n.280 del 17.09.2021 (Parte Seconda)

Assegnazioni dello Stato in materia di qualità dell'aria, sanità, protezione civile e agricoltura. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la legge regionale n. 12 del 29 dicembre 2020 recante “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (legge di stabilità regionale 2021)”;

- la legge regionale n. 13 del 29 dicembre 2020 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la legge regionale n. 9 del 29 luglio 2021 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Contributo dello Stato per interventi per il contrasto all’inquinamento atmosferico nel bacino padano

Visti:

- l’articolo 51 comma 1, lettera b) del D.L. 14 agosto 2020, n. 104, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia”, convertito con modificazioni dalla L. 13 ottobre 2020, n. 126, che ha unificato le risorse previste dal D.L. 34/2019 e dal D.L. 162/2019, come incrementate dall’articolo 200, comma 9-bis del D.L. 34/2020 con riferimento all’annualità 2020, che ha disposto l’istituzione di un fondo, sui capitoli del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per l’adozione di misure di contrasto all’inquinamento atmosferico nelle Regioni del Bacino Padano;

- il Decreto Direttoriale n. 412 del 18 dicembre 2020, registrato dalla Corte dei Conti in data 4 gennaio 2021 n. 3, che istituisce un Programma di finanziamento volto a promuovere l’attuazione di interventi per il contrasto all’inquinamento atmosferico e conseguentemente il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio delle Regioni del Bacino Padano ed in particolare l’art. 2, comma 1, che ripartisce le risorse stanziate tra le Regioni Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto secondo quanto stabilito negli atti 210/2019/CSR e 161/2020/CSR approvati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano;

- il Decreto Legge 1 marzo 2021, n. 22 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” che modifica tra l’altro la denominazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in Ministero della Transizione Ecologica;

- il decreto 16 luglio 2021 n. 241 che autorizza l’impegno di Euro 21.278.000,00 in favore della Regione Emilia-Romagna a valere sul Fondo sopracitato, di cui Euro 11.500.000,00 per la sostituzione di impianti inquinanti per riscaldamento civile a biomassa ed Euro 9.778.000,00 per la promozione della mobilità ciclistica;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore all’Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione Civile, Prot. 06.09.2021.0818882.I;

Trasferimento FSN per la formazione specifica in medicina generale

Visti:

- l’art. 5 del decreto-legge 8 febbraio 1988, n. 27 che istituisce un fondo per l'erogazione di borse di studio biennali a medici neolaureati per lo svolgimento del tirocinio teorico-pratico per la formazione specifica in medicina generale;

- il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 “Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CEE”;

- l’art. 12, comma 3, D.l. 30 aprile 2019, n. 35, convertito con modificazioni dalla L. 25 giugno 2019, n. 60, che ha destinato ulteriori risorse per l’organizzazione dei corsi di formazione specifica in medicina generale;

– l’Intesa Stato-Regioni del 4 agosto 2021 (Rep. Atti n. 152/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE concernente la ripartizione tra le Regioni della quota di Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2021 relativa al finanziamento delle borse di studio in Medicina Generale e che a tal fine riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 6.068.867,00 e aggiuntivi Euro 240.615,00 destinati al finanziamento delle ulteriori spese di organizzazione dei corsi di formazione specifica in medicina generale ai sensi del sopracitato art. 12, comma 3, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35;

Trasferimento FSN per il finanziamento delle funzioni sanitarie relative alla medicina penitenziaria

Visti:

- l’articolo 2, comma 283, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008) il quale prevede che, al fine di dare attuazione al riordino della medicina penitenziaria comprensivo dell’assistenza sanitaria negli istituti penali minorili, nei centri di prima accoglienza, nelle comunità e negli ospedali psichiatrici giudiziari, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute e del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, di intesa con la Conferenza Stato - Regioni, sono definite le modalità ed i criteri per il trasferimento dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e dal Dipartimento della giustizia minorile del Ministero della giustizia al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali, in materia di sanità penitenziaria;

- il comma 1 dell’articolo 6 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° aprile 2008 (“Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria”), emanato in attuazione del menzionato art. 2, comma 283, della legge n. 244/2007, che destina una quota di FSN ai fini dell’esercizio da parte del Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie afferenti alla medicina penitenziaria;

- l’Intesa Stato-Regioni del 4 agosto 2021 (Rep. Atti n. 152/CSR) che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente il riparto, per l’anno 2021, della quota del Fondo Sanitario Nazionale destinata al finanziamento della Sanità Penitenziaria e che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 10.220.612,00;

Trasferimento FSN per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari

Visti:

- l'articolo 3-ter, comma 7, del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211, convertito con modificazioni dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9, che destina una quota di FSN alla copertura degli oneri di parte corrente per il superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari (OPG);

- l’Intesa Stato-Regioni del 4 agosto 2021 (Rep. Atti n. 152/CSR) che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente il riparto, per l’anno 2021 della quota destinata al finanziamento di parte corrente per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 4.128.847,00;

Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per il finanziamento degli oneri del personale operante negli istituti penitenziari

Visti:

– il D.lgs 22 giugno 1999, n. 230 “Riordino della medicina penitenziaria, a norma dell'articolo 5 della legge 30 novembre 1998, n. 419”;

– il D.M. 10 aprile 2002 recante “Individuazione del personale operante negli istituti penitenziari, nei settori della prevenzione e della assistenza ai detenuti e agli internati tossicodipendenti.”;

– l’Intesa Stato-Regioni del 4 agosto 2021 (Rep. Atti n. 152/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE concernente la ripartizione tra le Regioni della quota di Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2021 destinata al finanziamento degli oneri del personale sanitario operante negli Istituti Penitenziari e che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 510.000,00;

Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per garantire a tutti gli assistiti del SSN i cicli di riabilitazione termale motoria e neuromotoria, di riabilitazione termale del motuleso e di riabilitazione della funzione respiratoria e cardiorespiratoria

Visti:

– l’art. 26, comma 6 ter, del D.L. 25 maggio 2021 n. 73 che incrementa di 5 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 il fabbisogno sanitario nazionale standard per garantire a tutti gli assistiti del SSN la riabilitazione termale motoria e neuromotoria del motuleso e la riabilitazione termale respiratoria e cardiorespiratoria per gli assistiti che presentano postumi riconducibili all’infezione da SARS-CoV-2;

– l’Intesa Stato-Regioni del 4 agosto 2021 (Rep. Atti n. 152/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE concernente la ripartizione tra le Regioni della quota di Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2021 destinata al finanziamento, per gli assistiti del SSN, della riabilitazione termale motoria e neuromotoria del motuleso e della riabilitazione termale respiratoria e cardiorespiratoria, e che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 419.399,00;

Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale del Piano Sanitario Nazionale

Visti:

– l’art. 1, commi 34 e 34 bis, legge 23 dicembre 1996, n. 662, che determinano la modalità di ripartizione alle regioni delle quote vincolate del fondo sanitario nazionale per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale;

– l’Intesa Stato-Regioni del 4 agosto 2021 (Rep. Atti n. 153/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE relativa all’assegnazione alle Regioni delle risorse del Fondo Sanitario Nazionale 2021 vincolate alla realizzazione di obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale e che riconosce a questa regione la somma di Euro 62.895.306,00;

Trasferimento quota premiale a valere sulle risorse per il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale

Visti:

– l’articolo 2, comma 67-bis della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che prevede forme premiali a valere sulle risorse per il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale;

– l’Intesa Stato-Regioni del 4 agosto 2021 (Rep. Atti n. 154/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE relativa all’assegnazione alle Regioni delle risorse del Fondo Sanitario Nazionale 2021 destinate al finanziamento delle quote premiali e che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 6.317,00;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle Politiche per la Salute, Prot.08.09.2021.0830263.I;

Assegnazione dello Stato per l’assunzione di personale di comprovata esperienza e professionalità per l’accelerazione e l’attuazione degli investimenti concernenti il dissesto idrogeologico

Visti:

– l’articolo 1, commi 701-704, della Legge 30 dicembre 2020, n. 178, che prevede la costituzione di un fondo, nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze per il successivo passaggio al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con lo scopo di finanziare accordi di lavoro a tempo determinato e altre forme di lavoro flessibile, al massimo entro il termine del 31 dicembre 2021, per l’attuazione di investimenti concernenti il dissesto idrogeologico;

– il DPCM n. 2746 del 2 luglio 2021, registrato alla Corte dei conti al n. 1954 del 20 luglio 2021, che in attuazione dell’art. 1, commi 701 - 704, della Legge 30 dicembre 2020, n. 178, ripartisce per l’anno 2021 in favore della Regione Emilia-Romagna Euro 786.000,00;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, Prot.10.09.2021.0842069.I;

Assegnazioni dello Stato per interventi in sostegno delle imprese agricole colpite da eccezionali avversità atmosferiche

Visti:

- il Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 concernente il Fondo di solidarietà nazionale per gli interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole colpite da calamità naturali e da avversità atmosferiche di carattere eccezionale;

- il Decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82 di adeguamento della normativa del Fondo di solidarietà nazionale agli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale (2006/C 319/01) e al regolamento (CE) 1857/2006, della Commissione, del 15 dicembre 2006;

- il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali n. 360367 del 6 agosto 2021 “Fondo di solidarietà nazionale per gli interventi compensativi dei danni causati dalle gelate del periodo dal 24 marzo al 3 aprile 2020 ai sensi del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102” che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna l’importo di Euro 13.023.260,16 per l’annualità 2020 e decreto n. 392173 del medesimo Ministero del 2 settembre 2021 di impegno e contestuale liquidazione di tale somma;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessore ad Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Prot. 10.09.2021.0843773.I;

Contributi per il tramite della Regione Lombardia, per l'attuazione del progetto "Lifeel"

Dato atto che l'Assessore ad Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, con nota Prot. 10.09.2021.0843773.I ha chiesto l’iscrizione l’iscrizione di risorse pari ad euro 200.301,70 per l’esercizio 2023 sul capitolo di entrata E08511 “CONTRIBUTI DELL'UNIONE EUROPEA E DI ENEL GREEN POWER IN QUALITÀ DI COFINANZIATORE, PER IL TRAMITE DELLA REGIONE LOMBARDIA, PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO "LIFEEL" NNELL'AMBITO DEL PROGRAMMA LIFE (REGG. CE 1293/2013; CONTRATTO N. LIFE19NAT/IT/000851)” e spesa U78131 “SPESE PER ALTRI BENI MATERIALI PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO "LIFEEL" NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA LIFE (REGG. CE 1293/2013; CONTRATTO N. LIFE19NAT/IT/000851) - QUOTA UE”, dando atto che in relazione al cronoprogramma di svolgimento delle attività progettuali, non verranno utilizzate risorse di pari importo sull’esercizio 2022;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 111 del 28 gennaio 2021 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 1839 del 7 dicembre 2020 “linee guida per l'aggiornamento 2021-2023 del piano triennale di prevenzione della corruzione e approvazione del marchio-logo della "rete per l'integrità e la trasparenza";

- n. 2013 del 28/12/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN;

- n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;

- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”.

Vista inoltre la determinazione n. 10257 del 31/5/2021 “Conferimento incarichi dirigenziali nell’ambito della direzione Generale “Politiche Finanziarie”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2021 – 2023 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021 - 2023 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2021 - 2023 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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