n. 284 del 19.12.2012 periodico (Parte Seconda)
Approvazione dell'"Avviso per la presentazione e la presa d'atto dell'offerta formativa da ammettere nel Catalogo regionale della formazione destinata agli apprendisti di età compresa tra i 18 e i 25 anni per la qualifica professionale, ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs. 167/2011, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 775 dell'11 giugno 2012 e approvazione delle modalità di assegnazione ed erogazione dei relativi assegni formativi" (Voucher)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il D.lgs. n. 167 del 14/9/2011 “ Testo unico dell’apprendistato, a norma dell’articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n.247.”, ed in particolare l’art. 3 “Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale”,
- la L.R n. 12 del 30/6/2003“Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e s.m., ed in particolare l’art. 14 “Assegni formativi” e l’art. 36 “Formazione degli apprendisti”;
- la L.R. n. 5 del 30/6/20211 “Disciplina del Sistema regionale dell’istruzione e della formazione professionale.”;
Richiamate le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:
- n. 55 del 12/10/2011 “Indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell’offerta di istruzione e di istruzione e formazione professionale ed organizzazione della rete scolastica, aa.ss. 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015 (Proposta della Giunta regionale in data 19 settembre 2011, n. 1330)”;
- n. 38 del 29/3/2011 (DGR n.296/2011 “ Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 (Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296). (prot. n. 10158 del 29/3/2011)”
Richiamate altresì le proprie deliberazioni:
- n. 775 dell’11/6/2012 "Attuazione delle norme sull'apprendistato di cui al D.lgs. 14 settembre 2011, n. 167 'Testo unico dell’apprendistato, a norma dell’art. 1, c. 30, della L. 24/12/2007, n. 247'.";
- n. 105 dell’1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/02/2005, n. 265.” e ss.mm.;
- n. 1776 del 22/11/2010 “Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel Sistema di Istruzione e Formazione Professionale e le figure nazionali di cui all’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 29/04/2010, recepito con Decreto Interministeriale del 15 giugno 2010;
Visti altresì gli Accordi tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano:
- del 27 luglio 2011, recepito con decreto interministeriale dell'11 novembre 2011 e integrato dall'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 19 gennaio 2012, riguardante gli atti necessari per il passaggio al nuovo ordinamento dei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
- del 15 marzo 2012 che definisce i criteri a cui le Regioni e le Province Autonome dovranno attenersi nella regolamentazione dei profili formativi dell’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, ed in particolare stabilisce che le figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali conseguibili attraverso l'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs. n. 167/2011, sono quelle di cui all'art. 18 comma 1, lettera d), del D.lgs. n. 226/2005, così come definite nel sopra richiamato Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;
- del 19 aprile 2012, recepito con decreto interministeriale del 26 settembre 2012, per la definizione di un sistema nazionale di certificazione delle competenze comunque acquisite in apprendistato per la qualifica e il diploma professionale a norma dell’art. 6 del D.Lgs 167/2011;
Richiamato, in particolare, il punto 5) del dispositivo della propria deliberazione n. 775/2012 sopra citata, che rinvia a propri successivi atti l’individuazione, tra l’altro, delle disposizioni per la selezione dei soggetti di attività formative rivolte agli apprendisti e l’approvazione dell’offerta formativa per l’apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale per gli apprendisti che abbiano compiuto diciotto anni e fino al compimento del venticinquesimo anno di età;
Ritenuto di procedere, all’approvazione dell’Allegato 1. “Avviso per la presentazione e la presa d’atto dell’offerta formativa da ammettere nel catalogo regionale della formazione destinata agli apprendisti di età compresa tra i 18 e i 25 anni per la qualifica professionale, ai sensi dell’art. 3 del D.lgs. 167/2011, in attuazione della D.G.R., n. 775 del 11 giugno 2012 e modalità di assegnazione ed erogazione dei relativi assegni formativi (voucher).”, parte integrante e sostanziali della presente deliberazione;
Tenuto conto che, al fine di ottimizzare la fruibilità della suddetta offerta formativa, si intende configurare l’Avviso di cui all’Allegato sopra richiamato, come “aperto”, intendendosi in tal modo aggiornare nel tempo il catalogo regionale dell’offerta formativa destinata agli apprendisti maggiorenni assunti con il contratto di apprendistato per la qualifica professionale, con le proposte presentate dagli Soggetti accreditati per la formazione continua e permanente, nell’ambito speciale dell’apprendistato post obbligo formativo, con le modalità e nei termini definiti nel citato Avviso;
Dato atto che al finanziamento delle attività formative destinate agli apprendisti saranno utilizzate prioritariamente le risorse finanziarie nazionali assegnate annualmente alla Regione Emilia-Romagna dai Decreti direttoriali del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali - Direzione Generale per le politiche attive e passive;
Ritenuto quindi di stabilire che il Responsabile del Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro con propria determinazione, procederà:
- alla presa d’atto delle proposte formative destinate agli apprendisti di età compresa tra i 18 e i 25 anni per la qualifica professionale pervenute entro i termini previsti al paragrafo 5. dell’Allegato sopra richiamato, previa istruttoria tecnica volta a verificare la completezza delle proposte stesse, e all’approvazione del relativo Catalogo regionale;
- alla presa d’atto delle proposte formative destinate agli apprendisti di età compresa tra i 18 e i 25 anni per la qualifica professionale, con la stessa modalità sopra citata, pervenute successivamente la scadenza di cui all’allinea che precede e all’aggiornamento del relativo Catalogo regionale;
Ritenuto altresì di stabilire che con successivi provvedimenti il Responsabile del Servizio Gestione e Controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro provvederà, con propri provvedimenti, all’assunzione dell’obbligazione contabile e alla liquidazione degli assegni formativi sulla base delle modalità individuate nell’Allegato sopra richiamato;
Viste le Leggi regionali:
- L.R. n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";
- L.R. n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;
- n. 1663/2006 concernente "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;
- n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”, e successiva rettifica;
- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010;
- n. 1222/2011 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2011)”;
- n. 1642 14/11/2011 “Riorganizzazione funzionale di un servizio della direzione generale cultura, formazione e lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale “;
- n. 221 del 27/02/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi;
delibera:
Per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, di:
1.
- approvare l’Allegato 1. “Avviso per la presentazione e la presa d’atto dell’offerta formativa da ammettere nel catalogo regionale della formazione destinata agli apprendisti di età compresa tra i 18 e i 25 anni per la qualifica professionale, ai sensi dell’art. 3 del D.lgs. 167/2011, in attuazione della D.G.R., n. 775 del 11 giugno 2012 e modalità di assegnazione ed erogazione dei relativi assegni formativi (voucher).”, parte integrante e sostanziali della presente deliberazione;
- stabilire che il Responsabile del Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro con propria determinazione, procederà:
- alla presa d’atto delle proposte formative destinate agli apprendisti di età compresa tra i 18 e i 25 anni per la qualifica professionale pervenute entro i termini previsti al paragrafo 5. dell’Allegato sopra richiamato, previa istruttoria tecnica volta a verificare la completezza delle proposte stesse, e all’approvazione del relativo Catalogo regionale;
- alla presa d’atto delle proposte formative destinate agli apprendisti di età compresa tra i 18 e i 25 anni per la qualifica professionale, con la stessa modalità sopra citata, pervenute successivamente la scadenza di cui all’allinea che precede e all’aggiornamento del relativo Catalogo regionale;
3.
- stabilire altresì che il Responsabile del Servizio Gestione e Controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro provvederà, con propri provvedimenti, all’assunzione dell’obbligazione contabile e alla liquidazione degli assegni formativi sulla base delle modalità individuate nell’Allegato di cui al punto 1. del presente dispositivo più volte richiamato;
- di dare atto che al finanziamento delle attività formative di cui all’Allegato di cui al punto 1. del presente dispositivo, saranno utilizzate prioritariamente le risorse finanziarie nazionali assegnate annualmente alla Regione Emilia-Romagna dai Decreti direttoriali del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali - Direzione generale per le politiche attive e passive;
- di dare atto infine che il Servizio di Gestione e controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro definirà le procedure e le modalità di controllo della frequenza degli apprendisti alle attività di cui al più volte richiamato Allegato 1. del presente dispositivo;
- di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.