n.358 del 30.11.2022 periodico (Parte Terza)

Avviso pubblico per il conferimento dell'incarico di Direttore della struttura complessa della disciplina di Medicina Fisica e Riabilitazione denominata «U.O.C. Medicina Fisica e Riabilitazione» nell'ambito del Dipartimento della Continuità e dell'Integrazione dell'IRCCS Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna – Policlinico di Sant’Orsola

In attuazione della determinazione del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale n. 703 del 17/11/2022, esecutiva ai sensi di legge, è emesso un avviso pubblico per il conferimento dell'incarico di direttore della struttura complessa della disciplina di MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE denominata «U.O.C. MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE» nell’ambito del Dipartimento della Continuità e dell’Integrazione dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Policlinico di Sant’Orsola.

Il presente avviso è emanato in conformità all'art. 15 del D.Lgs. 502/1992, come da ultimo modificato dall’art. 20 della Legge n. 118/2022, al D.P.R. 484/1997, al D.Lgs. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, alla Legge n. 183/2011, al D.L. 13/9/2012, n. 158 come modificato dalla Legge di conversione 8/11/2012, n. 189, al D.Lgs. 33/2013, alla Legge n. 190/2012, alla Circolare n. 5/2022 della Regione Emilia-Romagna recante “Prime indicazioni in merito alla gestione delle procedure di conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa della dirigenza sanitaria, in applicazione dell’art. 20 della legge n. 118/2022”, nonché ai vigenti CC.CC.NN.LL. per la relativa Area della Dirigenza Area Sanità.

A) Definizione del fabbisogno

PROFILO OGGETTIVO

RILEVANZA STRATEGICA

L’Attività Ospedaliera di Riabilitazione Intensiva (identificata dal codice 56) si caratterizza per interventi sanitari di riabilitazione finalizzati al recupero di disabilità importanti, modificabili, che richiedono un elevato impegno valutativo e/o terapeutico e che necessitano di una sorveglianza medico-infermieristica h24. L’intervento riabilitativo deve essere inteso di almeno tre ore al giorno, sei giorni su sette, ed è erogato dal medico specialista in riabilitazione, dai professionisti sanitari della riabilitazione (fisioterapista, logopedista, terapista occupazionale, ecc) e dal personale infermieristico. L’assistente sociale, lo psicologo e gli Operatori Socio-Sanitari contribuiscono al raggiungimento dell’orario giornaliero richiesto per l’intervento riabilitativo [Piano di Indirizzo della Riabilitazione PINDRIA 2011].

L’IRCCS AOU si caratterizza per attività di alta specializzazione di diagnosi e cura, con percorsi medico-chirurgici all’avanguardia, sia dal punto di vista clinico che tecnologico. Questo porta, e porterà nei prossimi anni, alla necessità di trattare condizioni sia acute che programmate sempre più complesse, creando di conseguenza dei malati estremamente co-morbidi, spesso disabili, che necessitano di una presa in carico riabilitativa. Inoltre, il recente riconoscimento a IRCCS potrà indurre ad una modifica nella tipologia di malati che verranno seguiti dalle varie unità operative, con verosimile ulteriore incremento della complessità dei pazienti. Dal contesto sopra rappresentato nasce la necessità di definire all’interno del Policlinico una UOC di riabilitazione intensiva (cod. 56) che possa rispondere ai fabbisogni emergenti dei pazienti disabili che derivano in larga parte dalla gestione di casistica sempre più complessa all’interno del Policlinico stesso.

MISSION

La mission dell'Unità Operativa di Medicina Fisica e Riabilitazione dell'IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna è quella di assicurare le prestazioni di trattamento e di cura specifiche della disciplina, attraverso l’elaborazione e la gestione di Progetti Riabilitativi Individuali (PRI), nell’ambito del percorso terapeutico-assistenziale dei pazienti affetti da disabilità gravi/complesse afferenti alle linee di attività dei trapianti di organo solido, delle patologie neoplastiche, delle patologie cerebrovascolari acute, delle polivasculopatie sottoposte ad amputazione di arto inferiore e delle disabilità cardio-respiratorie.

Assicura inoltre percorsi di cura completi in grado di rispondere ai bisogni riabilitativi dei pazienti affetti da mielolesioni acquisite su base non traumatica, dei pazienti con disabilità da cause neurologiche acute e croniche, dei pazienti con patologie ortopediche di natura infettiva e/o neoplastica, dei pazienti pediatrici affetti da disabilità complesse (con particolare riferimento alla neonatologia ed al percorso di follow-up del neonato prematuro, delle problematiche ostetriche e delle malattie rare in collaborazione con la neuropsichiatria Infantile), dei pazienti affetti da fibrosi polmonare, nelle varie fasi della loro evoluzione clinica.

La U.O di Medicina fisica e riabilitativa dell’IRCCS Policlinico di Sant’ Orsola partecipa altresì a diverse attività, che si articolano nei seguenti PDTA:

1) PDTA aziendali (patologie cerebrovascolari, Parkinson, pazienti affetti da malattie oncologiche, pazienti affetti da tumore della mammella, pazienti trapiantati d’organo solido, bambino cronico a rischio di sviluppare disabilità complesse);

2) PDTA interaziendali (fibrosi polmonare, follow-up del neonato a rischio neurologico).

Nell’ambito dei progetti di continuità la U.O.C. garantisce la partecipazione alla rete riabilitativa territoriale metropolitana per le attività di follow-up del disabile e di attività ambulatoriale di secondo livello (stroke, donne operate al seno, Parkinson, miopatie, Sclerosi Multipla, pazienti affetti da malattie oncologiche, pazienti trapiantati d’organo solido, fibrosi polmonare, età evolutiva).

L’organizzazione assistenziale della U.O.C. di Medicina Fisica e Riabilitativa IRCCS del Policlinico S. Orsola-Malpighi prevede quattro ambiti di produzione:

- reparto di Riabilitazione Intensiva (in attesa di riapertura);

- Day Hospital di Medicina Riabilitativa con 20 p.l., attualmente collocato al terzo piano del padiglione 2 (Albertoni);

- unità ambulatoriale, che produce attività specialistiche per stroke, percorso donne operate al seno, Parkinson, SM, pazienti affetti da malattie oncologiche, pazienti trapiantati di organo solido, pazienti affetti da fibrosi polmonare, pazienti pediatrici/età evolutiva;

- attività di consulenza su tutti i reparti del Policlinico, finalizzata alla definizione dei percorsi terapeutici-assistenziali di pazienti affetti da disabilità complesse.

- attività “dedicate” di fisioterapisti specializzati dislocati nei reparti più sensibili per garantire una presa in carico precoce entro le 24h e la continuità dell’intervento 6 giorni/7: terapie intensive adulti e pediatriche; polo cardio toraco-vascolare; area materno infantile;

Svolge inoltre attività di ricerca nei seguenti ambiti:

- riabilitazione dei pazienti ricoverati per infezione da COVID-19;

- ottimizzazione dei percorsi clinico-assistenziali dei pazienti trapiantati d’organo solido;

- presa in carico riabilitativa dei pazienti affetti da fibrosi polmonare;

- riabilitazione infantile/età evolutiva;

- costruzione e validazione di misure cliniche e strumentali di funzionamento;

- tele-riabilitazione;

- attività fisica e sport adattato per i pazienti affetti da disabilità neurologiche ed ortopediche;

- reinserimento lavorativo dei pazienti affetti da disabilità.

L'U.O. esplica numerose funzioni formative e didattiche; è infatti sede delle attività di formazione rivolte agli Studenti di Medicina (dal 2015 inserita nel tirocinio pratico del IV, V e VI anno), è la base clinica per i Medici in formazione specialistica della Scuola di specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione, sede di tirocinio per la scuola di specialità in Psichiatria e per i Corsi di Laurea di fisioterapisti e logopedisti.

RESPONSABILITA’

La UO di Medicina Fisica e Riabilitazione ha competenze specifiche sulla valutazione clinica e strumentale nonchè sul trattamento delle disabilità motorie, neuromotorie, cardio respiratorie, cognitivo comportamentali, della comunicazione, deglutizione, sfinteriche e psicologiche derivanti da patologie neoplastiche, insufficienza d’organo e trapianti, patologie cerebrovascolari acute, disabilità cardio-respiratorie e polivasculopatie con amputazione di arto inferiore.

La struttura di Medicina Fisica e Riabilitazione dovrà, inoltre:

  • assicurare la mission della UO attraverso la realizzazione di un adeguato livello assistenziale, in termini di efficacia, appropriatezza, efficienza delle prestazioni secondo standard nazionali ed internazionali e il mantenimento dell’attività di coinvolgimento, sensibilizzazione e di formazione del personale medico, infermieristico e delle professioni della riabilitazione;
  • utilizzare un approccio multidisciplinare integrato, per operare in stretta collaborazione con professionisti di altre discipline in situazioni di estrema complessità;
  • utilizzare i sistemi di governance e gli attuali strumenti di pianificazione sanitaria nell’ottica dell’attuazione dell’Atto Aziendale;
  • monitorare gli indicatori di risultato degli obiettivi aziendali, organizzare, coerentemente con la programmazione strategica, i servizi e le risorse nonché monitorarne l’implementazione;
  • gestire le risorse umane afferenti all’U.O. e le risorse tecnologiche nell’ottica dell’erogazione appropriata delle prestazioni assistenziali (sicura, efficace, efficiente e sostenibile);
  • favorire, conformemente alla programmazione aziendale, il coinvolgimento responsabile delle varie figure professionali, nello sviluppo dell’assistenza;
  • gestire l'attività assistenziale, con particolare riguardo alla capacità di programmazione dell'attività, di valutazione dei carichi di lavoro e della crescita professionale del personale;
  • coordinare o collaborare alla strutturazione e implementazione di PDTA integrati a sostegno delle reti clinico - organizzative;
  • favorire l’implementazione di raccomandazioni scientifiche ai fini dell’appropriatezza e sicurezza delle prestazioni;
  • sviluppare modalità di comunicazione e diffusione efficaci delle informazioni relativamente alle aree afferenti.
  • promuovere i principi del diritto all’informazione dell’utente e della sua famiglia nonché la gestione delle relazioni con pazienti e familiari;
  • garantire l’applicazione delle norme contrattuali, delle regolamentazioni aziendali e delle normative vigenti in materia di sicurezza del lavoro, anticorruzione e codice di comportamento.

RISORSE UMANE E STRUMENTALI

L’organico della U.O.C. di Medicina Fisica e Riabilitativa è composto da 6 Dirigenti Medici a tempo pieno e medici in formazione specialistica. Nella U.O. operano in equipe, oltre ai medici specialisti in riabilitazione, professionisti sanitari della riabilitazione (fisioterapista, logopedista, terapista occupazionale), infermieri, amministrativi e personale di supporto.

Cardine dell’organizzazione è la condivisione di un modello di lavoro in Team multidisciplinare e multiprofessionale e l’integrazione tra attività assistenziali (nursing) e attività specificamente riabilitative, oltre alla integrazione plurispecialistica correlata alla gestione di pazienti ad alta complessità.

Relazioni organizzative e funzionali

Interlocutore

Interazione

Direzione Aziendale

Relazione gerarchica esplicitata nella pianificazione, condivisione e valutazione degli obiettivi di mandato

Direttori dei DAI e delle UU.OO., Responsabili degli Uffici di Staff e delle Direzioni trasversali.

Interazione funzionale: collaborazione e supporto operativo nella gestione delle problematiche e degli obiettivi inerenti le funzioni proprie della struttura

Tutte le UU.OO. sia del Dipartimento sia di altri Dipartimenti

Valutazione delle necessità assistenziali dei pazienti complessi ricoverati, nell’ottica di condividere percorsi e progetti comuni

- UU.OO. che gestiscono trapianti di organo solido

- Oncologia

- Ematologia

- Ortopedia

- Chirurgia vascolare

- Cardiochirurgia adulti e pediatrica

- Cardiologia adulti e pediatrica

- Pneumologia

- Pediatria e Neonatologia

Rianimazione

Interazione funzionale: approccio multidisciplinare e multiprofessionale integrato per la presa in carico riabilitativa precoce post intervento e per la definizione dei percorsi e dei PDTA.

Responsabile Politiche del personale e governo delle professioni sanitarie e del personale di supporto

Interazione funzionale: definizione delle necessità assistenziali e di ricerca, collaborazione alla promozione di modalità formative innovative e di valorizzazione delle professioni sanitarie

Direzione sanitaria

Interazione funzionale: collaborazione e supporto operativo nella gestione delle problematiche, delle riorganizzazioni che coinvolgono la UO o il Dipartimento.

Governo Clinico e Qualità

Interazione funzionale: integrazione e collaborazione nelle attività quali stesura/revisione di PDTA, promozione della formazione dei collaboratori e degli utenti o familiari (corsi per care giver)

Farmacia produzione e ricerca

Interazione funzionale: integrazione e collaborazione nelle attività connesse alla promozione del corretto e appropriato uso di farmaci e dispositivi

Controllo di Gestione

Interazione funzionale: collaborazione nell’analisi integrata di dati e informazioni desunti dai database e flussi aziendali/regionali

Medicina Legale e Gestione del Rischio

Interazione funzionale: collaborazione nello sviluppo degli strumenti di gestione del rischio

Valutazione del personale

Interazione funzionale: collaborazione nello sviluppo degli strumenti di valutazione e valorizzazione dei collaboratori

Ricerca e innovazione

Interazione funzionale: interazione nello sviluppo delle progettualità di ricerca e nella loro rendicontazione.

Obiettivi e responsabilità del titolare di posizione da rendicontare annualmente:

Obiettivi e responsabilità

Risultato atteso e modalità di misurazione

Macro Area: Obiettivi di Mandato

Assicurare, nell’ambito della U.O. diretta, un elevato livello assistenziale per il paziente che accede alla struttura

- Monitoraggio degli scostamenti rispetto alle attività pianificate ed evidenza delle misure correttive applicate

Dare impulso alle attività di riabilitazione in fase acuta e continuità di cura ai pazienti afferenti ai diversi programmi: trapianti, chirurgia complessa, chirurgia toracica e vascolare, oncologia e oncoematologia adulto e pediatrico.

- Attuare la riorganizzazione delle attività di riabilitazione mediante la predisposizione di un documento di riassetto

- Monitoraggio degli scostamenti rispetto alle attività pianificate ed evidenza delle misure correttive applicate

Sviluppare la presa in carico precoce, la modulazione delle diverse opzioni di intensità, la continuità di cura e l’integrazione con il territorio.

- Evidenza di presa in carico del paziente entro 24 h

- Evidenza di collaborazioni in team multidisciplinari

- Evidenza di implementazione delle attività di competenza

Orientare e coordinare l’azione di tutti i professionisti della U.O. nell’ottica dell’uso appropriato delle risorse, in coerenza con l’applicazione nella pratica clinica delle migliori conoscenze scientifiche, favorendo la promozione di azioni finalizzate a migliorare la gestione di patologie di particolare rilevanza e complessità clinica attraverso l’utilizzo degli strumenti e conoscenze del governo clinico

- Rendicontazione annuale delle attività svolte in merito a:

▪ Effettuazione di periodici meeting multidisciplinari (almeno 4./anno) dedicati all’aggiornamento sui principali settori d’interesse dell’U.O.;

▪ Partecipazione attiva di collaboratori alla manutenzione e all’implementazione dei PDTA aziendali e metropolitani;

Promuovere i processi d’integrazione clinico/ organizzativa aziendali e intraziendali.

Evidenza di gestione di patologie di particolare rilevanza: Percorso tumore al seno, Percorsi area pediatrica, strutturazione del percorso multidisciplinare per la gestione della disfagia

Partecipare ai gruppi di lavoro RER di Riabilitazione territoriale e metropolitana

- Evidenza di partecipazione ai gruppi di lavoro nell’ambito del percorso

- Evidenza di implementazione delle attività di competenza

Macro Area: Obiettivi di Budget

Coordinare la UO Medicina Fisica e di Riabilitazione con organizzazione dell’attività fisiatrica e razionalizzazione/ottimizzazione della gestione delle risorse umane e strumentali;

Perseguire il raggiungimento degli obiettivi regionali e di Budget così come previsto nel Budget annuale negoziato.

- Mantenimento delle migliori perfomance previste dalle schede di Budget e dagli obiettivi regionali >80%

- Aderenza agli indicatori riportati nei PDTA specifici

Assicurare, nell’ambito dell’Unità Operativa diretta, un elevato livello assistenziale in termini di efficacia, efficienza e qualità delle prestazioni, anche favorendo processi di innovazione organizzativa e, ove necessario, tecnologica, al fine di mantenere/sviluppare gli ambiti di eccellenza

- Adesione al programma di risk management

- Evidenza di sviluppo di implementazione di nuove procedure e tecniche/percorsi diagnostico terapeutici

Macro Area: Gestione e Valorizzazione delle Risorse Umane

Mantenere e sviluppare le competenze specifiche dei componenti dell’Unità Operativa e le competenze trasversali sui principali processi aziendali

- Rendicontazione annuale delle attività formative pianificate e dell’evidenza delle clinical competence raggiunte

- Assicurare la partecipazione dei collaboratori agli eventi formativi obbligatori aziendali: almeno 90%

Promuovere lo sviluppo del potenziale professionale dei collaboratori dell’equipe e curarne i percorsi di carriera secondo le caratteristiche personali, le competenze ed i meriti individuali, favorendo i processi di assunzione di responsabilità e di attribuzione di autonomia tecnico professionale ed organizzativa, anche attraverso lo svolgimento delle attività di valutazione così come previsto nei documenti aziendali di riferimento

- Evidenza dell’aggiornamento della scheda di rilevazione dello stato delle competenze a cadenza annuale

- Applicazione dei criteri previsti dai documenti aziendali per la valutazione di risultato e la valorizzazione delle competenze dei professionisti

Operare affinché l’attività dell’Unità Operativa e l’azione dei suoi professionisti siano orientate alla soddisfazione delle esigenze ed aspettative dei pazienti, dedicando cura ai processi relazionali e di comunicazione con gli stessi e con i loro familiari

- Monitoraggio di reclami ed elogi

Macro Area: Ricerca e Formazione

Potenziare l’attività di formazione del personale tanto mediante la partecipazione a meeting clinici e di aggiornamento clinico-scientifico quanto favorendo la formazione sul campo e la realizzazione di iniziative multidisciplinari, nell’ottica della crescente integrazione professionale

- Organizzazione d’incontri periodici di aggiornamento clinico e sviluppo di percorsi formativi specifici per la valorizzazione delle competenze del personale: ameno 3/anno

Favorire il progressivo potenziamento, a cura del personale dell’Unità Operativa, delle attività didattico - scientifiche, con sviluppo di progetti e trial di ricerca clinica e conseguente pubblicazione dei risultati.

- N. di collaboratori che svolgono ruolo di tutoraggio per studenti e medici in formazione specialistica: almeno 2 collaboratori/anno

- N. di studi clinici sottomessi al C.E. e/o partecipazione a trial di ricerca: almeno 2/anno - N. di pubblicazioni indicizzate prodotte: almeno 2/anno

PROFILO SOGGETTIVO

Al Direttore della Unità Operativa Complessa “U.O.C. Medicina fisica e riabilitazione” sono richieste le competenze cliniche e gestionali, abilità di sviluppo della ricerca e delle relazioni esterne e interne di seguito declinate.

Gli elementi curricolari considerati, ove disponibili, ai fini della valutazione sono, in ordine di priorità:

- qualificata e comprovata esperienza clinico-assistenziale nell’ambito della Medicina Riabilitativa, con particolare riguardo alle disabilità complesse da cause neurologiche, cause chirurgiche (pazienti trapiantati d’organo solido, pazienti vasculopatici operati di amputazione d’arto inferiore, pazienti con patologie cardiovascolari acute/croniche) e da patologie cardio-
respiratorie;

- qualificata e comprovata esperienza clinico-assistenziale nella riabilitazione degli esiti di patologie neurologiche, ortopediche, oncologiche, chirurgiche e vascolari

- competenza ed esperienza degli strumenti clinici, organizzativi e procedurali, inerenti la disciplina di Medicina Riabilitativa, per la gestione di percorsi di cura ed assistenza complessi e delle relative problematiche;

- aggiornamento professionale e delle conoscenze, esperienze acquisite e capacità, preferibilmente documentate, anche di relazione con contesti nazionali a simile orientamento clinico-gestionale;

- attitudine alla collaborazione multidisciplinare e multi professionale per la gestione dei percorsi riabilitativi di casi complessi mediante competenze cliniche e gestionali necessarie per la migliore integrazione e collaborazione con i clinici curanti e consulenti;

- esperienza di continuità assistenziale, capacità di collaborazione, flessibilità e attitudine alla organizzazione ed alla gestione di sistemi complessi e percorsi, con particolare riferimento al modello dei PDTA;

- capacità di comunicazione e di relazione nell’ottica di una attività clinica centrata sul paziente e sul contesto socio-famigliare;

- consolidata capacità didattica e di trasferimento delle conoscenze ai medici in formazione specialistica nell’ambito della Scuola di Specializzazione di Medicina Fisica e Riabilitativa e corsi di laurea affini;

- particolare attitudine per la gestione delle risorse umane e la valorizzazione delle stesse e per la formazione professionale dei collaboratori;

- attitudine alla formazione continua attraverso la partecipazione ad eventi formativi di rilevanza nazionale;

- capacità di diffusione culturale attraverso corsi, congressi, seminari ed attività editoriali;

- capacità di adattamento all’evoluzione gestionale, normativa e tecnologica.

B) Requisiti generali e specifici di ammissione

  1. Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea.
  2. Piena e incondizionata idoneità fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneità fisica all'impiego è effettuato dall'A.U.S.L. prima dell'inizio dell'incarico.
  3. Iscrizione all'Albo professionale presso l’Ordine dei Medici chirurghi.

L'iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'inizio dell'incarico.

4. Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina di MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE.

L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 e seguenti del D.P.R. 10/12/1997, n. 484.

Le discipline equipollenti sono individuate nel D.M. Sanità 30 gennaio 1998 e successive modifiche ed integrazioni.

5. Attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sarà conferito l’incarico di direzione della struttura complessa avrà l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale, previsto dall’art. 7 del DPR 484/97, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie ai sensi della Deliberazione di Giunta regionale n. 318 del 19/3/2012. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dell’incarico stesso.

Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione; ad eccezione dell’attestato di formazione manageriale.

C) Domanda di partecipazione

La domanda, redatta in carta semplice, datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale e presentata o spedita con le modalità e nei termini indicati nei successivi punti D) ed E).

Nella domanda devono essere riportate le seguenti indicazioni:

  1. cognome e nome, data e luogo di nascita e residenza;
  2. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
  3. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  4. l'assenza di condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate;
  5. i titoli di studio posseduti;
  6. gli ulteriori requisiti di ammissione;
  7. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di cessazione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
  8. l’indicazione in ordine all’eventuale opzione per il rapporto di lavoro esclusivo, nel caso di conferimento dell’incarico;
  9. il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria comunicazione e, possibilmente, un recapito telefonico.

La domanda deve essere firmata, in originale, in calce, senza alcuna autentica.

I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, devono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.

La mancata sottoscrizione della domanda ovvero l'omessa indicazione di una delle dichiarazioni di cui sopra o relativa al possesso dei requisiti individuati al precedente punto B) comporta l'esclusione dalla selezione.

Questa Azienda precisa che alcuni dati hanno natura obbligatoria ed un eventuale rifiuto degli stessi (o una loro omissione) nei termini stabiliti sarà causa di esclusione dalla procedura di che trattasi.

Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione all’avviso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.

Si precisa inoltre che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.

D) Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali, organizzative svolte, i cui contenuti dovranno fare riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore.

Nella valutazione del curriculum verrà presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, edita a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica, nonché la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

I contenuti del curriculum, con esclusione di quelli di cui alla lettera c) dell'elenco di cui sopra, e le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato nei casi e nei limiti previsti dalla vigente normativa.

Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del presente avviso e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell'attestazione del Dirigente (ex secondo livello dirigenziale) responsabile del competente Dipartimento o Unità operativa dell'U.S.L. o dell'Azienda ospedaliera.

Alla domanda deve essere unito un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Autocertificazione

Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’Autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma:

a) “ dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.) oppure

b) “ dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/00, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza; pubblicazioni: dichiarazione di conformità all’originale delle copie prodotte; ecc.)

I moduli relativi alle suddette dichiarazioni sono reperibili sul sito internet aziendale www.aosp.bo.it nell’apposita sezione dedicata ai Bandi di concorso.

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

  • deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione;

oppure

  • deve essere spedita per posta - o consegnata da terzi - unitamente a FOTOCOPIA SEMPLICE DI DOCUMENTO DI IDENTITÀ PERSONALE DEL SOTTOSCRITTORE.

Qualora il candidato presenti più fotocopie semplici, l’autodichiarazione può essere unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si riferisce.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della documentazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unica alternativa al certificato di servizio) allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno / tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Sono esclusi dall’autocertificazione i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate; possono tuttavia essere allegata alla domanda in fotocopia ed autocertificate dal candidato, ai sensi del citato D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascuna pubblicazione la conformità al relativo originale. È inoltre possibile per il candidato autenticare nello stesso modo la copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.

E) Modalità e termini per la presentazione delle domande

Le domande e la documentazione ad esse allegata dovranno essere inoltrate alternativamente nei seguenti modi:

  • trasmesse a mezzo del servizio postale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale (SUMAGP) – Settore Concorsi e Avvisi - via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna. La busta dovrà contenere la dicitura “Domanda U.O.C. MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE AOSP DI _______________ (indicare cognome e nome)” e la busta dovrà contenere un’unica domanda di partecipazione. In caso contrario, l’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare;

ovvero

  • trasmesse tramite l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) del candidato all’indirizzo concorsi@pec.aosp.bo.it in un unico file in formato PDF (dimensione massima 50 MB), unitamente a fotocopia di documento di identità valido. Il messaggio dovrà avere per oggetto “Domanda U.O.C. MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE AOSP DI _______________ (indicare cognome e nome)”. Si precisa che la validità di tale invio è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di posta elettronica certificata. La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 23.59.59 del giorno di scadenza del bando. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata di cui sopra. Sarà cura del candidato verificare l’avvenuta consegna della domanda inviata tramite l’utilizzo della posta PEC tramite la verifica di ricezione delle ricevute di accettazione e consegna (confermato). Qualora l’istanza di ammissione alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, qualora lo ritenesse opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi. L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei file.

È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

Le domande devono pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se inoltrate a mezzo del servizio postale, con raccomandata A.R., entro il termine sopra indicato. A tal fine, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante.

Il termine per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è pertanto priva di effetto.

L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da mancata o tardiva o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.

F) Commissione di valutazione

La Commissione di valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Policlinico di Sant’Orsola e da tre Direttori di struttura complessa nella disciplina oggetto della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico nazionale nominativo, costituito dall'insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del Servizio sanitario nazionale, tenuto conto che:

- almeno due dei direttori di struttura complessa sorteggiati devono essere individuati tra i responsabili di strutture complesse in regioni diverse da quella in cui ha sede l'azienda interessata; qualora fosse sorteggiato più di un direttore di struttura complessa della medesima regione ove ha sede l'azienda interessata alla copertura del posto, è nominato componente della commissione il primo sorteggiato e si prosegue nel sorteggio fino a individuare almeno due componenti della commissione direttori di struttura complessa in regioni diverse da quella ove ha sede la predetta azienda;

- nella composizione della commissione va garantito il principio della parità di genere; a questo fine, se, all’esito dei sorteggi dei componenti titolari previsti, la metà dei direttori della commissione (considerando quindi, per il computo, anche il direttore sanitario) non sarà di genere diverso, si proseguirà nel sorteggio fino ad assicurare, ove possibile, l’effettiva parità di genere nella composizione della commissione stessa, fermo restando il criterio territoriale di cui al punto precedente;

- assume le funzioni di presidente della commissione il componente, tra i membri sorteggiati, con maggiore anzianità di servizio; a questo fine si considera l’anzianità maturata con incarico di direzione di struttura complessa;

- le funzioni di segreteria verranno svolte da un Collaboratore Amministrativo-Professionale (D o Ds) o da un Dirigente Amministrativo.

Le operazioni di sorteggio saranno pubbliche ed avranno luogo presso la sede di Via Gramsci n. 12 – Bologna (terzo piano - stanza 36), con inizio alle ore 9 del primo mercoledì non festivo successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande e, ove necessario per il completamento della Commissione, ogni mercoledì successivo non festivo presso la medesima sede, con inizio alle ore 9, fino al compimento delle operazioni.

L’Azienda, prima della nomina della Commissione, procederà a verificare la regolarità della composizione della stessa ai sensi della normativa vigente, in particolare acquisendo le dichiarazioni di assenza, per tutti i componenti, compreso il segretario, delle condizioni di incompatibilità previste dall’art. 53 bis del D.Lgs. n. 165/2001, dandone atto nel relativo provvedimento.

G) Modalità di svolgimento della selezione e ambiti di valutazione

La Commissione procede sulla base dell'analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti (avendo anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali), dei volumi dell'attività svolta, dell'aderenza al profilo ricercato e degli esiti di un colloquio.

La Commissione, che valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio, disporrà complessivamente di 100 punti, così ripartiti:

  • 40 punti per il curriculum;
  • 60 punti per il colloquio.

La graduatoria sarà composta, tenuto conto dei punteggi conseguiti, dai candidati che abbiano raggiunto o superato la soglia minima di 30 punti (30/60) nel colloquio.

CURRICULUM - Il punteggio per la valutazione del curriculum sarà ripartito come segue:

Esperienze professionali - massimo punti 26

In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato - con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni - tenuto conto:

- della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e della tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

- della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

- della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo alla attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità.

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

  • attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
  • caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo;
  • durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica - massimo punti 14

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:

- i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

- l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;

- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore;

- la produzione scientifica, valutata in relazione alla attinenza alla disciplina, ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica;

- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

Non verranno valutate idoneità a concorsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

  • attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
  • durata, continuità e rilevanza delle esperienze del candidato;
  • rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte.

La Commissione attribuisce a ciascun candidato un punteggio complessivo secondo criteri fissati preventivamente, correlato al grado di attinenza con le esigenze aziendali.

COLLOQUIO - nell’ambito del colloquio verranno valutate:

- capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 26;

- capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 34.

La Commissione nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.

La Commissione attribuisce a ciascun candidato un punteggio complessivo secondo criteri fissati preventivamente e redige la graduatoria dei candidati.

H) Convocazione al colloquio

I candidati ammessi alla procedura saranno avvisati, con lettera raccomandata ovvero PEC, a seconda dell’indicazione del candidato, del luogo, della data e dell’orario di effettuazione del colloquio almeno 15 giorni prima della data del colloquio stesso.

Qualora la domanda presentata alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi.

Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione. Non sono imputabili al SUMAGP, all’Amministrazione o alla commissione di valutazione eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi.

I) Pubblicazione sul sito internet aziendale

In ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011, verranno pubblicati sul sito internet aziendale:

a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;

b) la composizione della Commissione di Valutazione;

c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;

d) i criteri di attribuzione del punteggio;

e) la graduatoria dei candidati;

f) la relazione della Commissione di Valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;

g) l’atto di attribuzione dell’incarico.

J) Conferimento dell’incarico

L'incarico di direzione della struttura complessa verrà conferito dal Direttore Generale al candidato che ha conseguito il miglior punteggio. A parità di punteggio prevale il candidato più giovane di età.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale di lavoro, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti, ai sensi del vigente C.C.N.L. Area Sanità sottoscritto il 19/12/2019, subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla richiesta dell’Amministrazione - sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo - dei documenti elencati nella richiesta stessa. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà altresì tenuto ad essere in regola con le vaccinazioni anti SARS–CoV-2 previste dalle disposizioni legislative vigenti.

Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs. 502/92 (come aggiunto dall’art. 4 del D.L. 13/9/2012 n. 158 sostituito dalla Legge di conversione 8/11/2012 n. 189) “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.

Al candidato cui viene conferito l’incarico sarà applicato il trattamento giuridico ed economico regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali.

Ai sensi dell’art. 9 della Legge 8/3/2017, n. 24, per i tre anni successivi al passaggio in giudicato della decisione di accoglimento della domanda di risarcimento proposta dal danneggiato, l'esercente la professione sanitaria, nell'ambito delle strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche, non può essere preposto ad incarichi professionali superiori rispetto a quelli ricoperti e il giudicato costituisce oggetto di specifica valutazione da parte dei commissari nei pubblici concorsi per incarichi superiori.

K) Disposizioni varie

Tutti i dati di cui l'Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Regolamento Europeo 2016/679. La presentazione della domanda di partecipazione all’avviso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell'ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate all’avviso.

Questo Ente informa i partecipanti alle procedure di cui al presente bando che i dati personali ad Essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte della competente direzione con modalità sia manuale che informatizzata, e che titolare sono l’Azienda USL di Bologna (Azienda capofila dei Servizi Unici Metropolitani) e l’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Policlinico di Sant’Orsola.

Tali dati saranno comunicati o diffusi ai soggetti espressamente incaricati del trattamento, o in presenza di specifici obblighi previsti dalla legge, dalla normativa comunitaria o dai regolamenti.

L’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Policlinico di Sant’Orsola non intende avvalersi della possibilità di utilizzare gli esiti della presente procedura selettiva, in ordine di graduatoria, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere.

L’Azienda si riserva ogni facoltà di prorogare, sospendere, riaprire i termini del presente avviso, e di modificare, revocare ed annullare l'avviso stesso in relazione all'esistenza di ragioni di pubblico interesse, o in presenza di vincoli legislativi nazionali o regionali in materia di assunzione di personale.

La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel precedente paragrafo I).

La presente procedura si concluderà con l’atto formale di attribuzione dell’incarico adottato dal Direttore Generale entro 6 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande.

La documentazione allegata alla domanda potrà essere ritirata solo dopo 120 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatisi al colloquio ovvero per chi, prima della data del colloquio, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla selezione. Tale restituzione potrà essere effettuata direttamente dall’interessato o da persona munita di delega firmata in originale dall’interessato e corredata da copia del documento di identità dello stesso, previo riconoscimento mediante esibizione del documento di identità del delegato.

Trascorsi cinque anni dal conferimento dell’incarico, l’Amministrazione darà corso alla procedura di scarto, mediante eliminazione delle domande. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Per le informazioni necessarie e per acquisire copia del bando del pubblico avviso e delle dichiarazioni sostitutive, gli interessati potranno collegarsi al sito internet dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Policlinico di Sant’Orsola www.aosp.bo.it nella sezione “ Bandi di concorso”, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale oppure rivolgersi al Settore Concorsi e Avvisi - Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale – Via Gramsci n. 12 – Bologna (tel. 051/6079957 - 9592 - 9591 – 9590 - 9589) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12, posta elettronica: selezioni@ausl.bologna.it.

La pubblicazione del bando sul sito internet aziendale assolve, ad ogni effetto, agli obblighi di divulgazione e pubblicità previsti.

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