n.411 del 11.12.2019 periodico (Parte Seconda)
L.R. 41/97 - Concessione contributi ai centri di assistenza tecnica in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 668/2019. Annullamento determinazione n. 20765 del 12/11/2019
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Richiamata la propria determinazione n. 20765 del 12/11/2019, concernente “L.R. 41/97 – Concessione contributi ai Centri di assistenza tecnica in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 668/2019”;
Considerato che nel Registro Nazionale Aiuti in fase di registrazione dell’aiuto, è obbligatorio l'inserimento di una data di concessione, quale data presunta di adozione dell'atto di concessione rispetto alla quale vengono effettuate le verifiche di cui al Regolamento attuativo e tale data va confermata o modificata successivamente all'adozione dell'atto di concessione e nei tempi previsti dal Regolamento che disciplina il funzionamento del Registro nazionale Aiuti, decreto Mise del 31 maggio 2017;
Rilevato che, per mero errore materiale, si è proceduto all’adozione della sopra richiamata determinazione in data 12 novembre 2019, e cioè tre giorni prima della data presunta di concessione indicata nel Registro Nazione Aiuti e che quest’ultimo, in sede di conferma dei codici COR attribuiti ai singoli aiuti concessi con il medesimo, per il relativo rilascio, accetta solo date pari o successive a quella dell’atto di concessione;
Ritenuto di procedere con la presente determinazione all’annullamento della sopra richiamata determinazione n. 20765/2019 e di relativi impegni n. 1243/2020 e n. 1244/2020 assunti rispettivamente sui capitoli 27738 e 27741 e alla contestuale concessione dei contributi ai Centri di assistenza tecnica in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 668/2019;
Visti:
- la legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 "Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva - Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49" e successive modifiche;
- la propria deliberazione n. 668 del 06 maggio 2019 di approvazione del bando 2019 per la concessione dei contributi per interventi di valorizzazione di aree commerciali realizzati dai Centri di assistenza tecnica autorizzati dalla regione, ai sensi dell’art. 10, lett. b) della L.R. 41/1997;
- il decreto Mise 31 maggio 2017, n. 115 concernente “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la determinazione del responsabile del Servizio Bilancio e finanze n. 17476 del 27 settembre 2019 concernente “Variazioni di bilancio ai sensi dell'art. 51, comma 4, D. Lgs. 118/2011 – Variazione compensativa fra capitoli di spesa del medesimo macroaggregato”;
Dato atto che relativamente agli interventi da porre in essere con il presente atto è prevista una disponibilità complessiva di € 300.000,00 nel bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2020, nei capitoli di seguito indicati:
- capitolo 27738 "Contributi ai soggetti di cui alla lett. g) del comma 1 dell’art. 5 della L.R. 41/97 costituiti in forma di impresa per la redazione di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione di aree commerciali (art. 3, comma 3, lett. a), L.R. 10 dicembre 1997, n. 41)";
- capitolo 27741 "Contributi ai soggetti di cui alla lett. g) del comma 1 dell’art. 5 della L.R. 41/97 costituiti in associazioni senza fine di lucro per la redazione di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione di aree commerciali (art. 3, comma 3, lett. a), L.R. 10 dicembre 1997, n. 41)";
Rilevato che nel termine stabilito del 31 luglio 2019 sono pervenute, complete della documentazione indicata nella delibera n. 668/2019, n. 16 domande, elencate nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto che:
- dall'istruttoria effettuata dal Servizio Turismo, Commercio e Sport risultano ammissibili ai finanziamenti previsti dalla suddetta legge, le domande elencate secondo l’ordine di graduatoria di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, per gli importi di spesa ammissibile indicati a fianco di ciascun nominativo, in quanto trattasi di soggetti in possesso dei requisiti previsti dal bando regionale di cui alla delibera n. 668/2019;
- la misura massima di contributo è del 50% delle spese ammissibili con un massimale pari ad € 50.000,00 per i CAT di livello regionale e € 25.000,00 per i restanti e comunque nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis”;
Verificata la regolarità tecnica della documentazione allegata alle domande presentate;
Rilevato che le risorse disponibili pari ad € 300.000,00 non consentono di finanziare, nella suddetta misura massima prevista, tutti i soggetti ritenuti ammissibili per un importo complessivo di spesa pari ad € 912.221,49;
Ritenuto conseguentemente di procedere, nel rispetto di quanto stabilito al paragrafo 8 della deliberazione della Giunta regionale n.668/2019, all’assegnazione nella misura del:
- 50% delle spese ammissibili per le domande presentate dai CAT costituiti dalle organizzazioni regionali di categoria degli operatori del commercio e dei servizi maggiormente rappresentativi (i soggetti indicati nelle prime due posizioni);
- 28,74% circa delle spese ammissibili per le domande presentate dai restanti CAT di livello non regionale, a seguito di riduzione proporzionale della misura percentuale del contributo concedibile;
e per un importo massimo rispettivamente di € 50.000,00 per i CAT regionali e di € 25.000,00 per i restanti CAT di livello non regionale e comunque nel rispetto della regola "de minimis";
Ritenuto, sulla base delle verifiche effettuate dalla competente struttura regionale nonché della nota interpretativa n. 0100928 del 27/05/2014 del Mise, che i contributi concessi con il presente atto sono da considerati esclusi dall’applicazione dell’art. 4, comma 6, del D.L n. 95/2012 convertito, con modificazioni, dalla L. 135/2012;
Considerato che al paragrafo 9 "Termini e modalità di rendicontazione delle spese e liquidazione del contributo" dell’allegato A della propria deliberazione n. 668/2019, è prevista la presentazione della documentazione comprovante l'effettuazione delle spese ammesse, costituita da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, riportante un rendiconto analitico delle voci di spese sostenute;
Visti:
- il decreto Mise del 22 dicembre 2016 concernente “Nuove modalità di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica, ai sensi dell'articolo 14, comma 2, della legge 5 marzo 2001, n. 57” e in particolare l’art. 3, comma 3;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modificazioni;
- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- l’art. 11 della L. 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
Dato atto che ai progetti di investimento pubblico oggetto del presente atto sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale i Codici Unici di Progetto (CUP) espressamente indicati nell’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto, inoltre, che è stata richiesta tramite la banca dati nazionale unica per la documentazione antimafia (BDNA) la comunicazione antimafia di cui all’art. 84, comma 2, del D. Lgs. 159/2011 e successive modificazioni, per tutti i soggetti elencati nell’allegato A e già acquisita per tutti, ad eccezione dei soggetti indicati ai numeri 10 e 16, e conservate agli atti del presente Servizio regionale;
Dato atto altresì che per il decorso del termine di 30 giorni di cui al comma 4, art. 88 del citato D. Lgs. 159/2011 e successive modificazioni, si ritiene di procedere in assenza della comunicazione antimafia per i suddetti soggetti indicati ai numeri 10 e 16, fatta comunque salva la facoltà di revoca, così come previsto al comma 4bis del medesimo articolo;
Visti inoltre:
- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, Abrogazione della L.R. 6/07/1977, n. 31 e 27 marzo 1972 n.4 per le parti in essa ancora applicabili;
- la legge regionale 27 dicembre 2018, n. 24 “Disposizioni collegate alla Legge Regionale di Stabilità per il 2019.”
- la legge regionale 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019 - 2021 (Legge di stabilità regionale 2019)”;
- la legge regionale 27 dicembre 2018, n.26 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019 – 2021”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2301/2018, concernente “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021” e successive modifiche;
- la legge regionale 30 luglio 2019, n. 13 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale di al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 20192021”;
- la legge regionale 30 Luglio 2019, n. 14 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ed in particolare l’art. 26, comma 2 e l’art. 27;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021
- la legge regionale 30 Luglio 2019, n. 14 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
Ritenuto:
- di provvedere con il presente atto, in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 668/2019, all'assunzione degli impegni di spesa nei limiti delle risorse previste e alla concessione dei contributi indicati, a fianco di ciascun soggetto beneficiario, nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un importo complessivo di € 300.000,00;
- di dover procedere con il presente atto, così come previsto al paragrafo 9 dell’Allegato A della deliberazione n. 668/2019, all’approvazione del fac-simile “Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” di cui all’Allegato B, parte integranti del presente provvedimento;
- che ricorrano gli elementi di cui al D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi a rendicontazione concessi per progetti che si realizzano nel 2020, come previsto al paragrafo 4 dell’allegato A della citata deliberazione n. 668/2019 e che pertanto si possa procedere all’assunzione degli impegni di spesa a favore dei soggetti beneficiari del presente provvedimento, per la somma complessiva di € 300.000,00;
Preso atto che l’attestazione che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto sarà compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D. Lgs. n. 118/2011, verrà disposta nelle successive fasi in cui si articolerà il processo di spesa;
Richiamate, inoltre, le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 56/2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001;
- n. 270/2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;
- n. 622 del 28/4/2016 concernente attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015;
- n. 1107 dell’11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modificazioni;
- n. 468 del 10 aprile 2017 riguardante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 975 del 3 luglio 2017 recante “Aggiornamenti organizzativi nell’ambito della Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa e della Direzione generale Risorse, Europa, Innovazioni e istituzioni”;
- n. 1059 del 3 luglio 2018, concernente “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 2373 del 22/2/2018, avente ad oggetto: “Conferimento dell’incarico dirigenziale di Responsabile del servizio Turismo, Commercio e Sport”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
determina:
Per le motivazioni indicate in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate:
1) di annullare la determinazione n. 20765/2019 e i relativi impegni n. 1243/2020 e n. 1244/2020 assunti rispettivamente sui capitoli 27738 e 27741;
2) di dare atto che nel termine stabilito del 31 luglio 2019 sono pervenute, n. 16 domande così come risulta dall'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
3) di approvare la graduatoria delle domande risultanti ammissibili ai contributi di che trattasi, elencate nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
4) di concedere i contributi, per gli importi indicati a fianco di ciascuno, ai soggetti elencati nel suddetto allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un importo complessivo di € 300.000,00, per la realizzazione dei progetti ai quali sono stati assegnati i codici unici di progetto specificati nell’allegato stesso;
5) di impegnare, sulla base di quanto stabilito in premessa, la somma complessiva di € 300.000,00, come di seguito indicato:
- quanto ad € 283.859,16 registrata con n. 1425 di impegno sul capitolo 27738 "Contributi ai soggetti di cui alla lett. g) del comma 1 dell’art. 5 della L.R. 41/97 costituiti in forma di impresa per la redazione di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione di aree commerciali (art. 3, comma 3, lett. a), L.R. 10 dicembre 1997, n. 41)",
- quanto ad € 16.140,84 registrata con n. 1426 di impegno sul capitolo 27741 "Contributi ai soggetti di cui alla lett. g) del comma 1 dell’art. 5 della L.R. 41/97 costituiti in associazioni senza fine di lucro per la redazione di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione di aree commerciali (art. 3, comma 3, lett. a), L.R. 10 dicembre 1997, n. 41)",
del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2301/2018 e successive modifiche;
6) di dare atto che in attuazione del D. Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, è di seguito espressamente indicata:
Capitolo 27738 - Missione 14- Programma 02 - Codice economico U.1.04.03.99.999 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040399999 - C.I. spesa 3 – Gestione ordinaria 3
Capitolo 27741 - Missione 14- Programma 02 - Codice economico U.1.04.04.01.001 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040401001 - C.I. spesa 3 – Gestione ordinaria 3
e che in relazione al Codice CUP si rinvia al citato allegato A;
7) di dare atto che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvederà il dirigente regionale competente con propri atti formali, ai sensi della vigente normativa contabile e in attuazione delle disposizioni previste dalla propria deliberazione n. 2416/2008 e successive modificazioni, con le modalità previste al paragrafo 9 "Termini e modalità di rendicontazione delle spese e liquidazione del contributo" dalla predetta deliberazione n. 668/2019 a cui espressamente si rinvia;
8) di dare atto che è stata acquisita la comunicazione di cui all’art. 84, comma 2 del D. Lgs. medesimo per tutti i soggetti indicati in graduatoria ad eccezione di quelli contrassegnati dai numeri 10 e 16;
9) di dare atto che la concessione a soggetti indicati in graduatoria ai numeri 10 e 16 è disposta ai sensi del comma 4-bis, dell’art. 88 del D. Lgs. 159/2011 e successive modificazioni, fatta salva la facoltà di revoca prevista dal medesimo comma;
10) di dare atto, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 9, comma 9, del decreto 31 maggio 2017, n. 115, dell’avvenuto inserimento delle informazioni nel Registro nazionale aiuti e l’avvenuta interrogazione dello stesso, riportando, nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, l’esplicita indicazione del “Codice Concessione RNA - COR”, per identificare univocamente gli aiuti de minimis concessi con il medesimo;
11) di approvare il fac-simile “Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” per le motivazioni espresse in premessa, e che qui si intendono integralmente riportate, di cui all'allegato B, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
12) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
13) di dare atto che per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento si rinvia alle disposizioni operative indicate nella deliberazione n. 668/2019;
14) di pubblicare integralmente la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
La Responsabile del Servizio
Paola Bissi