n. 125 del 29.09.2010 periodico (Parte Seconda)

Accordo per la Qualità dell'aria 2006-2007. Proroga dei termini di cui alla DGR n.218/2008 inerenti la gestione da parte dei comuni delle risorse regionali per il secondo periodo dell'iniziativa per la trasformazione dei veicoli privati da benzina a metano o GPL

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Premesso:

 - che il risanamento e la tutela della qualità dell’aria costituiscono un obiettivo irrinunciabile e inderogabile in tutte le politiche della Regione Emilia-Romagna, valutate le importanti implicazioni sulla salute dei cittadini e sull’ambiente;

 - che la Legge Regionale 2 ottobre 1998 n.30 recante “Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale” e successive modifiche ed integrazioni, all’art.30-punto l) individua tra le azioni prioritarie l’incentivazione dell’uso dei autoveicoli a bassa o nulla emissione inquinante” ed in particolare, tra l’altro,” la riconversione dell’alimentazione di mezzi già in circolazione a gas metano o GPL o altri combustibili che riducano l’impatto ambientale secondo gli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto”;

Visto il decreto del Presidente della Giunta Regionale del 30 agosto 2006 n.183 è stato approvato il V Accordo per la Qualità dell’Aria per il triennio 2006 – 2009, tra Regione Emilia-Romagna, Province, Comuni capoluogo e Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti;

Dato atto:

- che con la delibera di Giunta regionale del 25 febbraio 2008 n.218 e s.m.i. si ripartivano le risorse per il secondo periodo dell’iniziativa di cui all’art. 5 comma 5 del V Accordo per la Qualità dell’Aria 2006-2007 a favore di n. 69 Comuni beneficiari da destinare alla trasformazione dei veicoli privati da benzina a gas metano e GPL, secondo i criteri e le modalità da detta delibera stabiliti;

- che in totale sono 69 i Comuni sottoscrittori o che hanno aderito al sopracitato V Accordo per la Qualità dell’Aria come da sopracitata Delibera di Giunta regionale n. 218 del 25 febbraio 2008 e s.m.i.;

- che con successive determinazioni dirigenziali sono state liquidate le risorse regionali a favore dei Comuni assegnatari;

- che con la suddetta Delibera di Giunta Regionale n.218/2008 e s.m.i. si impegnavano i 69 Comuni beneficiari a trasmettere la rendicontazione semestrale fino all’esaurimento dell’utilizzo di tali risorse e che i fondi residui dovevano essere restituiti dai Comuni alla Regione, per la parte non utilizzata, entro il 31-12-2009;

Rilevato che, dall’analisi dei risultati del previsto monitoraggio al 31 dicembre 2009, sull’utilizzo dei finanziamenti regionali trasferiti ai Comuni, a tale data non risultano completamente utilizzati, emergono delle sostanziali necessità degli Enti Locali stessi di cui tenere ulteriormente conto per rafforzare particolarmente l’efficacia dell’azione rivolta alla trasformazione a gas metano o GPL dei mezzi a benzina;

Condivise quindi queste necessità, che si ritengono perfettamente in linea con lo spirito dell’iniziativa, si ritiene opportuno concedere ai Comuni beneficiari la possibilità di utilizzare i sopracitati contributi residui fino al 31 dicembre 2011;

Dato atto:

- che le eventuali risorse residue non utilizzate alla scadenza fissata al 31-12-2011 andranno restituite alla Regione Emilia-Romagna;

- che è facoltà dei Comuni beneficiari la scelta di usufruire della proroga fissata con il presente atto per continuare ad utilizzare i fondi residui o chiedere tramite lettera a firma del Dirigente competente, indirizzata al Servizio Mobilità Urbana e Trasporto Locale, le modalità di restituzione;

Ritenuto di ribadire i seguenti criteri di riferimento per la gestione da parte dei Comuni delle succitate risorse regionali:

  • possono accedere al contributo previsto le persone fisiche e giuridiche limitatamente ai mezzi aventi le caratteristiche di seguito specificate e destinati all’utilizzo in conto proprio, con esclusione delle persone che svolgono attività di trasporto in conto terzi e con le eventuali limitazioni che il Comune volesse introdurre; 
  • non possono accedere al contributo le ditte esercenti commercio di autovetture, veicoli leggeri e accessori per gli stessi se non per i mezzi destinati all’utilizzo in conto proprio; 
  • il contributo dovrà essere assegnato per la trasformazione dei veicoli da benzina a metano o GPL per l’importo corrispondente ai costi materiali dell’apparato di trasformazione dei veicoli da benzina a metano o GPL, non anche per la gestione amministrativa o di segreteria delle pratiche corrispondenti; 
  • le somme trasferite saranno assegnate e liquidate dai Comuni a copertura parziale delle spese a carico dei soggetti proprietari di ciascun veicolo trasformato per una quota per autoveicolo non superiore a Euro 500,00; 
  • il contributo può essere elevato fino a Euro 650,00 limitatamente agli autoveicoli con data di prima immatricolazione a partire dal 1 Gennaio 2006 e non è cumulabile con analoghi incentivi pubblici; 
  • estendere l’ammissibilità al contributo anche alle trasformazioni dei motoveicoli, qualora omologabili, a gas metano o GPL, avendo i Comuni stessi l’accortezza di ridimensionare opportunamente l’entità del contributo medesimo; 
  • i Comuni per la gestione operativa delle risorse loro assegnate potranno avvalersi di eventuali agenzie tecniche presenti nei loro bacini; 
  • ciascun Comune entro 15 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dell’atto regionale di concessione ed impegno delle risorse in oggetto, dovrà emanare un proprio atto per specificare tempi e modalità per la presentazione delle richieste di contributo e per la relativa erogazione, tenendo conto dei succitati criteri di riferimento; 
  • rendere visibile l’iniziativa della Regione e degli Enti Locali attraverso il simbolo dell’operazione “Liberiamo l’aria” come risultante dal sito www.liberiamolaria.it da apporre sul veicolo oggetto della trasformazione con il beneficio del contributo regionale;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge:

- n. 1057 del 24 luglio 2006, concernente “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale di gestione delle funzioni trasversali.” e s.m.;

- n. 1663 del 27 novembre 2006 “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”; e s.m.i.

- n. 1720 del 4 dicembre 2006 concernente “Conferimento degli incarichi di responsabilità delle Direzioni Generali della Giunta regionale”;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le Strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007.” E s.m.

- n. 1173 del 27 luglio 2009 concernente “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2009)”;

- n. 2346 del 28 dicembre 2009 concernente “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale”;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 101 del 10/05/2010 avente oggetto “Nomina dei componenti della Giunta regionale e specificazione delle relative competenze.”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore a “Programmazione territoriale. Reti di infrastrutture materiali e immateriali. Mobilità, logistica e trasporti”; 

a voti unanimi e palesi

 delibera: 

a) di concedere, per le motivazioni espresse in premessa, ai Comuni beneficiari delle risorse regionali assegnate dalla Delibera di Giunta regionale n. 218 del 25 febbraio 2008 e s.m.i. destinate alla trasformazione dei veicoli da benzina a metano o gpl per il secondo periodo dell’iniziativa, la possibilità di utilizzare i contributi residui fino al 31 dicembre 2011;

 b) di disporre che le eventuali risorse residue non utilizzate alla scadenza fissata al 31/12/2011 andranno restituite alla Regione Emilia-Romagna;

 c) di stabilire che gli eventuali importi di cui al precedente punto b) siano incassati sul capitolo del bilancio regionale parte entrate che verrà opportunamente individuato;

 d) di disporre, inoltre, che è facoltà dei Comuni beneficiari la scelta di usufruire della proroga fissata con il presente atto per continuare ad utilizzare i fondi residui o chiedere tramite lettera a firma del Dirigente competente, indirizzata al Servizio Mobilità Urbana e Trasporto Locale, le modalità di restituzione;

 e) di ribadire i criteri di riferimento, citati in premessa, per la gestione da parte dei Comuni delle succitate risorse regionali;

 f) di inviare per l’opportuna conoscenza, copia della presente deliberazione ai Comuni interessati;

 g) di pubblicare la presente delibera nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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