n.73 del 17.03.2021 periodico (Parte Seconda)
Estratto del decreto di esproprio n. 53 del 26/2/2021 ai sensi dell’art. 22 D.P.R. 327/2001 degli immobili occorrenti per la realizzazione dei lavori di potenziamento e miglioramento della rete di collegamento ciclabile e di trasporto pubblico “S.S. 9 Emilia” - Stralcio Castel San Pietro Terme/Ozzano. Integrazione e convalida precedente decreto n. 693/2020. Determinazione e autorizzazione al pagamento diretto / ordine di deposito delle indennità
Il Dirigente dell’Area Servizi al Territorio – competente in materia di espropriazioni – rende noto che con determinazione n. 53 del 26/2/2021 è stata integrata, e contestualmente convalidata, la precedente determinazione n. 693 del 29/10/2020, e si è provveduto, ai sensi dell’art. 22 D.P.R. 327/2001, all’emissione del decreto di espropriazione delle aree nel prosieguo identificate nonché alla determinazione delle relative indennità espropriative.
Le proprietà interessate sono:
Catasto NCT - Foglio 51 - Mappale 318 sub 1 - qualità classe Ente urbano - Superficie in mq 38 - Indennità lorda Euro 5.700,00
Catasto NCT - Foglio 51 - Mappale 318 sub 5 - qualità classe Ente urbano - Superficie in mq 17 - Indennità lorda Euro 2.250,00
Catasto NCT - Foglio 51 - Mappale 318 sub 3 - qualità classe Ente urbano - Superficie in mq 10 - Indennità lorda Euro 1.500,00
Il decreto di esproprio n. 53 del 26/2/2021, a integrazione e convalida del precedente provvedimento n. 693 del 29/10/2020, determina inoltre per le proprietà come sopra individuate:
- Di subordinare, ai sensi dell’art. 23, c. 1, lett. f) del D.P.R. 327/2001, l’efficacia dell’esproprio alla condizione sospensiva di notifica ai proprietari nelle forme di legge del decreto medesimo.
- Di eseguire il decreto di esproprio mediante immissione in possesso con la redazione del relativo verbale di cui all’art. 24 del DPR n. 327/2001, previo avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e ora in cui è prevista l’esecuzione del decreto di espropriazione con preavviso di almeno sette giorni;
- Di disporre senza indugio la trascrizione del decreto di esproprio presso l’Agenzia delle Entrate;
- Di disporre senza indugio le operazioni di trascrizione e voltura del decreto di esproprio nel catasto e nei libri censuari;
- Di trasmettere entro cinque giorni l’estratto del decreto di esproprio per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e di comunicarlo alla Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’art. 4 della L.R. 37/2002;
- Di dare atto che l’eventuale opposizione di terzi è proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto di cui al precedente punto e che decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l'indennità resta fissata nella somma depositata;
- Di autorizzare il Comune di Castel San Pietro Terme e, per esso, i tecnici individuati, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 49 del D.P.R. 327/2001, all’occupazione temporanea non preordinata ad esproprio delle aree interessate dagli interventi in oggetto, fissandone il termine al 12/09/2022;
- Di autorizzare, decorso il termine di trenta giorni dalla pubblicazione dell’estratto del decreto di esproprio sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (articoli. 23 c. 5 e 26, c. 7 e 8 D.P.R. 327/2001):
- il pagamento agli aventi titolo delle indennità di espropriazione ed occupazione accettate, subordinatamente alle verifiche ipocatastali della piena e libera proprietà;
- in caso di mancata opposizione da parte di terzi, il pagamento diretto a ciascuno dei titolari delle indennità spettanti, con contestuale rilascio da parte degli stessi di apposita quietanza liberatoria;
- in caso di mancato ritiro degli assegni emessi, ovvero nel caso di opposizione di terzi al pagamento, ovvero in assenza della dichiarazione di cui all’art. 26, c. 3 D.P.R. 327/2001 per il caso in cui risultino gravami ipotecari - il deposito presso la competente Ragioneria territoriale dello Stato.
- Di operare sull’indennità di esproprio, all’atto della corresponsione, la ritenuta del 20% ai sensi dell’art. 35, comma 1, del D.P.R. 327/2001, con riferimento alle sole aree ricadenti all’interno degli ambiti corrispondenti alle zone omogenee “A”, “B”, “C” e “D” di cui al D.M. 1444 del 02/04/1968, così come indicato nell’allegato 1 al decreto di esproprio;
- Che ad avvenuta trascrizione del decreto, tutti i diritti relativi all’area espropriata possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità, ai sensi dell’art. 25, c. 3 del D.P.R. 327/2001.
- Di dare atto che ai sensi dell’art. 53 del DPR n. 327/2001 ed ai sensi dell’art. 3 comma 4 della L 241/1990, contro il decreto di esproprio è ammesso:
- nel termine di 30 (trenta) giorni dalla notificazione del medesimo, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale;
- oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 (centoventi) giorni dalla notificazione del medesimo;
- Di dare atto che il decreto di esproprio è esente da bollo ai sensi dell’art. 22, tabella allegato B del DPR n. 642/1972 “Disciplina dell'imposta di bollo”;
- Di dichiarare il provvedimento efficace ai sensi e per gli effetti della Legge 214/1990 e s.m.i.