n.256 del 22.07.2020 periodico (Parte Seconda)
FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 - Misura 1.43 Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e Misura 2.47 Innovazione - Annualità 2019 Proroga dei termini, a seguito dell'emergenza COVID-19 e determinazioni in ordine allo stato di avanzamento lavori
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio;
- il “Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020” (PO FEAMP), nella formulazione approvata da ultimo, dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C (2020) 128 del 13 gennaio 2020 che identifica, tra l'altro, le Regioni quali Organismi intermedi (O.I.) delegati all'attuazione di parte del Programma stesso;
- l’Accordo Multiregionale per l'attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEAMP nell'ambito del PO FEAMP 2014-2020, sul quale è stata sancita l’intesa tra il Mipaaf, le Regioni e le Province autonome protocollo n. 15286 del 20 settembre 2016, in particolare l’allegato 2 che riporta le Misure di competenza esclusiva degli O.I. nonché l'elenco delle Misure a gestione condivisa tra O.I. e Autorità di Gestione (AdG);
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 833 del 6 giugno 2016, recante "Reg. (UE) n. 1303/2013 e Reg. (UE) n. 508/2014. Presa d'atto del Programma Operativo FEAMP ITALIA 2014-2020 e delle disposizioni attuative emanate dall'Autorità di Gestione. Designazione del Referente dell'Organismo intermedio dell'Autorità di Gestione e disposizioni collegate”;
- n. 1799 del 31 ottobre 2016, recante "FEAMP 2014-2020 - Reg. (UE) n. 1303/2013. Approvazione schema di convenzione tra il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, quale Autorità di Gestione, e la Regione Emilia-Romagna quale Organismo intermedio" - sottoscritta digitalmente in data 18 novembre 2016;
- n. 402 del 19 marzo 2018, recante “Approvazione manuale delle procedure e dei controlli della Regione Emilia-Romagna in qualità di Organismo Intermedio per le misure delegate in attuazione del Programma Operativo del Fondo europeo per gli affari marittimi e per la pesca (FEAMP) 2014/2020”, successivamente aggiornato con deliberazione della Giunta regionale n. 2326 del 22 novembre 2019;
- n. 300 del 25 febbraio 2019, recante “FEAMP 2014/2020 -Regolamento (UE) n. 508/2014 – Approvazione avviso pubblico di attuazione della Misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” – Annualità 2019 – Amministrazioni pubbliche”;
- n. 816 del 20 maggio 2019, recante “FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 – Approvazione Avviso pubblico di attuazione della misura 2.47 "Innovazione in acquacoltura" - Annualità 2019, successivamente rettificata con deliberazione della Giunta regionale n. 2445 del 19 dicembre 2019;
- n. 384 del 24 aprile 2020, recante “FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 – Misura 1.43 (avviso pubblico annualità 2019), proroga dei termini di inizio lavori. Misura 1.43 (avviso pubblico annualità 2017 e 2019) e Misura 5.69 (avviso pubblico annualità 2019), proroga dei termini di ultimazione e rendicontazione lavori di cui alle deliberazioni n. 435/2017, n. 300/2019 e n. 555/2019, a seguito dell'emergenza Covid 19”;
Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:
- n. 23324 del 17 dicembre 2019, con la quale si è provveduto, tra l’altro, in riferimento alla Misura 1.43 alla concessione dei contributi alle Amministrazioni comunali elencate nell’Allegato 3, parte integrante della medesima determinazione;
- n. 5341 del 31 marzo 2020, con la quale si è provveduto, tra l’altro, alla concessione dei contributi ai soggetti elencati nell’Allegato 3, parte integrante della medesima determinazione, tra cui l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e l’Università degli Studi di Ferrara;
Dato atto, per quanto riguarda la Misura 1.43 che l’Avviso allegato alla sopracitata deliberazione di Giunta n. 300/2019 stabilisce:
- al paragrafo 15.3 “Comunicazione di inizio attività” che i beneficiari devono presentare al Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca una dichiarazione di inizio attività accompagnata da specifica documentazione, pena la revoca del contributo, entro 140 giorni continuative decorrenti dalla data di concessione, termine prorogato con la sopracitata deliberazione n. 384/2020 al 5 luglio 2020;
- al paragrafo 18.1 “Termini per la presentazione della rendicontazione” che le domande di pagamento devono essere presentate, pena la decadenza del beneficio del contributo, al Servizio Attività faunistico-venatorie con le seguenti modalità:
- stato di avanzamento lavori (SAL) non inferiore al 40% della spesa ammessa non oltre il termine improrogabile del 14 ottobre 2020, termine differito con la sopracitata deliberazione n. 384/2020 al 30 novembre 2020;
- saldo finale entro il 19 aprile 2021;
termini richiamati al paragrafo 15.1 “Beneficiari ammessi a contributo”;
Dato atto, inoltre, per quanto riguarda la Misura 2.47 che l’Avviso allegato alla sopracitata deliberazione di Giunta n. 816/2019 stabilisce, tra l’altro, al paragrafo 18.1 “Termini per la presentazione della rendicontazione” e al paragrafo 19 che è obbligatoria la presentazione di una domanda di pagamento al Servizio faunistico venatorio e pesca, pena la revoca del contributo, di un primo stato di avanzamento lavori (SAL) pari al 30% della spesa ammessa entro il 9 settembre 2020;
Rilevato che, a causa del prolungarsi delle misure restrittive adottate per contenere l’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da COVID-19:
- le Amministrazioni comunali beneficiarie, di cui alla citata determinazione dirigenziale n. 23324/2019, con note trattenute agli atti del Servizio Attività Faunistico-Venatorie e Pesca, hanno evidenziato il prolungarsi dell’espletamento delle proprie attività tecnico-amministrativo oltre al ritardo dell’esecuzione dei lavori delle ditte appaltatrici, richiedendo un’ ulteriore proroga dei termini stabiliti dall’Avviso pubblico per la comunicazione di inizio attività e per la rendicontazione dello stato avanzamento lavori e conseguentemente per l’ultimazione e rendicontazione dei lavori a saldo;
- le Università, di cui alla citata determinazione dirigenziale n. 5341/2020 per motivazioni analoghe hanno richiesto la proroga dei termini stabiliti dall’Avviso per la rendicontazione del primo Stato di avanzamento lavori;
Richiamati i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale e le ordinanze del Presidente della Regione Emilia-Romagna in merito al COVID-19;
Atteso che i sopracitati provvedimenti hanno avuto notevoli ripercussioni nella programmazione e esecuzione delle procedure d’appalto funzionali alla realizzazione dei progetti oggetto di contributo attinenti al Programma FEAMP 2014-2020 ed in particolare relativamente alle sopracitate Misure 1.43 e 2.47;
Valutato che per quanto attiene la Misura 1.43 il differimento del termine di comunicazione di inizio attività rende di fatto inopportuno prevedere uno stato di avanzamento lavori a ridosso della rendicontazione del saldo;
Ritenuto ai fini di una semplificazione procedimentale di sopprimere conseguentemente la previsione della rendicontazione dello Stato di Avanzamento Lavori della Misura 1.43;
Ritenuto pertanto opportuno provvedere alle modifiche di seguito indicato:
- per la Misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” - Avviso pubblico Annualità 2019 di cui alla deliberazione n. 300/2019:
- fissando al 3 ottobre 2020 il termine ultimo per la comunicazione di inizio attività – (paragrafo 15.3 dell’Avviso);
- fissando al 20 luglio 2021, il termine di ultimazione e rendicontazione dei lavori (paragrafo 15.1 e 18.1 dell’Avviso);
- in relazione allo Stato di Avanzamento Lavori, sopprimendo la prima, la seconda e la terza frase del paragrafo 18.1 dell’Avviso relative alla rendicontazione dello Stato di Avanzamento Lavori e il richiamo al paragrafo 18.2 nonché ogni altro rinvio allo Stato di Avanzamento o ai termini per la relativa rendicontazione di cui ai paragrafi 15.1, 15.4, 19 e 23;
- per la Misura 2.47 “Innovazione in Acquacoltura” - Avviso pubblico Annualità 2019 di cui alla deliberazione n. 816/2019 fissando al 30 ottobre 2020 il termine ultimo per la rendicontazione del primo stato d’avanzamento lavori (paragrafo 18.1 e 19 dell’Avviso);
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020, recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” e in particolare l'allegato D, recante “La Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 37 comma 4;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;
- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca Alessio Mammi;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente atto;
2. di modificare l’Avviso pubblico Misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” Annualità 2019 di cui alla propria deliberazione n. 300/2019 come segue:
- fissando al 3 ottobre 2020, il termine ultimo per la comunicazione di inizio attività – (paragrafo 15.3 dell’Avviso);
- fissando al 20 luglio 2021, il termine di ultimazione e rendicontazione dei lavori (paragrafo 15.1 e 18.1 dell’Avviso);
- sopprimendo la prima, la seconda e la terza frase del paragrafo 18.1 dell’Avviso relative alla rendicontazione dello Stato di Avanzamento Lavori e il relativo richiamo al paragrafo 18.2 nonché ogni altro rinvio allo Stato di Avanzamento Lavori o ai termini per la relativa rendicontazione di cui ai paragrafi 15.1, 15.4, 19 e 23;
3. di modificare altresì l’Avviso pubblico di cui alla Misura 2.47 “Innovazione in Acquacoltura” Annualità 2019 di cui alla propria deliberazione n. 816/2019, fissando al 30 ottobre 2020 il termine ultimo per la rendicontazione del primo Stato d’avanzamento lavori (paragrafo 18.1 e 19 dell’Avviso);
4. di dare atto che resta confermata ogni altra disposizione riportata nelle citate proprie deliberazioni n. 300/2019 e n. 816/2019;
5. di dare atto inoltre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca provvederà a darne la più ampia diffusione anche attraverso il portale E-R Agricoltura, caccia e pesca.