n.185 del 22.06.2022 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento autorizzatorio unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto di modifica e adeguamento/miglioramento a seguito delle BAT UE 2018/1147 della piattaforma di trattamento rifiuti di Via Belvedere, localizzato nel comune di Mirandola (MO) proposto dalla società ACR S.p.a. di Reggiani Albertino

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 25/3/2022 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto “Modifica e adeguamento/miglioramento a seguito delle BAT UE 2018/1147 della piattaforma di trattamento rifiuti di Via Belvedere” proposto da ACR S.p.a di Reggiani Albertino localizzato in Comune di Mirandola, costituito dalla determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della L.R. 4/2018;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. Tutti i materiali di risulta provenienti dalle attività in progetto, che si prevede di gestire nel regime dei rifiuti (materiali di scavo che si prevede di gestire in qualità di rifiuto, materiali provenienti dalle demolizioni, ecc.) ai sensi della Parte IV del D. Lgs 152/06 e s.m.i., dovranno essere gestiti privilegiando il conferimento presso siti autorizzati al recupero e, solo secondariamente, prevedendo lo smaltimento finale in discarica. Dovranno essere riportati, indicando altresì i relativi siti di destinazione finale, i rispettivi codici EER, le relative autorizzazioni allo smaltimento, oltre alle modalità di trasporto.

2. Si richiede di trasmettere al Comune di Mirandola entro il 30/9/2022, la documentazione attestante gli accordi tra le due Società (R.I.ECO Srl e ACR Spa) in merito alle percentuali di suddivisione degli oneri manutentivi di Via Belvedere.

3. Tenendo conto che in condizioni estreme di forte vento l’emissione di polveri può aumentare sensibilmente (ad esempio con velocità del vento dell’ordine di 8 m/s si ha un aumento di circa 7 volte le emissioni), è necessario evitare le lavorazioni in condizioni di vento elevato.

4. Si dovrà utilizzare il nuovo punto di monitoraggio denominato P22 posto in prossimità dell’ingresso all’impianto, oltre che per valutare il contributo delle polveri attribuibili alle lavorazioni della discarica e al sollevamento dovuto al transito dei mezzi di conferimento dei rifiuti, anche per quantificare le emissioni di polveri nelle diverse fasi di cantiere.

5. Dovranno essere messe in campo opportune azioni gestionali per contenere la polverosità derivante dagli scavi e dal transito dei mezzi sulle piste non asfaltate, tali azioni, di seguito descritte, dovranno essere messe in campo dalla Ditta appaltatrice, con specifica prescrizione in sede di capitolato d’appalto da parte del Proponente:

- limitare la velocità dei mezzi all’interno delle aree di cantiere e sulle piste non pavimentate (velocità consigliata di 30 km/h);

- effettuare una costante e periodica bagnatura o pulizia delle strade utilizzate, pavimentate e non (wetsuppression);

- effettuare una pulizia automatica delle ruote dei mezzi dalla polvere con un sistema automatico di irrigazione (lavaruote);

- bagnare periodicamente o coprire con teli (nei periodi di inattività e durante le giornate con vento intenso) i cumuli di materiale polverulento stoccato nelle aree di cantiere;

- sospendere le attività di movimentazione materiali in caso di venti con velocità elevata;

- posizionare, se necessario, barriere mobili atte a ridurre la dispersione di polveri;

- ottimizzare il carico dei mezzi di trasporto preferendo bilici telonati di grande capacità e pianificare i viaggi evitando le ore di punta del traffico locale;

- ridurre l'altezza di caduta sul mezzo di trasporto del materiale polverulento durante le operazioni di movimentazione e carico/scarico;

- effettuare lo spegnimento del motore dei mezzi durante le operazioni di carico/scarico.

6. Poichè ai fini del monitoraggio e controllo dell’impianto si ritiene utile differenziare i punti di monitoraggio in base alla tipologia di acquifero captato, è necessario modificare l’attuale configurazione dei piezometri Px e Py affinchè attingano esclusivamente dalla falda freatica, mantenendo invariate le caratteristiche dei restanti piezometri. I piezometri Px e Py potranno restare nella attuale posizione ma dovranno essere modificati i tratti fenestrati, in modo che attingano dal solo acquifero freatico. A seguito di tale modifica i piezometri verranno identificati come Px bis e Py bis. Le caratteristiche tecniche e stratigrafiche dei nuovi piezometri dovranno essere inviate ad ARPAE prima del loro utilizzo.

7. Nell’area di cantiere dovranno essere impiegate esclusivamente macchine conformi alle direttive CE in materia di emissione acustica delle attrezzature destinate a funzionare all’aperto.

8. Le operazioni rumorose dovranno essere svolte negli orari e nei tempi indicati nel Regolamento Comunale delle attività temporanee: dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:30 alle ore 19:00; il sabato dovrà essere limitata la contemporaneità delle lavorazioni maggiormente disturbanti.

9. Il posizionamento dei mezzi di cantiere dovrà avvenire alla massima distanza possibile dai ricettori più prossimi (R1 e R2).

10.

  1. Il termine per l’ultimazione delle piantumazioni verdi previste quali interventi mitigativi/compensativi dovrà avvenire entro il 30/4/2023 e ad opere realizzate dovranno essere previsti controlli almeno annuali delle piantumazioni arboree con eventuali ripristini/sostituzioni al fine di garantire la presenza della barriera /area verde. Il progetto di compensazione dovrà essere conforme a quanto indicato negli elaborati presentati in data 23/3/2022 e nella tavola Planimetria opere compensazione a verde.
  2. 11. Dovrà essere comunicata alla Regione Emilia-Romagna, Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, la data di conclusione dei lavori del cantiere.

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:

- ARPAE (prescrizioni n. 1-3-4-5-6-7-8-9) e successivo invio degli esiti alla Regione Emilia-Romagnaquale Autorità Competente

- Comune di Mirandola (prescrizioni n. 2-10)

- Regione Emilia-Romagna, Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni (prescrizione n.11)

d) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1. Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 25 marzo 2022 e che costituisce l’Allegato 1;

2. Riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, determina n.DET-AMB-2022-1639 del 1/4/2022che costituisce l’Allegato 2;

3. Permesso di Costruire prot.10397 del 7/4/2022, che costituisce l’Allegato 3;

4. Valutazione di incidenza positiva, prot. 0135152.U. del 14/2/2022, che costituisce l’Allegato 4;

5. Assenso di massima per quanto attiene alla materia sismica, prot. 35823 del 4/9/2021, che costituisce l’Allegato 5;

e) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

f) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;

g) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

h) di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Società ACR S.p.a di Reggiani Albertino;

i) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: ARPAE Modena, Provincia di Modena, Comune di Mirandola, Unione Comuni Modenesi Area Nord, AUSL Modena, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena;

j) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

k) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

l) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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