n.261 del 24.08.2016 periodico (Parte Seconda)

PSR 2014-2020. Misura 10 - Bando unico regionale per il Tipo di Operazione 10.1.01 - Deliberazione n. 1787/2015 e determinazione n.10107/2016 - Disposizioni per i beneficiari relativamente alla possibilità di disimpegno per le superfici coltivate a pero, a seguito della problematica di Halyomorpha halys

 IL RESPONSABILE

Richiamati:

  • il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008, ed in particolare l’art 2) lettera e) relativo alla gestione delle causa di forza maggiore;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità, ed in particolare l’art 4) relativo alla gestione delle causa di forza maggiore;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visti:

  • il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020), attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2015)3530 del 26 maggio 2015, nella formulazione acquisita agli atti d’ufficio della Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie al numero di protocollo PG/2015/0349905 in data 28 maggio 2015, della quale si è preso atto con la deliberazione della Giunta regionale n. 636 dell’8 giugno 2015;
  • la modifica al Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 - Versione 2 - approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2015)9759 final del 18 dicembre 2015, nella formulazione acquisita agli atti d’ufficio della Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie al numero di protocollo PG/2015/0891537 in data 29 dicembre 2015, della quale si è preso atto con la deliberazione della Giunta regionale n. 10 dell’11 gennaio 2016;
  • l’ulteriore proposta di modifica del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 11 del Reg.(UE) n. 1305/2013 - Versione 3 - approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 1295 del 1° agosto 2016 e trasmessa alla Commissione Europea per l’esame di competenza;

Richiamate:

  • la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;
  • la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;
  • la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 2230 del 28 dicembre 2015 è stata fissata al 1° gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrative oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n. 13/2015 tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, protezione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca marittima e maricoltura”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 702 del 16 maggio 2016 avente ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei Responsabili della Prevenzione della Corruzione, della Trasparenza e Accesso Civico, della Sicurezza del Trattamento dei dati personali, e dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante”;

Rilevato:

  • che con deliberazione della Giunta regionale n. 1787 del 12 novembre 2015 sono state approvate:
    • le disposizioni comuni per le Misure a superficie agricole del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e delle programmazioni precedenti in trascinamento (allegato 1 - ed in particolare il punto 4.6 “Forza maggiore e circostanze eccezionali”);
    • i bandi unici regionali per gli impegni con decorrenza dal 1 gennaio 2016 relativi alle Misure 10 e 11, tra cui il bando relativo al Tipo di operazione 10.1.01 - Produzione integrata;
  • che con determinazione del Responsabile del Servizio Agricoltura sostenibile n. 10107 del 27 giugno 2016 recante PSR 2014-2020. Misura 10 - Bando unico regionale per il Tipo di Operazione 10.1.01 - deliberazione n. 1787/2015 sono state approvazione le graduatoria delle domande di sostegno ammesse;

Rilevato che la Consulta agricola, nella riunione tenuta il 24 giugno 2016, e le Organizzazioni di Produttori regionali del settore ortofrutticolo, nell'incontro del 30 giugno 2016, hanno espresso il loro assenso al disimpegno volontario dall'applicazione della difesa integrata sulla coltura del pero per l'anno 2016;

Ritenuto pertanto necessario dare la possibilità ai beneficiari individuati dalla Determinazione n. 10107/2016 per il Tipo di Operazione 10.1.01 e ai beneficiari della Azione 1 della Misura 214 del P.S.R. 2007-2013 in trascinamento di disimpegnare per il 2016 le superfici coltivate a pero, sia totalmente che parzialmente, se interessate dalla presenza del fitofago Halyomorpha halys, per situazioni di forza maggiore e circostanze eccezionali tra le quali appunto “una fitopatia che colpisce la totalità o una parte delle colture del beneficiario”;

Ritenuto inoltre di prevedere:

  • che la situazione di forza maggiore si configura quando, a seguito del controllo in campo si evidenzia la presenza di almeno 5 forme mobili del fitofago (indistintamente se adulti, ninfe o neanidi) verificate su almeno 20 piante per ettaro, più ulteriori 5 piante per ogni ettaro successivo al primo;
  • che il beneficiario che sceglie il disimpegno deve annotare l'esito del controllo nella scheda di registrazione colturale alla sezione "trattamenti fitosanitari" nella colonna "note" in corrispondenza della data di esecuzione del primo trattamento fitosanitario non coerente con il vigente disciplinare di produzione integrata;
  • che tale scelta, applicabile su tutto il territorio regionale, viene espressa in forma volontaria da parte delle aziende beneficiarie entro 15 giorni dal verificarsi della causa e deve essere comunicata con una domanda di rettifica di pagamento presentata attraverso il sistema SOP di AGREA, avente per oggetto “Disimpegno causa forza maggiore Cimice asiatica”, non oltre il 30 settembre 2016;
  • che in sede di verifica da parte di AGREA sarà valutata la presenza della annotazione nella scheda di registrazione colturale;

Dato atto inoltre:

  • che la scelta del disimpegno implica, in riferimento alle superfici interessate ed oggetto della domanda di rettifica sopra citata, il mancato riconoscimento per il 2016 degli aiuti previsti dalla citata deliberazione n. 1787/2015 e della Azione 1 della Misura 214 del P.S.R. 2007-2013 in trascinamento:
    • per l'applicazione della produzione integrata (introduzione e mantenimento);
    • per l'applicazione degli Impegni aggiuntivi facoltativi (per aderenti a Tipo Operazione 10.1.01 PSR 2014-2020) e Difesa integrata avanzata (per Azione 1 - Misura 214 - PSR 2007-2013 in trascinamento);

Richiamati:

  • il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 avente per oggetto “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

Richiamate, infine:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e successive modificazioni;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto; 

determina: 

  1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;
  2. di prevedere per i beneficiari individuati dalla determinazione n. 10107/2016 per il Tipo di Operazione 10.1.01 e per i beneficiari della Azione 1 della Misura 214 del P.S.R. 2007-2013 in trascinamento la possibilità di disimpegnare per il 2016 le superfici coltivate a pero, sia totalmente che parzialmente, se interessate dalla presenza del fitofago Halyomorpha halys, per situazioni di forza maggiore e circostanze eccezionale;
  3. di prevedere inoltre che la situazione di forza maggiore si configura quando, a seguito del controllo in campo si evidenzia la presenza di almeno 5 forme mobili del fitofago (indistintamente se adulti, ninfe o neanidi) verificate su almeno 20 piante per ettaro, più ulteriori 5 piante per ogni ettaro successivo al primo;
  4. di stabilire altresì:
    • che il beneficiario che sceglie il disimpegno deve annotare l'esito del controllo nella scheda di registrazione colturale alla sezione "trattamenti fitosanitari" nella colonna "note" in corrispondenza con la data in cui viene eseguito il primo trattamento fitosanitario non coerente con il vigente disciplinare di produzione integrata;
    • che tale scelta è applicabile su tutto il territorio regionale e viene espressa in forma volontaria da parte delle aziende beneficiarie entro 15 giorni dal verificarsi della causa e deve essere comunicata attraverso una domanda di rettifica di pagamento presentata attraverso il sistema SOP di AGREA, avente per oggetto “Disimpegno causa forza maggiore Cimice asiatica”, non oltre il 30 settembre 2016;
    • che in sede di verifica da parte di AGREA sarà valutata la presenza della annotazione nella scheda di registrazione colturale;
    • che la scelta del disimpegno implica, in riferimento alle superfici interessate ed oggetto della domanda di rettifica sopra citata, il mancato riconoscimento per il 2016 degli aiuti previsti dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1787/2015 e della Azione 1 della Misura 214 del P.S.R. 2007-2013 in trascinamento:
    • per l'applicazione della produzione integrata (introduzione e mantenimento);
    • per l'applicazione degli Impegni aggiuntivi facoltativi (per aderenti a Tipo Operazione 10.1.01 PSR 2014-2020) e Difesa integrata avanzata (per Azione 1 - Misura 214 - PSR 2007-2013 in trascinamento);
  5. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati.

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