n.14 del 18.01.2023 periodico (Parte Seconda)
Proroga dei termini ed integrazione del bando approvato con D.G.R. 1947/2020
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamato l’art 27 della l.r. 21 dicembre 2012, n.21” Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà differenziazione e adeguatezza” che stabilisce che la Regione eroghi agli enti locali contributi destinati a concorrere alle spese sostenute per l’elaborazione di progetti di riorganizzazione sovracomunale delle strutture, dei servizi e delle funzioni;
Richiamata la D.G.R. n 1947 del 21/12/2020 con la quale è stato approvato il Bando rivolto alle Unioni di comuni per il concorso alla spesa per il conferimento di incarichi di Temporary Manager in applicazione dell’art 27 citato che ha messo a disposizione delle Unioni risorse specifiche per il conferimento di un incarico esterno di Temporary Manager (da ora in avanti TM), finalizzato a supportare l’Unione nella riorganizzazione strutturale e nel rafforzamento amministrativo con l’obiettivo ulteriore di incrementare e migliorare le funzioni gestite, attraverso la leva essenziale dell’innovazione e di modalità organizzative rinnovate e rafforzate;
Considerato che, dai recenti incontri tecnici che si sono svolti con i TM, incaricati dalle Unione di Comuni beneficiarie, per l’elaborazione del Piano di riorganizzazione, rafforzamento e sviluppo dell’ente associativo nonché supporto all’avvio e implementazione di tale progetto, sono emerse situazioni diversificate, tra cui in alcuni casi la difficoltà al completo raggiungimento degli obiettivi dati dal bando citato, entro il 31 dicembre 2022, ovvero l’obiettivo del conferimento di almeno due funzioni aggiuntive da scegliersi tra quelle che sono finanziate dal PRT 2021-2023 e della realizzazione di tutte le attività previste dal cronoprogramma e dal relativo Piano di sviluppo e miglioramento, così come previsto dal bando in essere;
Preso atto che, nella delibera sopra citata n. 1947/2020 e nel bando con la stessa approvato, la Regione ha previsto la possibilità di estendere, con apposito atto integrativo, la durata del bando citato anche all’annualità 2023 al fine di determinare criteri e modalità per l’assegnazione;
Ritenuto di voler dare piena attuazione alle previsioni del bando per il completamento delle attività previste nel cronoprogramma e nel Piano di rafforzamento amministrativo e riorganizzativo al fine di rafforzare la capacità delle Unioni di incrementare la qualità dei servizi ai cittadini;
Valutato il preminente interesse della Regione a promuovere il rafforzamento amministrativo del sistema delle Unioni favorendo un miglioramento progressivo e continuativo nella capacità organizzativa e gestionale che permetta loro di rispondere ai nuovi bisogni del contesto locale, regionale e nazionale;
Ritenuto opportuno, pertanto, con la presente delibera, dare corso alla previsione di cui all’art. 4.1 della D.G.R. n 1947/2020 relativamente alla possibilità da parte della Regione, qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse sul capitolo di spesa U03203 per l’esercizio finanziario 2023, di prevedere, la possibilità di prorogare l’attuale termine di scadenza (31 dicembre 2022) all’annualità 2023 e concedere alle Unioni che ne fanno richiesta motivata e documentata, un’integrazione del contributo a titolo di parziale rimborso spese per l’ulteriore supporto professionale che il TM dovrà svolgere nell’ulteriore annualità;
Valutato quindi di determinare col presente atto integrativo, la concessione di proroghe alle Unioni in situazione di difficoltà oltreché l’assegnazione di un’integrazione al contributo, già concesso con determina dirigenziale n.5632/2021, compatibilmente con le risorse disponibili sul capitolo di spesa U03203 per l’esercizio finanziario 2023;
Considerato lo stato di attuazione delle attività contenute nei Piani di sviluppo ed i cronoprogrammi approvati dalle Unioni nel 2021, si delineano le casistiche di seguito indicate:
a) Le Unioni che hanno raggiunto l’obiettivo del conferimento di almeno due nuove funzioni associate e hanno realizzato le attività contenute nel Piano di sviluppo nei tempi individuati nel cronoprogramma, ovvero entro il 31 dicembre 2022, possono presentare richiesta, a firma del Presidente, della liquidazione del saldo del contributo, concesso con determina dirigenziale n. 5632/2021, entro il 15 febbraio 2023, insieme alla documentazione attestante il conferimento delle due funzioni e il raggiungimento degli obiettivi previsti nel progetto predisposto dal TM oltre alla documentazione della spesa sostenuta dall’Unione;
b) Le Unioni che non riescono a completare l’attuazione delle attività previste nel Piano di sviluppo entro il 31 dicembre 2022, e che necessitano di completare il processo decisionale ad esse relativo e che, quindi, non sono nelle condizioni di rispettare le tempistiche del cronoprogramma iniziale, possono fare richiesta, a firma del loro Presidente, entro il 31 gennaio 2023, di proroga non onerosa al 30 giugno 2023; la richiesta dovrà essere corredata dal nuovo cronoprogramma aggiornato, approvato dai competenti organi dell’Unione, con l’indicazione esplicita delle motivazioni che hanno portato al non pieno svolgimento delle attività 2022, nonché l’impegno allo svolgimento delle stesse entro il termine indicato nel 2023 per il completamento del conferimento delle due funzioni aggiuntive e il raggiungimento degli obiettivi previsti nel progetto predisposto dal TM; in relazione a dette Unioni, la Regione liquiderà fino ad un massimo del 70% della quota prevista per l’annualità 2022, qualora il Presidente dell’Unione, sulla base di documentazione tecnica attestante le attività svolte e supportata da congrua documentazione contabile, presenti istanza in tal senso nella richiesta sopra richiamata;
c) Le Unioni che non riescono a completare l’attuazione delle attività previste nel Piano di sviluppo entro il 31 dicembre 2022, e che necessitano di completare il processo decisionale ad esse relativo, nonché di ulteriori contributi professionali da parte dei Temporary Manager, e che quindi non sono nelle condizioni di rispettare le tempistiche del cronoprogramma iniziale, possono fare richiesta, a firma del loro Presidente, entro il 31 gennaio 2023, di proroga onerosa al 31 dicembre 2023; la richiesta dovrà essere corredata dal nuovo cronoprogramma aggiornato, approvato dai competenti organi dell’Unione, con l’indicazione esplicita delle motivazioni che hanno portato al non pieno svolgimento delle attività 2022, nonché l’impegno allo svolgimento delle stesse entro il termine indicato nel 2023 per il conferimento delle due funzioni aggiuntive e il raggiungimento degli obiettivi previsti nel progetto predisposto dal TM; in relazione a dette Unioni, la Regione liquiderà fino ad un massimo del 60% della quota prevista per l’annualità 2022, qualora il Presidente dell’Unione, sulla base di documentazione tecnica attestante le attività svolte e supportata da congrua documentazione contabile, presenti istanza in tal senso nella richiesta sopra richiamata;
Le Unioni di cui alla lettera c), stante la rilevanza delle ulteriori attività afferenti il TM da svolgersi nell’annualità 2023 al fine del conferimento delle due funzioni aggiuntive, possono accedere alla concessione del contributo integrativo fino ad un massimo di euro 30.000 disposto sull’annualità 2023 a copertura parziale e comunque non superiore all’85% degli ulteriori costi relativi all’attività del TM per il periodo di proroga, a seguito della presentazione della richiesta sopra richiamata;
Considerato, altresì, di disporre che nel caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo di conferimento di due funzioni aggiuntive da parte delle Unioni, anche al termine del 2023, la Regione provvederà alla revoca del contributo aggiuntivo secondo criteri di proporzionalità, sulla base delle attività non svolte dall’Unione e definiti mediante apposito atto;
Sottolineato che, per le Unioni che non procedono alla presentazione delle richieste di cui ai punti a), b) e c) sopra richiamati, si ribadiscono le previsioni del bando di cui alla D.G.R. n 1947 del 21/12/2020 (in particolare all’art. 9.1) e che le richieste di proroga, in ogni caso, sono da inviare all’indirizzo pec programmiarea@postacert.regione.emilia-romagna.it;
Preso atto che, in base all’ammontare complessivo delle risorse che saranno stanziate sul cap. di spesa U03203 “Contributi agli EE.LL. per il concorso alle spese di elaborazione di progetti di riorganizzazione sovracomunale delle strutture, dei servizi e delle funzioni (artt. 17 e 28 L.R. 26 aprile 2001, n. 11 abrogata; art. 27, L.R. 21 dicembre 2012, n. 21)” con il bilancio finanziario gestionale 2023-2025 per l’annualità 2023, si provvederà con determina dirigenziale del Responsabile del Settore competente alla concessione e impegno dell’ulteriore contributo aggiuntivo dell’annualità 2023 per le Unioni che ne abbiano fatto richiesta secondo le modalità indicate nei capoversi precedenti;
Visti per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa e contabile:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL. RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss. mm. ii. ed in particolare l’art. 37, comma 4;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavoro, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 26, comma 2;
- la D.G.R. n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- la D.G.R. n. 1059/2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni generali, agenzie e istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA)e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)”;
- la D.G.R. n.3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;
- la D.G.R. n. 111 del 31/1/2022 “PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA 2022-2024, DI TRANSIZIONE AL PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE DI CUI ALL’ART.6 DEL D.L. N.80/2021”;
- la determinazione n. 2335 del 9/2/2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e aiuti di stato avente ad oggetto “DIRETTIVA DI INDIRIZZI INTERPRETATIVI DEGLI pagina 5 di 17 OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE PREVISTI DAL DECRETO LEGISLATIVO N.33 DEL 2013. ANNO 2022”;
- la D.G.R. n. 324 del 7/3/2022 avente ad oggetto “DISCIPLINA ORGANICA IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE DELL’ENTE E GESTIONE DEL PERSONALE”; - la D.G.R. n. 325 del 7/3/2022 avente ad oggetto “CONSOLIDAMENTO E RAFFORZAMENTO DELLE CAPACITA’ AMMINISTRATIVE: RIORGANIZZAZIONE DELL’ENTE A SEGUITO DEL NUOVO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE”;
- la D.G.R. n. 426 del 21/3/2022 avente ad oggetto “RIORGANIZZAZIONE DELL’ENTE A SEGUITO DEL NUOVO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE. CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI AI DIRETTORI GENERALI E AI DIRETTORI DI AGENZIA”;
- la determinazione n. 6089 del 31/3/2022 del Direttore Generale della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni avente ad oggetto “MICROORGANIZZAZIONE DELLA DIREZIONE GENERALE RISORSE, EUROPA, INNOVAZIONE E ISTITUZIONI. ISTITUZIONE AREE DI LAVORO. CONFERIMENTO INCARICHI DIRIGENZIALI E PROROGA INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA”;
- la D.G.R. n. 1224 del 18/7/2022 avente ad oggetto “PIANO DEI FABBISOGNI DI PERSONALE PER IL TRIENNIO 2021/2023 ADOTTATO CON DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 1264/2021.MONITORAGGIO INTERMEDIO E ADEGUAMENTI NON ONEROSI AL MUTATO CONTESTO ORGANIZZATIVO E NORMATIVO.APPROVAZIONE“;
Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione G.R. n.468/2017;
Dato atto che il Responsabile del procedimento, che esprime anche il parere di legittimità, ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino Istituzionale, Paolo Calvano;
A voti unanimi e palesi
delibera
a) Di prorogare, per le motivazioni indicate nelle premesse del presente atto, la durata del bando approvato con D.G.R. n.1947/2020, all’annualità 2023 o parte di essa, per le Unioni che ne hanno fatto richiesta motivata e documentata, firmata dal Presidente, al fine del conferimento di due nuove funzioni aggiuntive e il completamento delle attività previste nel cronoprogramma e nel Piano di rafforzamento amministrativo e riorganizzativo;
b) di disporre, pertanto che, alle Unioni che faranno richiesta della proroga per tutta l’annualità 2023, rientranti nella casistica ed in adesione alle modalità di cui alla lettera c) di parte narrativa, possa essere concesso un contributo integrativo fino ad un massimo di euro 30.000 disposto sull’annualità 2023 a copertura parziale e comunque non superiore all’85% degli ulteriori costi relativi alle attività del TM per il periodo di proroga;
c) di precisare che il suddetto contributo integrativo ha copertura finanziaria sul capitolo di spesa U03203 “Contributi agli EE.LL. per il concorso alle spese di elaborazione di progetti di riorganizzazione sovracomunale delle strutture, dei servizi e delle funzioni (artt. 17 e 28 L.R. 26 aprile 2001, n. 11 abrogata; art. 27, L.R. 2 1° dicembre 2012, n. 21)”, sulla base dello stanziamento previsto dal bilancio finanziario gestionale 2023-2025 per l’annualità 2023, nel rispetto delle disposizioni definite dal D.lgs 118/2011 e ss.mm.ii.;
d) di autorizzare il Responsabile del Settore coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione, all’adozione dei provvedimenti relativi;
e) di disporre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art.7 bis, comma 3, del D.lgs. n.33 del 2013 e ss.mm.ii.;
f) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.