n.132 del 24.04.2019 periodico (Parte Terza)
Bando di selezione comparativa pubblica, per l’assegnazione di n. 4 (quattro) borse di studio in materia di indagine entomologica sulla zanzara tigre
Il Direttore Tecnico di ARPAE Emilia-Romagna, dott. Franco Zinoni, in esecuzione della propria determinazione n. 233/2019, rende noto che fino al giorno 9/5/2019 sono aperti i termini per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione comparativa pubblica, per titoli, colloquio e prova pratica, per l’assegnazione di
n. 4 (quattro) borse di studio istituite dall’Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna (ARPAE) in materia di indagine entomologica sulla zanzara tigre.
Per essere ammessi alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali:
- cittadinanza del paese di appartenenza. i cittadini non appartenenti all’unione europea devono essere in regola con le vigenti norme in materia di soggiorno nel territorio italiano;
- godimento dei diritti civili e politici negli stati di appartenenze o di provenienza;
- assenza di condanne penali e di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale rilevanti ai fini dello svolgimento dell’attività
È necessario possedere, inoltre, uno dei seguenti titoli universitari di studio, che costituisce requisito specifico di ammissione:
laurea della classe l-13 scienze biologiche;
laurea della classe l-25 scienze e tecnologie agrarie e forestali;
laurea della classe l-32 scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura;
laurea magistrale della classe lm-6 biologia;laurea magistrale della classe lm-60 scienze della natura;
laurea magistrale della classe lm-69 scienze e tecnologie agrarie;
laurea magistrale della classe lm-75 scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio.
Sono fatte salve le equiparazioni e le equipollenze stabilite dalle norme di legge in materia di titoli universitari.
Finalità scientifiche e tema della ricerca:
L'epidemia da virus chikungunya che nel 2007 ha interessato la regione Emilia-Romagna, ha dimostrato concretamente che nel periodo di attività della zanzara la sorveglianza deve essere tempestiva
Il Comitato tecnico-scientifico per l’epidemia da virus chikungunya, istituito con decreto dell’Assessore alle politiche per la salute n. 36 del 14 settembre 2007, ha prodotto documenti e materiali utili alla predisposizione di misure di controllo della zanzara tigre e di prevenzione delle malattie ad essa correlate. È stato pertanto messo a punto un piano regionale dell’Emilia-Romagna per la lotta alla zanzara tigre 2008 (delibera di Giunta regionale n. 280 del 3 marzo 2008) dove ARPAE è stata individuata dalla Regione Emilia-Romagna come il soggetto idoneo a gestire l’analisi dei substrati di ovideposizione per la sorveglianza dell’infestazione da zanzara tigre, secondo le modalità previste dal piano sopraccitato e dagli aggiornamenti pubblicati successivamente con cadenza annuale
Dal 2008 ad oggi in regione è attivo un sistema di monitoraggio condotto con una metodologia standardizzata e criteri ben definiti: definizione del numero ottimale di ovitrappole da posizionare (basato su dispersione territoriale dell’insetto, densità di popolazione, andamento meteo-climatico, attività di lotta predisposte su tutto il territorio, stadio di colonizzazione da parte della zanzara tigre), modalità di posizionamento, gestione delle ovitrappole durante la stagione del monitoraggio, lettura delle listelle.
Il monitoraggio rappresenta un metodo indiretto di sorveglianza in grado di ottenere informazioni sulla densità del vettore, sul rischio epidemiologico e sul livello di disagio dei cittadini
Il monitoraggio ha inoltre la finalità di consentire l’elaborazione della “mappa del rischio epidemico” da chikungunya virus mutato, stabilita attraverso un modello matematico calcolato sulla base del numero di cicli in cui è stata superata la soglia uova, tale da innescare un evento epidemico
La serie storica dei dati consente inoltre una valutazione oggettiva delle campagne di lotta
La borsa istituita da ARPAE è finalizzata al perfezionamento della formazione scientifica ed operativa del vincitore nel campo della ricerca entomologica. L’incaricato di borsa di studio espleta le seguenti attività:
- individuazione e conteggio delle uova di aedes albopictus deposte su listelle di masonite contenute in ovitrappole specifiche;
- accettazione e refertazione tramite specifico applicativo in dotazione ad arpa dei campioni consegnati agli sportelli arpa delle sedi di competenza.
Sedi di svolgimento delle attività
Le sedi di svolgimento dell’attività connessa alle borse di studio sono le seguenti:
n. 2 borse presso l’area prevenzione ambientale centro di modena - viale Fontanelli n. 23 - 41121 Modena
n. 2 borse presso l’area prevenzione ambientale est di forlì cesena - via Salinatore n. 20 - 47121 Forlì
Nella domanda di ammissione alla selezione il candidato potrà esprimere una sola preferenza riguardo la sede di svolgimento dell’attività.
Durata della borsa
Ciascuna borsa di studio ha una durata prevista di n. 5 (cinque) mesi (indicativamente da giugno a ottobre) con possibilità di rinnovo stagionale annuale.
In conformità a quanto previsto dall'art. 19, comma 4, del regolamento generale di arpae, la durata complessiva della borsa di studio conferita al medesimo titolare non può superare i due anni.
Supporto informativo
Si informa che copia integrale del bando di selezione e del modulo di domanda di ammissione sono disponibili sul sito web di ARPAE Emilia-Romagna: www.arpae.it
Tutte le informazioni relative al presente avviso potranno essere richieste al responsabile del procedimento dott.ssa Giuseppina Schiavi - Servizio Organizzazione e risorse umane – Unità Acquisizione risorse umane - Via Po n. 5 Bologna - tel. 051/6223824; e-mail: gschiavi@arpae.it orario di ricevimento: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00