n.296 del 25.09.2024 periodico (Parte Seconda)
Estratto del decreto di esproprio n. 611 del 03/09/2024 ai sensi dell’art. 22 D.P.R. 327/2001. Autorizzazione all’occupazione temporanea ai sensi degli artt. 49 e 50 d.p.r. cit. - Autorizzazione al pagamento diretto/ordine di deposito degli immobili occorrenti per la realizzazione dei lavori di potenziamento e miglioramento della rete di collegamento ciclabile e di trasporto pubblico “S.S. 9 Emilia” - stralcio Castel San Pietro Terme – Dozza. CUP D81B16000970006
Il Dirigente dell’Area Servizi al Territorio – competente in materia di espropriazioni – rende noto che con determinazione n. 611 del 03/09/2024 per l’esecuzione delle opere in oggetto, è stata disposta a favore del Comune di Castel San Pietro Terme l’espropriazione definitiva, ai sensi dell’art. 22 D.P.R. 327/2001, degli immobili di seguito identificati:
n. 1 Catasto TERRENI - foglio 96 - mappale 350 – qualità/ classe: seminativo - sup. mq 33
n. 2 Catasto FABBRICATI - foglio 96 - mappale 345 – qualità / classe: area urbana F1- sup. mq 83
n. 3 - Catasto FABBRICATI - foglio 96 - mappale 344 – qualità / classe: area urbana F1 - sup. mq 1065
ed è stata determinata l’indennità provvisoria di esproprio di complessivi Euro 55.925,83 al netto di IVA.
Il decreto di esproprio determina inoltre
- Di subordinare, ai sensi dell’art. 23, c. 1, lett. f) del D.P.R. 327/2001, l’efficacia dell’esproprio alla condizione sospensiva di notifica ai proprietari nelle forme di legge del decreto medesimo.
- Di eseguire il decreto di esproprio mediante immissione in possesso con la redazione del relativo verbale di cui all’art. 24 del DPR n. 327/2001, previo avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e ora in cui è prevista l’esecuzione del decreto di espropriazione con preavviso di almeno sette giorni;
- Di disporre senza indugio la trascrizione del decreto di esproprio presso l’Agenzia delle Entrate;
- Di disporre senza indugio le operazioni di trascrizione e voltura del decreto di esproprio nel catasto e nei libri censuari;
- Di trasmettere entro cinque giorni l’estratto del decreto di esproprio per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e di comunicarlo alla Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’art. 4 della L.R. 37/2002;
- Di dare atto che l’eventuale opposizione di terzi è proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto di cui al precedente punto e che decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l'indennità resta fissata nella somma depositata;
- Di autorizzare il Comune di Castel San Pietro Terme e, per esso, i tecnici individuati, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 49 del D.P.R. 327/2001, all’occupazione temporanea non preordinata ad esproprio delle aree interessate dagli interventi in oggetto, fissandone il termine al 12/09/2025;
- La determinazione dell’indennità di occupazione temporanea di cui all’art. 49 D.P.R. 327/2001, delle aree interessate
- Di autorizzare, decorso il termine di trenta giorni dalla pubblicazione dell’estratto del decreto di esproprio sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna (articoli. 23 c. 5 e 26, c. 7 e 8 D.P.R. 327/2001):
1. il pagamento agli aventi titolo delle indennità di espropriazione ed occupazione accettate, subordinatamente alle verifiche ipocatastali della piena e libera proprietà;
2. in caso di mancata opposizione da parte di terzi, il pagamento diretto a ciascuno dei titolari delle indennità spettanti, con contestuale rilascio da parte degli stessi di apposita quietanza liberatoria;
3. in caso di mancato ritiro degli assegni emessi, ovvero nel caso di opposizione di terzi al pagamento, ovvero in assenza della dichiarazione di cui all’art. 26, c. 3 D.P.R. 327/2001 per il caso in cui risultino gravami ipotecari - il deposito presso Ragioneria territoriale dello Stato (RTS) competente.
- Di operare sull’indennità di esproprio, all’atto della corresponsione, la ritenuta del 20% ai sensi dell’art. 35, comma 1, del D.P.R. 327/2001, con riferimento alle sole aree ricadenti all’interno degli ambiti corrispondenti alle zone omogenee “A”, “B”, “C” e “D” di cui al D.M. 1444 del 02/04/1968, così come indicato nell’allegato 1 al decreto di esproprio;
- Che ad avvenuta trascrizione del decreto, tutti i diritti relativi all’area espropriata possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità, ai sensi dell’art. 25, c. 3 del D.P.R. 327/2001.
- Di dare atto che ai sensi dell’art. 53 del DPR n. 327/2001 ed ai sensi dell’art. 3 comma 4 della L 241/1990, contro il decreto di esproprio è ammesso:
1. nel termine di 30 (trenta) giorni dalla notificazione del medesimo, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale;
2. oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 (centoventi) giorni dalla notificazione del medesimo;
- Di dare atto che il decreto di esproprio è esente da bollo ai sensi dell’art. 22, tabella allegato B del DPR n. 642/1972 “Disciplina dell'imposta di bollo”;
- Di dichiarare il provvedimento efficace ai sensi e per gli effetti della Legge 214/1990 e s.m.i.