n.51 del 12.03.2015 (Parte Prima)

Oggetto n. 96/1 - Ordine del giorno collegato al progetto di legge "Modifiche alla legge regionale 14 aprile 1995, n. 42 (Disposizioni in materia di trattamento indennitario agli eletti alla carica di consigliere regionale), alla legge regionale 26 luglio 2013, n. 11 (Testo unico sul funzionamento e l'organizzazione dell'Assemblea legislativa: stato giuridico ed economico dei consiglieri regionali e dei gruppi assembleari e norme per la semplificazione burocratica e la riduzione dei costi dell'Assemblea) e alla legge regionale 21 dicembre 2012, n. 18 (Istituzione, ai sensi dell'art.14, co. 1, lett. e) del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo) - convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 - del Collegio regionale dei revisori dei conti, quale organo di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione dell'ente)." A firma dei Consiglieri: Calvano, Gibertoni, Fabbri, Taruffi, Foti, Aimi

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Considerato che

la consistente riduzione di spesa attuata dall'Assemblea legislativa con l'adozione delle modifiche alla legge regionale 14 aprile 1995, n. 42 (Disposizioni in materia di trattamento indennitario agli eletti alla carica di consigliere regionale) e alla legge regionale 26 luglio 2013, n. 11 (Testo unico sul funzionamento e l'organizzazione dell'Assemblea legislativa: stato giuridico ed economico dei consiglieri regionali e dei gruppi assembleari e norme per la semplificazione burocratica e la riduzione dei costi dell'Assemblea), scaturente dalla riduzione dell'indennità di carica dei consiglieri regionali a 5.000€, dall'azzeramento del budget per il funzionamento dei gruppi e dalla cancellazione dell'indennità di mandato, genera un notevole risparmio nel corso dei cinque anni di legislatura.

Impegna la Giunta

ad istituire un capitolo di spesa volto a sostenere il microcredito diretto al finanziamento, al sostegno ed all'avvio di un'attività di lavoro autonomo o di microimpresa organizzata in forma individuale, di società di persone, di società a responsabilità limitata semplificata o di società cooperativa, ovvero a promuovere l'inserimento di persone fisiche nel mercato del lavoro e politiche di legalità, qualità e sicurezza del lavoro.

Approvato all'unanimità dei votanti nella seduta antimeridiana del 10 marzo 2015

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