n.327 del 16.10.2019 periodico (Parte Seconda)

Procedura di VIA di cui al Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per il progetto di "Concessione di derivazione di acque pubbliche per uso acquedottistico (consumo umano) dalle falde sotterranee per la centrale di captazione in località Parola, nei Comuni di Fidenza e Noceto"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

a) la Valutazione di Impatto Ambientale positiva, ai sensi dell’art. 16 della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, sul progetto “Concessione di derivazione di acque pubbliche per uso acquedottistico (consumo umano) dalle falde sotterranee per la centrale di captazione in località Parola, nei comuni di Noceto e Fidenza, presentata da l’Agenzia di Ambito per i Servizi Pubblici di Parma (ATO2), oggi ATERSIR, poiché il progetto in oggetto, secondo gli esiti dell’apposita Conferenza di Servizi conclusasi il giorno 30 luglio 2019, è ambientalmente compatibile e autorizzabile a condizione che sia rispettato quanto descritto nel progetto valutato dalla Conferenza e riportato nel Rapporto Ambientale sottoscritto in data 30/7/2019 che costituisce l’Allegato 1, di seguito sinteticamente riportate:

1. Atersir, al fine di modificare il perimetro della zona di rispetto secondo l’inviluppo delle due curve a 60 gg e 200 m all’interno degli strumenti urbanistici comunali, dovrà fornire all’Amministrazione Comunale gli elaborati grafici geo-riferiti delle zone di rispetto modificate secondo il criterio di cui sopra, entro 60 giorni dalla conclusione del procedimento in oggetto. Di tale variante urbanistica dovrà essere data comunicazione al STRAAAF al fine del suo inserimento nel Registro delle aree protette.

2. La portata massima prelevabile dal Campo Pozzi Parola è stabilita pari a 217 l/s, per un volume massimo complessivo pari a 4.800.000 mc/anno e viene così suddivisa tra i pozzi: 

Pozzo

Portate emunte (l/s)

1

22

2

13

2bis

12

3

45

4

30

5

550

6

45

 

 

totale

 

217

In considerazione dell’interconnessione col campo pozzi di Priorato la somma dei volumi prelevati dai due campi pozzi di Parola e Priorato non potrà complessivamente superare il volume di 11.000.000 mc/anno.

Per il controllo nel tempo degli effetti prodotti dagli emungimenti e per la protezione dinamica dei pozzi acquedottistici andrà messo in atto il piano dei monitoraggi secondo lo schema proposto nel SIA, comprendente misure piezometriche ed analisi chimiche sui pozzi acquedottistici e su piezometri di controllo. I dettagli del programma dei monitoraggi andranno concordati con gli enti competenti: Regione Emilia-Romagna- STRAAAF e Provincia di Parma.

I dati provenienti dal monitoraggio proposto dovranno essere trasmessi, con allegata relazione riassuntiva, entro il 31 gennaio di ogni anno al Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici della Regione Emilia-Romagna e ad ARPAE Sezione provinciale di Parma.

3. Al fine di minimizzare le perdite di rete nell’ottica del raggiungimento dell’obbiettivo previsto dal PTA si prescrive la presentazione di un programma per la riduzione delle perdite da presentare ad ARPAE Direzione Tecnica e la Regione Emilia-Romagna - STRAAAF entro 6 mesi dall’approvazione del provvedimento di VIA. Entro il 31/12/2026 sarà verificato l’andamento della riduzione delle perdite, anche ai fini dell’eventuale revisione dell’atto concessorio.

4. Dovrà essere verificata la rumorosità qualora siano attivate nuove previsioni impiantistiche e, ove l’attività comporti emissioni di rumore superiori ai limiti stabiliti dal documento di zonizzazione acustica vigente e adottato, è fatto obbligo di presentare la documentazione di cui all’art.8 comma 6 della legge 26 ottobre 1995 n. 447

b) La verifica di ottemperanza prevista dall’art. 28, comma 3 del D.Lgs. 152/2006 dovrà essere effettuata solamente sulle prescrizioni ambientali di cui ai n. 2,3.; per tali prescrizioni la Conferenza di Servizi ha individuato i seguenti Enti che ne dovranno verificare l’ottemperanza:

2. Servizio Tutela Risorsa Acqua, Aria e Agenti fisici della Regione Emilia-Romagna e ARPAE DT

3. Servizio Tutela Risorsa Acqua, Aria e Agenti fisici della Regione Emilia-Romagna e ARPAE DT

c) di dare atto che la Conferenza ha, inoltre, fatto presente che essendo entrato in vigore il D. Lgs. 104/17 che ha modificato il D.Lgs 152/06, il mancato rispetto delle condizioni ambientali del provvedimento di VIA comporta quanto previsto dall’art. 29 del D.Lgs 152/06;

d) di dare atto che il proponente è tenuto al rispetto di tutte le prescrizioni contenute nel rapporto ambientale e nelle autorizzazioni allegate alla presente Delibera;

e) di dare atto che i comuni di Noceto e Fidenza non hanno partecipato alla Conferenza di Servizi e non ha espresso il proprio parere vincolante ai sensi del LR 9/99; trova quindi applicazione quanto disposto dall’art. 14 ter della L. 241/90;

f) di dare atto che la Provincia di Parma non ha partecipato alla Conferenza di Servizi conclusiva, ma ha espresso il proprio parere di competenza con nota acquisita dalla Regione Emilia – Romagna al PG.2019.598013 del 16/7/2019; tale parere è stato fatto proprio dalla Conferenza di Servizi per la conclusione della procedura;

g) di dare atto che l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po non ha partecipato alla Conferenza di Servizi ma ha espresso il proprio parere di competenza con nota acquisita dalla Regione Emilia – Romagna al PG.2019.610189 del 24/7/2019.; tale parere è stato fatto proprio dalla Conferenza di Servizi per la conclusione della procedura;

h) di dare atto che l’AUSL di Parma non ha partecipato alla Conferenza di Servizi e non ha espresso il proprio parere vincolante ai sensi del RR 41/01; trova quindi applicazione quanto disposto dall’art. 14 ter della L. 241/90;

i) di dare atto che ARPAE, Direzione Tecnica, Unità Specialistica Progetto Demanio ha espresso le proprie determinazioni in sede di Conferenza di Servizi e ha firmato il Rapporto Ambientale sottoscritto in data 30/7/2019 che costituisce l’Allegato 1 della presente delibera e ne è parte integrante e sostanziale; ha, inoltre, rilasciato con determinazione dirigenziale DET-AMB-2019-4081 del 4/9/2019, la Concessione di derivazione di acque pubbliche per uso acquedottistico (consumo umano) dalle falde sotterranee per il campo pozzi Parola nei Comuno di Fidenza e Noceto, che è stata acquisita dalla Regione Emilia – Romagna al PG.2019.677715 del 6/9/2019, tale atto costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente delibera;

j) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della presente deliberazione al proponente Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e i Rifiuti (ATERSIR);

k) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione ad ARPAE - Direzione Tecnica - Unità Specialistica Progetto Demanio, ARPAE Sezione Provinciale di Parma, Provincia di Parma, Comune di Noceto, Comune di Fidenza, Regione Emilia-Romagna – Serv.Tutela Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici, AUSL di Parma, Autorità Bacino Distrettuale del Fiume Po;

l) di dare atto che le spese a carico del proponente per l’istruttoria relativa alla procedura predetta ai sensi dell’art. 28 della L.R. 9/99 e del-
la D.G.R. 1238/2002 sono state correttamente versate alla Regione;

m) di stabilire, ai sensi dell’art. 17, comma 10, della LR n.9/99, che quanto previsto negli elaborati presentati per la procedura di VIA dovrà essere attuato entro 5 anni dalla pubblicazione del provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale; trascorso tale periodo, salvo proroga concessa, su istanza del proponente, dalla Regione Emilia – Romagna, la presente procedura di VIA deve essere reiterata;

n) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, la presente deliberazione;

o) di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 16 della LR 9/99, il presente provvedimento di valutazione di impatto ambientale.

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