n.185 del 20.09.2012 (Parte Seconda)

Ripristino con miglioramento sismico degli immobili adibiti ad uso scolastico ed a servizi per la prima infanzia, di proprietà pubblica o privata (scuole paritarie), con esito di agibilità E”

IL PRESIDENTE

IN QUALITA’ DI COMMISSARIO DELEGATO

ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L.n. 74/2012

convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2012

Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225 e ss.mm.ii.;

Visto il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”;

Visto l’art. 8 della L. R. n.1 del 2005, recante “Norme in materia di protezione civile”;

Visto il decreto del Presidente del Consigli dei Ministri del 21 Maggio 2012 recante la dichiarazione dell’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del decreto legge 4 novembre 2002 n. 245, convertito con modificazioni dall’art. 1 della Legge 27 dicembre 2002, n. 286;

Visti i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 e 30 Maggio con i quali è stato dichiarato lo stato d’emergenza in ordine agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Mantova i giorni 20 e 29 maggio 2012 ed è stata disposta la delega al capo del dipartimento della Protezione Civile ad emanare ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;

Visto il Decreto-Legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 1/8/2012, pubblicata sulla G.U. n. 180 del 3/8/2012, recante “interventi urgenti in favore delle aree colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”;

Visto l’articolo 10 del Decreto Legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito con modificazioni dalla legge n. 134 del 7/08/2012, pubblicata sulla G.U. n. 187 dell’11/8/2012, “Misure urgenti per la crescita del paese”;

Visto il comma 1 dell’articolo 4 del Decreto legge n° 74 del 6 giugno 2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 01/08/2012, il quale dispone che i Presidenti di Regione stabiliscono, con propri provvedimenti adottati in coerenza con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, le modalità di predisposizione e di attuazione di un piano di interventi urgenti per il ripristino degli immobili pubblici, danneggiati dagli eventi sismici;

Vista l’ordinanza n. 13 del 25 luglio 2012 con la quale è stato approvato il Programma Operativo Scuole che prevede la descrizione degli interventi e la relativa quantificazione economica per una spesa complessiva di € 166.500.000,00 dando atto che tale importo trova copertura finanziaria nell’ambito della annualità 2012 dello stanziamento previsto dall’articolo 2 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modifiche con la legge n. 122 del 1/8/2012 e che tale fondo presenta la necessaria disponibilità, come evidenziato dal Budget predisposto per la finalizzazione delle risorse.

Preso atto che con l’ordinanza n. 13 del 25 luglio 2012 è stato disposto:

a) un contributo agli enti attuatori pubblici per la riparazione immediata, con miglioramento sismico, degli edifici scolastici che hanno avuto un esito di agibilità “E” che consenta il riutilizzo delle scuole per l’anno scolastico 2013-2014, con un costo stimato in € 23.000.000,00;

b) un contributo a soggetti privati (scuole paritaria) per la riparazione immediata, con miglioramento sismico, degli edifici scolastici che hanno avuto un esito di agibilità “E” che consenta il riutilizzo delle scuole per l’anno scolastico 2013-2014, con un costo stimato in € 1.300.000,00;

Rilevato che risultano pertanto stanziate risorse complessive pari ad € 24.300.000,00 per il ripristino, con miglioramento sismico, degli edifici scolastici che hanno avuto un esito di agibilità “E” per consentire il riutilizzo delle scuole per l’inizio dell’anno scolastico 2013-2014;

Viste le ordinanze del Commissario n. 2 del 16/6/2012, n. 4 del 3/7/2012, n. 8 del 10/7/2012 e n. 13 del 25/7/2012 con le quali sono state disciplinate le modalità operative per gli interventi urgenti ed immediati sulle scuole che hanno avuto un esito di agibilità “A”, “B” e “C”;

Ravvisata la necessità di emettere l’ordinanza che disciplina le modalità operative attraverso le quali i comuni e le province possano immediatamente avviare gli interventi di riparazione degli edifici scolastici che hanno avuto un esito di agibilità “E”;

Ritenuto che, in questa prima fase, possano accedere, nei limiti del finanziamento previsto con l’ordinanza n. 13 del 25 luglio 2012, confermato con il decreto del Commissario Delegato n. 35 del 23 agosto 2012, solo gli edifici scolastici, che presentano un esito di agibilità “E”, per i quali sono stati installati i prefabbricati modulari scolastici (PMS) per assicurare lo svolgimento dell’anno scolastico 2012-2013 e gli altri edifici con esito “E” per i quali non sono state realizzate soluzioni alternative e che possono essere ripristinati, con miglioramento sismico, per l’inizio dell’anno scolastico 2013-2014;

Visto l’elenco degli edifici scolastici. Con esito di agibilità “E” che sono ammessi al contributo, descritti nell’Allegato “A”, che in copia si allega alla presente ordinanza per farne parte integrante, per i quali sono stati realizzati i prefabbricati modulari scolastici e che dovranno essere ripristinati in tempo utile per consentire l’utilizzo degli edifici scolastici per l’anno 2013-2014;

Viste le disposizioni procedurali per l’attuazione degli interventi di ripristino conmiglioramento sismico degli immobili adibiti ad uso scolastico ed a servizi per la prima infanzia, di proprietà pubblica e privata (scuole paritarie), con esito di agibilità “E” descritte nell’allegato “B” alla presente ordinanza per farne parte integrante;

Preso atto che le disposizioni procedurali attengono a: disposizioni generali, progettazione degli interventi, approvazione dei progetti, affidamento, esecuzione ed ultimazione degli interventi, modalità per l’erogazione dei finanziamenti e rendicontazione finale, procedura di controllo degli interventi;

Viste le istruzioni tecniche per l’esecuzione degli interventi di ripristino con miglioramento sismico degli immobili adibiti ad uso scolastico ed a servizi per la prima infanzia, di proprietà pubblica o privata (scuole paritarie), con esito di agibilità “E” descritte nell’allegato “C” alla presente ordinanza per farne parte integrante;

Ritenuto che per la realizzazione di tali lavori ricorrano i presupposti per l’applicazione dell’articolo 57 comma 2 lettera c) e 125 del D.Lgs. 163/2006, nonché degli articoli 175, 176 e 177 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207;

Visto il Decreto Ministeriale (Infrastrutture) del 14 gennaio 2008 con il quale sono state approvate le nuove norme tecniche per le costruzioni;

Sentito il Comitato Istituzionale, istituito ai sensi dell’ordinanza n. 1 dell’8 giugno 2012, che ha condiviso la necessità di adottare tutte le misure necessarie a garantire il regolare svolgimento dell’attività scolastica, anche attraverso il ripristino delle sedi scolastiche danneggiate con esito di agibilità “E”;

Sentito il Comitato Tecnico Scientifico (di seguito indicato come C.T.S.) della Regione Emilia-Romagna, istituito con deliberazione della Giunta regionale 28 settembre 2009, n. 1430 ai sensi dell’art. 4, comma 1 della L.R. n. 19/2008, che nella seduta del 3 settembre 2012 ha espresso parere favorevole a condizione sulla proposta di ordinanza, parere già recepito negli allegati parte integrante;

Ritenuto di dover accogliere i suggerimenti del C.T.S. per quanto attiene l’acquisizione del parere nel caso di interventi sottoposti a tutela del D.Lgs 42/2004 e smi, mentre per quanto riguarda i tempi di attuazione si ritiene che non possano essere prolungati per consentire l’apertura delle scuole in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico 2013-2014;

Vista la richiesta dei comuni di San Giovanni in Persicelo e di San Pietro in Casale del 30 agosto 2012, acquisita al protocollo il 31 agosto 2012 con il n. PG 2012 0206366, con la quale si richiede l’ammissione ai contributi per l’immobile adibito a centro di formazione professionale sito in Via Benelli n. 9 a San Pietro in Casale;

Rilevato che nell’immobile adibito a centro di formazione professionale in San Pietro in Casale si svolge attività scolastica in quanto permette ai giovani di conseguire un titolo di studio (qualifica professionale regionale), attraverso un percorso triennale, riconosciuto a livello nazionale ed europeo;

Visto l’accordo stipulato tra la Regione Emilia-Romagna e l’Ufficio Scolastico Regionale, in materia di formazione professionale;

Ravvisata l’opportunità di stabilire che tutti gli immobili adibiti a centri di formazione professionale, in cui si svolge attività formativa di istruzione e formazione professionale (IeFP), rientrano tra gli immobili ad uso scolastico e pertanto possono ottenere i contributi disposti alle ordinanze del Commissario Delegato n. 2 del 16/6/2012, n. 4 del 3/7/2012, n. 8 del 10/7/2012 e n. 13 del 25/7/2012 con le quali sono state disciplinate le modalità operative per gli interventi urgenti ed immediati sulle scuole che hanno avuto un esito di agibilità “A”, “B” e “C”, e quelli disposti con la presente ordinanza;

Visto l’art. 27 comma 1, della L. 24 novembre 2000, n. 340 e successive modifiche ed integrazioni ai sensi del quale i provvedimenti commissariali divengono efficaci decorso il termine di 7 giorni per l’esercizio del controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei Conti, ma possono essere dichiarati con motivazione espressa dell’organo emanante, provvisoriamente efficaci;

Ritenuto che l’estrema urgenza di concludere la procedura oggetto della presente ordinanza, in quanto va garantita l’attività scolastica, nell’anno 2013-2014, procedendo alla riparazione o al ripristino degli edifici scolastici per i quali sono stati installati i prefabbricati modulari scolastici (PMS), sia tale da rendere necessaria la dichiarazione di provvisoria efficacia ai sensi della L. 24/11/2000, n.340;

Tutto ciò premesso e considerato,

DISPONE

1) i soggetti attuatori procedono ad eseguire interventi di ripristino con miglioramento sismico degli immobili adibiti ad uso scolastico ed a servizi per la prima infanzia, di proprietà pubblica e privata (scuole paritarie) che in base alla rilevazione dei danni così come indicato nelle schede AeDES abbiano avuto un esito di agibilità “E”;

2) sono ammessi al finanziamento, in questa prima fase, nei limiti delle disponibilità di cui all’ordinanza 13/2012, solo gli edifici scolastici per i quali sono stati installati i prefabbricati modulari scolastici (PMS) per assicurare lo svolgimento dell’anno scolastico 2012-2013, descritti nell’allegato “A” alla presente ordinanza per farne parte integrante, e gli altri edifici con esito “E” per i quali non sono state realizzate soluzioni alternative e che possono essere ripristinati, con miglioramento sismico, per l’inizio dell’anno scolastico 2013-2014;

3) i soggetti attuatori per l’esecuzione degli interventi di cui al punto 2 della presente ordinanza si dovranno attenere alledisposizioni procedurali per l’attuazione degli interventi di ripristino con miglioramento sismico degli immobili adibiti ad uso scolastico ed a servizi per la prima infanzia, di proprietà pubblica e privata (scuole paritarie), con esito di agibilità “E”, descritte nell’allegato “B” alla presente ordinanza per farne parte integrante;

4) i soggetti attuatori per l’esecuzione degli interventi di cui al punto 2 della presente ordinanza si dovranno attenere alle istruzioni tecniche per l’esecuzione degli interventi di ripristino con miglioramento sismico degli immobili adibiti ad uso scolastico ed a servizi per la prima infanzia, di proprietà pubblica o privata (scuole paritarie), con esito di agibilità E”, descritte nell’allegato “C” alla presente ordinanza per farne parte integrante;

5) i soggetti attuatori, per gli interventi su beni sottoposti a tutela ai sensi del decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’art. 10 legge 6 luglio 2002 n. 137”, devono seguire gli indirizzi operativi di cui all’allegato 1 della “Direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle norme tecniche per le costruzioni” (D.P.C.M. 9 febbraio 2011) e procedere alla richiesta del parere di competenza;

6) le spese complessive di € 24.300.000,00 trovano copertura finanziaria nell’ambito della annualità 2012 dello stanziamento previsto dall’articolo 2 del decreto-legge 6 giugno 2012 n° 74, convertito con modifiche con la legge n° 122 del 01/08/2012, dando atto che tale fondo presenta la necessaria disponibilità, come evidenziato dal Budget predisposto per la finalizzazione delle risorse in ottemperanza a quanto disposto con l’ordinanza n. 13 del 25 luglio 2012 con la quale è stato approvato il Programma Operativo Scuole;

7) di stabilire che tutti gli immobili adibiti a centri di formazione professionale, in cui si svolge attività formativa di istruzione e formazione professionale (IeFP), rientrano tra gli immobili ad uso scolastico e pertanto possono ottenere i contributi disposti alle ordinanze del Commissario Delegato n. 2 del 16/6/2012, n. 4 del 3/7/2012, n. 8 del 10/7/2012 e n. 13 del 25/7/2012 con le quali sono state disciplinate le modalità operative per gli interventi urgenti ed immediati sulle scuole che hanno avuto un esito di agibilità “A”, “B” e “C”, e quelli disposti con la presente ordinanza;

8) di dichiarare la presente ordinanza provvisoriamente efficace ai sensi della L. 24/11/2000 n. 340 e di disporre l’invio della stessa alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità, ai sensi della legge n. 20 del 1994;

La presente ordinanza è pubblicata nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

Bologna, 20 settembre 2012

Il Commissario Delegato

Vasco Errani

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