n.168 del 07.06.2016 (Parte Seconda)

Approvazione operazione presentata a valere sul secondo invito a presentare operazioni per l'inclusione lavorativa dei minori e dei giovani-adulti sottoposti a procedimento penale dall'autorità giudiziaria minorile - PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 9 - Priorità di investimento 9.1"; Approvato con D.G.R. 271/2016

Richiamati:

  • il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
  • il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
  • il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
  • il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamate in particolare:

  • la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;
  • il Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” approvato con decisione della Commissione Europea C(2014)4969 del 11/7/2014;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il “Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;
  • la propria D eliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

  • n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
  • n. 475 del 7/4/2014 “Approvazione schema di convenzione tra Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Regione Emilia-Romagna - Programma operativo nazionale per l'attuazione dell'iniziativa europea per l'occupazione dei giovani. Approvazione proposta di piano regionale di attuazione”;
  • n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
  • n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;
  • n. 2058 del 14/12/2015 “Approvazione degli esiti della analisi comparativa dei dati e delle informazioni sulle attività dei servizi al lavoro e l'estensione delle opzioni di semplificazione, utilizzate nell'esecuzione del piano regionale di attuazione della garanzia giovani, agli interventi analoghi finanziati nell'ambito del POR FSE 2014- 2020”;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 167 del 15 luglio 2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione”;

Viste le Leggi Regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
  • n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii.;
  • n. 3 del 19 febbraio 2008, “Disposizioni per la tutela delle persone ristrette negli istituti penitenziari della Regione Emilia-Romagna” ed in particolare gli art.6 “Attività di istruzione e formazione” e art.8 “Attività lavorativa” e s.m.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 354 del 14/3/2016 “Approvazione dell'elenco unitario delle tipologie di azione. Programmazione 2014/2020”;
  • n. 116 del 16/2/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della formazione della Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 632 del 8/6/2015 “Interventi per l'inclusione socio lavorativa dei minori e dei giovani-adulti sottoposti a procedimento penale dall'autorità giudiziaria minorile. Approvazione del piano 2015 e delle procedure di attuazione”;
  • n. 1298 del 14/9/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
  • n. 119 del 9/2/2016 “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla D.G.R. n. 61 del 25 gennaio 2016 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della D.G.R. n. 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Richiamata la propria deliberazione n. 271 del 29/2/2016 ad oggetto “Interventi per l'inclusione socio lavorativa dei minori e dei giovani-adulti sottoposti a procedimento penale dall'autorità giudiziaria minorile. Secondo invito in attuazione del piano di cui alla d.G.R. 632/2015” Con la quale è stato approvato il ”Secondo invito a presentare operazioni per l’inclusione lavorativa dei minori e dei giovani-adulti sottoposti a procedimento penale dall’autorità giudiziaria minorile - PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 9 - Priorità di Investimento 9.1”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione;

Considerato che nel sopra richiamato Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 271/2016, si è definito tra l’altro:

  • le caratteristiche delle operazioni ed i destinatari;
  • le priorità;
  • i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
  • le risorse disponibili e vincoli finanziari;
  • le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni a partire dal 4/3/2016 ed entro e non oltre le ore 12.00 del 6/4/2016, pena la non ammissibilità;
  • le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che saranno approvabili i progetti che otterranno un punteggio pari o superiore a 70/100;
  • che l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;
  • che le operazioni di valutazione vengano effettuate dal Nucleo di valutazione nominato con atto dirigenziale con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;
  • i tempi e gli esiti delle istruttorie, prevedendo che gli esiti delle valutazioni delle operazioni presentate siano sottoposti all’approvazione degli organi competenti di norma entro 90 gg. dalla data di scadenza dell'Invito;

Dato atto che con determinazione del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” n. 7069 del 28 aprile 2016 è stata definita la composizione del predetto Nucleo di valutazione;

Dato atto, altresì, che nel sopra richiamato secondo Invito è previsto che per la realizzazione delle iniziative sono disponibili risorse pari ad euro 85.000,00 di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 9 - Priorità di Investimento 9.1;

Preso atto che:

  • è pervenuta, alla data del 6/4/2016, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, l'operazione, contraddistinta dal Rif. PA n.2016-5157/RER a titolarità Opera Madonna del Lavoro di Bologna (cod. org. 1463), per un costo complessivo di euro 84.935,92 per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
  • il Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità della suddetta operazione, che è risultata ammissibile e, pertanto, sottoposta a successiva valutazione del predetto nucleo;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione regionale:

  • si è riunito nella giornata del 17/5/2016 ed ha effettuato la valutazione dell'operazione ammissibile;
  • ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” a disposizione di chiunque ne abbia diritto, dando atto che la stessa è risultata approvabile, avendo ottenuto un punteggio superiore a 70/100, nello specifico “da approvare con modifiche”, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto pertanto di procedere, con la presente deliberazione, all'approvazione del la suddetta operazione di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un costo complessivo di euro 84.935,92 e un finanziamento pubblico di pari importo (PO FSE 2014/2020 FSE Asse II - Inclusione sociale e lotta contro la povertà), dando atto che la stessa risulta altresì finanziabile;

Di stabilire, a parziale modifica del punto K) dell'invito di cui alla deliberazione n. 271/2016, che l'operazione non potrà essere avviata prima del suo finanziamento, ma dovrà essere avviata di norma entro 60 giorni dalla pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”;

Ritenuto di prevedere che al finanziamento dell'operazione approvata nel limite dell'importo di cui all'Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione, e all’assunzione del relativo impegno di spesa, si provvederà con proprio successivo atto, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., pre via acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n.1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli art.46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
  • del cronoprogramma, se necessario, con il riparto tra le varie annualità in cui l’operazione si realizza, del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

Dato atto inoltre che alla sopra richiamata operazione, è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell'Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003 n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, in particolare l’art.11;

- la Legge 13 agosto 2010 n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

  • il Decreto Legislativo D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 26, comma 2;
  • la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 ”Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016 - 2018”;

Dato atto che, secondo quanto previsto dal sopra richiamato D.lgs. n. 33/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella sopra richiamata propria deliberazione n.66/2015, la presente deliberazione non è soggetta agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti Leggi regionali:

  • n. 40/2001 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
  • n. 43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;
  • n. 22 del 29/12/2015 recante “Disposizioni collegate alla legge regionali di stabilità 2016”;
  • n. 23 del 29/12/2015 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (legge di stabilità regionale 2016);
  • n. 24 del 29/12/2015 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • n. 7 del 9/5/2016 recante “Disposizioni collegate alla prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • n. 8 del 9/5/2016 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 2259 del 28/12/2015 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 – 2018”;
  • n. 700 del 16/5/2016 recante “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016–2018. Variazioni al documento tecnico di accompagnamento e al bilancio finanziario gestionale”;
  • Viste le seguenti proprie deliberazioni:
  • n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.;
  • n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;
  • n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;
  • n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

  1. di dare atto che è pervenuta alla data del 6/4/2016, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito di cui all'Allegato 1) alla propria deliberazione n. 271/2016, un'operazione, contraddistinta dal rif. PA n. 2016-5157/RER a titolarità Opera Madonna del Lavoro di Bologna (cod. org. 1463), per un costo complessivo di euro 84.935,92 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
  2. di prendere atto altresì che:
  • in esito all’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto alla lettera I) “Procedure e criteri di valutazione” del sopra citato Invito, la suddetta operazione è risultata ammissibile a valutazione;
  • in esito alla valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione, la suddetta operazione è risultata approvabile, avendo raggiunto un punteggio superiore a 70/100, nello specifico “da approvare con modifiche”;

3. di approvare, tenuto conto di quanto sopra esposto, l'operazione pervenuta, per un costo complessivo di euro 84.935,92 e per un finanziamento pubblico di pari importo (PO FSE 2014/2020 - FSE Asse II – Inclusione sociale e lotta contro la povertà), come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, dando atto che la stessa risulta altresì finanziabile;

4. di disporre che al finanziamento della suddetta operazione si provvederà con proprio successivo atto, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., ad avvenuta acquisizione della seguente documentazione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli art.46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
  • del cronoprogramma, se necessario, con il riparto tra le varie annualità in cui l’operazione si realizza, del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

5. di dare atto che alla sopra richiamata operazione, è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell'Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;

6. di stabilire, a parziale modifica del punto K) dell'invito di cui alla deliberazione n. 271/2016, che l'operazione non potrà essere avviata prima del suo finanziamento, ma dovrà essere avviata di norma entro 60 giorni dalla pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”;

7. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai Fondi Strutturali 2014/2020;

8. di prevedere che ogni variazione - di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate deve essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa;

9. di dare atto che:

  • viene affidata l'organizzazione e la gestione dell'attività al soggetto titolare dell'operazione come indicato nell’Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;
  • l' operazione approvata è contraddistinta da un numero di riferimento, al quale corrispondono i dati identificativi e progettuali dell'operazione, come riportato nel sopra citato l’Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;
  • eventuali variazioni ai dati, di natura non finanziaria, riportati nel suddetto Allegato 1), potranno essere autorizzate con successivi atti dirigenziali;

10. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle proprie deliberazione n. 66/2016, la presente deliberazione non è soggetta agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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