n.164 del 21.06.2023 periodico (Parte Seconda)
Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell'ambito del PNRR (D.G.R. n. 570/2022) - Impegni di spesa ed accertamento di entrate
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visti:
- il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;
- la Legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” e, in particolare, le disposizioni concernenti l’istituzione del Fondo di rotazione, recante le risorse finanziarie per l’attuazione del Piano Nazionale per la ripresa e la resilienza – PNRR;
- il Decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito nella Legge 1 luglio 2021, n. 101 recante: “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
- il D.L. 31 maggio 2021, n. 77, convertito in Legge 29 luglio 2021, n. 108 recante: “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;
- il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 11 ottobre 2021, “Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell’ambito del PNRR di cui all’articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n.178”;
- Il Piano Nazionale di Ripresa e resilienza (PNRR) presentato dall’Italia e valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificato all’Italia dal Segretario generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021 ed in particolare la Missione 1 “Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura” - Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” - Investimento 2.2 “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” del PNRR che ha approvato l’assegnazione alla Regione Emilia-Romagna di un importo complessivo di € 28.765.741,18 e definito il numero minimo di 192 interventi che devono essere attuati per il perseguimento di target e milestone previsti dal PNRR relativamente all’Investimento 2.2 “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”;
Visti altresì:
- il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;
- il decreto del Ministero della Cultura n. 107/2022 che assegna alla Regione Emilia-Romagna risorse pari complessivamente a € 28.765.741,18 assicurando la copertura finanziaria necessaria per la realizzazione degli interventi;
- l’articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale con uno o più decreti del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabilite le procedure amministrativo-contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui al comma 1037;
Visti inoltre:
- il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”, e ss.mm.ii.;
- la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” e, in particolare, l’articolo 11, comma 2-bis, ai sensi del quale “Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di progetti di investimento pubblico sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso”;
- la delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;
Considerato che:
- con Delibera di Giunta regionale n. 570 del 13/4/2022 è stato approvato l’”Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell'ambito del PNRR”, volto ad avviare una procedura di selezione di progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà di soggetti privati e del terzo settore, o a vario titolo da questi detenuti, per garantire che tale patrimonio sia preservato e messo a disposizione del pubblico;
- nella citata delibera si è previsto che la concessione del contributo fosse determinata a seguito di valutazione delle domande, effettuata da un’apposita Commissione nominata dalla Regione, in cui fosse presente un rappresentante designato dal Ministero;
- al fine di cui al punto precedente, si è provveduto con d.d n. 9261 del 16/5/2022 alla “Nomina dei componenti della segreteria tecnica e della commissione di valutazione delle domande pervenute – avviso pubblico regionale per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio Architettonico e paesaggistico rurale da finanziare Nell'ambito del PNRR, Missione 1, Component 3, Misura 2, Investimento 2.2 "protezione e valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale" (D.G.R. n. 570 del 13/4/2022)”;
- le regole di funzionamento della suddetta Commissione sono state formalizzate dalla stessa nella prima seduta di insediamento;
- la scadenza prevista dall’Avviso pubblico per la presentazione delle domande, utilizzando esclusivamente l’applicazione informatica predisposta da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e accessibile all’indirizzo https://patrimonioculturale.regione.emilia-romagna.it/pnrr-rurale a partire dalle ore 12:00 del giorno 19.04.2022, è stata fissata alle ore 16:55 del giorno 20/5/2022;
- con d.d. n. 9553 del 19/5/2022 si è disposta la “Proroga al 15 giugno 2022 della scadenza del termine di Presentazione delle domande - avviso pubblico per la Presentazione di proposte di intervento per il restauro e la Valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico Rurale da finanziare nell'ambito del PNRR (D.G.R. n. 570/2022);
- con successiva d.d. n. 12641 del 30/6/2022 si è disposta la “Riapertura dei termini di presentazione delle domande – Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell'ambito del PNRR (D.G.R. n. 570/2022)”;
Viste le seguenti determinazioni dirigenziali:
- n. 14710 del 28/7/2022, e successiva d.d. di rettifica n. 16659 del 5/9/2022, di “Approvazione degli esiti dell’attività istruttoria sui progetti presentati - Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell'ambito del PNRR (D.G.R. n. 570/2022), riportanti l’elenco delle domande ammissibili e non ammissibili a contributo, presentate entro la scadenza del 15/6/2022;
- n. 19821 del 19/10/2022, che ha disposto la “Proroga del termine per la presentazione di documentazione da parte dei soggetti ammissibili - Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell'ambito del PNRR (D.G.R. n. 570/2022)”;
- n. 22277 del 15/11/2022, e successiva d.d. di rettifica n. 23562 del 29/11/2022, di “Approvazione degli esiti dell’attività istruttoria sui progetti presentati - seconda e ultima scadenza 30 settembre 2022 - Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell'ambito del PNRR (D.G.R. n. 570/2022) – Quantificazione contributo complessivo”;
- n. 25004 del 21/12/2022, di rettifica delle succitate d.d. n 14710/2022, “Approvazione degli esiti dell’attività istruttoria sui progetti presentati (scadenza 15 giugno 2022)” e n. 22277/2022, “Approvazione degli esiti dell’attività istruttoria sui progetti presentati (seconda e ultima scadenza 30 settembre 2022)”;
- n. 4789 del 7/3/2023, ad oggetto “Determinazione n. 14710/2022, approvazione degli esiti dell'attività istruttoria sui progetti presentati (scadenza 15 giugno 2022) - Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell'ambito del PNRR (D.G.R. n. 570/2022) – Ulteriore rettifica”;
- n. 6409 del 24/3/2023, “Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell'ambito del PNRR (D.G.R. n. 570/2022) - Approvazione del Vademecum e dei relativi allegati, per l'attuazione dei progetti e la rendicontazione delle spese sostenute dai beneficiari”;
Preso atto che, con delibera di Giunta Regionale n. 1797 del 24 ottobre 2022, sono stati istituiti i capitoli di spesa del Bilancio di previsione 2022-2024:
- 70827, CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI AGLI ENTI DI FORMAZIONE, ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI SENZA FINI DI LUCRO PER L’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO 2.2 "PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA E DEL PAESAGGIO RURALE" - FINANZIATO DAL PNRR - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - NELL’AMBITO DELLA MISSIONE 1 - COMPONENTE 3 (REGOLAMENTO UE 2021/241 DEL 12/2/2021; DECISIONE CONSIGLIO ECOFIN DEL 13 LUGLIO 2021; D.M. N. 107 del 18 MARZO 2022) - MEZZI STATALI,
- 70829 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI ALLE IMPRESE PER L’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO 2.2 "PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA E DEL PAESAGGIO RURALE" - FINANZIATO DAL PNRR - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - NELL’AMBITO DELLA MISSIONE 1 - COMPONENTE 3 (REGOLAMENTO UE 2021/241 DEL 12/2/2021; DECISIONE CONSIGLIO ECOFIN DEL 13 LUGLIO 2021; D.M. N. 107 del 18 MARZO 2022) - MEZZI STATALI
- 70831 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI ALLE FAMIGLIE PER L’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO 2.2 "PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA E DEL PAESAGGIO RURALE" - FINANZIATO DAL PNRR - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - NELL’AMBITO DELLA MISSIONE 1 - COMPONENTE 3 (REGOLAMENTO UE 2021/241 DEL 12/2/2021; DECISIONE CONSIGLIO ECOFIN DEL 13 LUGLIO 2021; D.M. N. 107 del 18 MARZO 2022) - MEZZI STATALI
Dato atto che:
- all’esito della valutazione complessiva di merito rispecchiata nelle sopra citate dd.dd., risultavano ammissibili a contributo n. 213 domande, riferibili a n. 321 beni e per un contributo ammissibile complessivo dell’ammontare di € 27.454.562,56;
- pertanto, risulta raggiunto il target minimo fissato, per la Regione Emilia-Romagna, a n. 192 beni oggetto di interventi;
- per ciascun intervento ammissibile a contributo, in quanto configurabile come progetto di investimento pubblico ai sensi della Legge n. 3/2003 è stato acquisito il relativo CUP (Codice unico di progetto);
Considerato che:
- la Regione Emilia-Romagna ha ricevuto dal Ministero della Cultura lo schema di Atto d’obblighi prot.MIC|MIC_SG_PNRR|28/10/2022|0034719-P, volto all’accettazione da parte dei beneficiari del finanziamento regionale dei progetti ammissibili;
- con D.G.R. n. 2023 del 21/11/2022, si è proceduto alla “Approvazione dello schema di atto d'obblighi connesso all'accettazione del finanziamento da parte del soggetto beneficiario - Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell'ambito del PNRR (D.G.R. n. 570/2022)” con la quale, tra l’altro, la Regione Emilia-Romagna si impegnava a inoltrare agli ammessi a contributo lo schema di Atto d’obblighi;
- con protocolli acquisiti agli atti del Settore, si è provveduto all’invio tramite PEC dell’Atto d’obblighi a ciascuno dei 213 beneficiari, richiedendo la restituzione dell’Atto firmato digitalmente dal beneficiario e l’invio al settore Patrimonio culturale tramite PEC;
- che alla data odierna sono pervenuti via PEC:
- n. 194 atti d’obbligo sottoscritti dai beneficiari per l’accettazione del finanziamento, repertoriati e acquisiti tramite protocollo agli atti del Settore, corrispondenti a n. 312 beni;
- n. 19 rinunce al contributo assegnato, acquisite tramite protocollo agli atti del Settore;
- che con d.d. n. 5509 del 15/3/2023 si è preso atto di dette rinunce, dichiarandone la decadenza dalla erogazione del relativo contributo assegnato, e dell’ammontare complessivo dei rispettivi contributi non erogabili, pari a € 2.561.013,41;
- che con Prot. 22/03/2023.0270456.E è stata acquisita agli atti una ulteriore rinuncia da parte del beneficiario identificabile con ID 9633, CUP E77B22000350004, corrispondente ad un importo di € 150.000,00, rinuncia di cui si è preso atto con d.d. n. 7759 del 13/4/2023, dichiarandone la decadenza dalla erogazione del relativo contributo assegnato;
- che pertanto risultano n. 193 atti d’obbligo sottoscritti dai beneficiari per l’accettazione del finanziamento, repertoriati e acquisiti tramite protocollo agli atti del Settore, corrispondenti a n. 309 beni oggetto di intervento;
Dato atto altresì che:
- in data 30/3/2023 si è provveduto alla visura sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato e alla successiva redazione della Scheda Aiuti di Stato, allegato parte integrante alla presente determinazione, in relazione a tutti i beneficiari afferenti alla categoria economica di cui al capitolo di spesa U70829;
- nel corso della conseguente istruttoria mirata alla verifica del cumulo dei benefici, effettuata mediante accesso alla piattaforma RNA (Registro nazionale Aiuti di Stato), rispetto a n. 2 beneficiari (ID 2545 e ID 10089) è emerso, quale motivo ostativo all'accoglimento della domanda di concessione del contributo, il superamento del massimale di aiuto “de minimis” concedibile;
- con d.d. n. 12473 del 6/6/2023, a seguito dello spirare del termine del preavviso di rigetto ex art. 10 bis, Legge n. 241/1990 (Prot.26/05/2023.0520737.U; Prot. 26/05/2023.0520740.U,), senza avere ricevuto osservazioni da parte degli interessati, è stata dichiarata l’inamissibilità delle domande ID 2545 e ID 10089 a motivo del superamento del massimale di aiuto “de minimis” concedibile;
Dato atto che:
- i n. 2 atti d’obbligo sottoscritti dai soggetti di cui al punto precedente, corrispondenti a n. 5 beni oggetto di intervento, sono da ritenersi inefficaci a seguito della dichiarata inammissibilità dei due beneficiari “imprese” citati, per un totale di n. 191 atti d’obbligo validi ed efficaci corrispondenti a tot. n. 304 beni oggetto di intervento e n. 20 rinunce al contributo assegnato, acquisite tramite protocollo agli atti del Settore, per un ammontare complessivo dei rispettivi contributi non erogabili pari a € 3.011.013,41;
- pertanto, all’esito delle rinunce pervenute via PEC aventi valore giuridico di recesso unilaterale a tutti gli effetti, tenuto conto delle rimodulazioni effettuate di cui agli atti precedentemente citati nonché dell’esito delle verifiche riguardanti gli aiuti di Stato in regime “de minimis” da cui è derivata l’inammissibilità di n. 2 beneficiari categoria “imprese”, il totale dei contributi ammissibili ammonta ad € 24.365.468,15;
Dato altresì atto che i beneficiari di contributo e il relativo ammontare ammissibile vengono elencati nelle distinte tabelle A), B) e C) allegate quali parti integranti del presente atto e corrispondenti alla categoria economica abbinata al capitolo di spesa;
Dato atto che, con la D.G.R. n. 570/2022 di approvazione dell’Avviso pubblico, si è demandato a successivi atti dirigenziali l’assunzione degli impegni di spesa relativamente al contributo da erogare ai beneficiari, a valere sul bilancio finanziario gestionale di previsione 2023-2025;
Atteso che, con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1, art. 56, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo i termini di realizzazione delle attività previsti dall’atto d’obblighi alla data del 31 marzo 2025 e comunque non oltre il 31 dicembre 2025, la spesa di cui al presente atto è esigibile nell’anno 2023 per € 10.322.630,45 nell’anno 2024 per € 9.879.932,25 e nell’anno 2025 per € 4.162.905,45;
Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.lgs. n. 118/2011 in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione e che pertanto si possa procedere con il presente atto all’assunzione dei relativi impegni di spesa sul bilancio finanziario-gestionale 2023-2025, approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 2357 del 27 dicembre 2022, per complessivi € 24.365.468,15, con imputazione delle spese nella seguente modalità:
- sul capitolo 70827 - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI AGLI ENTI DI FORMAZIONE, ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI SENZA FINI DI LUCRO PER L’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO 2.2 "PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA E DEL PAESAGGIO RURALE" - FINANZIATO DAL PNRR - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - NELL’AMBITO DELLA MISSIONE 1 - COMPONENTE 3 (REGOLAMENTO UE 2021/241 DEL 12/2/2021; DECISIONE CONSIGLIO ECOFIN DEL 13 LUGLIO 2021; D.M. N. 107 DEL 18 MARZO 2022) - MEZZI STATALI, che presenta la necessaria disponibilità, per il pagamento dei contributi spettanti a ciascun beneficiario appartenente alla predetta categoria economica, con imputazione a ciascuno di essi, complessivi € 9.336.279,63, così suddivisi:
quanto ad € 3.932.777,39 sull’anno di previsione 2023,
quanto ad € 3.727.299,38 sull’anno di previsione 2024,
quanto ad € 1.676.202,86 sull’anno di previsione 2025;
- sul capitolo 70829 - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI ALLE IMPRESE PER L’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO 2.2 "PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA E DEL PAESAGGIO RURALE" - FINANZIATO DAL PNRR - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - NELL’AMBITO DELLA MISSIONE 1 - COMPONENTE 3 (REGOLAMENTO UE 2021/241 DEL 12/2/2021; DECISIONE CONSIGLIO ECOFIN DEL 13 LUGLIO 2021; D.M. N. 107 DEL 18 MARZO 2022) - MEZZI STATALI, che presenta la necessaria disponibilità, per il pagamento dei contributi spettanti a ciascun beneficiario appartenente alla predetta categoria economica, con imputazione a ciascuno di essi, complessivi € 4.736.582,06, così suddivisi:
quanto ad € 2.001.364,46 sull’anno di previsione 2023,
quanto ad € 1.887.132,83 sull’anno di previsione 2024,
quanto ad € 848.084,77 sull’anno di previsione 2025;
- sul capitolo 70831 - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI ALLE FAMIGLIE PER L’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO 2.2 "PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA E DEL PAESAGGIO RURALE" - FINANZIATO DAL PNRR - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - NELL’AMBITO DELLA MISSIONE 1 - COMPONENTE 3 (REGOLAMENTO UE 2021/241 DEL 12/2/2021; DECISIONE CONSIGLIO ECOFIN DEL 13 LUGLIO 2021; D.M. N. 107 DEL 18 MARZO 2022) - MEZZI STATALI, che presenta la necessaria disponibilità, per il pagamento dei contributi spettanti a ciascun beneficiario appartenente alla predetta categoria economica, con imputazione a ciascuno di essi, complessivi € 10.292.606,46, così suddivisi:
quanto ad € 4.388.488,60 sull’anno di previsione 2023,
quanto ad € 4.265.500,04 sull’anno di previsione 2024,
quanto ad € 1.638.617,82 sull’anno di previsione 2025;
Dato atto che, trattandosi di contributi a rendicontazione, a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto si matura un credito pari ad € 24.365.468,15 nei confronti del Ministero della Cultura e che pertanto occorre procedere al relativo accertamento come meglio indicato al punto 7) del dispositivo del presente atto;
Preso atto che è stato accertato che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2023 sono compatibili con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e che analoga attestazione dovrà essere resa nei successivi provvedimenti nei quali si articolerà la procedura di spesa per gli anni 2024 e 2025;
Dato atto che si provvederà a comunicare ai beneficiari le informazioni relative al numero di impegno, nonché il numero e la data del provvedimento di spesa, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011;
Rilevato che agli artt. 4 e 5 dell’atto d’obblighi sottoscritto dai beneficiari così come all’art. 13 dell’Avviso pubblico, che qui si intendono integralmente richiamati, viene disciplinata la modalità e la tempistica di liquidazione del contributo, che avverrà per stati di avanzamento debitamente documentati;
Visti:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1977, n. 4”, per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm., per quanto applicabile;
-la L.R. 27 dicembre 2022, n. 23 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”;
-la L.R. 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2023-2025 (legge di stabilità regionale 2023)”;
-la L.R. del 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
-la deliberazione della Giunta Regionale n. 2357/2022 ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
Visti:
-il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, Trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e ss.mm. ii”;
-la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro della Regione Emilia-Romagna e ss. mmm. ii;
Richiamate, inoltre, infine:
-la Deliberazione di Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025”, per brevità “PIAO 2023-2025”;
-la D.G.R. n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
-le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
-la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
- la DGR n. 474 del 27/3/2023, “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;
- la Deliberazione di Giunta regionale n. 771 del 24 maggio 2021, “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” che, tra l’altro, conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT);
-la D.G.R. n. 325 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
-la D.G.R. n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2360 del 27 dicembre 2022, “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi delle Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti;
- la determinazione del Direttore Generale Politiche finanziarie n. 5514/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;
- la D.D. n.3192/2023 “Sostituzione temporanea per assenza del dirigente responsabile del Settore Ragioneria (00000433) e della Cassa Economale Centrale, ai sensi dell'art.46 L.R.43/2001.”;
-la D.D. n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- la D.G.R. n. 1615 del 28 settembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
- la D.G.R. n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- la D.D. n. 25191 del 22/12/2022 “Modifiche all’assetto organizzativo di alcune Posizioni Organizzative presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
Viste, inoltre, le Deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 1059 del 3 luglio 2018 ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)” nonché la n.3 del 5 gennaio 2021 e la n. 2326 del 27 dicembre 2022;
- n. 2329 del 22 novembre 2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;
- n. 1004 del 20 giugno 2022, “Definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione della delibera di Giunta regionale n. 1123/2018”;
Attestato che la sottoscritta Dirigente, Responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
Dato atto degli allegati visti di regolarità contabile;
determina
1. di quantificare e concedere, sulla base di quanto dichiarato in premessa e che qui integralmente si richiama, nell'importo complessivo di € 9.336.279,63 la spesa necessaria per l'esercizio 2023 – 2024 - 2025 per contributi spettanti ai beneficiari ENTI DI FORMAZIONE, ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI SENZA FINI DI LUCRO elencati nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
2. di quantificare e concedere, sulla base di quanto dichiarato in premessa e che qui integralmente si richiama, nell'importo complessivo di € 4.736.582,06 la spesa necessaria per l'esercizio 2023 – 2024 - 2025 per contributi spettanti ai beneficiari IMPRESE elencati nell’Allegato B), parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
3. di quantificare e concedere, sulla base di quanto dichiarato in premessa e che qui integralmente si richiama, nell'importo complessivo di € 10.292.606,46 la spesa necessaria per l'esercizio 2023 – 2024 - 2025 per contributi spettanti ai beneficiari FAMIGLIE elencati nell’Allegato C), parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
4. di imputare la somma di € 9.336.279,63 sul capitolo 70827 “CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI AGLI ENTI DI FORMAZIONE, ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI SENZA FINI DI LUCRO PER L’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO 2.2 "PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA E DEL PAESAGGIO RURALE" - FINANZIATO DAL PNRR - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - NELL’AMBITO DELLA MISSIONE 1 - COMPONENTE 3 (REGOLAMENTO UE 2021/241 DEL 12.02.2021; DECISIONE CONSIGLIO ECOFIN DEL 13 LUGLIO 2021; D.M. N. 107 del 18 MARZO 2022) - MEZZI STATALI”, del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2357/2022; che presenta la necessaria disponibilità, sulle rispettive annualità di previsione e precisamente:
quanto ad € 3.932.777,39 sull’anno di previsione 2023 registrata al numero 7638 di impegno,
quanto ad € 3.727.299,38 sull’anno di previsione 2024 registrata al numero 591 di impegno,
quanto ad € 1.676.202,86 sull’anno di previsione 2025 registrata al numero 154 di impegno;
5. di imputare la somma di € 4.736.582,06 sul capitolo 70829 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI ALLE IMPRESE PER L’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO 2.2 "PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA E DEL PAESAGGIO RURALE" - FINANZIATO DAL PNRR - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - NELL’AMBITO DELLA MISSIONE 1 - COMPONENTE 3 (REGOLAMENTO UE 2021/241 DEL 12.02.2021; DECISIONE CONSIGLIO ECOFIN DEL 13 LUGLIO 2021; D.M. N. 107 del 18 MARZO 2022) - MEZZI STATALI” del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, che presenta la necessaria disponibilità, sulle rispettive annualità di previsione e precisamente:
quanto ad € 2.001.364,46 sull’anno di previsione 2023 registrata al numero 7639 di impegno,
quanto ad € 1.887.132,83 sull’anno di previsione 2024 registrata al numero 592 di impegno,
quanto ad € 848.084,77 sull’anno di previsione 2025 registrata al numero 155 di impegno;
6. di imputare la somma di € 10.292.606,46 sul capitolo 70831 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI ALLE FAMIGLIE PER L’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO 2.2 "PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA E DEL PAESAGGIO RURALE" - FINANZIATO DAL PNRR - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - NELL’AMBITO DELLA MISSIONE 1 - COMPONENTE 3 (REGOLAMENTO UE 2021/241 DEL 12/2/2021; DECISIONE CONSIGLIO ECOFIN DEL 13 LUGLIO 2021; D.M. N. 107 del 18 MARZO 2022) - MEZZI STATALI” del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, che presenta la necessaria disponibilità, sulle rispettive annualità di previsione e precisamente:
quanto ad € 4.388.488,60 sull’anno di previsione 2023 registrata al numero 7640 di impegno,
quanto ad € 4.265.500,04 sull’anno di previsione 2024 registrata al numero 593 di impegno,
quanto ad € 1.638.617,82 sull’anno di previsione 2025 registrata al numero 156 di impegno;
7. di accertare a fronte degli impegni di spesa di cui ai punti precedenti, quale credito nei confronti del Ministero della Cultura, la somma di euro 24.365.468,15 come segue:
quanto ad € 10.322.630,45 al n. 1660 di accertamento sul Capitolo E02380 “CONTRIBUTO DELLO STATO PER INVESTIMENTI FINALIZZATI ALL’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO 2.2 "PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA E DEL PAESAGGIO RURALE" - FINANZIATO DAL PNRR - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - NELL’AMBITO DELLA MISSIONE 1, COMPONENTE 3, MISURA 2 (REGOLAMENTO UE 2021/241 DEL 12/2/2021; DECISIONE CONSIGLIO ECOFIN DEL 13/07/2021; D.M. N. 107 DEL 18 MARZO 2022)” del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2357/2022;
quanto ad € 9.879.932.25 al n. 44 di accertamento sul Capitolo E02380 “CONTRIBUTO DELLO STATO PER INVESTIMENTI FINALIZZATI ALL’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO 2.2 "PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA E DEL PAESAGGIO RURALE" - FINANZIATO DAL PNRR - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - NELL’AMBITO DELLA MISSIONE 1, COMPONENTE 3, MISURA 2 (REGOLAMENTO UE 2021/241 DEL 12/2/2021; DECISIONE CONSIGLIO ECOFIN DEL 13/7/2021; D.M. N.107 DEL 18 MARZO 2022)” del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2024, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2357/2022;
quanto ad € 4.162.905,45 al n. 15 di accertamento sul Capitolo E02380 “CONTRIBUTO DELLO STATO PER INVESTIMENTI FINALIZZATI ALL’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO 2.2 "PROTEZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ARCHITETTURA E DEL PAESAGGIO RURALE" - FINANZIATO DAL PNRR - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - NELL’AMBITO DELLA MISSIONE 1, COMPONENTE 3, MISURA 2 (REGOLAMENTO UE 2021/241 DEL 12/2/2021; DECISIONE CONSIGLIO ECOFIN DEL 13/7/2021; D.M. N. 107 DEL 18 MARZO 2022)” del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2025, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2357/2022;
8. che, in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e ii., le stringhe concernenti la codificazione della transazione elementare, come definite dal citato decreto, risultano essere le seguenti:
Capitolo 70827 - Missione 05 - Programma 02 - Codice economico U.2.03.04.02.001 - COFOG 8.2 - Transazioni UE 8 - SIOPE 2030401001 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3;
Capitolo 70829 - Missione 05 - Programma 02 - Codice economico U.2.03.03.03.999 - COFOG 8.2 - Transazioni UE 8 - SIOPE 2030303999 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3;
Capitolo 70831 - Missione 05 - Programma 02 - Codice economico U.2.03.02.01.001 - COFOG 8.2 - Transazioni UE 8 - SIOPE 2030201001 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3;
e che, in relazione ai CUP, essi sono riportati per ciascun beneficiario nelle Tabelle A), B) e C) parti integranti del presente atto;
9. che alla liquidazione dei contributi provvederà la Dirigente del Settore Patrimonio culturale, ai sensi del D.lgs. n. 118/2011 e ss. mm.ii. e della deliberazione di Giunta regionale n.2416/2008 e ss.mm. ove applicabile a seguito dell’entrata in vigore della D.G.R. n. 474/2023, con tempi e modalità previsti all’art. 13 dell’Avviso pubblico, all’art. 4 e 5 di ciascun atto d’obblighi, e secondo il Vademecum e relativi allegati per l'attuazione dei progetti e la rendicontazione delle spese sostenute dai beneficiari, approvato con d.d. n. 6409 del 24/3/2023;
10. che la suddetta liquidazione sarà erogata sulla base di stati di avanzamento e su espressa richiesta del soggetto beneficiario, in ottemperanza degli obblighi a carico dello stesso come da art. 13 del citato Avviso pubblico, che qui si riporta integralmente:
“Art. 13 - Modalità di erogazione della sovvenzione/contributo e rendicontazione delle spese.
1. L'erogazione del contributo finanziario, di cui al presente Avviso, avverrà con le seguenti modalità:
a. Erogazione a SAL pari al 50% del contributo finanziario definitivo a seguito dei seguenti adempimenti attraverso il sistema unico per il PNRR (ReGiS) dei dati di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale effettuati dal Responsabile del progetto:
- presentazione di domanda di pagamento;
- rendicontazione delle spese ammissibili, sostenute e debitamente documentate a saldo del contributo finanziario concesso dalla Regione;
- aggiornamento dei valori degli indicatori di realizzazione;
- conferma delle informazioni relative al monitoraggio procedurale;
- documentazione completa relativa ad ogni ulteriore eventuale affidamento attivato per la realizzazione dell’intervento.
b. In alternativa a quanto indicato al punto a) su richiesta del beneficiario potrà essere erogato un anticipo, pari al 50% contributo finanziario definitivo, corredata di garanzia fidejussoria, a prima richiesta con escussione del debitore principale. La richiesta di anticipo deve essere supportata da apposita garanzia fidejussoria a favore Regione Emilia-Romagna emessa da parte di Enti autorizzati. La garanzia deve essere rilasciata per il 100% dell'importo del pagamento richiesto in anticipo. Lo svincolo della fidejussione sarà disposto solo successivamente alla chiusura del procedimento amministrativo di saldo.
c. Erogazione finale nell'ambito del rimanente a seguito dei seguenti adempimenti da parte del Responsabile di Progetto, attraverso il sistema unico per il PNRR (ReGiS) dei dati di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale:
- presentazione di domanda di saldo, entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori previsti per l’attuazione dell’intervento, in presenza di rendicontazione delle spese ammissibili, sostenute e debitamente documentate per l'intervento finanziato, per un importo pari al 100% dell’importo omologato ritenuto ammissibile;
- presentazione del provvedimento di omologazione della spesa complessiva sostenuta per l'intervento, inclusi i casi di acquisto di forniture e servizi;
- presentazione del/i certificato/i di collaudo tecnico-amministrativo/regolare esecuzione/verifica di conformità;
- inserimento delle date definitive relative al monitoraggio procedurale;
- inserimento dei valori finali degli indicatori di realizzazione.
2. Le erogazioni, salvo la prima, restano subordinate alla rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e quietanzate secondo la normativa vigente e ai relativi controlli.”;
11. di precisare, ai sensi dell’art. 7 dell’atto d’obblighi, che:
- è prevista la revoca parziale o riduzione del contributo e la sua sospensione in conseguenza della incompleta o non corretta rendicontazione delle spese o dell’inammissibilità delle spese rendicontate, ancorché sostenute (revoca);
- potrà essere disposta la revoca integrale del finanziamento assegnato nel caso di gravi violazioni di leggi e regolamenti, nonché nel caso di violazione e/o inadempienza agli obblighi di cui al presente Atto d’impegno;
- in caso di violazione dei principi generali di DNSH, nonché dei principi trasversali del PNRR, potrà essere disposta la sospensione o la revoca del finanziamento;
- il Soggetto beneficiario è obbligato a fornire tempestivamente ogni informazione in merito ad errori o omissioni che possano dar luogo a riduzione o revoca del contributo;
- nel caso di revoca parziale o integrale, il Soggetto beneficiario è tenuto a restituire le somme già erogate dalla Regione in suo favore;
12. di rinviare, per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento, all’Avviso pubblico approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 540/2022;
13. che i soggetti di cui all’allegato Tabella B), denominati come Soggetto 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 – 7 – 8 – 9 – 10 – 11 – 12 – 13 – 14 – 15, nonchè tutti i Soggetti di cui all’allegato Tabella C) sono identificati secondo il codice fiscale riportato nell’allegata Scheda privacy, parte integrante e sostanziale del presente atto;
14. che si provvederà a comunicare ai beneficiari le informazioni relative al numero di impegno, nonché il numero e la data del provvedimento di spesa, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011;
15. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26 comma 2 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO 2023-2025, nonché dalla Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione;
16. che si provvederà alla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia – Romagna.
La Responsabile del Settore
Cristina Ambrosini