n.320 del 05.11.2014 periodico (Parte Seconda)
Disposizioni per l'attuazione di parte delle misure di cui al piano di attuazione regionale della garanzia per i giovani approvato con propria deliberazione n. 475/2014 e del servizio di SRFC in esito ai tirocini attivati ai sensi della legge regionale n. 17/2005 e s.m.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
– Il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20/12/2013 reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
– il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
– il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
Visti in particolare:
– la Legge n. 92 del 28 giugno 2012 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e l’Accordo Stato-Regioni del 24 gennaio 2013 “Linee guida in materia di tirocini” che dettano disposizioni in merito al tirocinio;
– la Legge n. 64 del 6 marzo 2001, “Istituzione del servizio civile nazionale” (modificata dal Decreto Legge 31 gennaio 2005, n. 7 convertito con modificazioni dalla Legge 31 marzo 2005, n. 43) con la quale si istituisce e disciplina il servizio civile;
– il D.Lgs. n.77 del 5 aprile 2002 e successive modifiche e integrazioni, recante “Disciplina del Servizio civile nazionale a norma dell'articolo 2 della L. 6 marzo 2001, n. 64”;
– la Legge n. 183 del 16 aprile 1987 in materia di “Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee e all'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari" con la quale all’articolo 5 è stato istituito il Fondo di Rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie;
– la Legge n. 236 del 19 luglio 1993 e s.m.i. in materia di “Interventi urgenti a sostegno dell'occupazione” con la quale all’articolo 9 è stato istituito il Fondo di rotazione per la Formazione Professionale e per l’accesso al Fondo Sociale Europeo;
– il Decreto Legislativo n. 167 del 14 settembre 2011 “Testo unico dell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della Legge 24 dicembre 2007, n. 247” che disciplina il contratto di apprendistato;
– il Decreto Legge n. 76 del 28 giugno 2013, convertito dalla Legge n. 99/2013 coordinato con la Legge di conversione 9 agosto 2013, n. 99, che interviene a sostegno dei “Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti”;
Viste le Leggi regionali:
– n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e s.m.i;
– n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro”e ss.mm;
– n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.;
– n. 20 del 20 ottobre 2003 e successive modifiche e integrazioni, “Nuove norme per la valorizzazione del servizio civile. Istituzione del servizio civile regionale. Abrogazione della L.R. 28 dicembre 1999, n. 38”.
Viste altresì le proprie deliberazioni in materia di apprendistato:
– n. 775/2012 “Attuazione delle norme sull'apprendistato di cui al D.Lgs. 14 settembre 2011, n. 167 “Testo unico dell'apprendistato, a norma dell'art. 1, c. 30, della L. 24/12/2007, n. 247”;
– n. 1409/2012 “Approvazione delle "modalità di accesso all'offerta formativa di Iefp da parte degli apprendisti minorenni assunti con contratto di apprendistato ex art. 3 - D.Lgs. n. 167/2011", in attuazione della DGR n. 775/2012 e s.m;
– n. 1716/2012 “Approvazione dell'‘Avviso per la presentazione e la presa d'atto dell'offerta formativa da ammettere nel catalogo regionale della formazione destinata agli apprendisti di età compresa tra i 18 e i 25 anni per la qualifica professionale, ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs. n.167/2011, in attuazione della deliberazione n. 775 dell'11 giugno 2012 e approvazione delle modalità di assegnazione ed erogazione dei relativi assegni formativi’ (voucher)”;
– n. 1410/2012 “Approvazione delle 'Disposizioni per la richiesta di incentivi alle imprese per l'assunzione di giovani con contratto di apprendistato per la qualifica professionale e di alta formazione e di ricerca' di cui all'allegato 3) della D.G.R. n. 775/2012” e s.m.i.;
– n. 1150/2012 “Approvazione dell'Avviso e delle modalità per la presentazione e la validazione delle offerte formative per l'apprendistato professionalizzante da ammettere nel Catalogo regionale - Approvazione delle modalità di assegnazione ed erogazione dei relativi assegni formativi (voucher) - attuazione della D.G.R. 775/2012”;
– n. 702/2013 “Modifica dell'invito di cui all'allegato 1 della propria Deliberazione n.1150/2012 "Approvazione dell'avviso e delle modalità per la presentazione e la validazione delle offerte formative per l'apprendistato professionalizzante da ammettere nel catalogo regionale - approvazione delle modalità di assegnazione ed erogazione dei relativi assegni formativi (voucher) - attuazione della D.G.R. 775/2012";
– n. 1151/2012 Approvazione degli avvisi e delle modalità di acquisizione dell'offerta formativa per il conseguimento dei titoli universitari di dottore, dottore magistrale, master di primo livello e master di secondo livello in apprendistato di alta formazione e di ricerca ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 167/2011 e dell'art. 30 L.R. 17/2005, e delle modalità di assegnazione ed erogazione degli assegni formativi (voucher);
– n. 860/2012 Presa d'atto della sottoscrizione dei Protocolli d'intesa tra Regione, Università e Parti Sociali per la regolamentazione regionale dell'apprendistato di alta formazione;
– n. 1151/2014 “Approv. schema protocollo d'intesa tra RER, Univers. e parti sociali per definire profili formativi in percorsi di alta formaz. per conseguimento titoli di laurea trienn. e laurea magistr. nell'ambito dei contratti di apprendist. di alta formaz. e di ricerca" e dell'avviso e modalità di individuazione dei corsi di laurea trienn. e magistr. per acquisizione titolo di dottore e dottore magistrale in apprendist. di alta formaz. e ricerca - seconda sperimentazione”;
Vista inoltre la propria deliberazione n. 818/2014 “Modalità per la presentazione dei progetti di servizio civile regionale, di cui alla L.R. 20/03 - anno 2014” e s.m.;
Viste infine le proprie deliberazioni in materia di tirocini:
– n. 1256 del 9 settembre 2013 “Approvazione degli schemi di convenzione e di progetto individuale di tirocinio in attuazione dell’art.24 comma 2 della L.R. 1 agosto 2005 n.17 "Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro" come modificata dalla L.R.19 luglio 2013 n.7;
– n. 1471 del 21/10/2013 “Disposizioni attuative in merito alla Legge regionale 19 luglio 2013, n.7 di modifica della Legge regionale 1 agosto 2005 n.17”;
– n. 1472 del 21/10/2013 “Approvazione di misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui agosto 2005 n.17 in attuazione degli art.25, comma 4, art.26 bis, comma 5 e art.26 quater, comma 4 della stessa L.R. n. 17/2005, come modificata dalla Legge regionale 19 luglio 2013, n. 7”;
– n. 2024 del 23/10/2013 “Misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all’articolo 25, commi 1, lett.C) della Legge regionale 1 agosto 2005 n. 17- Modifiche ed integrazioni alla DGR n.1472/2013”;
– n. 379 del 24/3/2014 “Misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all’articolo 25, comma 1, della Legge regionale 1 agosto 2005 n. 17 e s.m. ai sensi delle “Linee guida in materia di tirocini”;
– n. 960 del 30 giugno 2014 “Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell’art. 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 del 1 agosto 2005 e s.m.i.”;
– n. 1172 del 21/7/2014 “Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n 960 del 30/6/2014 "Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell' art. 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i";
Richiamate in particolare:
– la Comunicazione della Commissione COM (2013) 144, relativa alla Youth Employment Initiative, la quale rappresenta un’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile, aperta a tutte le Regioni con un livello di disoccupazione giovanile superiore al 25%;
– la Raccomandazione del Consiglio del 22 aprile 2013 pubblicata sulla GUE Serie C 120/2013 del 26 aprile 2013 la quale delinea lo schema di opportunità per i giovani, promosso dalla suddetta Comunicazione della Commissione COM (2013) 144, istituendo una “garanzia” per i giovani che invita gli Stati Membri a garantire ai giovani con meno di 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra misura di formazione entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale;
– la proposta di Accordo di Partenariato, trasmesso in data 10 dicembre 2013 dall’Autorità Nazionale alla Commissione Europea che individua il Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani”, di seguito PON-YEI tra i Programmi Operativi Nazionali finanziati dal FSE;
Dato atto inoltre che:
– la Commissione europea ha preso atto con nota n. ARES EMPL/E3/MB/gc (2014) del Piano di attuazione della Garanzia Giovani, inviato dalla Commissione Europea il 23 dicembre 2013;
– il “Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani” definisce le azioni comuni da intraprendere sul territorio italiano e il PON-YEI costituisce l’atto base di programmazione delle risorse provenienti dalla Garanzia Giovani;
– il summenzionato Piano al par. 2.2.1 “Governance gestionale” indica che l’attuazione della Garanzia Giovani venga realizzata mediante la definizione di un unico Programma operativo nazionale (PON YEI), che preveda le Regioni e le Province Autonome come organismi intermedi;
– l’“Outline for the YGIP - Non-exhaustive list of examples of Youth Guarantee policy measures and reforms that can be supported by the European Social Fund ESF and the Youth Employment Initiative (YEI)” comprensivo degli allegati prevede che la Youth Employment Iniziative finanzi unicamente misure direttamente riconducibili al contrasto alla disoccupazione giovanile e non azioni di sistema e azioni di assistenza tecnica;
– in applicazione dell’art. 15 del Regolamento (UE) n. 1311/2013, gli Stati membri beneficiari dell’iniziativa devono impegnare le risorse dell’iniziativa per i giovani nel primo biennio di programmazione (2014 - 2015) nell’ottica di accelerare l’attuazione della YEI, in coerenza, tra le altre, con le disposizioni dell’art. 19 del Regolamento (UE) n. 1304/2013 e dell’art. 29 comma 4 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 che consentono l’approvazione e l’avvio dei programmi operativi dedicati alla YEI prima della presentazione dell’accordo di partenariato. Tale interpretazione è confermata dalla nota ARES EMPL/E3/MB/gc (2014) della Commissione che evidenzia l’urgenza di procedere ad una celere programmazione ed una pronta esecuzione delle misure finanziate della YEI;
– il “Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani” è stato approvato con Decisione C(2014)4969 del 11/07/2014;
Richiamate al riguardo le proprie deliberazioni:
– n. 475 del 7/04/2014 “Approvazione Schema di convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Nazionale per l'attuazione dell'iniziativa europea per l'occupazione dei giovani. Approvazione proposta di Piano regionale di attuazione”;
– n. 985 del 30/06/2014 “Piano di attuazione regionale di cui alla DGR n. 475/2014. Approvazione delle prime procedure di attuazione”;
– n. 1638 del 13/10/2014 “Approvazione e finanziamento di operazioni presentate a valere sull'invito di cui all'allegato 1 della deliberazione 985/2014 - rettifica alla propria deliberazione n. 1496/2014”;
– n. 1639 del 13/10/2014 “Approvazione dello schema di convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, regione Emilia-Romagna e Inps per l'erogazione dell'indennità di tirocinio nell'ambito del piano italiano di attuazione della "Garanzia Giovani”;
Considerato che il Piano Regionale di cui alla sopra citata deliberazione n. 475/2014:
– individua i principali elementi di attuazione della Garanzia Giovani e le diverse misure che la Regione prevede di rendere disponibili sul territorio regionale;
– indica per ciascuna misura le azioni previste, i target, i parametri di costo, i principali attori coinvolti, le modalità di coinvolgimento dei servizi competenti, pubblici e privati, le modalità di attuazione, i risultati attesi/prodotti e gli interventi di informazione e pubblicità;
Evidenziato che per quanto riguarda la misura 1C “Orientamento specialistico o di II livello” di cui al sopra citato piano regionale di attuazione:
– l’Allegato H del sopracitato “Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani” pone tra gli output della scheda 1C “Orientamento specialistico o di II livello” la formalizzazione delle competenze acquisite;
– con l’Avviso di cui all’Allegato 4) parte integrante della sopra menzionata deliberazione n. 985/2014 sono state approvate le procedure necessarie per validare un elenco di soggetti formativi che si impegnino a rendere disponibile il Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (in seguito denominato SRFC) acquisite dai giovani attraverso i tirocini formativi o i progetti di servizio civile regionale, quali azioni di orientamento in uscita ricompresi nella misura 1.c “Orientamento specialistico o di II livello”;
– con determinazione del responsabile del Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro n. 12014/2014 è stato approvato il primo elenco dei soggetti per la certificazione delle competenze acquisite in esito a tirocini formativi o a progetti di servizio civile regionale di cui alla deliberazione 985/2014 allegato 4);
– come previsto dal sopra citato Avviso al punto L) “Aggiornamento elenco dei soggetti certificatori”, eventuali ulteriori soggetti attuatori potranno presentare la propria candidatura con periodicità bimestrale;
– con determinazione del responsabile del Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro n. 14244/2014 è stato approvato il primo aggiornamento del suddetto elenco;
Evidenziato inoltre che, per quanto riguarda le misure indicate alle schede 4-A, 4-B e 4-C relative ai contratti di apprendistato di cui al sopra menzionato Piano regionale di attuazione:
– l’offerta formativa è già disponibile e finanziabile a valere sulle risorse nazionali specifiche;
– il Piano Regionale prevede che, a valere sulle risorse del PON-YEI, saranno erogati incentivi per l’assunzione con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale o di apprendistato per l’alta formazione e la ricerca;
– la sopracitata deliberazione n. 985/2014 prevede che con propri successivi atti si provvederà a disporre per l'attuazione delle misure di incentivazione alle imprese per l'assunzione con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale o di apprendistato per l’alta formazione e la ricerca;
Dato atto che:
– nell’ambito del Piano straordinario per l’occupazione giovanile di cui alla propria deliberazione n. 413/2012, con la propria deliberazione n. 1410/2012 e s.m.i. sono state approvate le Disposizioni per la richiesta di incentivi alle imprese per l’assunzione di giovani con contratto di apprendistato per la qualifica professionale e di alta formazione e di ricerca;
– nell’ambito del “Piano regionale di attuazione della Garanzia per i Giovani” il costo dell’intervento per beneficiario è stato quantificato in 3000 Euro per la misura di cui alla scheda 4-A e 6000 Euro per la misura di cui alla scheda 4-C;
Valutato che per quanto riguarda le misure indicate alle schede 4-A e 4-C previste per i contratti di apprendistato si ritiene opportuno definire gli interventi di cui sopra, quali incentivi all’assunzione di giovani con contratto di apprendistato, come segue:
– assunzione di giovani con contratto di apprendistato per acquisire una qualifica professionale e per assolvere anche all’obbligo di istruzione (Misura 4-A): Euro 3.000,00;
– assunzione di giovani tra i 18 e i 29 anni con contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca per l’acquisizione dei titoli di: Dottorato di ricerca, Master, Laurea (Misura 4-C): Euro 6.000,00;
Ritenuto pertanto opportuno che, per le assunzioni con contratto di apprendistato per la qualifica e di Apprendistato di Alta formazione e Ricerca di giovani iscritti alla “Garanzia per i giovani”, effettuate a partire dalla data di adozione della presente deliberazione e fino al 31/12/2015, le imprese potranno fare richiesta di incentivi di cui sopra, a valere sulle risorse stabilite per le misure di cui alle schede 4-A e 4-C del sopracitato Piano di attuazione;
Evidenziato inoltre che, per quanto riguarda i tirocini di cui alla misura 5 del sopra menzionato Piano regionale di attuazione:
– con l’Invito di cui all’Allegato 3) parte integrante della sopra menzionata deliberazione n. 985/2014 sono state approvate le procedure per validare un primo elenco, successivamente aggiornabile, di soggetti che si impegnino, nel rispetto di quanto previsto dalla L.R. 17/2005 come modificata e integrata dalla L.R. 07/2013, a promuovere tirocini quali modalità formativa, non costituente rapporto di lavoro, finalizzata, in via esclusiva, a sostenere le scelte professionali e a favorire l'acquisizione di competenze mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro che ne possano favorire l’inserimento lavorativo;
– con determinazione del Responsabile del Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro n. 12015/2014 è stato approvato il primo elenco dei promotori dei tirocini di cui alla deliberazione 985/2014;
– come previsto dal sopra citato Avviso al punto L) “Aggiornamento elenco dei promotori”, eventuali ulteriori soggetti potranno presentare la propria candidatura con periodicità bimestrale;
– con determinazione del Responsabile del Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro n. 14245/2014 è stato approvato il primo aggiornamento dell’elenco dei promotori dei tirocini di cui alla propria deliberazione n. 985/2014 - Allegato 3);
– con deliberazione n. 1639 del 13/10/2014 è stato approvato lo schema di “Convenzione tra Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Regione e INPS per l’erogazione dell’indennità di tirocinio nell’ambito del piano italiano di attuazione della c.d. Garanzia Giovani” che disciplina le modalità con cui l’INPS eroga, per conto della Regione, l’indennità di tirocinio in favore dei giovani destinatari dell’analoga misura prevista nel Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani al fine di sostenerli in un percorso di ingresso nel mondo del lavoro per un ammontare pari a Euro 20.852.973,21;
Atteso che al paragrafo E) “Caratteristiche dei tirocini” dell’Allegato 3), parte integrante della sopracitata deliberazione 985/2014, si dispone che, al fine di accedere ai benefici della garanzia giovani, i tirocini dovranno prevedere una partecipazione minima di 30 ore settimanali;
Ritenuto quindi stabilire che:
– la durata media mensile prudenziale di un tirocinio ammissibile alla Garanzia Giovani venga definita in 20 giornate;
– l’indicazione della durata di cui al precedente paragrafo deve essere contenuta nel progetto formativo di cui alla propria deliberazione 960/2014 alla voce “Tempi di accesso ai locali aziendali”;
Dato atto altresì che:
– con la propria sopracitata deliberazione n. 960/2014 si è stabilito che la Regione si impegna a finanziare il servizio SRFC fino alla fase di Accertamento tramite evidenze secondo gli standard e le procedure di cui alla propria deliberazione n. 739/2013;
– con la propria sopracitata deliberazione n. 1172/2014 si è ampliata la finalità della procedura prevista dall’Invito di cui all’allegato 4) della propria deliberazione n. 985/2014 estendendo la validità dell’elenco dei soggetti autorizzati all’erogazione del servizio di formalizzazione e certificazione a tutti i tirocini attivati ai sensi della Legge Regionale 17/2005 e ss.mm.;
Ritenuto pertanto opportuno stabilire che le procedure ai fini dell’ammissibilità al finanziamento in favore dei soggetti autorizzati all’erogazione del servizio di formalizzazione e certificazione si applichino a tutti i tirocini attivati ai sensi della Legge Regionale 17/2005;
Rilevata la necessità di acquisire l’impegno, da parte del soggetto erogatore del SRFC, ad erogare il servizio in esito al tirocinio;
Ritenuto a tal fine opportuno stabilire che il progetto individuale di tirocinio, di cui all’allegato B parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 960/2014, venga siglato oltre che da Soggetto promotore, Soggetto ospitante, tirocinante, anche dal soggetto che è stato individuato quale erogatore del servizio SRFC, per accettazione dell’incarico;
Evidenziato infine che, per quanto riguarda la misura 6. Servizio civile, di cui al sopra menzionato Piano regionale di attuazione, con propria deliberazione n. 818 del 9 giugno 2014 sono state approvate le modalità per la presentazione dei progetti di servizio civile regionale di cui alla L.R.20/2003 che potranno valere anche per l'attuazione della Garanzia giovani e con determinazione n. 11339 del 19/08/2014 sono state impegnate le relative risorse pari a Euro 500.000,00;
Ravvisata ora la necessità di individuare le diverse competenze all’interno dei Servizi regionali coinvolti nell’attuazione delle misure oggetto della presente deliberazione come segue:
1) per i contratti di apprendistato di cui alle misure indicate nelle schede 4-A e 4-C:
– il Responsabile del Servizio Lavoro della Direzione generale Cultura Formazione Lavoro procederà con propri provvedimenti:
- ad approvare la modulistica per la richiesta di incentivi alle imprese per l’assunzione di giovani con contratto di apprendistato per la qualifica professionale e di alta formazione e di ricerca come sopra previsto, tenuto conto e in analogia con quanto stabilito con la sopracitata deliberazione n. 1410/2012 e s.m.i.;
- ad approvare l’elenco delle domande di incentivi per l’assunzione di giovani con i contratti di apprendistato per la qualifica e di apprendistato di alta formazione e di ricerca, previa istruttoria formale effettuata dal Servizio Lavoro, a valere sulle risorse stabilite per le misure di cui alle schede 4-A e 4-C del sopracitato Piano di attuazione;
– il Responsabile del Servizio Gestione e Controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche della Formazione e del Lavoro della Direzione generale Cultura Formazione Lavoro provveda con successivi propri provvedimenti all’assunzione dell’obbligazione contabile e alla liquidazione dell’importo dei suddetti incentivi;
2) per quanto riguarda i tirocini di cui alla misura 5 del Piano Garanzia Giovani, nonché di tutti gli altri tirocini attivati ai sensi della L.R. 17/2005 nonché il Servizio di SRFC in esito a tutti i tirocini:
– il Responsabile del Servizio Lavoro procederà con propri provvedimenti:
- ad approvare le piste di controllo dell’ammissibilità al finanziamento delle misure della Garanzia Giovani e del Servizio di SRFC in esito a tutti i tirocini;
- a provvedere all’istruttoria sulla conforme costituzione del tirocinio e ammissibilità alle misure previste dalla Garanzia Giovani e al Servizio di SRFC in esito a tutti i tirocini;
- a conclusione dell’ istruttoria di ammissibilità a:
a) concedere, per quanto riguarda i tirocini nell’ambito della Garanzia Giovani, l’indennità ai tirocinanti, con definizione del beneficio per ciascuno di essi, che verrà erogata da INPS con le modalità indicate nella convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, regione Emilia-Romagna e Inps per l'erogazione dell'indennità di tirocinio nell'ambito del piano italiano di attuazione della "Garanzia Giovani" approvata con la deliberazione n. 1639/2014 succitata;
b) approvare l’elenco dei soggetti promotori dei tirocini ammissibili alla Garanzia Giovani;
c) approvare l’elenco dei soggetti certificatori dei tirocini ammissibili a finanziamento Garanzia Giovani;
d) approvare l’elenco dei soggetti certificatori dei tirocini ammissibili a finanziamento con altre risorse comunitarie;
e) inviare mensilmente all’INPS, tramite la Banca Dati “Percettori”, i nominativi dei tirocinanti cui deve essere erogata l’indennità mensile e l’importo della stessa;
– il Responsabile del Servizio Gestione e Controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro provvederà con propri atti:
- all’attribuzione e concessione dei finanziamenti ai soggetti promotori e ai soggetti erogatori del SRFC, sulla base degli esiti della “profilazione” dei giovani operata dai Centri per l’Impiego sulla distanza stimata del giovane dal mercato del lavoro, nonché all’impegno delle relative risorse FSE al momento della maturazione della spesa, fino ad un importo massimo pari a Euro 6.000.000,00;
- all’attribuzione e concessione dei finanziamenti ai soggetti erogatori del SRFC, ammissibili a finanziamento nell’ambito dello stanziamento di Euro 3.000.000,00 di risorse FSE POR 2007/2013;
- alla liquidazione dei finanziamenti di cui ai punti che precedono
3) per quanto riguarda la Misura 6 “Servizio civile”:
– il Responsabile del Servizio coordinamento politiche sociali e socio educative. programmazione e sviluppo del sistema dei servizi della Direzione generale Sanità e Politiche sociali provvederà:
- all’istruttoria di conformità amministrativa e ammissibilità alle misure previste dalla Garanzia Giovani e adotta gli atti ai fini dell’individuazione della “Banca dati dei progetti di SCR per l’attuazione della GG”;
- all’avvio dei giovani al Servizio Civile Regionale (di seguito denominato per brevità SCR), predisponendo il contratto di servizio civile regionale, ai sensi dell’art.10 comma 2 della L.R.20/2003 e ss.mm. e ii., che dovranno sottoscrivere i giovani e, per conferma, i Responsabili degli Enti, e curando l’invio e la verifica delle dichiarazioni fiscali ed anagrafiche compilate dai giovani;
- al monitoraggio delle esperienze di SRC in relazione alla presenza e al comportamento in servizio dei giovani e in relazione al presidio e alle attività che devono garantire gli attori del sistema del servizio civile regionale (enti di servizio civile e Co.Pr.E.S.C.), predisponendo gli eventuali atti conseguenti;
- a predisporre la proposta di liquidazione degli assegni mensili di SRC, adeguando l’importo dell’assegno di servizio civile alle eventuali assenze segnalate, presentandola al Servizio Amministrazione e Gestione;
- all’approvazione della liquidazione mensile dell’assegno SCR con determinazione della Responsabile del Servizio coordinamento politiche sociali e socio educative. Programmazione e sviluppo del sistema dei servizi, di norma entro il giorno 10 del mese successivo a quello di competenza
- il Responsabile del Servizio Amministrazione e Gestione della Direzione generale centrale Organizzazione, personale, sistemi informativi e telematica provvederà:
- alla predisposizione dello schema per l’acquisizione delle dichiarazioni anagrafiche e ai fini fiscali, ricevendo poi gli originali firmati dai giovani in Servizio Civile;
- alla verifica di correttezza delle procedure di pagamento, in particolare in relazione alle somme da erogare ai giovani, adottate dal Servizio coordinamento e politiche sociali per l’attuazione del SCR, effettui i pagamenti mensili degli assegni di servizio civile regionale (di norma entro il 28 del mese successivo a quello di competenza), determini gli eventuali oneri fiscali provvedendo a dare le opportune disposizioni per il relativo versamento, provveda a predisporre ed inviare il cedolino agli interessati e la certificazione di cui all’art. 4, comma 6-ter e 6-quater, del D.P.R. n. 322/1998 nonché agli ulteriori adempimenti a carico del sostituto d’imposta connessi all’attuazione dei progetti di SCR;
- il Responsabile del Servizio Gestione e Controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro della Direzione Cultura Formazione e Lavoro procederà ad un verifica di conformità delle procedure adottate dal Servizio coordinamento e politiche sociali per l’attuazione dei progetti di Servizio Civile e delle relative erogazioni periodiche degli assegni mensili e degli altri pagamenti connessi alla conforme realizzazione dei progetti di SCR;
Tenuto conto che il presente provvedimento riveste caratteri di urgenza e di indifferibilità in quanto consente di dare piena attuazione alle attività di cui al più volte citato “Piano regionale” nel rispetto delle scadenze previste nel “Piano di attuazione nazionale della Garanzia Giovani” e a quanto stabilito nella propria deliberazione n. 960/2014 e s.m.;
Vista la legge Regionale n.43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";
- n. 1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” ss.mm;
- n. 1377/2010 “Revisione dell’assetto organizzativo di alcune Direzioni generali” così come rettificata dalla delibera n. 1950/2010;
- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi ai Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010;
- n. 1222/2011 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziali (decorrenza 1/8/2011)”;
- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all’autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l’Agenzia sanitaria e sociale regionale”;
- n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
- n.1179/2014 “Proroga contratti e incarichi dirigenziali”;
- Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- le proprie deliberazioni n. 1621 del 11 novembre 2013, “indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33” e n. 68 del 27 gennaio 2014 “Approvazione del programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore regionale competente per materia;
A voti unanimi e palesi;
delibera:
1) di approvare le disposizioni per l'attuazione di parte delle misure di cui al piano di attuazione regionale della garanzia per i giovani approvato con propria deliberazione n. 475/2014 e del servizio di SRFC in esito ai tirocini attivati ai sensi della legge regionale n. 17/2005 e s.m. così come in premessa specificate e che qui si intendono integralmente riportate;
2) di dare atto che alla copertura finanziaria delle attività di cui al presente atto concorrono risorse comunitarie;
3) di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle proprie deliberazioni n. 1621/2013 e n. 68/2014, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
4) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT) e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.