n.132 del 29.04.2020 periodico (Parte Seconda)

Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli (D.L. n. 102/2013, convertito con modificazioni, dalla Legge n. 124/2013, art. 6, comma 5 - D.M. n. 202 del 14.05.2014) - Riparto e concessione risorse finanziarie a titolo di trasferimento annualità 2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

  • la Legge Regionale 8 agosto 2001, n. 24 “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo” e ss.mm.ii., che regolamenta, tra l’altro, l’intervento pubblico nel settore abitativo;
  • il decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, recante “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici”, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, che all’art. 6, comma 5, ha istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli;
  • il decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 14/05/2014 "Attuazione dell'articolo 6, comma 5, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124 - Morosità incolpevole";
  • il decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 30/3/2016 recante “Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli di cui all'articolo 6, comma 5 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124. Riparto annualità 2016”;
  • il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 23/12/2019 recante “ Fondo inquilini morosi incolpevoli di cui all’art. 6, comma 5, del decreto-legge 31/8/2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28/10/2013, n. 124. Riparto annualità 2019 (euro 46.100.000,00) ” con cui è stata assegnata alla Regione Emilia-Romagna la somma di € 4.033.063,32;
  • la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 avente ad oggetto “ Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022 ”;
  • la legge regionale n. 30 del 10 dicembre 2019 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di Stabilità regionale 2020)”;
  • la legge regionale n. 31 del 10 dicembre 2019 “Bilancio di previsione Regione Emilia – Romagna 2020-2022”;

Dato atto che:

  • il decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 23/12/2019 ha assegnato alla Regione Emilia-Romagna la somma di € 4.033.063,32 e che tale somma è stata iscritta sul capitolo di spesa n. 32107 “Contributi agli enti delle amministrazioni locali di fondi destinati a inquilini morosi incolpevoli (art. 6, comma 5, D.L. 31 agosto 2013, n.102 convertito con modificazioni dalla L. 23 ottobre 2013, n. 104) - Mezzi Statali ” del Bilancio finanziario gestionale 2020-2022 anno di previsione 2020 approvato con propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre;
  • il sopracitato decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha stabilito che le risorse possono essere distribuite anche in deroga all’elenco dei Comuni ad Alta Tensione Abitativa (ATA) individuati dalla delibera CIPE n. 87/2003;

Ritenuto di utilizzare la possibilità di derogare all’elenco dei Comuni concessa dal decreto ministeriale sopra citato individuando, oltre ai Comuni ad Alta Tensione Abitativa (ATA), come ulteriori beneficiari dei contributi i Comuni con popolazione superiore a 10.000 residenti, denominati di seguito Comuni ad Alto Disagio Abitativo (ADA ), di cui all’allegato A) parte integrante del presente atto deliberativo, in quanto nei Comuni di maggiori dimensioni si concentra il maggior numero di famiglie in difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione;

Considerato che i seguenti Comuni hanno comunicato di avere conferito la funzione in materia di politiche abitative all’Unione di Comuni chiedendo contestualmente che pertanto la concessione dei fondi avvenga a favore non del Comune ma della Unione di Comuni:

    • Comune di Cesena (con nota ns. prot. PG/2017/0478360 del 28/6/2017): Unione di Comuni Valle del Savio;
    • Comune di Castel Maggiore (con mail del 16/6/2016): Unione di Comuni Reno Galliera;
    • Comune di Alfonsine, Bagnacavallo, Lugo e Massa lombarda (con mail del 26/10/2016): Unione di Comuni Bassa Romagna;
    • Comune di Santarcangelo di Romagna e di Verucchio (con nota ns. prot. n. PG/2017/376381 del 22/5/2017): Unione di Comuni della Valmarecchia;
    • Comune di Cesenatico (con nota ns. protocollo PG/2018/
0041018 del 23/1/2018), Comune di Gambettola (con nota ns. protocollo PG/2018/41018 del 23/1/2018), Comuni di Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli con nota ns. protocollo PG/2019/0828607 del 7/11/2019: Unione di Comuni Rubicone e Mare;
    • Comune di Pavullo nel Frignano (con mail del 22/8/2017): Unione di Comuni del Frignano;
    • Comuni di Sassuolo, Formigine, Maranello e Fiorano Modenese con nota ns. protocollo PG/2019/0863606 del 22/11/2019: Unione di Comuni del Distretto ceramico;
    • Comuni di Vignola, Castelvetro di Modena, Castelnuovo Rangone e Spilamberto con nota ns. protocollo PG/2019/0861724 del 22/11/2019: Unione di Comuni Terre di Castelli;
    • Comune di Faenza con nota n. protocollo PG/2019/0750988 del 9/10/2019: Unione di Comuni Romagna Faentina

    Ritenuto, al fine di consentire un più efficiente utilizzo delle risorse, di accogliere la richiesta dei sopracitati Comuni e di concedere il contributo di cui al presente atto alle Unioni di Comuni in quanto titolari della funzione in materia di Politiche abitative, come specificato nell’allegato A) parte integrante e sostanziale dell’atto;

    Ritenuto di procedere al riparto a favore dei Comuni ad Alta tensione abitativa, ad Alto disagio abitativo ed alle Unioni di Comuni di cui all’Allegato A) delle somme assegnate alla Regione Emilia-Romagna con il sopra citato decreto ministeriale del 23/12/2019 pari ad € 4.033.063,32 utilizzando i seguenti parametri e criteri:

    • 50% delle risorse:in proporzione al numero delle famiglie residenti al 1/1/2019(Fonte: Regione Emilia-Romagna);
    • 50% delle risorse:in proporzione al numero dei provvedimenti esecutivi di rilascio degli immobili ad uso abitativo per morosità emessi dall’autorità giudiziaria nell’anno 2018(Fonte: Ministero degli Interni);

    Il Ministero degli Interni pubblica i dati delle procedure di rilascio degli immobili solo per Province, suddividendoli fra Comune Capoluogo e “altri Comuni ”: per quello che riguarda la Provincia di Forlì manca tale suddivisione e quindi è presente solo un dato complessivo provinciale.

    Pertanto, il numero degli sfratti dei Comuni non Capoluogo di Provincia e del Comune di Forlì è stato ricostruito applicando al numero delle famiglie residenti nel Comune considerato il valore dato dal rapporto tra il numero degli sfratti per morosità nella Regione Emilia-Romagna e il numero delle famiglie residenti.

    Ritenuto di stabilire che nel medesimo anno non è possibile concedere sia il contributo per la morosità incolpevole sia il contributo per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione (legge n. 431/1998 e legge regionale n. 24/2001 e ss.mm.ii.) oppure per l'emergenza abitativa ( derivanti sia dai fondi concessi nel passato con proprie deliberazioni n. 817/2012, n. 1709/2013, n. 2221/2015 e n. 2365/2019 sia dai fondi eventualmente ancora da concedere nel corso dell’anno 2020);

    Dato atto che:

    • il decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 31/5/2019 consentiva di riallocare sul Fondo per il sostegno alle abitazioni in locazione di cui alla legge n. 431/1998 le economie del Fondo Inquilini Morosi Incolpevoli relative alle somme concesse negli anni dal 2014 al 2018 compresi e maturate dai Comuni alla data del 30/6/2019;
    • con propria deliberazione n. 1815/2019, in attuazione del sopracitato decreto,si è provveduto a riallocare sul Fondo regionale per l’accesso all’abitazione in locazione una parte delle economie del Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli derivanti dalle somme concesse negli anni dal 2014 al 2019: alcuni Comuni infatti hanno chiesto che non venissero trasferite sul Fondo per il sostegno alle abitazioni in locazione tutte le economie in quanto ritenevano necessario che una quota di tali risorse rimanesse allocata sul Fondo inquilini morosi incolpevoli per garantirne il funzionamento (a causa di istruttoria di domande ancora in corso oppure in previsione di future domande di contributo);
    • le economie non riallocate di cui all’alinea precedente sono destinate esclusivamente a soddisfare le domande di contributo di inquilini morosi incolpevoli;
    • le risorse dell’annualità 2019 concesse con il presente atto deliberativo non rientrano nell’ambito di applicazione del sopra citato decreto ministeriale e quindi saranno destinate esclusivamente a soddisfare le domande di contributo di inquilini morosi incolpevoli;

    Preso atto che da gli enti beneficiari dei trasferimenti di risorse negli esercizi finanziari precedenti sono pervenute segnalazioni in merito alla difficoltà di utilizzo delle risorse dovute al carattere “vincolante” della procedura a bando chiuso con formulazione di una graduatoria degli aventi diritto;

    Ritenuto, pertanto, anche in seguito a proposte pervenute, di stabilire che sia le risorse trasferite a favore dei Comuni e alle Union i di Comuni con il presente atto deliberativo sia le eventuali economie che gli enti beneficiari continueranno ad utilizzare per il funzionamento del Fondo e che sono già nella loro disponibilità, relative alle risorse già trasferite negli anni precedenti, possono essere gestite con bandi che rimangono aperti fino al 31/12/2021 con la procedura a “ Bando aperto”;

    Ritenuto altresì di stabilire che la rendicontazione dell’utilizzo dei fondi concessi con il presente provvedimento avverrà con le modalità da definirsi con circolare del Servizio regionale competente in materia;

    Preso atto che, secondo quanto disposto dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 1/8/2017, all’art. 1, comma 4, sia le somme residue trasferite ai Comuni e alle Unioni di Comuni negli anni precedenti sia le somme trasferite con il presente atto deliberativo possono essere utilizzate con i criteri del decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 30/3/2016;

    Visti:

    • la L.R.15/11/2001 n. 40 per quanto di applicabile;
    • la L.R.26/11/2001 n. 43 e ss.mm.ii.;
    • il D.Lgs.23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42”e successive modifiche ed integrazioni;

    Ritenuto:

    • di procedere, in base al riparto di cui sopra, alla concessione a favore dei Comuni ed alle Unioni dei Comuni di cui all'allegato A)del presente provvedimento,delle risorse finanziarie specificate nel medesimo allegato, per l'importo complessivo di €4.033.063,32 a titolo di trasferimento finalizzato alla costituzione del Fondo destinato agli Inquilini morosi incolpevoli;
    • di assumere il relativo impegno di spesa a favore dei Comuni e dalle Unioni di Comun idi cui all'alinea precedente, per la somma di Euro 4.033.063,32,in quanto ricorrono gli elementi di cui al D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., in ragione della tipologia della spesa relativa a trasferimenti finalizzati alla concessione di contributi a favore di inquilini morosi incolpevoli e della modalità gestionale della spesa disposta con il presente provvedimento;

    Dato atto che:

    • la suddetta spesa complessiva di Euro 4.033.063,32 trova copertura finanziaria sul capitolo n.32107“ Contributi agli enti delle amministrazioni locali di fondi destinati a inquilini morosi incolpevoli (art. 6, comma 5, D.L. 31 agosto 2013 n. 102 convertito con modificazioni dalla L. 23 ottobre 2013, n. 104)” – Mezzi Statali del Bilancio finanziario gestionale 2020-2022 anno di previsione 2020 approvato con propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 che presenta la necessaria disponibilità;
    • alla liquidazione dei contributi complessivamente pari a € 4.033.063,32 provvederà con proprio atto formale il Dirigente competente ai sensi della normativa contabile vigente al verificarsi della condizione prevista nel dispositivo del presente provvedimento;

    Preso atto che la procedura del conseguente pagamento disposto con il presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

    Considerato che la fattispecie delle attività oggetto del presente provvedimento non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 11 del “ Codice unico di progetto degli investimenti pubblici” del la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, in quanto trattasi di interventi non configurabili come progetto di investimento pubblico;

    Visti:

    • il D.Lgs n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s s.m m.i i.;
    • la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna”;
    • la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 avente ad oggetto: “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, comprensivo dell’allegato D Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

    Richiamate le proprie deliberazioni n. 2416/2008 e ss.mm.ii., e n. 1059/2018;

    Viste le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

    Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

    Dato atto dei pareri allegati;

    Dato atto inoltre dell’allegato visto di regolarità contabile

    Su proposta dell’Assessore competente per materia;

    A voti unanimi e palesi

    delibera

    1. di individuare come beneficiari delle risorse per l’annualità 2019 relative al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli di cui all'art. 6, comma 5 del Decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124,in attuazione di quanto previsto dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 23/12/2019,le seguenti categorie di Comuni, come meglio specificato nell’allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto:

    • i Comuni ad Alta Tensione Abitativa (ATA): individuati dalla delibera del CIPE n. 87/2003;
    • i Comuni ad Alto Disagio Abitativo (ADA): Comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti alla data del 01/01/2019;

    2. di ripartire e concedere, per quanto espresso nelle premesse, le risorse a titolo di trasferimento, anziché ai Comuni, alle Union i di Comuni di cui al citato allegato A);

    3. di ripartire e concedere a titolo di trasferimento, la somma di euro 4.033.063,32 relativa all'assegnazione a favore della Regione Emilia-Romagna della dotazione per l’annualità 201 9 d el Fondo destinato agli Inquilini morosi incolpevoli di cui all'art. 6, comma 5 del Decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, recante “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici”, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, a favore dei Comuni e dell e Union i dei Comuni, di cui all’Allegato A), secondo la ripartizione prevista nella colonna “Risorse finanziarie trasferite” del medesimo allegato;

    4. di imputare la spesa di euro 4.033.063,32 di cui al punto 3 che precede, registrata al n. 6678 di impegno sul capitolo 32107 “Contributi agli enti delle amministrazioni locali di fondi destinati a inquilini morosi incolpevoli (art. 6, comma 5, D.L. 31 agosto 2013 n. 102 convertito con modificazioni dalla L. 23 ottobre 2013, n. 104)” del Bilancio finanziario gestionale 2020-2022 anno di previsione 20 20 approvato con propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 che presenta la necessaria disponibilità;

    5. di dare atto che in attuazione del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, risultano, in rapporto ai soggetti beneficiari, essere le seguenti:

    - Missione 12 - Programma 06 - Codice economico U.1.04.01.02.003 - COFOG 10.6 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102003 - C.I. spesa 3 - Gestione sanitaria 3;

    - Missione 12 - Programma 06 - Codice economico U.1.04.01.02.005 - COFOG 10.6 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102005 - C.I. spesa 3 - Gestione sanitaria 3;

    6. di dare atto che alla liquidazione dei contributi provvederà il Dirigente competente ai sensi della normativa contabile vigente;

    7. di dare atto, che le economi e del Fondo nazionale inquilini morosi incolpevoli che non sono state riallocate sul Fondo regionale per l’accesso all’abitazione in locazione con la propria deliberazione n. 1815/2019 e le risorse dell’annualità 2019 concesse con il presente atto deliberativo sono destinate esclusivamente a soddisfare le domande di contributo di inquilini morosi incolpevoli;

    8. di stabilire che nel medesimo anno non è possibile concedere sia il contributo per la morosità incolpevole sia il contributo per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione (legge n. 431/1998 e legge regionale n. 24/2001 e ss.mm.ii.) oppure per l'emergenza abitativa (derivanti sia dai fondi concessi nel passato con proprie deliberazioni n. 817/2012, n. 1709/2013, n. 2221/2015 e n. 2365/2019 sia dai fondi eventualmente ancora da concedere nel corso dell’anno 20 20 );

    9. di stabilire altresì che sia le risorse trasferite a favore dei Comun i e alle Unioni di Comuni con il presente atto deliberativo sia le eventuali economie che gli enti beneficiari continueranno ad utilizzare per il funzionamento del Fondo e che sono già nella loro disponibilità, relative alle risorse già trasferite negli anni precedenti, possono essere gestite con bandi che rimangono aperti fino al 31/12/202 1 con la procedura a “Bando aperto”;

    10. di stabilire infine che la rendicontazione dell’utilizzo dei fondi concessi con il presente provvedimento avverrà con le modalità definite con circolare del Servizio regionale competente in materia;

    11. di prendere atto che, secondo quanto disposto dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 1/8/2017 all’art. 1, comma 4, sia le somme trasferite ai Comuni e alle Unioni di Comuni negli anni precedenti sia le somme trasferite con il presente atto deliberativo possono essere utilizzate con i criteri del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 30/3/2016;

    12. di dare atto che si provvederà agli adempimenti previsti dall'art. 56, 7° comma, del citato D. Lgs. n. 118/2011 e ss. mm.ii.;

    13. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26 comma 2 del D.Lgs. n. 33/2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ai sensi dell’art. 7 comma 3 del medesimo D.Lgs.;

    14. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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