n.13 del 23.01.2020 (Parte Seconda)
Reg. UE 1308/2013 - Reg. UE 891/2017 - Reg. UE 892/2017 - Utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR modulo "OCM Programmi operativi - Rendicontazione" - Approvazione delle relative procedure, del manuale operativo e della modulistica
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visti:
- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del 17 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio recante “Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli che abroga i regolamenti (CEE) n. 992/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio”;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione del 7 giugno 2011 “recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 nei settori degli ortofrutticoli freschi e degli ortofrutticoli trasformati”, per le parti ancora vigenti;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2017/891 della Commissione del 13 marzo 2017, che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le sanzioni da applicare in tali settori e modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/892 della Commissione del 13 marzo 2017, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati;
- il Regolamento (UE) n. 2017/2393 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica, tra gli altri, il regolamento (UE) n. 1308/2013, citato;
- il Regolamento delegato (UE) 2018/1145 della Commissione del 7 giugno 2018 che “modifica il regolamento delegato (UE) 2017/891 per quanto riguarda le organizzazioni di produttori nel settore degli ortofrutticoli”;
- il Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1146 della Commissione del 7 giugno 2018 che “modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2017/892, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, e il regolamento (CE) n. 606/2009 recante alcune modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda le categorie di prodotti vitivinicoli, le pratiche enologiche e le relative restrizioni”;
Richiamato in particolare l’art. 9 del citato Reg. UE. 2017/892 ove è stabilito, tra l’alto, che:
- le Organizzazioni di produttori presentano all'autorità competente dello Stato membro una domanda di aiuto o del relativo saldo per ciascun programma operativo per il quale è richiesto l'aiuto, entro il 15 febbraio dell'anno successivo a quello per il quale è chiesto l'aiuto;
- le domande devono essere corredate di documenti giustificativi attestanti quanto espressamente indicato al paragrafo 2, del medesimo articolo 9;
- le domande di aiuto possono riguardare spese programmate ma non sostenute, a condizione che sia dimostrato che:
a) le operazioni di cui trattasi non hanno potuto essere eseguite entro il 31 dicembre dell'anno di esecuzione del programma operativo per motivi indipendenti dalla volontà dell'organizzazione di produttori;
b) dette operazioni possono essere eseguite entro il 30 aprile dell'anno successivo a quello per il quale è chiesto l'aiuto; e
c) un contributo equivalente dell'organizzazione di produttori rimane nel fondo di esercizio;
- l'aiuto è pagato e la cauzione è svincolata soltanto su presentazione della prova dell'esecuzione delle spese programmate di cui sopra entro il 30 aprile dell'anno successivo a quello per il quale dette spese erano state programmate e a condizione che il diritto all'aiuto sia effettivamente accertato;
- le Associazioni di Organizzazioni di produttori possono presentare domanda di aiuto in nome e per conto dei soli soci che sono organizzazioni di produttori riconosciute nello stesso Stato membro che ha riconosciuto l'associazione di organizzazioni di produttori e a condizione che per ciascuno di essi siano trasmessi i documenti giustificativi di cui sopra. Il beneficiario finale dell'aiuto è l'organizzazione di produttori;
Richiamati:
- il D.M. 29 agosto 2017, n. 4969 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con cui è stata adottata la Strategia Nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi per il periodo 2018 - 2022;
- il D.M. 27 settembre 2018, n. 9286 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo che da corso alla “Modifica della Strategia nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi, per il periodo 2018-2022, adottata con DM 29 agosto 2017, n. 4969”;
- il D.M. 13 agosto 2019 n. 8867 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo, recante “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi”, ed in particolare gli artt. 16 e 18, nonché il capitolo 15 del relativo Allegato;
- la Circolare del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 5440 del 14/10/2019 avente ad oggetto “Attuazione dei programmi operativi delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli – valori massimi ed importi forfettari per talune tipologie di spese ammissibili” e relativo Documento tecnico allegato;
Richiamati in particolare i seguenti articoli del citato D.M. MIPAAFT 8867/2019:
- l’art. 16, comma 6, ove è previsto che le OP possono delegare le AOP a presentare alla Regione, in loro nome e per loro conto, i programmi operativi e le eventuali loro modifiche, nonché all’organismo pagatore le richieste di anticipazione, di acconto parziale e di saldo; in tal caso le AOP svolgono il ruolo di unico interlocutore della Regione e dell’Organismo pagatore;
- l’art. 29, che stabilisce in deroga al comma 6 dell’art. 16, che le OP che hanno in corso un programma operativo presentato tramite la AOP, approvato a norma del decreto ministeriale del 29 agosto 2017, n. 4969, come modificato dal decreto ministeriale del 27 settembre 2018, n. 9286 presentano tramite la AOP le modifiche di cui all’art. 34 del Regolamento delegato alla Regione che ha approvato il programma operativo poliennale e le domande d’aiuto di cui all’art. 9 del regolamento di esecuzione al relativo Organismo pagatore;
Considerato che, ai sensi dell’art. 19 del citato D.M. n. 8867/ 2019:
- le richieste di aiuto o di saldo di cui all’art. 9 del Regolamento (UE) di esecuzione n. 2017/892 sono presentate all’Organismo pagatore entro il 15 febbraio dell’anno successivo a quello di realizzazione del programma, utilizzando la funzionalità informatica indicata dall’Organismo pagatore;
- la richiesta di aiuto deve essere corredata fa tutti i documenti elencati al paragrafo 2 del suddetto articolo 9 e dagli eventuali documenti aggiuntivi richiesti dall’Organismo pagatore;
- le domande presentate oltre il predetto termine possono essere accolte alle condizioni stabilite al paragrafo 4 del citato articolo 9, se l’Organismo pagatore giudica valide le giustificazioni del OP;
- le AOP delegate dalle OP aderenti a presentare le domande di aiuto in applicazione del comma 6 dell’art. 16 del medesimo D.M., riversano l’aiuto ricevuto alle OP entro 15 giorni lavorativi;
Considerato inoltre che, ai sensi dell'art. 24 del citato D.M. n. 8867/2019:
- le Regioni effettuano i controlli per la concessione del riconoscimento delle OP e delle AOP, per l'approvazione dei programmi operativi e delle loro modifiche e il mantenimento dei requisiti necessari al riconoscimento delle OP e delle AOP che non attuano un programma operativo;
- gli Organismi Pagatori effettuano i controlli per l'accertamento della corretta attuazione dei programmi operativi, anche a seguito delle modifiche in corso d'anno, della correttezza delle spese sostenute e di ogni condizione necessaria al pagamento degli aiuti, tra cui il mantenimento dei requisiti necessari al riconoscimento;
Richiamato infine il paragrafo 16 “Rendicontazione” dell’allegato al D.M. 8867/2019, citato, ove tra l’altro è disposto che:
- qualora sussistano le condizioni indicate all’art.9 del Regolamento di esecuzione (UE) 2017/892 l’OP deve inserire nella domanda di aiuto a saldo anche le spese programmate ma non sostenute entro il 31 dicembre per motivi indipendenti dalla sua volontà, con l’impegno a sostenere tali spese entro e non oltre il 30 aprile dell’anno successivo a quello relativo all’annualità considerata.
- a tal fine l’OP deve fornire idonei elementi atti a dimostrare l’impossibilità ad effettuare e documentare gli interventi.
- le OP che adottano tale procedura devono presentare all’Organismo pagatore, entro il 15 giugno, la rendicontazione delle azioni svolte e delle spese sostenute. L’Organismo pagatore valuta, in fase di istruttoria, la consistenza delle giustificazioni dell’OP.
- le disposizioni del presente punto si applicano anche alle AOP che realizzano un programma operativo totale o parziale e l’aiuto ricevuto a saldo è riversato alle OP entro i successivi 15 giorni lavorativi;
Richiamate:
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;
- la determinazione del Direttore Generale di AGREA, n. 320 del 10/5/2017, con cui ha stabilito di affidare alla Regione, mediante specifica convenzione, lo svolgimento dei compiti descritti e specificati nella matrice delle deleghe allegata all’atto stesso, quale parte integrante e sostanziale;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 796 del 5/6/2017, recante “Reg. (UE) n. 907/2014 e L.R. n. 21/2001 – Approvazione schema di convenzione per l’esercizio delle attività delegate da AGREA”, destinato a regolamentare, senza soluzione di continuità rispetto al precedente schema di cui alla deliberazione n. 2700/2001, la delega di compiti di AGREA nei confronti della Regione Emilia-Romagna con allegata la matrice delle deleghe;
Richiamata, in particolare, la convenzione tra AGREA e la Regione Emilia-Romagna per disciplinare la delega di compiti dell’Organismo Pagatore in attuazione del Regolamento (UE) n. 907/2014 della Commissione, datata 7/12/2017, con cui le parti hanno convenuto e stipulato, tra l’altro, che:
- AGREA delega alla Regione le attività ricadenti sotto la propria responsabilità, come individuate nella matrice delle deleghe di cui all’Allegato A, parte integrante della medesima convenzione, approvate dalla Regione con la citata deliberazione n. 796/2017;
- la matrice delle deleghe (Allegato A alla suddetta convenzione) riporta, per ogni settore, misura o tipo di operazione:
- la denominazione delle attività oggetto di delega, per la cui descrizione sintetica si rimanda alle definizioni riportate all’art. 3 della medesima convenzione;
- la struttura regionale (Servizi territoriali o Servizio centrale), che funge da organismo delegato;
- per l’OCM ortofrutta è stato delegato il Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera per lo svolgimento delle attività meglio dettagliate nel citato allegato A, a cui si rimanda;
Vista la determinazione del Servizio Sviluppo delle produzioni vegetali n. 539 del 28 gennaio 2013, avente ad oggetto: “Reg. CE 1234/2007 e Reg. (UE) 543/2011. approvazione manuale delle procedure relative agli interventi di mercato nel settore dei prodotti ortofrutticoli freschi” con cui, tra l’altro, si prevede l’utilizzo di un’applicazione informatica, denominata S.I.R. “Sistema Informativo Ritiri” che costituisce il sistema gestionale delle operazioni e degli adempimenti amministrativi connessi ai ritiri, disponibile on-line nel sito della Regione Emilia-Romagna ed usufruibile dai diversi soggetti che intervengono nel procedimento, previamente autorizzati e dotati di Username e Password;
Viste, inoltre, le proprie determinazioni:
- n. 8788 del 5/6/2017, avente ad oggetto “Reg. (UE) 1308/2013 - Reg. (UE) 543/2011 – Programmi operativi OCM Ortofrutta – Approvazione check-lists di controllo e definizione dei massimali di spesa e relative modalità di presentazione all’interno dei P.O., per alcune tipologie di spesa”;
- n. 11291 del 13/7/2018, recante “Reg. (UE 1308/13) programmi operativi OCM ortofrutta - approvazione articolazione di talune tipologie di azioni, massimali di spesa e modalità di presentazione”;
- n. 12028 del 25/7/2018, relativa all’“utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR per la presentazione dei programmi operativi OCM ortofrutta e approvazione delle relative procedure”;
- n. 5502 del 27/3/2019, relativa all’“utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR - modulo OCM Eventi - per la comunicazione degli eventi nell'ambito dei programmi operativi OCM ortofrutta e approvazione delle relative procedure”;
- n. 11733 del 27/6/2019, recante: “utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR - modulo modifiche in corso d'anno e modulo variazioni - modifiche gestione e prevenzione crisi- approvazione delle relative procedure e dei manuali operativi”;
Valutata la necessità di uniformare le modalità di presentazione delle domande di aiuto o di saldo, nonché della relativa documentazione, ai fini della rendicontazione dei programmi operativi delle Organizzazioni di Produttori e Associazioni di Organizzazioni di Produttori riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, anche al fine di rendere più agevole e celere la complessa attività di controllo istruttorio ai fini dell’erogazione dell’aiuto comunitario;
Ritenuto pertanto opportuno:
- utilizzare, in un’ottica di semplificazione amministrativa, una procedura informatica di presentazione delle suddette domande di aiuto o di saldo e della relativa documentazione ai fini della rendicontazione, attraverso un apposito “modulo” dell’applicativo informatico accessibile dal portale denominato SIPAR (Servizio Inoltro Pratiche Agricole Regionali), messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, denominato “OCM PROGRAMMI OPERATIVI - RENDICONTAZIONE”;
- stabilire, per tutto quanto sopra, che le OP e le AOP riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, devono presentare le domande di aiuto o di saldo (comunemente detta anche “rendicontazione”) relative al Programma Operativo dalle medesime presentato, entro i termini perentori stabiliti dalla normativa dell’Unione vigente in materia, necessariamente tramite il suddetto “modulo” dell’applicativo informatico SIPAR, denominato “OCM PROGRAMMI OPERATIVI - RENDICONTAZIONE” a partire dalla data di adozione del presente atto;
- demandare a successive disposizioni, qualora sussistano le condizioni indicate all’art.9 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/892, le modalità di rendicontazione, entro il 15 giugno, delle azioni svolte e delle spese sostenute entro e non oltre il 30 aprile dell’anno successivo a quello relativo all’annualità considerata;
Ritenuto, inoltre, opportuno:
- approvare le “Procedure di utilizzo dell’applicativo SIPAR per la presentazione della domanda di aiuto o di saldo, ai sensi dell’art. 9 del Reg. UE 2017/892, da parte delle Organizzazioni di produttori e delle Associazioni di Organizzazioni di produttori del settore ortofrutticolo”, come riportate nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- approvare altresì il “Manuale operativo di presentazione della rendicontazione” contenente le istruzioni operative per l’utilizzo dell’applicativo informatico SIPAR modulo “OCM Programmi Operativi - Rendicontazione” (Allegato2);
- stabilire che il suddetto manuale sia altresì pubblicato nell’apposita pagina Internet del sito E-R Agricoltura e pesca;
- adottare la modulistica necessaria per la presentazione della domanda di aiuto a saldo, mediante il suddetto “modulo” dell’applicativo informatico SIPAR, quale parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegati da 3 a 5);
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;
- la deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019- 2021”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
Vista altresì la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
Viste le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007" e successive modifiche;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1059 del 3/7/2018 avente ad oggetto: “approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle direzioni generali, agenzie e istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”
- n. 309 del 4/3/2019 recante “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione generale agricoltura, caccia e pesca”;
- n. 23685 del 23/12/2019 relativa, tra l’altro, alla proroga dell'incarico del Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera nell'ambito della Direzione generale agricoltura, caccia e pesca;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13 ottobre 2017 PG/2017/0660476 e del 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata, infine, la determinazione del Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera n. 20191 del 13 dicembre 2017 concernente la nomina dei responsabili di procedimento;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, neppure potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina:
Per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate:
1) di stabilire che le OP e le AOP riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna devono presentare le domande di aiuto o di saldo e la relativa documentazione, inerenti al Programma Operativo dalle medesime presentato, entro i termini perentori stabiliti dalla normativa dell’Unione vigente in materia, necessariamente tramite l’apposito “modulo” del suddetto applicativo informatico SIPAR, denominato “OCM PROGRAMMI OPERATIVI - RENDICONTAZIONE”, a partire dalla data di adozione del presente atto;
2) di approvare le “Procedure di utilizzo dell’applicativo SIPAR per la presentazione della domanda di aiuto o di saldo, ai sensi dell’art. 9 del Reg. UE 2017/892, da parte delle Organizzazioni di produttori e delle Associazioni di Organizzazioni di produttori del settore ortofrutticolo”, come riportate nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di approvare, inoltre, il “Manuale operativo di presentazione della rendicontazione” contenente le istruzioni operative per l’utilizzo dell’applicativo informatico SIPAR modulo “OCM PROGRAMMI OPERATIVI - RENDICONTAZIONE” (Allegato2);
4) di stabilire che il manuale di cui al punto 3) sia altresì pubblicato nell’apposita pagina Internet del sito E-R Agricoltura e pesca;
5) di adottare la modulistica necessaria per la presentazione delle suddette domande di aiuto o di saldo, mediante il modulo “OCM PROGRAMMI OPERATIVI - RENDICONTAZIONE” dell’applicativo informatico SIPAR, quale parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegati da 3 a 5);
6) di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7-bis comma 3 del D.lgs. n. 33 del 2013;
7) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di assicurarne la diffusione attraverso il sito E-R Agricoltura e pesca.
La Responsabile del Servizio
Roberta Chiarini