n.7 del 19.01.2022 periodico (Parte Seconda)

Prosecuzione di interventi di cui alla delibera della Giunta regionale n. 1985/2020 in materia di compartecipazione alla spesa per l'accesso alle prestazioni sanitarie nei territori emiliano-romagnoli colpiti dal sisma

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le proprie deliberazioni:

  • n. 747 del 6 giugno 2012 recante “Interventi straordinari in materia sanitaria, socio-sanitaria e sociale a seguito dei recenti episodi sismici in Emilia-Romagna”;
  • n. 1154/2012, n. 2091/2013, n. 1969/2014, n.493/2015, n. 2201/2016, n. 2176/2017, n. 2097/2018, n. 2054/2019 e n. 1985/2020, recanti la prosecuzione di interventi in materia di compartecipazione alla spesa per l’accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale, farmaceutica e assistenza termale nei territori colpiti dal sisma;

Tenuto conto del persistere di condizioni di disagio, a causa degli eventi tellurici che hanno colpito alcuni Comuni della regione nel corso del 2012;

Atteso che, in tale contesto, si rende necessario prorogare il diritto all’esenzione del ticket relativamente alle prestazioni specialistiche ambulatoriali presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, all’assistenza termale e all’assistenza farmaceutica relativamente ai farmaci di fascia A nonché ai farmaci in fascia C, compresi nei Prontuari Aziendali e in distribuzione diretta (con modalità definite dalle singole Aziende USL).

Atteso, inoltre, che tale diritto all’esenzione si applica:

  • alle persone residenti nei Comuni dell’Emilia-Romagna (coinvolti negli episodi sismici, individuati nell’allegato alla propria deliberazione n. 747/2012), che si trovino in situazioni di particolare disagio a seguito di ordinanza del Sindaco di inagibilità/sgombero del proprio luogo di abitazione, studio professionale o azienda;
  • ai componenti del nucleo anagrafico o comunque ai parenti di primo grado del soggetto deceduto a causa degli eventi sismici;

Ritenuto che il diritto all’esenzione debba rimanere in vigore relativamente ai soggetti con ordinanza di inagibilità del proprio luogo di abitazione, studio professionale o azienda, non oltre la data di revoca dell’ordinanza di inagibilità/sgombero;

Ritenuto che il rinnovo del diritto all’esenzione deve essere verificato in maniera puntuale, rispettando tassativamente le condizioni previste al punto precedente;

Ritenuto che le esenzioni previste dalla propria deliberazione n. 1984/2020 e ss.mm.ii., siano da applicare anche ai lavoratori dipendenti dalle aziende che operano nelle zone colpite dal sisma, anche se non residenti nei comuni colpiti dal terremoto;

Considerato che viene quantificato l’onere per il mancato gettito del ticket in euro 150.000,00 quale somma stimata per le prestazioni specialistiche ambulatoriali, (prevista sulla base dell’attuale andamento dell’assistenza specialistica ambulatoriale) e per l’assistenza farmaceutica;

Ritenuto che l’onere relativo agli interventi sopra indicati sia compatibile con l’erogazione dei LEA in una situazione di complessivo equilibrio economico finanziario del SSR;

Richiamate:

  • la Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, e ss.mm.ii.;
  • la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla Legge Regionale di stabilità per il 2021”;
  • la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;
  • la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
  • la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 di “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
  • la L.R. 29 luglio 2021, n. 8 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
  • la L.R. 29 luglio 2021, n. 9 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
  • la propria deliberazione n. 1193 in data 26/7/2021 recante “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
  • la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
  • la propria deliberazione n. 468 del l0 aprile 2017 recante: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposti in attuazione della deliberazione n. 468/2017;
  • la propria deliberazione n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e Linee di Indirizzo 2021”;
  • la propria deliberazione n. 2013/2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;
  • la propria deliberazione n. 2018/2020 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della 43/2001 e ss.mm.ii.;
  • la Legge 16 gennaio 2003 n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” con particolare riferimento all’art. 11 “Codice unico di progetto per gli investimenti pubblici”;
  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;
  • la L.R. 23 dicembre 2004 n. 29 “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario regionale”;
  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Vista inoltre la determinazione n. 20202 del 13 novembre 2020 di “Conferimento di incarico di Responsabile del Servizio Assistenza Territoriale”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente riportate:

  1. di approvare la prosecuzione degli interventi di cui alla propria deliberazione n. 1985/2020, in materia di compartecipazione alla spesa per l’accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale, farmaceutica e assistenza termale ne territori colpiti dal sisma;
  2. di stabilire che le misure di cui al punto precedente vengono prorogate fino al 31 dicembre 2022 e comunque, relativamente ai soggetti con ordinanza di inagibilità del proprio luogo di abitazione, studio professionale o azienda, non oltre la data di revoca dell’ordinanza di inagibilità/sgombero;
  3. di stabilire che le misure di cui al punto 1 vengono prorogate fino al 31 dicembre 2022 per i componenti del nucleo anagrafico e parenti di primo grado di soggetto deceduto a causa degli eventi sismici;
  4. di stabilire, inoltre, che le esenzioni previste dalla propria deliberazione n. 1984/2020 e ss.mm.ii., siano da applicare anche ai lavoratori dipendenti dalle aziende che operano nelle zone colpite dal sisma, anche se non residenti nei comuni colpiti dal terremoto;
  5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  6. di dare atto che il presente provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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