n.387 del 27.11.2019 periodico (Parte Seconda)

Richiesta di concessione preferenziale di derivazione acque pubbliche sotterranee per uso umano dal campo pozzi di Salvaterra" presentato da ATERSIR - Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti localizzato nel comune di Casalgrande (RE)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 27/9/2019 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale è stata rilasciata la Concessione di derivazione di acque pubbliche per uso acquedottistico necessaria per l’esercizio del progetto “Richiesta di concessione preferenziale di derivazione acque pubbliche sotterranee per uso umano dal Campo pozzi di Salvaterra” presentato da ATERSIR localizzato nel comune di Casalgrande (RE) costituito dalla determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2 della LR 4/2018;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. la portata massima prelevabile dal Campo Pozzi Salvaterra è stabilita pari a 157 l/s, per un volume massimo complessivo pari a 2.900.000 mc/anno suddivisa tra i singoli pozzi come di seguito riportato:

pozzo

 

Portata

l/s

Salvaterra 1

26

Salvaterra 2

20

Salvaterra 3

31

Salvaterra 4

28

Salvaterra 5

27

Salvaterra 6

25

2. Ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs n.152/06 il sistema di misurazione delle portate e dei volumi derivati di cui alle integrazioni presentate a Giugno 2019, dovrà essere rivisto inserendo l’installazione di idonei strumenti di misura atti alla verifica, anche delle portate massime derivate dai singoli pozzi entro tre mesi dall’approvazione del PAUR. I dati risultanti da tale monitoraggio dovranno essere trasmessi entro il 31 gennaio di ogni anno, provvisti di idonea relazione tecnica, al Servizio Tutela Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici della Regione Emilia-Romagna e ad ARPAE Direzione Tecnica. 

3. Per il controllo nel tempo degli effetti prodotti dagli emungimenti e per la protezione dinamica dei pozzi acquedottistici dovrà essere predisposto idoneo piano di monitoraggio, comprendente misure sia sui pozzi acquedottistici sia su piezometri di controllo disposti lungo l’isocrona 60 gg. Tale piano/programma di monitoraggio dovrà essere presentato, per approvazione, alla Regione Emilia-Romagna- STRAAAF entro 3 mesi dall’approvazione del PAUR. I dati provenienti dal monitoraggio proposto dovranno essere trasmessi, con allegata relazione riassuntiva, entro il 31 gennaio di ogni anno al Servizio Tutela Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici della Regione Emilia-Romagna. 

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:

1) ARPAE DT

2) Servizio Tutela Risorsa Acqua, Aria e Agenti fisici della Regione Emilia-Romagna e ARPAE DT

3) Servizio Tutela Risorsa Acqua, Aria e Agenti fisici della Regione Emilia-Romagna.

d) di dare atto che il Comune di Casalgrande non ha partecipato alla Conferenza di Servizi, ma ha espresso il proprio parere vincolante ai sensi del LR 4/18 con nota acquisita al PG.2019.691382 del 11/09/2019; tale parere è stato fatto proprio dalla Conferenza di Servizi per la conclusione della procedura;

e) di dare atto che la Provincia di Reggio Emilia non ha partecipato alla Conferenza di Servizi conclusiva, ma ha espresso il proprio parere di competenza con nota PG.2019.672267 del 04/09/2019; tale parere è stato fatto proprio dalla Conferenza di Servizi per la conclusione della procedura;

f) di dare atto che l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po non ha partecipato alla Conferenza di Servizi ma ha espresso il proprio parere di competenza con nota acquisita dalla Regione Emilia – Romagna al PG.2019.718161 del 24/9/2019; tale parere è stato fatto proprio dalla Conferenza di Servizi per la conclusione della procedura;

g) di dare atto che l’AUSL di Reggio Emilia non ha partecipato alla Conferenza di Servizi ma ha espresso il proprio parere di competenza con nota acquisita dalla Regione Emilia – Romagna al PG.2019.700389 del 13/9/2019; tale parere è stato fatto proprio dalla Conferenza di Servizi per la conclusione della procedura;

h) di dare atto che ARPAE, Direzione Tecnica, Unità Specialistica Progetto Demanio ha espresso le proprie determinazioni in sede di Conferenza di Servizi e ha firmato il Rapporto Ambientale sottoscritto in data 27/9/2019 che costituisce l’Allegato 1 della presente delibera e ne è parte integrante e sostanziale; ha, inoltre, rilasciato con determinazione dirigenziale DET-AMB-2019-4671 del 10/10/2019, la Concessione di derivazione di acque pubbliche per uso acquedottistico (consumo umano) dalle falde sotterranee per il Campo pozzi di Salvaterra nel Comune di Casalgrande, che è stata acquisita dalla Regione Emilia – Romagna al PG.2019.766258 del 16/10/2019, tale atto costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente delibera;

i) di dare atto che in merito alla variante agli strumenti urbanistici presentati nel presente procedimento relativi alla modifica cartografica delle aree di salvaguardia dei pozzi visto l’assenso positivo espresso dal Comune di Casalgrande (PG.2019.691382 del 11/09/2019) e del parere sulla variante e sulla VALSAT espresso dalla Provincia di Reggio Emilia con Decreto del Residente della Provincia n.212 del 25/09/2019, il PAUR costituisce variante agli strumenti urbanistici sopra indicati e la sua efficacia decorre dalla pubblicazione sul BUR del presente provvedimento;

j) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1. Provvedimento di Valutazione di impatto ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 27/9/2019 e che costituisce Allegato 1;

2. Concessione per l’uso della risorsa idrica compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 27/9/2019 e che costituisce Allegato 2;

3. Atto del Presidente della Provincia di Reggio Emilia n. 212 del 25/9/2019, in cui esprime, ai sensi dell'art. 15 del D.Lgs. 152/2006, Parere Motivato positivo relativamente alla Valutazione Ambientale della predetta variante al PSC, senza riserve ed osservazioni che insieme al parere del Comune di Casalgrande (PG.2019.691382) costituisce Allegato 3;

k) di dare atto che la Concessione di derivazione di acque pubbliche per uso acquedottistico compresa nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale è assunta in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

l) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;

m) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

n) di trasmettere la presente deliberazione al proponente ad ATERSIR;

o) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: Comune di Casalgrande, Provincia di Reggio Emilia, ARPAE, Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile - area Affluenti Po, Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, AUSL di Reggio Emilia;

p) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;

q) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

r) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

s) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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