n. 24 del 17.02.2010 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione ai Comuni di Felino, Neviano degli Arduini, Sala Baganza, Traversetolo, S. Ilario d’Enza e Prignano sulla Secchia delle risorse finanziarie a copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione di nuclei familiari sfollati a seguito del sisma del 23 dicembre 2008 verificatosi nelle province di Parma, Reggio Emilia e Modena (OPCM n. 3744/2009)

IL PRESIDENTE

in qualità di Commissario delegato

Visti:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

Premesso che:

- il giorno 23 dicembre 2008 il territorio della regione Emilia-Romagna ed in particolare l’area appenninica fra il parmense, reggiano e modenese è stata interessata da una scossa sismica di magnitudo 5.1, con repliche verificatesi nella stessa giornata ed in quelle successive, che hanno provocato danni ingenti e diffusi a strutture pubbliche e private;

- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 gennaio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 21 del 27 gennaio 2009, è stato dichiarato per l’evento in parola lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2009;

- con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3744 del 18 febbraio 2009, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 55 del 7 marzo 2009, lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza ed incaricato di procedere alla preliminare individuazione dei comuni interessati, ricadenti negli ambiti territoriali delle province di Parma, Reggio-Emilia e Modena;

Rilevato che la citata ordinanza n. 3744/2009:

- dispone che il Commissario delegato provvede all’adozione di un piano di interventi straordinari finalizzati al ripristino degli edifici e delle infrastrutture danneggiate e alla ricostruzione degli immobili distrutti o gravemente danneggiati, tenendo conto della normativa in materia di miglioramento sismico da sottoporre all’approvazione del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

- autorizza, all’art. 4, comma 1, il Commissario delegato ad assegnare, per il tramite dei Comuni interessati dal sisma, ai nuclei familiari, la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte o sia stata gravemente danneggiata, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, un contributo per l’autonoma sistemazione nei limiti massimali ivi previsti;

- all’art. 6, comma 1, prevede che agli oneri finanziari per l’attuazione dell’ordinanza medesima si fa fronte con le risorse, nei limite di 15 milioni di euro, a carico del Fondo della Protezione civile e, al comma 2 di tale articolo, che dette risorse sono trasferite su apposita contabilità speciale, all’uopo istituita, intestata al Commissario delegato con le modalità previste dal D.P.R. 20 aprile 1994, n. 367;

Visto altresì il decreto legge 208 del 30 dicembre 2008 “Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell’ambiente”, pubblicato nella G.U. n. 304 del 31 dicembre 2008, convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della Legge n. 13 del 27 febbraio 2009, con il quale è stata autorizzata (art. 8, comma 5-quater), per la prosecuzione degli interventi conseguenti all’evento sismico del 23 dicembre 2008, un’ulteriore spesa di 19 milioni di euro per l’anno 2009, stabilendo che tali risorse sono assegnate al Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per essere trasferite al Commissario delegato nominato per il superamento dell’emergenza;

Dato atto che:

- l’importo complessivo delle risorse stanziate dallo Stato per fronteggiare l’emergenza di cui trattasi ammonta, pertanto, ad Euro 34.000.000,00;

- per la gestione di tali risorse è stata aperta la contabilità speciale n. 5266, intestata allo scrivente;

- in applicazione dei citati provvedimenti statali sono stati adottati, previa approvazione del Dipartimento nazionale della protezione civile, con propri decreti n. 122 del 24/04/2009 e n. 146 del 15/05/2009 rispettivamente il Primo ed il Secondo Stralcio del Piano degli interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica, per un importo complessivo di Euro 31.308.700,00;

- nel citato Secondo Stralcio del Piano degli interventi è stata accantonata, per esigenze di ulteriori approfondimenti tecnici di ulteriori interventi e misure da programmare, la residua somma di Euro 2.691.300,00;

- nel mese di novembre 2009 è stata trasmessa, per l’approvazione, al Dipartimento nazionale della protezione civile la proposta del Terzo Stralcio del Piano degli interventi urgenti per un importo di Euro 2.991.300,00, corrispondente alla somma accantonata di cui sopra, aumentata di Euro 300.000,00 risultante dalla rimodulazione del Primo e Secondo Stralcio del Piano degli interventi;

Dato atto che le disposizioni di dettaglio, attuative dell’art. 4, comma 1, dell’ordinanza n. 3744/2009, relative ai contributi per l’autonoma sistemazione, sono state definite nella Direttiva riportata al capitolo 7, paragrafo 7.1, del Primo Stralcio del Piano degli interventi urgenti, di seguito, per brevità, Direttiva;

Dato atto, altresì, che in base alla Direttiva:

- i Comuni colpiti dal sisma del 23 dicembre 2008, all’esito dell’istruttoria delle domande di contributo per l’autonoma sistemazione presentate dai nuclei familiari sfollati, provvedono, previo controllo in ordine alla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese in domanda, a trasmettere all’Agenzia regionale di protezione civile, di seguito denominata Agenzia regionale, un prospetto riepilogativo preliminare dei richiedenti il contributo, con l’indicazione dei dati riportati nei moduli di domanda (Mod. DC/AS) e la quantificazione del contributo spettante e corrispondente al periodo di riferimento;

- l’Agenzia regionale, ricevuti i prospetti suddetti, verifica relativamente ad almeno il 20% dei Comuni ed in base al criterio della maggiore entità delle risorse finanziarie erogabili agli stessi, la correttezza dell’istruttoria da essi espletata;

Preso atto che:

- i Comuni di Felino (PR), Neviano degli Arduni (PR), Sala Baganza (PR), Traversetolo (PR), Sant’Ilario d’Enza (RE) e Prignano sulla Secchia (MO) hanno trasmesso all’Agenzia regionale gli elenchi riepilogativi preliminari delle domande di contributo presentate dai soggetti interessati ed accolte in applicazione della Direttiva;

- all’esito del procedimento previsto dalla Direttiva citata, inclusa la verifica effettuata dall’Agenzia regionale nella misura del 100% delle pratiche indicate negli elenchi riepilogativi preliminari, i Comuni sopra indicati hanno trasmesso alla medesima Agenzia gli elenchi approvati in via definitiva;

- da tali elenchi risultano assegnabili ai predetti Comuni, a copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione per il periodo decorrente dalla data di sgombero dei nuclei familiari dalle proprie abitazioni sino, a seconda dei casi, a tutto o parte dell’anno 2009, risorse finanziarie per un ammontare complessivo di Euro 59.305,00, così ripartite:

  • Felino (PR) Euro 32.365,00
  • Neviano degli arduini (PR) Euro 5.082,00
  • Sala Baganza (PR) Euro 17.998,00
  • Traversetolo (PR) Euro 540,00
  • Sant’Ilario d’Enza (RE) Euro 1.000,00
  • Prignano sulla Secchia (MO) Euro 2.320,00

Ritenuto, pertanto, di procedere, a valere sulle risorse finanziarie di Euro 2.691.300,00, accantonate nell’ambito del richiamato Secondo stralcio del Piano degli interventi urgenti, all’assegnazione a favore dei Comuni sopra indicati delle somme specificate in corrispondenza di ciascuno di essi;

Dato atto che alla liquidazione delle somme ai Comuni, nei limiti di quanto assegnato con il presente atto, provvederà, dietro presentazione di copia conforme all’originale dell’atto di liquidazione dei contributi in parola adottato dal competente organo comunale, l’Agenzia regionale preposta alla gestione delle risorse in contabilità speciale intestate al Presidente della Regione - Commissario delegato, ai sensi del regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia medesima, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1769/2006, modificato con successiva deliberazione n. 1121/2008;

Ritenuto, inoltre, sulla base delle valutazioni e proposte formulate nella seduta del 17 dicembre 2009 dal Comitato istituzionale costituito con proprio decreto n. 57/2009, di stabilire che, subordinatamente alla eventuale proroga dello stato di emergenza, attualmente fissato al 31 dicembre 2009, già richiesta dallo scrivente per l’evento sismico di cui trattasi:

- il contributo per l’autonoma sistemazione, limitatamente ai nuclei familiari che dagli elenchi riepilogativi definitivi risultano a tutto il 31 dicembre 2009 temporaneamente sistemati in altro alloggio, può essere concesso anche per il 2010 con decorrenza dal 1 gennaio e sino a che non sia stata ripristinata l’agibilità dell’abitazione sgomberata nella quale è previsto il rientro e comunque non oltre il termine finale dello stato di emergenza eventualmente prorogato; la dichiarazione del previsto rientro deve essere resa, sotto la propria responsabilità, dal richiedente il contributo e dal proprietario dell’abitazione sgomberata, se diverso dal richiedente, entro il termine perentorio di 45 giorni dalla richiesta del Comune;

- l’Agenzia regionale fornirà ai Comuni interessati ogni comunicazione in ordine alla predetta proroga e istruzioni operative per la concessione dei contributo per il 2010;

- ai fini del calcolo del contributo si applicano i massimali di cui al citato capitolo 7, paragrafo 7.1, del Primo Stralcio del Piano degli interventi urgenti, approvato con proprio decreto n. 122/2009; 

Dato atto del parere allegato

 decreta:

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate;

  1. di assegnare, a valere sulle risorse finanziarie di Euro 2.691.300,00 accantonate nell’ambito del Secondo Stralcio del Piano degli interventi urgenti approvato con proprio decreto n. 146/2009, ai seguenti Comuni dell’Emilia Romagna colpiti dall’evento sismico del 23 dicembre 2008 la somma complessiva di Euro 59.305,00, a copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalle proprie abitazioni per il periodo decorrente dalla data di sgombero sino, a seconda dei casi, a tutto o parte dell’anno 2009, così ripartita per ciascun Comune:
  • Felino (PR) Euro 32.365,00
  • Neviano degli Arduini (PR) Euro 5.082,00
  • Sala Baganza (PR) Euro 17.998,00
  • Traversetolo (PR) Euro 540,00
  • Sant’Ilario d’Enza (RE) Euro 1.000,00
  • Prignano sulla Secchia (MO) Euro 2.320,00

di dare atto che alla liquidazione delle somme, nei limiti di quanto assegnato con il presente atto, provvederà l’Agenzia regionale di protezione civile, dietro presentazione di copia conforme all’originale dell’atto di liquidazione dei contributi per l’autonoma sistemazione a favore dei beneficiari, adottato dal competente organo comunale;

1) di stabilire che, subordinatamente alla eventuale proroga dello stato di emergenza, attualmente fissato al 31 dicembre 2009, già richiesta dallo scrivente per l’evento sismico di cui trattasi:

  • il contributo per l’autonoma sistemazione, limitatamente ai nuclei familiari che dagli elenchi riepilogativi definitivi risultano a tutto il 31 dicembre 2009 temporaneamente sistemati in altro alloggio, può essere concesso anche per il 2010 con decorrenza dal 1 gennaio e sino a che non sia stata ripristinata l’agibilità dell’abitazione sgomberata nella quale è previsto il rientro e comunque non oltre il termine finale dello stato di emergenza eventualmente prorogato; la dichiarazione del previsto rientro deve essere resa, sotto la propria responsabilità, dal richiedente il contributo e dal proprietario dell’abitazione sgomberata, se diverso dal richiedente, entro il termine perentorio di 45 giorni dalla richiesta del Comune;
  • l’Agenzia regionale fornirà ai Comuni interessati ogni comunicazione in ordine alla predetta proroga e istruzioni operative per la concessione dei contributo per il 2010;
  • ai fini del calcolo del contributo si applicano i massimali di cui al citato capitolo 7, paragrafo 7.1, del Primo Stralcio del Piano degli interventi urgenti, approvato con proprio decreto n. 122/2009;

2) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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