n.124 del 10.05.2018 (Parte Seconda)

Contributi a sostegno di interventi rivolti a preadolescenti, adolescenti e giovani promossi da soggetti privati e da enti locali e loro forme associative del territorio della Città Metropolitana di Bologna. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l'anno 2018. (L.R. n. 2/2003 e ss.mm.ii. e L.R.n. 14/2008 e ss.mm.ii.)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la L.R. n. 2/2003 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali” e ss.mm.ii.;

Vista la L.R. 28 luglio 2008 n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare:

- il comma 1 dell’art. 2 “Principi ispiratori”, nel quale si afferma che la Regione, ispirandosi al principio di uguaglianza sancito dall'articolo 3 della Costituzione, promuove le condizioni di salute fisica, mentale e sociale delle giovani generazioni e opera affinché tutti i bambini, gli adolescenti e i giovani abbiano pari opportunità di crescita e di realizzazione personale;

- l’art. 14 “Offerta territoriale per il tempo libero e opportunità educative” e l’art. 47 “Attuazione degli interventi”;

Vista la propria deliberazione n. 590/2013 “Linee di indirizzo per la promozione del benessere e la prevenzione del rischio in adolescenza: "Progetto adolescenza”;

Ritenuto importante, ai sensi della L.R. n. 14/2008 e in particolare degli articoli sopraccitati, definire gli obiettivi generali e specifici per le diverse tipologie di intervento e le modalità di destinazione delle risorse regionali disponibili in spesa corrente a favore di soggetti privati e di enti locali e loro forme associative del territorio della città metropolitana di Bologna;

Visto il Dlgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della Legge 4 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;

Stabilito che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili degli interventi che saranno oggetto operativo del presente bando, verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

Dato atto, in particolare, che al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

Considerato che la regione Emilia-Romagna ha presentato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna il progetto “I grandi assenti del welfare. Nuove politiche per i giovani e gli adolescenti in Provincia di Bologna” il cui obiettivo è la promozione di interventi e iniziative a favore di preadolescenti, adolescenti e giovani dagli 11 ai 24 anni, da parte di associazioni di promozione sociale (APS), organizzazioni di volontariato (ODV), cooperative sociali, oratori ed enti ecclesiastici ed enti locali e loro forme associative del territorio della città metropolitana di Bologna;

Dato atto che il progetto sopracitato ha ottenuto il benestare della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna che ha previsto l’assegnazione alla Regione Emilia-Romagna di un contributo di euro 750.000,00 che verranno suddivisi su due annualità: euro 375.000,00 per l’annualità 2017/2018 e euro 375.000,00 per l’annualità 2018/2019;

Considerato che relativamente al bando di cui alla propria deliberazione n. 1242/2017 "ASSEGNAZIONE E CONCESSIONE CONTRIBUTI REGIONALI PER ATTIVITÀ A FAVORE DI PREADOLESCENTI, ADOLESCENTI E GIOVANI DA PARTE DI SOGGETTI PRIVATI E DA ENTI LOCALI E LORO FORME ASSOCIATIVE DEL TERRITORIO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA IN ATTUAZIONE DELLA D.G.R. 552/2017" risultano ancora disponibili risorse per complessivi euro 15.400,00 sui cap. 57163 e cap. 57161 e risorse per complessivi euro 10.950,00 sul cap. 57159;

Ritenuto opportuno recuperare tali risorse per assegnarle alle progettazioni che saranno presentate per l'annualità 2018/2019, si dispone, quindi, che saranno complessivamente disponibili euro 401.350,00 di cui:

- euro 215.400,00 a sostegno dei progetti presentati da enti privati senza scopo di lucro;

- euro 185.950,00 a sostegno dei progetti presentati da enti locali e loro forme associative del territorio della città metropolitana diBologna;

Considerato quanto sopraindicato, la spesa complessiva pari ad Euro 401.350,00, derivante dal presente provvedimento trova copertura finanziaria all’interno dei capitoli del Bilancio regionale finanziario gestionale 2018-2020 anni di previsione 2018 e 2019 come di seguito meglio specificato:

- € 31.400,00 – quota anno 2018 - sul Capitolo 57163: “FONDO SOCIALE REGIONALE. QUOTA PARTE DESTINATA ALLE COOPERATIVE SOCIALI, PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL'ART.47, COMMA2, L.R. 12 MARZO 2003, N.2 E ARTT.14, 43, 44, 47 COMMI 4 LETT.A) E 6, L.R. 28 LUGLIO 2008, N.14.”

- € 60.000,00 – quota anno 2019 - sul Capitolo 57163: “FONDO SOCIALE REGIONALE. QUOTA PARTE DESTINATA ALLE COOPERATIVE SOCIALI, PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL'ART.47, COMMA2, L.R. 12 MARZO 2003, N.2 E ARTT.14, 43, 44, 47 COMMI 4 LETT.A) E 6, L.R. 28 LUGLIO 2008, N.14.”

- € 34.000,00 – quota anno 2018 - sul Capitolo 57161: FONDO SOCIALE REGIONALE. QUOTA PARTE DESTINATA ALLE ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE SENZA SCOPO DI LUCRO, PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL'ART.47, COMMA2, L.R. 12 MARZO 2003, N.2 E ARTT.14, 43, 44, 47 COMMI 4 LETT.A) E 6, L.R. 28 LUGLIO 2008, N.14.”

- € 90.000,00 – quota anno 2019 - sul Capitolo 57161: FONDO SOCIALE REGIONALE. QUOTA PARTE DESTINATA ALLE ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE SENZA SCOPO DI LUCRO, PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL'ART.47, COMMA2, L.R. 12 MARZO 2003, N.2 E ARTT.14, 43, 44, 47 COMMI 4 LETT.A) E 6, L.R. 28 LUGLIO 2008, N.14.”

- € 54.700,00 – quota anno 2018 - sul Capitolo 57159: FONDO SOCIALE REGIONALE. QUOTA PARTE DESTINATA AI COMUNI SINGOLI E LORO FORME ASSOCIATIVE E ALLE AUSL, PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL'ART.47, COMMA2, L.R. 12 MARZO 2003, N.2 E ARTT.14, 43, 44, 47 COMMI 4 LETT.A) E 6, L.R. 28 LUGLIO 2008, N.14.”

- € 131.250,00 – quota anno 2019 - sul Capitolo 57159: FONDO SOCIALE REGIONALE. QUOTA PARTE DESTINATA AI COMUNI SINGOLI E LORO FORME ASSOCIATIVE E ALLE AUSL, PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL'ART.47, COMMA2, L.R. 12 MARZO 2003, N.2 E ARTT.14, 43, 44, 47 COMMI 4 LETT.A) E 6, L.R. 28 LUGLIO 2008, N.14.”

Vista la L.R. n. 40/2001 per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del D.lgs. n. 118/2001 e ss.mm.”;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

- la L.R. 27 dicembre 2017, n. 26 “DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020 (LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE 2018)”;

- la L.R. 27 dicembre 2017, n. 27 “BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2018-2020”;

- la propria deliberazione n. 2191 del 28/12/2017 avente ad oggetto: “APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO E DEL BILANCIO FINANZIARIO GESTIONALE DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2018-2020”;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136;

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";

- Il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 93 del 29/1/2018 ad oggetto: “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136" e s.m.i.;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42", e s.m.i.;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29/12/2008, avente per oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- la propria deliberazione n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- la propria deliberazione n. 702 del 16 febbraio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;

- la propria deliberazione n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. 43/2001”;

- la propria deliberazione n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 52 del 22 gennaio 2018 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle Direzioni generali: Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa; Cura della persona, salute e Welfare; e nell’ambito dell’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura – AGREA”;

- la propria deliberazione n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

- la propria deliberazione n. 477 del 10 aprile 2017 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali Cura della persona, Salute e Welfare; Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e autorizzazione al conferimento dell'interim per un ulteriore periodo sul Servizio Territoriale agricoltura, caccia e pesca di Ravenna”.

- la deliberazione n. 468 del 10/4/2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

Vista la determinazione del Direttore generale cura della persona, salute e welfare n. 20922 del 28 dicembre 2016 avente ad oggetto “Incarichi dirigenziali e assegnazione funzionale di posizioni organizzative presso la Direzione generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

Vista la determinazione del Direttore generale cura della persona, salute e welfare n. 1082 del 30/1/2017, avente ad oggetto “Deleghe al Dirigente Professional "Infanzia, Adolescenza, Servizio civile" del servizio politiche sociali e socio educative di funzioni autorizzative in materia di gestione del personale. Assegnazione funzionale di personale”;

Vista la determinazione n.17145 del 10/2/2017, esecutiva ai sensi di legge, avente per oggetto “Deleghe al dirigente professional "Infanzia, adolescenza, servizio civile" del servizio politiche sociali e socio educative”;

Dato atto del parere favorevole della Commissione assembleare competente di cui all’art. 47 comma 9 della L.R. n. 14/08, espresso nella seduta del di cui al protocollo dell’Assemblea Legislativa n. AL/2018/28222 del 3/5/2018;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Vicepresidente e Assessore alle “Politiche di Welfare e alle Politiche abitative”, Elisabetta Gualmini;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

1. di approvare l'Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, recante “Contributi a sostegno di interventi rivolti a preadolescenti, adolescenti e giovani” promossi da soggetti privati ed enti locali e loro forme associative del territorio della città metropolitana di Bologna. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l’anno 2018. (L.R. 14/08 “Norme in materie di politiche per le giovani generazioni” e ss.mm.)”; 

2. di dare atto che la spesa complessiva pari ad Euro 401.350,00 derivante dal presente provvedimento trova copertura finanziaria all’interno dei capitoli del Bilancio regionale finanziario gestionale 2018-2020, anni di previsione 2018 e 2019 come di seguito meglio specificato: 

- € 31.400,00 – quota anno 2018 - sul Capitolo 57163: “FONDO SOCIALE REGIONALE. QUOTA PARTE DESTINATA ALLE COOPERATIVE SOCIALI, PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL'ART.47, COMMA2, L.R. 12 MARZO 2003, N.2 E ARTT.14, 43, 44, 47 COMMI 4 LETT.A) E 6, L.R. 28 LUGLIO 2008, N.14.”

- € 60.000,00 – quota anno 2019 - sul Capitolo 57163: “FONDO SOCIALE REGIONALE. QUOTA PARTE DESTINATA ALLE COOPERATIVE SOCIALI, PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL'ART.47, COMMA2, L.R. 12 MARZO 2003, N.2 E ARTT.14, 43, 44, 47 COMMI 4 LETT.A) E 6, L.R. 28 LUGLIO 2008, N.14.”

- € 34.000,00 – quota anno 2018 - sul Capitolo 57161: FONDO SOCIALE REGIONALE. QUOTA PARTE DESTINATA ALLE ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE SENZA SCOPO DI LUCRO, PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL'ART.47, COMMA2, L.R. 12 MARZO 2003, N.2 E ARTT.14, 43, 44, 47 COMMI 4 LETT.A) E 6, L.R. 28 LUGLIO 2008, N.14.”

- € 90.000,00 – quota anno 2019 - sul Capitolo 57161: FONDO SOCIALE REGIONALE. QUOTA PARTE DESTINATA ALLE ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE SENZA SCOPO DI LUCRO, PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL'ART.47, COMMA2, L.R. 12 MARZO 2003, N.2 E ARTT.14, 43, 44, 47 COMMI 4 LETT.A) E 6, L.R. 28 LUGLIO 2008, N.14.”

- € 54.700,00 - quota anno 2018 - sul Capitolo 57159: FONDO SOCIALE REGIONALE. QUOTA PARTE DESTINATA AI COMUNI SINGOLI E LORO FORME ASSOCIATIVE E ALLE AUSL, PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL'ART.47, COMMA2, L.R. 12 MARZO 2003, N.2 E ARTT.14, 43, 44, 47 COMMI 4 LETT.A) E 6, L.R. 28 LUGLIO 2008, N.14.”

- € 131.250,00– quota anno 2019 - sul Capitolo 57159: FONDO SOCIALE REGIONALE. QUOTA PARTE DESTINATA AI COMUNI SINGOLI E LORO FORME ASSOCIATIVE E ALLE AUSL, PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DI CUI ALL'ART.47, COMMA2, L.R. 12 MARZO 2003, N.2 E ARTT.14, 43, 44, 47 COMMI 4 LETT.A) E 6, L.R. 28 LUGLIO 2008, N.14.”,

3. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

4. di precisare che la copertura finanziaria prevista nei capitoli di spesa indicato nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

5. di dare atto che con successivi provvedimenti, e con le modalità meglio indicate nel sopraccitato Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, si provvederà a assegnare e concedere le risorse finanziarie disponibili a favore dei soggetti privati senza scopo di lucro e enti locali, indicando negli stessi provvedimenti le procedure per la liquidazione dei contributi o di eventuale riduzione o revoca dei contributi e alle modalità di verifica e monitoraggio degli interventi;

6. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico; 

7. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa. 

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