n.424 del 09.12.2020 periodico (Parte Seconda)
Integrazioni e modifiche all'"Invito a presentare proposte per il rafforzamento delle infrastrutture a sostegno della competitività e dello sviluppo territoriale" - Azione 5.1 "Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio" del Programma regionale attività produttive 2012- 2015
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 83 del 25 luglio 2012, con cui sono stati approvati il “Programma Regionale per la Ricerca Industriale, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico” e il “Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015” (PRAP);
- il Programma Operativo 5 “Sviluppo Territoriale e Attrattività” del Programma Triennale Attività Produttive, e in particolare l’attività 5.1 “Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio”;
- la propria deliberazione n. 1112 del 2 agosto 2013 con cui è stato approvato il primo Invito a presentare manifestazioni di interesse nell'ambito dell'Attività 5.1 del Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015 “Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio”;
- la propria deliberazione n. 1154 del 2 agosto 2017 con cui è stato approvato il secondo Invito a presentare proposte nell’ambito dell'Attività 5.1 del Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015 “Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio”;
- la propria deliberazione n. 1624 del 1 ottobre 2018 con cui è stato approvato in attuazione dell’attività 5.1 “Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio” del Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015, l’“Invito a presentare proposte per il consolidamento e il rafforzamento delle strutture a sostegno della promozione imprenditoriale”,
- la propria deliberazione n.1357 del 12/10/2020 “Invito a presentare manifestazioni di interesse nell’ambito dell’attività 5.1 del Programma Triennale Attività Produttive 2012-2015 “Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività del territorio”;
Considerato che:
- Il 13 ottobre 2020 la Commissione, con la Comunicazione C(2020)7127 final, ha adottato la quarta modifica del Temporary Framework, che proroga le disposizioni del quadro temporaneo per altri sei mesi, fino al 30 giugno 2021, ad eccezione di quelle relative alle misure di ricapitalizzazione che vengono prorogate per ulteriori tre mesi fino al 30 settembre 2021 estendendo, inoltre, ulteriormente le tipologie di aiuti di Stato ammissibili;
- il regime quadro di cui agli articoli da 54 a 61 del Decreto-Legge n. 34/2020 è Stato approvato dalla Commissione Europea, la proroga di cui al punto precedente è soggetta a notifica e che il Governo italiano ha previsto di estendere tale regime tramite una disposizione normativa, inserita del Disegno di Legge Bilancio 2021, che costituisce la base giuridica di tale richiesta di modifica del regime;
- data la natura dell’operazioni può configurarsi sia la presenza degli aiuti di stato ai sensi della comunicazione della commissione sulla nozione di aiuto di cui all’art.107 par.1 del TFUE (C/2016/2946) che l’assenza di aiuti;
Ritenuto pertanto:
- di prevedere nel bando la possibilità di utilizzare l’estensione del periodo temporale del Temporary framework e di integrare pertanto il regime di aiuto previsto nel paragrafo “Regime di Aiuto” dell’allegato 1 alla sopracitata deliberazione con la seguente dicitura: “In alternativa all’art. 56 i contributi potranno essere concessi ai sensi e nei limiti di quanto previsto dall’articolo 54 del Decreto-Legge n. 34 del 19 maggio 2020 e successive modificazioni e integrazioni in conformità a quanto previsto della sezione 3.1 “Aiuti di importo limitato” della Comunicazione della Commissione “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” del 19/3/2020 (G.U. del 20/3/2020) e successive modificazioni, nell’ambito del regime autorizzato SA. 57021.”;
- opportuno sostituire la dicitura, in considerazione della integrazione sopracitata, “il valore massimo del contributo regionale non potrà comunque superare 1.000.000,00 di euro per ciascun progetto approvato, e sarà determinato dalla Regione anche ai sensi di quanto prescritto dal sopracitato articolo 56 del Regolamento di esenzione” inserita nel paragrafo 15 intitolato “Modalità di concessione ed erogazione del contributo” con la seguente “il valore massimo del contributo regionale non potrà comunque superare 800.000,00 di euro per ciascun progetto approvato, e sarà determinato dalla Regione”;
Ritenuto pertanto:
- di demandare in fase di valutazione dei progetti da parte dell’apposito Nucleo di Valutazione la verifica della presenza o assenza di possibili aiuti di stato e l’individuazione del regime più coerente con la proposta progettuale presentata;
- che i beneficiari in posizione utile in graduatoria riceveranno successivamente alla valutazione del progetto da parte del Nucleo di Valutazione la comunicazione relativa all’individuazione del regime di aiuto presentato, per tutti gli adempimenti conseguenti da parte del beneficiario;
Richiamati:
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
- la L.R. 15 novembre 2001, n.40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
- il D.lgs. n. 159 del 6/9/2011 e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;
Richiamate:
- la L.R n. 29 del 10 dicembre 2019 “Disposizioni collegate alla Legge Regionale di stabilità per il 2020”;
- la L.R n. 30 del 10 dicembre 2019 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di stabilità regionale 2020;
- la L.R n. 31 del 10 dicembre 2019 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia", e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7/7/2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successivo aggiornamento;
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione", ed in particolare l'art. 11 "Codice unico di progetto degli investimenti pubblici";
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod.;
- n. 468/2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2386 del 9 dicembre 2019 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022” e s.m.i.;
- n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
- n. 733 del 25 giugno 2020 concernente “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamate altresì:
- la determinazione dirigenziale n. 898 del 21/1/2020 avente ad oggetto “Presa d'atto interim Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile. Riattribuzione deleghe dirigenziali alle PO Q0001196 e Q0001508”;
- la determinazione dirigenziale n. 11002 del 29/6/2020 avente ad oggetto: “Proroga della responsabilità ad interim del servizio Ricerca, Innovazione, Energia e Economia Sostenibile e delle Deleghe delle funzioni dirigenziali alle PO Q0001196 e Q0001508”;
Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore allo sviluppo economico, green economy, lavoro, formazione;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di apportare le seguenti integrazioni e modifiche all’“Invito a presentare proposte per il rafforzamento delle infrastrutture a sostegno della competitività e dello sviluppo territoriale” in attuazione dell’attività 5.1 “Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio” del Programma Regionale Attività Produttive 2012- 2015, approvato con deliberazione di Giunta Regionale n.1357 del 12/10/2020:
- Il paragrafo “Regime di Aiuto” viene integrato con la seguente dicitura: “In alternativa all’art. 56 i contributi potranno essere concessi ai sensi e nei limiti di quanto previsto dall’articolo 54 del Decreto-Legge n. 34 del 19 maggio 2020 e successive modificazioni e integrazioni in conformità a quanto previsto della sezione 3.1 “Aiuti di importo limitato” della Comunicazione della Commissione “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” del 19/3/2020 (G.U. del 20/3/2020) e successive modificazioni, nell’ambito del regime autorizzato SA. 57021.”
- nel paragrafo 15 “Modalità di concessione ed erogazione del contributo” la seguente dicitura “il valore massimo del contributo regionale non potrà comunque superare 1.000.000,00 di euro per ciascun progetto approvato, e sarà determinato dalla Regione anche ai sensi di quanto prescritto dal sopracitato articolo 56 del Regolamento di esenzione” viene sostituita con “il valore massimo del contributo regionale non potrà comunque superare 800.000,00 di euro per ciascun progetto approvato, e sarà determinato dalla Regione”;
2. I contributi previsti nel presente bando non sono cumulabili sulle stesse spese ammissibili con altri aiuti di stato;
3. Di demandare in fase di valutazione tecnica da parte del Nucleo di Valutazione la valutazione sulla presenza o assenza di aiuti di stato nei progetti in posizione utile in graduatoria e nel caso di aiuti l’individuazione del regime idoneo al progetto per tutti gli adempimenti conseguenti da parte del beneficiario;
4. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva degli allegati nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://imprese.regione.emilia-romagna.it;
5. di dare infine atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative di riferimento.