n.261 del 24.08.2016 periodico (Parte Seconda)

Poliambulatorio Centro Fisioterapico Maria Luigia di Parma - Revoca dell'accreditamento, concesso da ultimo con la propria determinazione n. 2188 del 27.02.2015, per alcune attività trasferite ad altra sede

IL DIRETTORE

(omissis)

determina:

1) di revocare, su richiesta della struttura, l'accreditamento delle attività di Ostetricia e ginecologia, Endocrinologia e Urologia, al Poliambulatorio Centro Fisioterapico Maria Luigia, sede di Strada della Repubblica 47, Parma;

2) di confermare che a seguito della revoca disposta con il presente provvedimento le attività accreditate al Poliambulatorio di cui trattasi sono le seguenti:

- Medicina fisica e riabilitativa (Recupero e riabilitazione funzionale);

- Neurologia;

- Ortopedia e traumatologia;

- Attività di diagnostica per immagini (limitatamente ad attività ecografica);

- Presidio di medicina fisica e riabilitazione;

- Punto prelievi;

3) di dare mandato all’Agenzia sanitaria e sociale regionale di effettuare entro i prossimi diciotto mesi l’accertamento del possesso dei requisiti generali e specifici di accreditamento ai sensi dall’art. 9 della l.r. n. 34/1998, e successive modifiche, ai fini della verifica delle attività svolte e della qualità dei risultati;

4) di dare atto che la revoca dell'accreditamento oggetto del presente provvedimento decorre dalla data di adozione dello stesso;

5) di prendere atto che l’accreditamento già concesso, comprensivo della revoca delle attività di cui al presente provvedimento, rientra all’interno delle previsioni di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1604/2015 e pertanto, in virtù delle suddette disposizioni, la sua scadenza è stata prorogata al 31 luglio 2018, data entro la quale verranno adottati provvedimenti per definire le nuove condizioni per il rilascio degli accreditamenti/rinnovi;

6) di dare atto che, in caso di sussistenza di cause di decadenza nei controlli antimafia attualmente in corso, l’accreditamento già concesso verrà revocato;

7) è fatto obbligo al legale rappresentante della struttura di cui si tratta di comunicare tempestivamente a questa Direzione ogni variazione eventualmente intervenuta ad esempio rispetto alla denominazione, alla sede di erogazione, alla titolarità, all'assetto proprietario, a quello strutturale, tecnologico ed organizzativo, nonché alla tipologia di attività e di prestazioni erogate;

8) di dare atto che, ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, si provvederà agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

9) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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