n.37 del 25.02.2015 periodico (Parte Seconda)

Azione di supporto al sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale L.R. 5/2011 art. 11 - Istituti professionali: triennio a qualifica avviato nell'A.S. 2014/2015

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 “Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione”;
  • la legge regionale 30 giugno 2003, n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm., ed in particolare gli artt. 44 e 45;
  • il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 e successive modificazioni, recante “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione a norma dell’articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53” e in particolare il Capo III;
  • la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ed in particolare l’art. 1, commi 622, 624, 632 e il successivo DM 139/2007, concernente l’obbligo di istruzione;
  • il decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, contenente, all’articolo 13, disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell’autonomia scolastica;
  • la legge regionale 30 giugno 2011, n.5 “Disciplina del sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale” e s.m.;

Visti altresì:

  • il DPR 15 marzo 2010, n.87, recante norme per il riordino degli Istituti Professionali, ed in particolare l’art. 2, c. 3 che prevede che gli istituti professionali possono svolgere, in regime di sussidiarietà e nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni in materia, un ruolo complementare e integrativo rispetto al sistema di istruzione e formazione professionale ai fini del conseguimento di qualifiche e diplomi professionali previsti all’art. 17, c. 1, del citato decreto legislativo 226/05, inclusi in un apposito repertorio nazionale;
  • il Decreto interministeriale 15 giugno 2010, adottato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che recepisce l’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome il 29 aprile 2010 riguardante l’avvio dei percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell’art. 27, c. 2 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;

Vista l’Intesa in sede di Conferenza Unificata del 16/12/2010, repertorio atti n.129/CU, riguardante “l’adozione di linee guida per realizzare organici raccordi fra i percorsi degli istituti professionali e i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’art. 13 della legge 2 aprile 2007, n.40”, recepito dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca con Decreto Ministeriale n. 4 del 18 gennaio 2011;

Visti gli Accordi:

  • tra “il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni le Comunità montane riguardante la definizione delle aree professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226”. Accordo ai sensi dell’art. 18 comma 1 lettera d) del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226. Repertorio atti n. 66/CU del 27 luglio 2011;
  • tra “il Ministero dell’Istruzione e della ricerca, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226”. Accordo ai sensi dell’articolo 18 comma 2 del Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226. Repertorio atti n. 137/CSR del 27 luglio 2011;
  • tra “Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna in attuazione delle Linee guida per gli organici raccordi tra i percorsi quinquennali IP e i percorsi IeFP, ai sensi dell’Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010” siglato il 25/1/2012;

Viste inoltre le deliberazioni dell’Assemblea Legislativa:

  • n. 38 del 29 marzo 2011 “Linee di programmazione e Indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013”;
  • n. 145 del 03/12/2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011”. (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662);
  • n. 55 del 12 ottobre 2011, “Indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell’offerta di istruzione e di istruzione e formazione professionale ed organizzazione della rete scolastica, aa.ss. 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015”;

Viste le proprie deliberazioni:

  • n. 1776 del 22/11/2010 “Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel sistema regionale di istruzione e formazione professionale e le figure nazionali di cui all'accordo in conferenza stato-regioni del 29/04/2010, recepito con decreto interministeriale del 15 giugno 2010”;
  • n. 1287 del 12/9/2011 “Modifiche e integrazioni alla d.g.r. n. 1776/2010 "Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel sistema di istruzione e formazione professionale e le figure nazionali di cui all'accordo in conferenza stato regioni del 29/04/2010, recepito con decreto interministeriale del 15 giugno 2010";
  • n. 1407 del 1/10/2012 “Approvazione di nuove qualifiche, ai sensi della d.g.r. n. 2166/05”;
  • n. 739 del 10/6/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla Dgr. n. 530/2006”;
  • n. 533 del 23/4/2014 “Commissione d'esame del sistema regionale di istruzione e formazione professionale: determinazione del gettone a giornata per esperto dei processi valutativi (Epv)”;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 7185 del 28/5/2014 “Precisazioni e indicazioni operative per l'applicazione, in ambito di Iefp, del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”; 

Visti in particolare, con riferimento all’offerta formativa di IeFP i Decreti dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna:

  • n. 4 del 17 gennaio 2014 che recepisce la programmazione unitaria dell’offerta e organizzazione della rete scolastica per l’a.s. 2014/2015;
  • n. 5 del 30 gennaio 2014 che integra all’articolo 2, punto 3 il proprio Decreto n. 4/2014;

Visti altresì con riferimento a quanto previsto dall’art. 11. Della Legge regionale n. 5/2011 gli atti di definizione dell’impianto attuativo e di determinazione del finanziamento della stessa:

  • n. 533/2011 “Azione regionale per l'integrazione progettuale e operativa per il triennio a qualifica 2011/2013 a supporto dei soggetti del sistema Iefp”;
  • n. 1654/2011 “Variazione di bilancio ai sensi della L.R. n. 40/2001, art. 31, comma 4, lettera b) e contestuale approvazione del riparto delle risorse ed assegnazione delle stesse a favore degli Istituti Professionali necessarie per il finanziamento dell'azione regionale per l'integrazione progettuale e operativa e strumenti di governo del sistema di IeFP”;
  • n. 1580/2012 “Azione Regionale per l'integrazione progettuale e operativa di supporto al sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale L.R. 5/2011 art. 11 - Istituti Professionali: triennio a qualifica 2012/2014”;
  • n. 1550/2013 “Azione Regionale per l'integrazione progettuale e operativa di supporto al sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale L.R. 5/2011 art. 11 - Istituti Professionali: triennio a qualifica 2013/2015”;

Dato atto che:

  • come previsto dalla Legge Regionale n.5/2011, art. 11 “la Regione svolge un'azione di supporto al sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale con particolare riferimento all'attuazione d'interventi volti a sviluppare le competenze di base e professionali e ad agevolare i passaggi tra il sistema dell'istruzione e il sistema dell'istruzione e formazione professionale, con particolare attenzione agli studenti a rischio di abbandono scolastico e formativo”;
  • con delibera n. 533/2011 “Azione regionale per l'integrazione progettuale e operativa per il triennio a qualifica 2011/2013 a supporto dei soggetti del sistema Iefp” sono stati definiti obiettivi generali e specifici, azioni attivabili, soggetti attuatori e modalità di finanziamento dell’azione regionale di supporto e con successivi atti, citati in premessa, si è provveduto a determinare il finanziamento per la realizzazione, da parte degli Istituti Professionali della suddetta azione per i trienni 2011/2013, 2012/2014, 2013/2015;

Dato atto altresì che con la propria deliberazione n. 1019 del 07/07/2014 “Azione regionale per l'integrazione progettuale e operativa di supporto al sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale per il triennio a qualifica 2014/2016” si è disposto di:

  • dare continuità per il triennio a qualifica 2014/2016 all’azione regionale approvata e finanziata al R.T.I avente come mandatario A.E.C.A. confermando l’impianto generale di cui ai precedenti trienni così come definiti con le proprie deliberazioni nn. 533/2011, 1043/2012, 1398/2013 relative all’azione regionale per l’integrazione progettuale e operativa per il triennio a qualifica a supporto del sistema IeFP e l’importo finanziario complessivo;
  • rinviare a propri successivi atti la definizione dell’impianto progettuale nonché delle risorse per la realizzazione dell’azione regionale per il triennio a qualifica 2014/2016 da parte degli Istituti Professionali in quanto non erano disponibili gli esiti quantitativi e qualitativi della prima attivazione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze;

Dato atto inoltre che le risorse sono state assegnate nei trienni 2011/2013, 2012/2014, 2013/2015, per realizzare azioni negli specifici ambiti A) “Integrazione progettuale e operativa” e B) “Attività rivolte agli allievi” e in relazione agli indicatori, ai criteri e ai pesi di attribuzione di cui alla proprie deliberazioni n. 533/2011 e n. 1654/2011;

Tenuto conto di quanto segue:

  • con riferimento alla progettazione ed erogazione dei percorsi nell’a.s. 2013/2014 si è concluso il primo ciclo di percorsi IeFP che ha realizzato l’integrazione progettuale ed operativa di cui all’ambito A) sopracitato, configurando percorsi per il conseguimento delle competenze di base, delle Unità di Competenza previste dalle qualifiche regionali correlate alle figure nazionali e del successo formativo e scolastico;
  • con riferimento alla valutazione degli esiti formativi e occupazionali, come previsto dalla clausola valutativa di cui all’art 10 L.R. 5/2011, è in corso di completamento il monitoraggio e l’analisi complessiva dei dati in ordine agli effetti dell’offerta formativa e delle qualifiche conseguite, del proseguimento dei percorsi formativi e dell’inserimento nel mondo del lavoro del primo ciclo di percorsi IeFP 2011/2013;

Considerato altresì che con riferimento all’a.s. 2014/2015 con nota prot. Pg.2014-423173 del 11/11/2014:

  • è stato consentito, nelle more di definizione della modalità di continuità dell’azione regionale per il triennio 2014/2016, alle Istituzioni scolastiche di attivare le azioni finalizzate a porre le condizioni per il successo formativo e la permanenza nel sistema educativo dei giovani per l’a.s. 2014/15, anche per gli iscritti alle classi prime, utilizzando le risorse, già assegnate con precedenti atti, per finanziare le attività riconducibili all’ambito B);
  • la Regione Emilia-Romagna si è impegnata a rendere disponibili agli Istituti Professionali le risorse necessarie ad attivare le Commissioni d’esame per l’a.s. 2014/2015;

Dato atto, per quanto sopra esposto, che si ritiene necessario per l’a.s. 2014/2015 finanziare l’azione regionale a titolarità degli Istituti Professionali di cui alla L.R. n. 5/2011 art. 11, al fine di garantire le azioni rientranti nell’ambito B) “Attività rivolte agli allievi” per assicurare l'assolvimento dell'obbligo d'istruzione e del diritto-dovere all'istruzione e formazione di elevare le competenze generali dei giovani e di ampliarne le opportunità di acquisizione di una qualifica professionale, di assicurarne il successo scolastico e formativo anche contrastando la dispersione scolastica;

Rilevato che si sono rese disponibili le risorse nazionali di cui alla Legge 144/99 finalizzate a supportare l’assolvimento del diritto dovere nei percorsi di Istruzione e Formazione professionale;

Tenuto conto che le risorse ministeriali vengono attribuite dal Ministero alle Regioni per l’anno 2014, in applicazione dei seguenti criteri:

  • 80% sulla base del numero di studenti iscritti ai percorsi a qualifica nell’anno formativo 2014/2015;
  • 20% sulla base del numero di studenti qualificati nell’anno formativo 2013/2014;

Dato atto che tale attribuzione risulta possibile tenuto conto che nell’a.s. 2013/2014 si è completato il primo triennio dei percorsi in regime di sussidiarietà, con l’acquisizione della qualifica professionale in esito ai percorsi IeFP avviati nell’a.s. 2011/2012;

Valutato pertanto di prevedere per l’a.s. 2014/2015 l’assegnazione delle risorse alle istituzione scolastiche in coerenza con i suddetti criteri;

Preso atto infine della necessità di prevedere che nella applicazione dei suddetti criteri nazionali siano introdotti ulteriori specifiche per attribuire una quota di risorse a compensazione delle attività da rivolgere agli studenti che nell’anno scolastico 2014/2015 sono iscritti alla seconda annualità del triennio 2013/2015, in virtù di quanto consentito con nota Pg.2014-423173 del 11/11/2014;

Valutato pertanto di prevedere che l’80% delle risorse attribuite in funzione del numero degli iscritti sia così ripartito:

  • 80% attribuito sulla base del numero di studenti iscritti alle classi prime nell’a.s.2014-15
  • 20% attribuito sulla base del numero di studenti iscritti alle classi seconde nell’a.s.2014-15;

Dato atto che i dati riferiti agli iscritti nell’a.s. 2014/2015 e ai qualificati nell’a.s. 2013/2014 sono disponibili nella banca dati “Anagrafe regionale degli studenti” così come alimentata dalle comunicazioni inviate dalle Istituzioni Scolastiche;

Valutato:

  • di quantificare le risorse necessarie, al fine di garantire le azioni rientranti nell’ambito B) “Attività rivolte agli allievi” in continuità con i trienni 2011/2013, 2012/2014, 2013/2015, per l’attuazione dell’azione regionale a supporto del sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale per il triennio a qualifica avviato nell’a.s. 2014/2015 in € 4.000.000,00, risorse nazionali Legge 144/99;
  • di ricomprendere nell’ambito dell’intervento unitario dell’azione regionale quantificata in € 4.000.000,00 tutte le attività di espletamento che accompagnano l’erogazione del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze finalizzato all’acquisizione del certificato di qualifica professionale regionale per l’a.s. 2014/2015, applicando quanto disposto dalla propria deliberazione n. 533/2014 e dalla determinazione dirigenziale n.7185/2014;

Dato atto pertanto che in attuazione di quanto sopra descritto si ritiene di procedere:

  • in continuità, per il triennio a qualifica avviato nell’a.s. 2014/2015, al finanziamento dell’azione regionale a supporto del sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale agli Istituti professionali che operano in regime di sussidiarietà per un contributo complessivo di 4.000.000,00 di euro;
  • di ricomprendere nell’ambito dell’intervento unitario dell’azione regionale quantificata in € 4.000.000,00 tutte le attività di espletamento che accompagnano l’erogazione del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze finalizzato all’acquisizione del certificato di qualifica professionale regionale per l’a.s. 2014/2015, applicando quanto disposto dalla propria deliberazione n. 533/2014 e dalla determinazione dirigenziale n.7185/2014;
  • ad applicare i criteri sopradescritti sulla base dei dati rilevati dalla banca dati “Anagrafe regionale degli studenti”;
  • a confermare che potranno concorrere alla realizzazione dell’azione regionale tutti gli Istituti Professionali della Regione che in regime di sussidiarietà integrativa possono rilasciare la qualifica triennale;

Valutato infine necessario richiedere agli Istituti Professionali di cui all’allegato 1) ”elenco Istituti Professionali offerta provinciale IeFP as 2014/15” parte integrante del presente atto, di compilare e sottoscrivere entro il 5 marzo 2015 l’impegno alla realizzazione dell’azione regionale a supporto del sistema regionaledell’Istruzione e Formazione Professionale per il triennio a qualifica 2014/2016;

Dato atto infine che a seguito del ricevimento delle suddette dichiarazioni di impegno da parte degli Istituti professionali la Responsabile del Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro, procederà con proprio atto al finanziamento e all’assunzione del relativo impegno di spesa;

Dato atto che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33/2013, e dalle citate deliberazioni n. 1621/2013, n. 68/2014 e n. 57/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Sentita la Conferenza regionale per il sistema formativo (art. 49 L.R. 12/03) nella seduta del 5/2/2015;

Richiamate le Leggi Regionali: 

  • n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" e in particolare l’art. 17;
  • n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
  • n. 29/2013 di approvazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2014;
  • n. 18/2014 di assestamento al bilancio di previsione 2014;
  • n. 25/2014 “Autorizzazione all'esercizio provvisorio del Bilancio di previsione per l'anno 2015”;

Viste le proprie deliberazioni:

  • 1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";
  • n.1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
  • n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
  • n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;
  • n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
  • n.1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)";
  • n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;
  • n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
  • n.1179/2014 “Proroghe contratti e incarichi dirigenziali”;

Dato atto della determinazione dirigenziale n. 16910 del 17/11/2014 ” proroga degli incarichi dirigenziali in scadenza al 30.11.2014 nell'ambito della direzione generale cultura, formazione e lavoro”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate

1. di dare continuità all’azione regionale a supporto del sistema dell'istruzione e formazione professionale, di cui all’art. 11 delle L.R. n. 5/2011 e ss.mm.ii., a titolarità degli Istituti Professionali operanti in regime di sussidiarietà per le azioni rientranti nell’ambito B) “Attività rivolte agli allievi”;

2. di attribuire, le risorse alle Istituzioni Scolastiche per il triennio a qualifica avviato nell’a.s. 2014/2015, sulla base dei seguenti criteri:

  • 80% sulla base del numero di studenti iscritti nell’a.s. 2014/2015 di cui 80% attribuito sulla base del numero di studenti iscritti alle classi prime e 20% attribuito sulla base del numero di studenti iscritti alle classi seconde;
  • 20% sulla base del numero di studenti qualificati nell’a.s. 2013/2014;

in funzione dei dati rilevati dalla banca dati “Anagrafe regionale degli studenti” così come alimentata dalle comunicazioni inviate dalle Istituzioni Scolastiche;

3. di quantificare al fine di garantire le azioni rientranti nell’ambito B) “Attività rivolte agli allievi” in continuità con i trienni 2011/2013, 2012/2014, 2013/2015, in 4.000.000,00 di Euro l’ammontare delle risorse per il finanziamento dell’azione regionale per il triennio a qualifica avviato nell’a.s. 2014/2015 di cui alle risorse nazionali Legge 144/1999;

4. di ricomprendere nell’ambito dell’intervento unitario dell’azione regionale quantificata in € 4.000.000,00 tutte le attività di espletamento che accompagnano l’erogazione del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze finalizzato all’acquisizione del certificato di qualifica professionale regionale per l’a.s. 2014/2015, applicando quanto disposto dalla propria deliberazione n. 533/2014 e dalla determinazione dirigenziale n. 7185/2014;

5. di confermare che potranno concorrere alla realizzazione dell’azione regionale tutti gli Istituti Professionali della Regione che operano in regime di sussidiarietà;

6. di richiedere agli Istituti professionali di cui all’allegato 1)” elenco Istituti Professionali offerta provinciale IeFP as 2014/15” parte integrante del presente atto, di compilare e sottoscrivere l’impegno alla realizzazione dell’azione regionale a supporto del sistema dell’Istruzione e Formazione Professionale per il triennio a qualifica 2014/2016 - disponibile all'indirizzo http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/;

7. di stabilire che le dichiarazioni di impegno, di cui al punto precedente, dovranno pervenire entro il 5 Marzo 2015 alla Regione Emilia-Romagna - Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro tramite posta certificata all’indirizzo: progval@postacert.regione.emilia-romagna.it;

8. di prevedere che, al finanziamento e all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà, la Responsabile del Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro, con successivo proprio atto, a seguito della ricezione delle già citate dichiarazioni di impegno;

9. di prevedere infine che i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”;

10. di dare atto infine che secondo quanto previsto dall’art. 26 c. 1 del Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013, e dalle delibere di Giunta regionale n. 1621/2013, n. 68/2014 e n. 57/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, sui siti: formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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