17,00 del 15 gennaio 2020, sarà concessa l’agevolazione a fondo perduto applicando la misura massima dell’80% della spesa ritenuta ammissibile. Nel caso in cui il fabbisogno di contributo superi la dotazione finanziaria prevista dal bando di € 500.000,00, l’agevolazione sarà concessa a tutte le domande ammissibili, riducendo la percentuale di contribuzione, fino ad esaurimento della predetta dotazione finanziaria. In tutti i casi l’agevolazione sarà concessa nel rispetto del tetto massimo di contributo erogabile a ciascun beneficiario;
9) rimandare a successivi provvedimenti del Responsabile del Servizio Qualificazione delle imprese, quale dirigente competente per materia:
a) la concessione dei contributi ai 23 beneficiari indicati nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, con conseguente impegno delle risorse nel pertinente capitolo di bilancio;
b) l’individuazione dei programmi ammessi a contributo, da realizzare entro il 31/12/2019, che perverranno in seguito alla riapertura dei termini disposta con la presente deliberazione, la quantificazione e la concessione dei contributi con conseguente impegno delle risorse nel pertinente capitolo di bilancio, secondo le disposizioni contenute al precedente punto 7);
c) l’approvazione dell’eventuale elenco dei programmi non ammessi che perverranno in seguito alla riapertura dei termini disposta con la presente deliberazione;
d) l’individuazione dei programmi ammessi a contributo, da realizzare entro il 31/12/2020, che saranno presentati all’interno della seconda finestra prevista in scadenza alle ore 17,00 del 15 gennaio 2020, la quantificazione e la concessione dei contributi con conseguente impegno delle risorse nel pertinente capitolo di bilancio, secondo le disposizioni contenute al precedente punto 8);
e) l’approvazione dell’eventuale elenco dei programmi non ammessi che saranno presentati all’interno della seconda finestra prevista in scadenza alle ore 17,00 del 15 gennaio 2020;
f) l’adozione degli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;
10) rimandare a successivi provvedimenti del Responsabile del Servizio Attuazione e Liquidazione dei Programmi di finanziamento e supporto all'autorità di gestione Fesr, la liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;
11) dare atto che, per quanto non previsto nel presente provvedimento, si rinvia alle disposizioni tecnico operative e di dettaglio contenute nella propria deliberazione n. 295 del 25/2/2019;
12) pubblicare in forma integrale la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e di disporre che la medesima deliberazione e tutti gli allegati siano diffusi tramite il sito internet regionale http://imprese.regione.emilia-romagna.it/;
13) dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.