n.22 del 24.01.2014 (Parte Seconda)
Attuazione contenuti del Decreto ministeriale n.75719 del 17/9/2013. Concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per sisma. Sesto provvedimento di autorizzazione. Approvazione avviso pubblico per domande di trattamenti in deroga a causa del sisma per ulteriori beneficiari
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto:
- l’art. 15 commi 1, 2 e 3 del Decreto Legge n. 74 del 6 giugno 2012 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012” convertito con modificazioni dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;
- la Convenzione stipulata in data 21-6-2013 fra Ministero del Lavoro e Regione Emilia-Romagna, Regione Lombardia e Regione Veneto ai sensi del comma 3 dell’art. 15 del sopra citato decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla Legge 1 agosto 2012, n. 122, con la quale sono state ripartite tra le Regioni interessate le risorse finanziarie e sono state individuate le modalità di attuazione dello stesso art. 15 del D.L. n. 74/2013;
- il Decreto del Ministro del Lavoro e della Politiche Sociali adottato di concerto con Il Ministro dell’Economia e della Finanze n. 75719 del 17/9/2013, con il quale il quale stabilisce nello specifico:
- all’art. 1 la ripartizione delle risorse finanziarie complessive di cui all’art. 15, comma 3 del Decreto Legge sopra citato attribuendo alla Regione Emilia-Romagna il 92,2% delle stesse pari ad un importo di € 64.540.000,00;
- all’art. 2 i lavoratori dipendenti da imprese fruitrici della cassa integrazione in deroga;
- all’art. 3 gli ulteriori lavoratori dipendenti beneficiari;
- all’art. 4 le prestazioni in favore di lavoratori autonomi e dei titolari di impresa individuale;
- all’art. 5 i limiti e le condizioni delle erogazioni;
Dato atto che il suddetto Decreto del Ministro del Lavoro e della Politiche Sociali adottato di concerto con Il Ministro dell’economia e della Finanze n. 75719/2013, di seguito per brevità citato solo come Decreto n. 75719/13, in particolare:
- all’art. 2 riconosce ai lavoratori operanti in uno dei Comuni compresi nell’allegato 1 del sopra citato D.L. n. 74/2012, l’integrazione salariale in deroga alla normativa vigente ai sensi dell’articolo 33, comma 21, della legge 12 novembre 2011, n. 183;
- all’art. 3 individua come possibili beneficiari di una indennità di importo pari all’integrazione salariale, con relativa contribuzione figurativa:
a) i lavoratori operanti in uno dei Comuni compresi nell’allegato 1 del sopra citato D.L. 74/2012 dipendenti da imprese destinatarie di un intervento di cassa integrazione guadagni – ordinaria, straordinaria od in deroga - in relazione all’evento sismico, con un’anzianità di servizio inferiore a novanta giornate di lavoro;
b) i lavoratori dipendenti, a prescindere dall’anzianità di servizio, impossibilitati in tutto od in parte a recarsi al lavoro, ove residenti o domiciliati in uno dei Comuni compresi nell’allegato 1 del citato D.L. n. 74/2012, anche perché impegnati nella cura di familiari con loro conviventi, in grave difficoltà a causa del sisma;
c) i lavoratori agricoli impossibilitati a prestare l’attività lavorativa a causa del sisma.
- all’art. 4 riconosce a favore dei collaboratori coordinati e continuativi, ai titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale, ai lavoratori autonomi, ivi compresi i titolari di attività di impresa e professionali, iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza, che abbiano dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi sismici, laddove operino esclusivamente o, nel caso degli agenti e rappresentanti, prevalentemente, in uno dei Comuni compresi nell’allegato 1 del medesimo decreto legge una indennità una tantum pari a tre mensilità dell’importo mensile massimo previsto per le integrazioni salariali dall’articolo unico, secondo comma, lettera a), della legge 13 agosto 1980, n. 427, e successive modificazioni;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 691 del 28 maggio 2012 ad oggetto “Presa d'atto del "Protocollo d'intesa per interventi straordinari per ammortizzatori sociali causa evento sismico che ha interessato i territori delle province di Bologna, Modena e Ferrara il giorno 20 maggio 2012”;
- n. 744 del 4 giugno 2012 ad oggetto “Estensione alla Provincia di Reggio Emilia dell’applicazione del Protocollo d’intesa per interventi straordinari per ammortizzatori sociali causa evento sismico - Integrazione alla DGR 691/2012”;
Dato atto che in attuazione del sopra citato protocollo d’intesa, si è già provveduto con le seguenti deliberazioni, a riconoscere ai lavoratori operanti in uno dei Comuni compresi nell’allegato 1 del sopra citato D.L. n. 74/2012, l’integrazione salariale in deroga alla normativa vigente ai sensi dell’articolo 33, comma 21, della legge 12 novembre 2011 n. 183, così come da ultimo definito dal sopra citato art. 2 del Decreto n. 75719/13:
- n. 1086 del 30 luglio 2012 ad oggetto “Concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per sisma. Primo provvedimento di autorizzazione”;
- n. 1294 del 10 settembre 2012 ad oggetto “Concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per sisma. Secondo provvedimento di autorizzazione”;
- n. 1567 del 29 ottobre 2012 ad oggetto “Concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per sisma. Terzo provvedimento di autorizzazione”;
- n. 2004 del 17 dicembre 2012 ad oggetto “Concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per sisma. Quarto provvedimento di autorizzazione”;
- n. 847 del 24 giugno 2013 ad oggetto “Concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per sisma. Quinto provvedimento di autorizzazione”;
Verificato dal competente Servizio Lavoro che nel proseguo dell’attività di riconoscimento ai sopra citati lavoratori di cui all’art. 2 del Decreto n. 75719/13 per il suddetto trattamento di cassa integrazione guadagni in deroga risultano pervenute le seguenti ulteriori richieste:
SISMA 6 |
n.domande |
Lavoratori |
Richiesta in euro |
Primo periodo CIGO |
8 |
51 |
227.051,00 |
Proroga periodo CIGO |
58 |
233 |
673.116,00 |
Primo periodo CIGS |
12 |
98 |
533.890,00 |
Totale |
78 |
382 |
1.434.057,00 |
Dato atto, altresì, che sempre in attuazione del sopra citato "Protocollo d'intesa per interventi straordinari per ammortizzatori sociali causa evento sismico che ha interessato i territori delle province di Bologna, Modena e Ferrara il giorno 20 maggio 2012” di cui alle sopra citate deliberazioni n. 691/2012 e n. 744/2012 in aggiunta alle sopra citate richieste di CIGO e CIGS per sisma, il competente Servizio Lavoro ha già ricevuto richieste per beneficiare di una indennità di importo pari all’integrazione salariale, con relativa contribuzione figurativa, da parte delle seguenti tipologie di beneficiari di cui all’art.3 dello sopra citato Decreto n. 75719/13 di cui alla lettera:
a) 197 richieste a favore di 480 lavoratori dipendenti da imprese destinatarie di un intervento di cassa integrazione guadagni - ordinaria, straordinaria od in deroga – in relazione all’evento sismico, con un’anzianità di servizio inferiore a novanta giornate di lavoro di cui all’allegato B.1 per una spesa calcolata a preventivo in Euro 1.419.000,00;
b) 21 richieste a favore di 51 lavoratori dipendenti, che a prescindere dall’anzianità di servizio, sono stati impossibilitati in tutto od in parte a recarsi al lavoro a causa dell’evento del sisma, di cui all’allegato C.1 per una spesa calcolata a preventivo in Euro 38.000.00;
Ritenuto in attuazione dei contenuti del sopra citato Decreto n. 75719/13 di procedere alla concessione dei sopra citati trattamenti in deroga contenuti negli allegati A.1, A.2, A.3, B.1 e C.1 che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione per un importo totale di Euro 2.891.057,00.
Ritenuto altresì necessario al fine di una completa attuazione dei contenuti del suddetto Decreto n.75719/13 di approvare un apposito avviso pubblico con il quale definire i termini e le modalità per la presentazione delle richieste dei benefici stabiliti dall’art. 3 e dall’art. 4 dello stesso Decreto, di cui all’Allegato D.1 che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Visti:
- il D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e relativa propria deliberazione n. 1621/2013 “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 1377/2010 così come rettificata dalla n. 1950/2010, n. 2060 del 20 dicembre 2010, n. 1642 del 14 novembre 2011 e n. 221 del 27 febbraio 2012;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta congiunta degli Assessori regionali competenti per materia;
A voti unanimi e palesi;
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate di:
- concedere i trattamenti di ammortizzatori sociali in deroga contenuti negli allegati A.1, A.2, A.3, B.1, e C.1 parte integrante e sostanziale del presente atto per un importo pari ad Euro 2.891.057,00;
- dare atto che i trattamenti in deroga concessi al precedente punto 1, comunque, potranno coprire unicamente le sospensioni o le riduzioni di attività lavorativa dovute all’evento sismico: pertanto, non potendosi riferire a vicende dipendenti da ragioni diverse;
- autorizzare, conseguentemente alla concessione di cui al punto 1, la sede dell’INPS territorialmente competente, fatto salvo l’accertamento da parte dell’Istituto stesso di eventuali preclusioni, incompatibilità, o cause di decadenza, sulla base di quanto richiesto dalle suddette imprese di cui agli allegati A.1, A.2, A.3, B.1 e C.1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- autorizzare il Responsabile del Servizio Lavoro a revocare i trattamenti concessi con il presente atto, qualora si verifichi la carenza o l’insussistenza dei requisiti richiesti;
- approvare l’avviso pubblico di cui all’Allegato D.1 che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione con il quale sono definiti i termini e le modalità per la presentazione delle richieste dei benefici stabiliti dagli articoli 3 e 4 del Decreto n. 75719/13;
- pubblicare la presente deliberazione sia sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna sia sul portale tematico http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/.