n.296 del 09.10.2013 periodico (Parte Seconda)

Procedure in materia di Impatto Ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni – Procedura di Autorizzazione Unica D.Lgs 387/03 - Procedura di variazione agli strumenti urbanistici L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata dalla L.R. 16 novembre 2000 n. 35 - Procedura espropriativa L.R. 19 dicembre 2002, n. 37, e successive modifiche e integrazioni; L.R. 22 febbraio 1993, n. 10, e successive modifiche e integrazioni. Progetto di derivazione ad uso irriguo, uso plurimo (potabile ed industriale) ed idroelettrico dalla esistente traversa regionale di Castellarano sul fiume Secchia

L'Autorità competente per la Valutazione di Impatto Ambientale, Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, ai sensi del Titolo III della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, nonché ai sensi del R.R. 20 novembre 2001 n. 41, del RD 1775 dell’11 dicembre 1933, del DPR 327 dell’8 giugno 2001 e della L.R. 37/2002, avvisa che sono stati depositati, per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, gli elaborati progettuali necessari per l’effettuazione della procedura di VIA, relativa al progetto:

Progetto: derivazioni ad uso irriguo, uso plurimo (potabile ed industriale) ed idroelettrico, dalla esistente traversa di Castellarano sul fiume Secchia. 

Localizzazione: Comuni di Sassuolo (MO) e Castellarano (RE). 

Il proponente la VIA è il Consorzio della bonifica Emilia Centrale con sede a Reggio Emilia in Corso Garibaldi 42, in nome e per conto di:

  • Consorzio di Bonifica Burana con sede in Corso Vittorio Emanule II n. 107 Modena;
  • IREN, con sede in Via Magellano n. 30 Reggio Emilia;
  • HERA, con sede in Viale Pichat n. 2, Bologna;
  • Comune di Reggio, con sede in Piazza Prampolini n. 1, Reggio Emilia;
  • Comune di Modena, con sede in Piazza Grande n. 16 Modena;
  • ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti - Via Aldo Moro n. 64 -Bologna 40127). 

Il progetto appartiene alle seguenti categorie:

  • A.1.1.: Utilizzo non energetico di acque superficiali nei casi in cui la derivazione superi i 1.000 litri al minuto secondo;
  • B.2.12.: Impianti per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata superiore a 100 kw.

Il progetto interessa il territorio dei seguenti Comuni: Sassuolo e Castellarano, e delle seguenti Province: Modena e Reggio Emilia.

Il progetto prevede la concessione di acqua pubblica ad uso irriguo, potabile, industriale e la costruzione di un impianto idroelettrico, ad acqua fluente, con opera di presa ubicata sulla sponda destra del fiume Secchia all’interno dell’esistente bacino ad uso irriguo, in Comune di Sassuolo. La centrale di produzione è interrata ed è ubicata sempre in sponda destra, a valle della esistente traversa di Castellarano e viene servita da una condotta forzata anch’essa completamente interrata; un breve canale di scarico riversa le acque nel fiume Secchia ad una distanza di m 70 dal piede della esistente traversa. Lo schema funzionale dell’impianto idroelettrico in progetto non prevede la realizzazione di un bacino di invaso, ma solo l’uso delle acque fluenti.

Per l’esercizio delle altre derivazioni (irrigua, potabile, industriale) non occorrono nuove opere rispetto quelle già realizzate.

Uso idroelettrico: 

  • Portata Massima Derivata = 26 mc/s;
  • Portata Media Derivata = 12 mc/s;
  • Portata Minima Derivata = 3 mc/s;
  • Potenza Nominale di Concessione = 1161 kW. 

Uso irriguo:

  • destra idraulica: portata massima 2,970 mc/s; portata media 1,7 mc/s
  • sinistra idraulica: portata massima 3,142 mc/s, portata media 1,8 mc/s 

Uso plurimo (potabile ed industriale):

  • portata massima 0,750 mc/s; portata media 0,293 mc/s

Il proponente ha attivato, mediante deposito di apposita istanza e della documentazione tecnica necessaria presso la Provincia di Modena, un procedimento di Autorizzazione Unica (A.U.) ai sensi dell’art. 12 del DLgs 387/03 e s.m.i. e delle Linee Guida Nazionali per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili di cui al D.M. Sviluppo Economico del 10/9/2010 e DLgs 3 marzo 2011, n. 28.

Lo SIA della derivazione idrica nel suo complesso, il progetto definitivo della centrale idroelettrica, e la documentazione tecnica prescritta per l’effettuazione della procedura di VIA, sono depositati per 60 giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Entro lo stesso termine di 60 giorni chiunque, ai sensi dell’art. 15, comma 1, può presentare osservazioni all’Autorità competente: Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera n. 8, 40127 Bologna (BO).

I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso:

  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera n. 8, 40127 Bologna (BO);
  • Provincia di Modena, Via Barozzi, 340, Modena;
  • Provincia di Reggio Emilia, Corso Garibaldin.n 59 Reggio Emilia
  • Comune di Sassuolo, Via Fenuzzi, 5, Sassuolo (MO);.
  • Comune di Castellarano, Via Roma, 7 Castellarano (RE);

Tali elaborati sono inoltre disponibili al seguente indirizzo web: http://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/Ricerche/servlet/AdapterHTTP?ACTION_NAME=LOGIN_ACTION

Ai sensi della L.R. 9/99 e secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale conclusione positiva del procedimento autorizzativo comprende e sostituisce i seguenti atti di assenso ed autorizzazioni necessari alla realizzazione ed esercizio dell’opera:

  • Concessione di derivazione di acqua pubblica ad uso idroelettrico, comprensiva di concessione per l’utilizzo di aree del demanio idrico e Nulla Osta idraulico (RR 20 novembre 2001, n.41; LR 14 aprile 2004, n.7; RD 30 giugno 1904, n.523) per gli usi irriguo, potabile, industriale ed idroelettrico;
  • Variante cartografica allo strumento urbanistico vigente del Comune di Sassuolo e del Comune di Castellarano (art. 17 LR 9/99);
  • Apposizione del vincolo preordinato all’esproprio (art. 10 DPR 327/2001; art. 3, comma 3, e art. 6, comma 1, LR 37/2002; art. 5 LR 10/93);
  • Permesso di costruire (LR 31/02);
  • Autorizzazione Paesaggistica comprensiva dell’autorizzazione alla trasformazione del bosco (art. 146, Dlgs 42/04 e delibera di Giunta Regionale 549/12 e 1287/12);
  • Verifica Archeologica preliminare (DLGS 42/04);
  • Nulla Osta sul progetto di riutilizzo delle terre e rocce da scavo (DM 161/12).
  • Nulla osta autorità mineraria;
  • Nulla osta Snam;
  • Autorizzazione alla realizzazione di elettrodotto MT con lunghezza superiore a m 500 (LR 10/93);
  • Concessione all’attraversamento di viabilità pubblica (ANAS, provincia di Modena, comune di Castellarano);
  • Valutazione di incidenza ai sensi della DGR 1191/2007. 

Ai sensi dell’articolo 17 comma 3 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) positiva per le opere in argomento, potrà costituire variante allo strumento urbanistico dei Comuni di Sassuolo e Castellarano con apposizione del vincolo espropriativo sulle aree interessate dai progetti, ai sensi dell’art. 11 della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37, e dichiarazione di pubblica utilità dell'opera derivante dall'approvazione del progetto definitivo, ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37.

La Conferenza di Servizi relativa ai progetti in oggetto sarà convocata dalla Regione Emilia-Romagna in qualità di autorità competente in materia di procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, previa informale intesa con la Provincia di Modena in qualità di Autorità competente per l'Autorizzazione Unica ai sensi dell’art. 14 della Legge 241/90, anche ai sensi del DLgs 387/2003 e successive modifiche ed integrazioni e della L.R. 26/2004 e del DM 10 settembre 2010.

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