n.194 del 19.07.2023 periodico (Parte Seconda)
Approvazione "Programma per il ripristino di alloggi ERP sfitti e la messa a disposizione delle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- nei primi giorni di maggio 2023 il territorio delle Provincie di Bologna, di Forlì-Cesena, di Modena, di Ravenna, di Reggio Emilia e di Ferrara è stato interessato da eventi meteorologici di elevata intensità che hanno provocato l’esondazione di corsi d’acqua, lo smottamento di versanti, allagamenti, movimenti franosi, l'isolamento di alcune località, l'evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni, gravi danneggiamenti alle infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica ed alla rete dei servizi essenziali;
- con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 118 del 22 maggio 2023, è stato dichiarato per 12 mesi lo stato di emergenza nelle aree colpite dagli eventi;
- con Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 992 del 8 maggio 2023 il presidente della Regione Emilia-Romagna è stato nominato Commissario delegato alla gestione dell’emergenza;
- a partire dal 16 maggio negli stessi territori e anche in quello della provincia di Rimini si è verificata un’ulteriore e più intensa ondata di eventi alluvionali ed esondazioni di corsi d’acqua, con un aggravamento delle conseguenze sopra descritte, in particolare per quanto riguarda i danni a edifici, infrastrutture, attività produttive, rete dei servizi essenziali, e i fenomeni franosi tuttora in atto;
- con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 125 del 30 maggio 2023, in conseguenza di tali ulteriori eventi, sono stati estesi gli effetti dello stato di emergenza al territorio della provincia di Rimini, e individuate le prime risorse finanziarie da destinare all’avvio delle attività di soccorso e di assistenza alla popolazione;
- con il D.L. 1 giugno 2023, n. 61 sono stati previsti interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata degli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1 maggio nei territori dei Comuni indicati nell’Allegato 1 parte integrante allo stesso decreto;
Richiamate:
- la Legge Regionale n. 24 dell'8 agosto 2001 recante "Disciplina Generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo" e successive modificazioni;
- l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale 1 giugno 2023, n. 78: “Alluvione maggio 2023 - disposizioni in merito all'assegnazione di alloggi, gestione dei materiali e dei rifiuti, approvvigionamento idrico, reti per la distribuzione di servizi energetico” (di seguito denominata ordinanza n. 78/2023);
- la delibera della Assemblea legislativa n. 154 del 6 giugno 2018: “Atto unico sull'edilizia residenziale pubblica. (Proposta della Giunta regionale in data 2 maggio 2018, n. 613)”;
Considerato:
- che i predetti eventi atmosferici alluvionali che hanno colpito i territori delle provincie di Bologna, di Forlì-Cesena, di Modena, di Ravenna, di Reggio Emilia, di Ferrara e di Rimini hanno prodotto danni anche al patrimonio edilizio abitativo dei Comuni interessati nel quale è ricompreso anche il patrimonio di edilizia residenziale pubblica (di seguito denominato ERP) di proprietà dei Comuni;
- che alcuni edifici sono stati classificati con esiti di inagibilità e conseguentemente i nuclei familiari residenti negli alloggi sono stati sgomberati e ospitati in strutture alberghiere o trovato altra sistemazione;
- che dalle ricognizioni più aggiornate è emerso che a tutt’oggi:
- gli evacuati sono circa 600 di cui il 50% nella provincia di Ravenna, territorio maggiormente interessato dagli eventi atmosferici;
- i Comuni interessati dispongono di alloggi ERP attualmente liberi e non assegnati che possono essere messi a disposizione delle popolazioni colpite, attraverso modeste operazioni di manutenzione da eseguirsi in tempi rapidi;
- che attualmente sono ancora in corso verifiche per accertare l’agibilità di alcuni ulteriori edifici, con conseguente incremento dei numeri sopra citati;
Dato atto che a seguito dei suddetti eventi per fronteggiare l’emergenza che ha colpito i territori della Regione Emilia-Romagna, la Giunta ritiene che sussista l’urgenza di mettere in atto attività per il supporto alla popolazione attraverso il ripristino di alloggi ERP liberi di proprietà dei Comuni, a cominciare da quelli che possono essere eseguiti con maggiore rapidità al fine di mettere a disposizione alloggi a assegnatari ERP e a cittadini evacuati dalle proprie abitazioni, anche in deroga alle graduatorie ERP, secondo i criteri di priorità indicati nella ordinanza n. 78/2023 di seguito riportati:
a) a cittadini già assegnatari di alloggi ERP;
b) a cittadini collocati in graduatoria per l’assegnazione di alloggi ERP;
c) a cittadini, individuati dai Servizi Sociali del Comune, aventi i requisiti reddituali per l’accesso all’ERP;
d) a cittadini, individuati dai Servizi Sociali del Comune;
che l’assegnazione di cui sopra avvenga:
- in via temporanea o definitiva, nei casi di cui alle lettere a) e b) se il nucleo è collocato in graduatoria in posizione utile;
- in via temporanea negli altri casi, per un periodo non superiore a 6 mesi, eventualmente rinnovabile una sola volta;
Ritenuto inoltre di stabilire:
- che nel caso in cui gli alloggi ripristinati siano superiori al numero di cittadini evacuati residenti nel Comune, il Comune stesso si impegna a renderli prioritariamente disponibili per assegnazioni intercomunali fra Comuni, ricompresi nello stesso ambito provinciale o in comuni confinanti di altri ambiti, che non riescano a soddisfare le necessità dei propri residenti evacuati con gli alloggi ERP afferenti al proprio patrimonio, interloquendo a tal fine con i Tavoli provinciali; e solo successivamente potrà utilizzarli per nuove assegnazioni ERP;
- che per tali assegnazioni valgono i criteri di cui alla ordinanza n. 78/2023; e che il canone di locazione applicato agli alloggi ERP, nel caso di assegnazione di cui alla lettera c) e d), deve essere il canone oggettivo di cui alla delibera della A.L. n. 154/2018, comunque non superiore al canone concordato definito dai Patti Territoriali per alloggi analoghi;
Ritenuto opportuno, al fine di garantire ai Comuni la tempestiva sistemazione dei nuclei familiari evacuati, di attivare con il presente atto il programma sopra citato diretto alla manutenzione, attraverso interventi di recupero edilizio di alloggi attualmente liberi e non assegnati, da eseguirsi entro 60 giorni dalla data di esecutività del presente atto, destinando 1.000.000,00 € a copertura degli oneri necessari;
Valutato che l’operazione disciplinata nel presente provvedimento viene a configurarsi come intervento diretto della Regione per consentire quanto sopra espresso e pertanto da finanziarsi con risorse regionale rinvenibili nel bilancio finanziario gestionale 2023/2025;
Ravvisata la necessità di procedere alla individuazione dei criteri per la formulazione del “PROGRAMMA PER IL RIPRISTINO DI ALLOGGI ERP SFITTI E LA MESSA A DISPOSIZIONE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI”, secondo le modalità sopra indicate riportati nell’Allegato A, parte integrante di questo atto;
Dato atto che con determinazione n. 13874 del 23/6/2023: “Variazioni di bilancio per l’utilizzo di quote vincolate del risultato di amministrazione anno 2022” si è provveduto a iscrivere, per l’attuazione del presente programma, per l’anno 2023 risorse pari a € 1.000.000,00 nel Bilancio per l’esercizio gestionale 2023/2025, approvato con delibera n. 2357 del 27 dicembre 2022 in conformità ai principi di cui al Dlgs n. 118/2011 e ss.mm. ii., sul capitolo di spesa n. 32033 “CONTRIBUTI A COMUNI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE NEL SETTORE DELLE POLITICHE ABITATIVE - RIUTILIZZO RIENTRI DA FONDO DI ROTAZIONE DI CUI ALL'ART. 11 BIS DELLA L.R. 24/2011 (ARTT. 8, 12, 13 E 14, L.R. 8 AGOSTO 2001, N.24)”;
Stabilito inoltre che eventuali ulteriori risorse che affluiranno sul capitolo di spesa del bilancio regionale di cui sopra potranno essere impiegate per incrementare le disponibilità destinate al finanziamento del presente programma;
Ritenuto di procedere alla ripartizione delle predette risorse secondo le modalità indicate nell’Allegato A, parte integrante di questo atto;
Richiamata la determinazione n. 9861 del 20 giugno 2017: “Procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti con la normativa europea sugli aiuti di stato”;
Visti per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa e contabile:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s. m.;
- la propria deliberazione del 29 dicembre 2008, n.2416 “INDIRIZZI IN ORDINE ALLE RELAZIONI ORGANIZZATIVE E FUNZIONALI TRA LE STRUTTURE E SULL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI. ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALLA DELIBERA 999/2008. ADEGUAMENTO E AGGIORNAMENTO DELLA DELIBERA 450/2007”, per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 468 del 10/4/2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- la propria deliberazione 27 marzo 2023, n. 474 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- la propria deliberazione 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, la quale modifica l'assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituisce i Settori a decorrere del 1/4/2022;
- la propria deliberazione 21 marzo 2022, n. 426 “RIORGANIZZAZIONE DELL'ENTE A SEGUITO DEL NUOVO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE. CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI AI DIRETTORI GENERALI E AI DIRETTORI DI AGENZIA”;
- la determinazione 25 marzo 2022, n. 5615 “Riorganizzazione della direzione generale cura del territorio e dell'ambiente. istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
- il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.”;
- la propria deliberazione 13 marzo 2023 n. 380 “APPROVAZIONE PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E DELL'ORGANIZZAZIONE 2023-2025”;
- la propria deliberazione n. 719 del 8/5/2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 – primo aggiornamento”;
- la determinazione 9 febbraio 2022, n. 2335 “DIRETTIVA DI INDIRIZZI INTERPRETATIVI DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE PREVISTI DAL DECRETO LEGISLATIVO N.33 DEL 2013. ANNO 2022”;
- il d.lgs. 23 giugno 2011, n.118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
- la L.R. n.24 del 27 dicembre 2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (legge di stabilità regionale 2023)”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 27 dicembre 2022, n. 388;
- la L.R. n. 25 del 27 dicembre 2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 27 dicembre 2022, n. 389;
- la propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di considerare parte integrante di questo atto quanto riportato in premessa;
2) di approvare l’Allegato “A”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che costituisce il “PROGRAMMA PER IL RIPRISTINO DI ALLOGGI ERP SFITTI E LA MESSA A DISPOSIZIONE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI” al fine di recuperare e rendere abitabili alloggi ERP attualmente liberi e non assegnati, da assegnare a nuclei familiari evacuati secondo le modalità indicate nella ordinanza n. 78/2023;
3) di dare atto che le risorse destinate al finanziamento del presente programma ammontano ad € 1.000.000,00, iscritte nel Bilancio per l’esercizio gestionale 2023/2025, anno 2023, approvato con delibera n. 2357 del 27 dicembre 2022 sul capitolo di spesa n. 32033 “CONTRIBUTI A COMUNI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE NEL SETTORE DELLE POLITICHE ABITATIVE - RIUTILIZZO RIENTRI DA FONDO DI ROTAZIONE DI CUI ALL'ART. 11 BIS DELLA L.R. 24/2011 (ARTT. 8, 12, 13 E 14, L.R. 8 AGOSTO 2001, N.24)”;
4) di stabilire che eventuali ulteriori risorse che affluiranno sul capitolo di cui sopra potranno essere impiegate per incrementare le disponibilità destinate al finanziamento del presente programma;
5) di procedere alla ripartizione delle predette risorse secondo le modalità indicate nell’Allegato A, parte integrante di questo atto;
6) di stabilire inoltre:
- che nel caso in cui gli alloggi ripristinati siano superiori al numero di cittadini evacuati residenti nel Comune, il Comune stesso si impegna a renderli prioritariamente disponibili per assegnazioni intercomunali fra Comuni, ricompresi nello stesso ambito provinciale o in comuni confinanti di altri ambiti, che non riescano a soddisfare le necessità dei propri residenti evacuati con gli alloggi ERP afferenti al proprio patrimonio, interloquendo a tal fine con i Tavoli provinciali; e solo successivamente potrà utilizzarli per nuove assegnazioni ERP;
- che per tali assegnazioni valgono i criteri di cui alla ordinanza n. 78/2023; e che il canone di locazione applicato agli alloggi ERP, nel caso di assegnazione di cui alla lettera c) e d), deve essere il canone oggettivo di cui alla delibera della A.L. n. 154/2018, comunque non superiore al canone concordato definito dai Patti Territoriali per alloggi analoghi;
7) di stabilire che all’impegno di spesa e alla liquidazione del contributo provvederà, con propri atti, il dirigente competente, previa istruttoria della documentazione presentata e subordinatamente alla disponibilità delle risorse sul capitolo di spesa;
8) di disporre, in attuazione della normativa vigente, che il Dirigente competente è autorizzato a redigere eventuali circolari esplicative, specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nel programma regionale oggetto di approvazione del presente atto, nonché eventuali proroghe alla tempistica fissata per le fasi procedimentali;
9) di disporre che questo atto con il testo del programma, la modulistica che dovrà essere predisposta in attuazione a quanto nel programma e ogni ulteriori informazioni siano pubblicate all’indirizzo web: https://regioneer.it/PoliticheAbitative;
10) di disporre infine che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, pubblicando il presente provvedimento ai sensi dell’art. 26 comma 1;
11) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.