n.193 del 23.06.2021 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del Capo III della L.R. 04/2018 relativo al progetto denominato: “Impianto idroelettrico Rondanera” nei Comuni di Travo e Coli (PC) che comprende la variante urbanistica agli strumenti urbanistici comunali ai fini della localizzazione dell’opera e dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la concessione di derivazione di acque pubbliche superficiali ad uso idroelettrico.
ARPAE per conto dell’autorità competente, Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 4/2018 avvisa che la società Idroelettrica Valle dei Mulini S.r.L. ha presentato istanza di Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di VIA per il progetto denominato “Impianto idroelettrico Rondanera”
Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90, in particolare gli atti che prevedono la pubblicazione nel BURERT sono la variante urbanistica agli strumenti urbanistici del Comune di Travo ai fini della localizzazione dell’opera e dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio (la cui pubblicazione è valida ai fini della Valutazione ambientale strategica ) e la concessione di derivazione di acque pubbliche superficiali ad uso idroelettrico.
Il progetto è:
- localizzato in Provincia di Piacenza;
- localizzato nei Comuni di: Travo e Coli.
Il progetto appartiene alla seguente tipologia progettuale di cui agli allegati B.2.11) della L.R. 4/2018 “Impianti per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata superiore a 100 kW”; il progetto è assoggettato a VIA in base alla L.R. 4/2018 art. 4, comma 1, lettera c “i progetti elencati negli allegati B.1, B.2 e B.3 che ricadono, anche parzialmente all’interno di aree protette, comprese le aree contigue, ai sensi della normativa vigente ovvero all'interno dei siti della Rete Natura 2000”.
L’istruttoria della procedura in oggetto è effettuata dalla SAC di ARPAE di Piacenza in applicazione dell’art. 15, comma 4, della L.R. 13/15.
Il progetto, di nuova realizzazione, prevede l’utilizzo di un salto esistente di m. 3.36 presso la briglia del Fiume Trebbia in loc. Rondanera, attraverso la derivazione di 18.00 mc/s massimi e 9.05 mc/s medi, con installazione di n. 2 coclee idrauliche in sponda sinistra per una potenza nominale di 298 kW e una potenza di concessione di 498 kW. La derivazione avverrà presso la briglia esistente e la restituzione avverrà al piede della stessa, senza sottensione di alveo. In destra è prevista la realizzazione di una scala di rimonta per l’ittiofauna, attualmente non presente. I volumi tecnici (cabina gestione e cabina elettrica) saranno localizzati poco a valle dell’impianto. L’energia prodotta sarà trasportata tramite un cavidotto interrato lungo circa 10 m e aereo lungo circa 980 m fino al punto di connessione individuato sulla linea MT esistente.
Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna: ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas ).
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso le seguenti sedi:
- Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale - Viale della Fiera 8, Bologna;
- Comuni di Travo (Piazza Trento n.21) e Coli (Via del Municipio n.1)
Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione su web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna, presentare in forma scritta proprie osservazioni, alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera n.8 – 40127 Bologna o all’indirizzo di posta elettronica certificata vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Le osservazioni devono essere presentate anche ad ARPAE SAC Piacenza al seguente indirizzo di posta certificata aoopc@cert.arpa.emr.it
Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito della Regione Emilia-Romagna (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas)
Ai medesimi recapiti possono essere presentate domande concorrenti per la concessione di derivazione idrica ad uso idroelettrico, entro il termine di 30 giorni, ai sensi del R.D. 1775/1933.
Ai sensi dell’art. 20 della L.R. 4/2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:
- Valutazione di Impatto Ambientale (L.R. 4/2018);
- Autorizzazione alla realizzazione ed esercizio di impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (art. 12 D.Lgs. 387/2003);
- Dichiarazione di pubblica utilità dell’impianto e delle opere connesse (art.12 Dlgs.387/03) ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;
- Variante allo strumento urbanistico (LR.20/00, art.21 LR.4/2918 e art.12 Dlgs.387/03) ai fini della localizzazione del progetto e dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio;
- Concessione di derivazione idrica e di utilizzo dei beni del demanio idrico (RR.41/01, LR.7/04; RD.523/1904);
- Nulla osta idraulico (R.D. 523/1904, RR.41/01);
- Permesso di costruire (LR. 15/13);
- Autorizzazione paesaggistica (Dlgs. 42/04);
- Valutazione di incidenza (DGR.1191/2007);
- Nulla osta in materia di tutela dei beni archeologici (D. Lgs.42/2004);
- Concessione all'attraversamento/utilizzo di strade comunali;
- Autorizzazione alla realizzazione di lavori su terreni sotto posti a vincolo idrogeologico;
- Autorizzazione alla realizzazione dell’elettrodotto (LR.10/93).
Ai sensi dell’articolo 21 della L.R. 4/2018, il Provvedimento autorizzatorio unico regionale per le opere in oggetto, costituisce variante allo strumento urbanistico del Comune di Travo.
Ai sensi dell’art. 11, della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37 può costituire apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dai progetti e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera derivante dall'approvazione del progetto definitivo, ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R.19 dicembre 2002, n. 37.
Alla parte di progetto che prevede il vincolo espropriativo è allegato un elaborato predisposto dal proponente in cui sono elencate le aree interessate dall’opera e i nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali. I proprietari delle aree soggette a vincolo saranno informati tramite lettera raccomandata secondo quanto disposto dalla L.R. 37/02.