n.360 del 14.11.2018 periodico (Parte Seconda)

Oggetto: RR 41/01 art. 5 – Concessione di acqua pubblica superficiale in comune di Coli loc. Guasto, con realizzazione di tratto di acquedotto - uso domestico – Richiedente Barbieri Giovanni – Procedimento N. PC17A0113 (Determinazione n.5247 del 11/10/2018)

La Dirigente Responsabile (omissis) determina 

  1. di rilasciare, al Sig. Barbieri Giovanni, C.F. BRB GNN 53D02 L963Z, (omissis), fatti salvi i diritti dei terzi, la concessione con procedura ordinaria per la derivazione di acqua pubblica in Comune di Coli (PC), da Rio Sgarini ad uso domestico per irrigazione di piccolo frutteto, orto e giardino da punto di presa ubicato su terreni privati di proprietà contraddistinti dal foglio n. 50 mappale n. 165 del C.T. di detto Comune;
  2. di fissare la quantità di acqua prelevabile per una portata massima pari a 0,4 l/s corrispondente ad un volume complessivo annuo di circa 300 m 3 nel rispetto delle modalità nonchè degli obblighi e condizioni dettagliati nel disciplinare di concessione;
  3. (omissis)
  4. (omissis)
  5. (omissis); la medesima concessione avrà scadenza al 30/06/2028;

(omissis)

Estratto disciplinare

(omissis)

Art. 5 - Prescrizioni idrauliche relative all'attraversamento del Rio Aglio

Con nota n. 11070 del 12/7/2018 l'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione civile ha prescritto quanto di seguito:

  1. è fatto divieto di asportare i materiali di risulta degli scavi che dovranno trovare collocazione nelle adiacenza degli stessi;
  2. la vegatazione arborea presente potrà essere migliorata e conservata in sicurezza;
  3. la manutenzione delle opere è ad esclusivo carico del concessionario/utilizzatore e custode dell'area demaniale nel tratto su cui insistono le opere;
  4. al termine di ogni giornata lavorativa, alveo dovrà essere completamente sgombero da cumuli di materiale di ogni tipo che potrebbero ostacolare il regolare deflusso delle acque in caso di piena del corso d'acqua;
  5. è fatto divieto assoluto di alterare lo stato del corso d'acqua;
  6. ogni eventuale variazione, che si ritenesse necessario adottare, rispetto alle previsioni progettuali sopra descritte, dovrà essere preventivamente autorizzata;
  7. saranno a carico del concessionario tutte le azioni e le opere (preventivamente autorizzate della competenti autorità idrauliche) che, in dipendenza della concessione, siano opportune o necessarie per la conservazione dei beni concessi e la salvaguardia del buon regime idraulico dei corsi d'acqua;
  8. dovrà essere mantenuta alla fine dei lavori la stessa sezione di deflusso delle acque del Rio di Aglio in corrispondenza dell'attraversamento con le opere di cui trattasi.

Art. 6 - Prescrizioni derivanti dalla valutazione d'incidenza

Con nota n. 4351 del 14/3/2018 il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna - Regione Emilia-Romagna ha prescritto quanto di seguito:

  • limitare il più possibile l'area di cantiere e la durata dei lavori;
  • definire i percorsi e le carraie di accesso all'area di intervento in modo di ridurre il più possibile le interferenze sugli habitat naturali e le specie presenti in loco;
  • limitare il più possibile il taglio della vegetazione arboreo-arbustiva presente nell'area in oggetto per la realizzazione degli interventi previsti;
  • adottare tutte le precauzioni e le misure necessarie per minimizzare i rischi connessi alla fase di cantiere, in particolare per prevenire versamenti accidentali, da macchinari e automezzi, di sostanze inquinanti;
  • provvedere al termine dei lavori, allo smaltimento delle aree e delle piste di cantiere, attraverso il ripristino dei luoghi;
  • smaltire in apposita discarica tutti i rifiuti o i materiali prodotti o rinvenuti in loco;
  • sia garantito il rispetto del deflusso minimo vitale (DMV) del Rio Sgarini e quindi deve essere interrotto il prelievo qualora il deflusso idrico a valle della presa sia inferiore a 1 l/s.

(omissis)

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