n.188 del 10.06.2020 periodico (Parte Seconda)

Proroga dei termini di realizzazione di progetti di area sociale e pari opportunità/contrasto alla violenza di genere di cui a proprie precedenti deliberazioni

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni e integrazioni;

- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

- la L.R. 28 luglio 2008, n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”;

- la L.R. 25 novembre 2016, n. 19 “Servizi educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R. n. 1 del 10 gennaio 2000”;

- la L.R. 27 giugno 2014 n. 6 “Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere” e ss.mm.ii.;

- il Decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93 “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province”, convertito con modificazioni con legge 15 ottobre 2013, n.119;

- il D.P.C.M. 9 novembre 2018 di ripartizione delle risorse del “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità” annualità 2017 di cui all’articolo 5 bis, comma 2, del decreto-legge n. 93 del 2013;

- la delibera della Assemblea legislativa del 12 luglio 2017 n. 120, “Piano sociale e sanitario 2017-2019” la quale pone quale primo obiettivo del nuovo PSSR la lotta all’esclusione, alla fragilità e alla povertà;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 1242/2019 “Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l'accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone”;

- n. 1861/2019 “Approvazione del bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere (L.R. n. 6/2014 e ss.mm.ii.)”;

- n. 1734/2019 “Approvazione di avviso pubblico per la presentazione di progetti finalizzati all' istituzione di nuovi centri antiviolenza, sportelli e case rifugio di cui all'art. 2, comma 2, lettera a) del d.p.c.m. 9 novembre 2018;”

- n. 733/2019, “Contributi a sostegno di interventi rivolti a preadolescenti e adolescenti promossi da soggetti privati. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l'anno 2019. (L.R. n. 14/2008 e ss.mm.ii.)”;

- n. 2217/2019, “Assegnazione e concessione delle risorse per lo sviluppo e la qualificazione dei Centri per le Famiglie esistenti e delle risorse per la natalità, annualità 2020”;

Vista l’emergenza epidemiologica causata dalla diffusione del virus SARS-CoV-2;

Richiamate le disposizioni nazionali e regionali finalizzate al contenimento e alla gestione dell'emergenza sanitaria che prevedono, tra l’altro, la temporanea sospensione di tutte le attività che potrebbero risultare pericolose per il diffondersi dell’epidemia, quali ad esempio incontri, riunioni di lavoro, attività che comportano spostamenti nel territorio regionale e nazionale e tutti gli spostamenti non strettamente necessari delle persone, fatte salve le attività che erogano servizi di pubblica utilità;

Considerato che in questa situazione di emergenza straordinaria 
la gran parte dei soggetti attuatori, beneficiari dei contributi per la realizzazione dei progetti previsti dalle richiamate delibere, stanno chiedendo agli uffici competenti della Regione la concessione di una proroga delle scadenze fissate per lo svolgimento delle attività, al fine di consentirgli di portare a termine i progetti approvati e finanziati;

Dato atto che:

- la propria deliberazione n. 1242/2019 al punto 2.5 “Concessione e liquidazione dei contributi” dell’allegato A parte integrate e sostanziale della stessa, stabilisce tra l’altro, che il termine ultimo per la conclusione delle attività è il 31 dicembre 2020;

- la propria deliberazione n. 1861/2019 al punto 2.5 “Concessione e liquidazione dei contributi” dell’allegato A parte integrante e sostanziale della stessa, stabilisce tra l’altro, che il termine ultimo per la conclusione delle attività è il 31 dicembre 2020;

- la propria deliberazione n. 1734/2019 all’articolo 7 “avviso Regione Emilia-Romagna” dell’allegato A parte integrante e sostanziale della stessa, stabilisce, fra l’altro, che il termine ultimo per la conclusione delle attività è il 31 dicembre 2020;

- la propria deliberazione n. 733/2019 alla lettera B del punto 2.6 “modulistica e documenti da allegare alla domanda” stabilisce che le azioni che si intendono realizzare potranno iniziare dal 1°settembre 2019 e dovranno concludersi perentoriamente entro il 31 agosto 2020, senza possibilità di proroga;

- la propria deliberazione n. 2217/2019 relativamente al sostegno alla natalità stabilisce la realizzazione delle attività nell’annualità 2020;

Ritenuto opportuno, alla luce di quanto suesposto, di adottare misure a supporto degli enti coinvolti nelle azioni progettuali di sostegno al sistema dei servizi sociali, socio-educativi e delle pari opportunità prevedendo una proroga delle scadenze precedentemente deliberate e fissando nuovi termini per la conclusione dei progetti, stabilendo, altresì, le date di rendicontazione dei medesimi successivamente alla loro realizzazione, come segue:

  • per le proprie delibere n. 1242/2019, n.1861/2019, n. 1734/2019 
e n. 2217/2019 la cui conclusione delle attività progettuali era prevista al 31 dicembre 2020, viene stabilita quale nuova scadenza il 30 giugno 2021 per la conclusione e il 31 agosto 2021 per la presentazione alla Regione della relativa rendicontazione;
  • per la propria delibera n. 733/2019 la cui conclusione delle attività progettuali era prevista al 31 agosto 2020, viene stabilita quale nuova scadenza 31 dicembre 2020 e il 31 marzo 2021 per la presentazione alla Regione della relativa rendicontazione;

Ritenuto inoltre che sussista la possibilità che il differimento nella realizzazione di alcune attività indicate nei progetti e previste in specifici periodi dell’anno, possa comportare una parziale rimodulazione delle stesse, fermi restando gli obiettivi richiesti dai bandi, le azioni e le finalità perseguite dai progetti e altri criteri valorizzati ai fini della formulazione delle graduatorie che, laddove previste, hanno comportato la concessione di contributi da parte della Regione;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83/2020 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni: 

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 2156 del 22/11/2019 “Rinnovo del contratto di lavoro ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii., e dell’incarico di Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”; 

Visti inoltre: 

- la propria deliberazione n.468 del 10/4/2017 concernente “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le relative Circolari applicative del Capo di Gabinetto PG/2017/0660476 del 13/10/2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017

- la determinazione dirigenziale n. 10923 del 19/6/2019 “Conferimento incarico dirigenziale ad interim di Responsabile del Servizio Politiche Sociali e Socio Educative”;

Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dal Servizio "Politiche Sociali e Socio-Educative”, l'iniziativa di cui al presente atto non rientra nell’ambito di quanto previsto dall’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”; 

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione, anche potenziale, di conflitto di interessi; 

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta della Vicepresidente Elena Ethel Schlein, Assessora a “Contrasto alle disuguaglianze e transizione ecologica: Patto per il Clima, Welfare, Politiche abitative, Politiche giovanili, Cooperazione internazionale allo sviluppo, Relazioni Internazionali, Rapporti con l’UE” e dell’Assessora a “Montagna, aree interne, programmazione, pari opportunità” Barbara Lori;

a voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni riportate in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di concedere una proroga alle scadenze precedentemente deliberate fissando nuovi termini per la conclusione dei progetti e stabilendo, altresì, le date di rendicontazione dei medesimi successivamente alla loro realizzazione come segue: 

  • per le proprie deliberazioni n. 1242/2019, n. 1861/2019, n. 1734/
2019 e n. 2217/2019 la cui conclusione delle attività progettuali era prevista al 31 dicembre 2020, viene stabilita quale nuova scadenza il 30 giugno 2021 per la conclusione e il 31 agosto 2021 per la presentazione alla Regione della relativa rendicontazione;
  • per la propria deliberazione n. 733/2019 la cui conclusione delle attività progettuali era prevista al 31 agosto 2020, viene stabilita quale nuova scadenza 31 dicembre 2020 e il 31 marzo 2021 per la presentazione alla Regione della relativa rendicontazione; 

2) di stabilire che i soggetti beneficiari dei contributi i cui bandi sono stati approvati con le proprie deliberazioni n. 1242/2019 e n. 1861/2019, dovranno tramettere entro il 31/1/2021 il 
cronoprogramma delle attività che specifichi le spese sostenute e le azioni realizzate nel corso del 2020 e quanto verrà posticipato 
all’annualità 2021.

Qualora i soggetti beneficiari non si avvalgano della proroga concessa, entro la stessa data del 31/1/2021 dovranno trasmettere la rendicontazione finale delle attività svolte e delle spese sostenute.

3) di consentire altresì, come meglio definito in parte narrativa, una parziale rimodulazione delle attività previste nei progetti, fermi restando gli obiettivi richiesti dai bandi, le azioni e le finalità perseguite dai progetti e altri criteri valorizzati ai fini della formulazione delle graduatorie che, laddove previste, hanno comportato la concessione di contributi da parte della Regione;

4) di stabilire che i soggetti beneficiari che intendono rimodulare le attività previste nei progetti, come consentito al precedente punto 3, dovranno darne comunicazione via PEC all’indirizzo segrsvilsoc@postacert.regione.emilia-romagna.it entro il 31/1/2021 con riferimento alle proprie deliberazioni 
n. 1242/2019, n. 1861/2019 e n. 2217/2019. Negli altri casi tale comunicazione può essere trasmessa con le stesse modalità contestualmente alla rendicontazione finale;

5) di dare atto che alle successive liquidazioni e alle richieste di emissione dei titoli di pagamento provvederà, ai sensi della normativa contabile vigente e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., il Dirigente regionale competente con propri atti formali, a seguito della presentazione delle rendicontazioni nelle modalità e nei tempi di cui al punto 1) e al punto 2) del dispositivo del presente provvedimento;

6) di precisare che, sotto il profilo contabile, lo slittamento dei termini di realizzazione dei progetti, qualora confermato dai soggetti beneficiari di contributi, comporta la necessità di procedere, in sede di riaccertamento ordinario dei residui, alla valutazione delle scritture contabili registrate a bilancio ai fini della corretta imputazione della spesa (impegno contabile) in linea con i principi e postulati previsti dal D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto inoltre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di stabilire che le disposizioni previste nel presente provvedimento siano comunicate a tutti i soggetti beneficiari di contributi di cui alle deliberazioni sopra citate;

9) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina