n.164 del 21.06.2023 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione risorse alle Aziende sanitarie per le attività realizzate in tema di esecuzione di tamponi antigenici rapidi per la ricerca del coronavirus ai sensi del protocollo di intesa di cui all'art. 5 del Decreto Legge 105/2021

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

  • la L. R. 27/12/2022, n. 25 avente ad oggetto “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • la legge regionale 27 dicembre 2022, n. 24 avente ad oggetto “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2023-2025 ” (Legge di stabilità regionale 2023)”;
  • la propria delibera n. 2357 del 27 dicembre 2022 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii., ed in particolare il Titolo II che disciplina i principi contabili generali e applicati per il settore sanitario;

Richiamati:

  • il DL 23 luglio 2021, n. 105 avente ad oggetto “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”, che all’art. 5 dispone “Misure urgenti per la somministrazione di test antigenici rapidi”;
  • l’art. 34 comma 9-quater della legge n. 106 del 23/7/2021, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 73/2021, in tema di esecuzione gratuita dei tamponi per i cittadini ai quali è stato rilasciato certificato di esenzione alla vaccinazione anti SARS-CoV-2 a causa di patologie o condizioni ostative certificate;

Dato atto che, nel mese di agosto 2021, sono stati sottoscritti, da parte del Ministero della Salute e del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, i seguenti Protocolli d’Intesa pubblicati anche sul Portale del Sistema Tessera Sanitaria:

  • il Protocollo d’intesa tra il Ministro della Salute, il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica covid-19, Federfarma, Assofarm e Farmacieunite ai sensi dell’articolo 5 del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, che dispone, in particolare, la necessità di individuare prezzi contenuti per l’esecuzione dei tamponi antigenici in farmacia, avuto riguardo anche all’esigenza di agevolare i minori di età compresa tra i 12 e i 18 anni;
  • il Protocollo d’intesa tra il Ministro della Salute, il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica covid-19 e le Strutture sanitarie private, autorizzate o accreditate con il Servizio sanitario nazionale e autorizzate dalle regioni ad effettuare test antigenici rapidi ai sensi dell’articolo 5 del decreto-legge 23 luglio 2021 n. 105;

Considerato che tali Protocolli d’Intesa hanno consentito di eseguire test antigenici rapidi per la ricerca del Coronavirus in predeterminati target di popolazione a prezzi calmierati (minori di età compresa tra i 12 e i 18 anni) o gratuitamente (studenti asintomatici frequentanti le scuole secondarie di primo e secondo grado nella cui classe si sia verificato un caso di COVID-19, dietro prescrizione elettronica del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta; cittadini ai quali è stato rilasciato certificato di esenzione alla vaccinazione anti SARS-CoV-2 a causa di documentate patologie o condizioni ostative);

Vista la Nota regionale PG/2021/719314 del 6/8/2021, avente ad oggetto “Protocollo d’Intesa livello nazionale in tema di esecuzione tamponi antigenici rapidi presso le Farmacie convenzionate ai sensi dell’art. 5, DL 23/7/2021, n. 105. Prime indicazioni operative”, che in particolare ha confermato il recepimento nella nostra regione dell’Intesa nazionale sopra citata, con applicazione a far data dalla validità della stessa sul territorio nazionale, vale a dire il giorno 5 agosto 2021;

Considerate inoltre le proprie deliberazioni:

  • n. 1378 del 6/9/2021 di “Modifiche alle deliberazioni di giunta regionale n. 779/2021 e n.1024/2021 in tema di esecuzione di tamponi antigenici rapidi per la ricerca del coronavirus a carico del Servizio sanitario regionale presso le farmacie convenzionate della regione”, nella quale si dà atto della disponibilità delle Associazioni di categoria delle Farmacie convenzionate ad accogliere le modifiche alle condizioni di esecuzione dei test antigenici rapidi nasali ivi descritte;
  • n. 13 del 10/1/2022 di “Funzione dei tamponi antigenici rapidi eseguiti in farmacia nell'ambito della gestione delle quarantene e degli isolamenti per COVID-19”;

Dato atto che le risorse attribuite alla Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’Intesa 5 agosto 2021 sopra citata sono state:

  • introitate al capitolo E02647 “TRASFERIMENTI DALLA STRUTTURA COMMISSARIALE PER EMERGENZA COVID DELLE RISORSE PER GARANTIRE FINO AL 31.12.2021 LA SOMMINISTRAZIONE DI TEST ANTIGENICI RAPIDI PER LA RILEVAZIONE DELL’ANTIGENE SARS-COV-2 A PREZZI CONTENUTI (ART. 5 DECRETO-LEGGE 23 LUGLIO 2021 N. 105)” parte entrata del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021, per euro 391.924,00 e del bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022, per euro 4.543.680,04 e sono state stanziate sul capitolo di spesa 64454 “Trasferimenti alle Aziende Sanitarie ed Enti del SSR delle risorse pervenute dalla Struttura Commissariale per garantire fino al 31.03.2022 la somministrazione di test antigenici rapidi per la rilevazione dell’antigene sars-cov-2 a prezzi contenuti (art. 5, Decreto-Legge 23 luglio 2021, n.105) - Mezzi Statali” del corrispondente Bilancio finanziario gestionale;
  • impegnate per euro 391.924,00 al numero di impegno 12108/2021 in attuazione della propria delibera n. 2295/2021 e per euro 4.543.680,04 al numero di impegno 11817/2022 in attuazione della propria delibera n. 2385/2022;

Ritenuto opportuno assegnare complessivamente alle Aziende USL sottoelencate, a seguito della ricognizione effettuata sul Portale Farmacie - applicativo regionale messo a disposizione delle Farmacie per la registrazione dei tamponi somministrati - e tramite il Sistema Tessera Sanitaria, la ripartizione delle risorse sopra citate per le attività svolte nel corso degli anni 2021 e 2022 come segue:

PERIODO AGOSTO - DICEMBRE 2021

PERIODO GENNAIO - MARZO 2022

TOTALE


AGOSTO ‘21 - MARZO ‘22

Spesa farmacie (€)

Spesa farmacie (€)

2.747.990,52

2.159.050,52

4.907.041,04

Considerato di suddividere gli importi di cui alla precedente tabella in ragione delle attività effettivamente svolte nei diversi territori regionali secondo quanto indicato nella tabella che segue:

AUSL

PERIODO

AGOSTO - DICEMBRE 2021

PERIODO GENNAIO - MARZO 2022

TOTALE

AGOSTO '21 - MARZO '22

AUSL Piacenza

140.906,51

110.707,91

251.614,42

AUSL Parma

223.936,30

175.943,03

399.879,33

AUSL Reggio Emilia

290.336,83

228.112,82

518.449,65

AUSL Modena

392.489,44

308.372,44

700.861,88

AUSL Bologna

516.622,57

405.901,78

922.524,35

AUSL Imola

75.356,49

59.206,34

134.562,83

AUSL Ferrara

191.108,35

150.150,66

341.259,01

AUSL Romagna

917.234,03

720.655,54

1.637.889,57

TOTALE

2.747.990,52

2.159.050,52

4.907.041,04

Considerato infine che per quanto attiene alla quota residuale, di 28.563,00 €, derivante dalla differenza tra risorse statali sopra citate e importo destinato alle Aziende sanitarie con il presente atto, sono in corso approfondimenti e alla loro gestione si provvederà con ulteriore e distinto atto regionale;

Dato atto che è stato accertato che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2023 sono compatibili con le prescrizioni di cui all’art. 56, comma 6 del citato D.lgs. n. 118/2011;

Dato atto, altresì, che sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente Struttura, le fattispecie in esame non rientrano nell’ambito di applicazione dell’art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3;

Richiamati:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modifiche;

Richiamate, inoltre, le seguenti delibere della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm., per quanto applicabile;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria delibera n. 468/2017;

- n. 771 del 24 maggio 2021 che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione

del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 2114 del 5 dicembre 2022 “Individuazione, ai sensi dell'art. 3, comma 1, della l.r. 22/2019, del coordinatore per l'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie”;

- n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;

- n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Richiamate infine:

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022, avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 33 del 2013. Anno 2022”;

- n. 19384 del 13 ottobre 2022 recante “Conferimento di incarico dirigenziale presso la Direzione Generale Cura Della Persona, Salute e Welfare”, di conferimento dell’incarico di dirigente dell’Area Governo del farmaco e dei Dispositivi medici;

- n. 23101 del 23 novembre 2022 recante “Conferimento di incarico dirigenziale presso la Direzione Generale Cura Della Persona, Salute e Welfare”, di conferimento dell’incarico di dirigente del Settore Assistenza Ospedaliera;

Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

per tutto quanto esposto in narrativa:

1. di assegnare a favore delle Aziende sanitarie della Regione Emilia-Romagna le risorse statali per la somministrazione nei periodi agosto 2021-marzo 2022 di test antigenici rapidi per la rilevazione dell’antigene sars-cov-2 nei target di popolazione previsti dalle norme di cui in premessa per un importo complessivo pari a 4.907.041,04 €, secondo i riparti di cui alla seguente tabella:

AUSL

PERIODO

AGOSTO - DICEMBRE 2021

PERIODO GENNAIO - MARZO 2022

TOTALE

AGOSTO '21 - MARZO '22

AUSL Piacenza

140.906,51

110.707,91

251.614,42

AUSL Parma

223.936,30

175.943,03

399.879,33

AUSL Reggio Emilia

290.336,83

228.112,82

518.449,65

AUSL Modena

392.489,44

308.372,44

700.861,88

AUSL Bologna

516.622,57

405.901,78

922.524,35

AUSL Imola

75.356,49

59.206,34

134.562,83

AUSL Ferrara

191.108,35

150.150,66

341.259,01

AUSL Romagna

917.234,03

720.655,54

1.637.889,57

TOTALE

2.747.990,52

2.159.050,52

4.907.041,04

2. che la copertura di tale assegnazione, pari a complessivi 4.907.041,04 €, è assicurata dai seguenti residui conservati a bilancio di previsione 2023-2025, anno di previsione 2023 provenienti dal capitolo 64454 “Trasferimenti alle Aziende Sanitarie ed Enti del SSR delle risorse pervenute dalla Struttura Commissariale per garantire fino al 31.03.2022 la somministrazione di test antigenici rapidi per la rilevazione dell’antigene sars-cov-2 a prezzi contenuti (art. 5, Decreto-Legge 23 luglio 2021, n.105) - Mezzi Statali":

- quanto a euro 391.924,00 al numero di impegno 12108/2021 assunto in attuazione della propria delibera n. 2295/2021;

- quanto a euro 4.515.117,04 al numero di impegno 11817/2022 assunto in attuazione della propria delibera n. 2385/2022;

secondo l’articolazione di cui alla seguente tabella:

Aziende sanitarie

Totale Assegnazioni capitolo 4454

Impegno n. 2108/2021 DGR n. 2295/2021

Impegno n. 11817/2021 DGR n. 2385/2022

AUSL Piacenza C.F.91002500337

251.614,42

251.614,42

 

AUSL Parma C.F.01874230343

399.879,33

140.309,58

259.569,75

AUSL Reggio Emilia C.F.01598570354

518.449,65

-

518.449,65

AUSL Modena C.F.02241850367

700.861,88

-

700.861,88

AUSL Bologna C.F.02406911202

922.524,35

-

922.524,35

AUSL Imola 
C.F. 90000900374

134.562,83

-

134.562,83

AUSL Ferrara C.F.01295960387

341.259,01

-

341.259,01

AUSL Romagna C.F.02483810392

1.637.889,57

-

1.637.889,57

TOTALE

4.907.041,04

391.924,00

4.515.117,04

3. di rinviare a un successivo e distinto atto regionale le decisioni inerenti all’importo pari a 28.563,00 €, derivante dalla differenza tra risorse statali incassate (pari complessivamente a 4.935.604,00 €) e quelle assegnate alle Aziende sanitarie con il presente atto (pari a 4.907.041,04 €);

4. che le risorse assegnate di cui al punto 1) che precede devono essere contabilizzate nei Bilanci d’esercizio 2022 delle Aziende sanitarie;

5. che alla liquidazione alle Aziende sanitarie delle somme di cui al precedente punto 1. provvederà il dirigente regionale competente con proprio successivo atto ad avvenuta esecutività del presente provvedimento;

6. che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

7. che si provvederà, infine, alle ulteriori pubblicazioni, ai sensi dell’art. 7-bis, del D.Lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto dal PIAO e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione.

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