n.132 del 11.05.2022 periodico (Parte Seconda)

"Invito a presentare operazioni formative e di politica attiva del lavoro a supporto dell'inserimento lavorativo e della permanenza nel lavoro programma Fondo regionale disabili anno 2021" di cui all'allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 2150/2021 - Approvazione operazioni

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la Legge 12 marzo 1999, n.68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" e successive modificazioni;

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.;

Viste le Leggi regionali:

- n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n.17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n.14 del 30 luglio 2015 “Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n.75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R.n.13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Vista la propria deliberazione n.1899 del 14/12/2020 “Approvazione del Patto per il lavoro e per il clima”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

- n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

- n.530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;

- n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;

- n.739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;

- n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;

- n.1172/2014 “Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n 960 del 30/6/2014 "Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell'art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell’1 agosto 2005 e s.m.i"”;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n.1292/2016 “Recepimento del d.lgs. n. 13/2013 e del D.M. 30 giugno 2015, nell’ambito dei Sistemi Regionali delle Qualifiche (SRQ) e di certificazione delle competenze (SRFC)”;

- n.192/2017 “Modifiche della DGR 177/2003 Direttive in ordine alle tipologie d’azione e alle regole per l’accreditamento degli organismi di FP”;

- n.1005/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di tirocini”;

- n.1143/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di deroghe, quantificazione e ammissibilità della spesa dell'indennità dei tirocini”;

- n.21/2020 “L.R. n.17/2005 e ss.mm.ii. Modifica ed integrazione degli schemi di progetto di tirocinio art. nn. 24 e 26 novies approvati con DGR n. 1143/2019”;

- n.27/2020 “DGR n. 1005/2019: rettifica del primo elenco soggetti erogatori del servizio di formalizzazione esiti tirocini e integrazione termini per procedure autorizzazione”;

- n.1352/2020 “Interventi per l’inclusione formativa delle persone con disabilità nei percorsi per l’acquisizione di una qualifica regolamentata - Integrazione agli Inviti approvati con delibere di Giunta regionale n. 696/2019 e n. 1153/2020. Fondo regionale disabili”;

- n.255/2022 “Sospensione di alcuni adempimenti ed obblighi per il mantenimento dell’accreditamento alla formazione e al lavoro in conseguenza dell’emergenza sanitaria COVID-19 e slittamento della scadenza dal 31 luglio 2022 al 28 ottobre 2022 per la presentazione della documentazione richiesta agli organismi per il mantenimento dell’accreditamento”;

Vista la determinazione dirigenziale n.21092/2021 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 17211 del 20 settembre 2021 e dell’elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d’istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n.7597/2021 “Aggiornamento dell’elenco unitario delle tipologie di azione -Programmazione 2014/2020 di cui alla delibera di Giunta regionale n. 129/2021”;

Viste:

- la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

- la propria deliberazione n. 1109 del 1/7/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

- la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/7/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro e definizione dell’elenco delle prestazioni dei Servizi per il Lavoro Pubblici e Privati Accreditati ai sensi degli Artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.”;

- n.411/2018 “DGR n. 1959/2016 ‘Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii’ proroga termini prima fase di attuazione”;

Viste le determinazioni del Direttore dell’Agenzia Regionale per il Lavoro:

- n.134 del 1/12/2016 “Avviso per la presentazione delle domande di accreditamento dei servizi per il lavoro, ai sensi della L.R. 17/2005 e ss.mm. ed in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016”;

- n.145 del 7/12/2016 “Riapprovazione per mero errore materiale dell'Avviso per la presentazione e l'approvazione delle domande di accreditamento per la gestione dei servizi per il lavoro di cui all'art. 35 della L.R. 17/2005 e ss.mm.ii già approvato con determina n. 134/2016”;

- n.828 del 10/8/2018 “Approvazione dell’“Avviso per la presentazione, l'approvazione, la variazione ed i controlli delle domande di accreditamento per la gestione dei servizi per il lavoro di cui all'art. 35 della L.r. 17/2005 e ss.mm.ii." - Integrazione e modifica alla determina n. 134/2016, modificata per mero errore materiale dalla determina n. 145/2016” e relativi elenchi e aggiornamenti;

- n.783 del 14/6/2019 “Approvazione dello schema di convenzione "aperta" tra l'agenzia regionale per il lavoro dell’Emilia-Romagna e i soggetti accreditati dei servizi per il lavoro per l'erogazione delle misure di politica attiva alle persone che hanno sottoscritto un "programma personalizzato" con i Centri per l'Impiego o con le equipe multiprofessionali o gli uffici provinciali del collocamento mirato";

- n.804 del 19/6/2019 “Approvazione Inviti a presentare candidature per l'aggiornamento degli elenchi dei soggetti promotori di tirocini e dei soggetti erogatori del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti dei tirocini ai sensi della L.R. 17/2005 e ss.mm., in attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n. 1005/2019” e relativi elenchi e aggiornamenti;

Visti altresì, in riferimento alle Unità di Costo standard:

- la propria deliberazione n. 1119/2010 “Approvazione dello studio sulla forfetizzazione dei contributi finanziari per i percorsi biennali a qualifica rivolti ai giovani e dei relativi Costi Unitari Standard e modalità di finanziamento in applicazione del Reg. CE n. 396/2009. Prima sperimentazione per i nuovi bienni 2010/2011” con riferimento al costo orario standard per il sostegno alle persone disabili;

- la propria deliberazione n.116/2015 “Approvazione dello studio per l’aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;

- la propria deliberazione n. 2058/2015 “Approvazione degli esiti della analisi comparativa dei dati e delle informazioni sulle attività dei servizi al lavoro e l'estensione delle opzioni di semplificazione, utilizzate nell'esecuzione del piano regionale di attuazione della garanzia giovani, agli interventi analoghi finanziati nell'ambito del POR FSE 2014-2020”;

- il Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

- la propria deliberazione n. 1268/2019 “Rivalutazione monetaria delle unità di costo standard di cui alle delibere di Giunta regionale n. 1119/2010, n. 1568/2011, n. 116/2015 e n. 970/2015”;

- la propria deliberazione n.54/2021 “Approvazione della nuova unità di costo standard a risultato per il riconoscimento della spesa relativa al servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze in esito al tirocinio formativo”;

Vista la propria deliberazione n. 715 del 17/5/2021 “Programmazione anno 2021 delle risorse Fondo regionale persone con disabilità. Approvazione del programma annuale”;

Richiamata, in particolare, la propria deliberazione n. 2150 del 20/12/2021 ad oggetto “Approvazione Invito a presentare operazioni formative e di politica attiva del lavoro a supporto dell’inserimento lavorativo e della permanenza nel lavoro - 2021 – Fondo regionale disabili”;

Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 2150/2021, si è definito tra l’altro:

- operazioni finanziabili, articolazione delle misure finanziabili e destinatari;

- priorità;

- soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- risorse disponibili e vincoli finanziari;

- modalità e termini per la presentazione delle operazioni e la scadenza alle ore 12.00 del 8/3/2022 per l’invio telematico;

- procedure e criteri di valutazione, ed in particolare la previsione secondo la quale saranno approvabili le operazioni e i singoli progetti che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto, e un punteggio totale pari o superiore a 70/100. Le operazioni saranno approvabili se almeno un progetto riferito a ciascuna Misura risulterà approvabile al fine di garantire ai potenziali destinatari la disponibilità delle Misure;

- tempi ed esiti dell’istruttoria;

Atteso che nell’Invito si è previsto, altresì, che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- la valutazione delle operazioni ritenute ammissibili in esito alla predetta istruttoria venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA.;

- le operazioni approvabili vadano a costituire nove graduatorie, ovvero una per ciascuna Azione riferita a ciascun Ufficio del collocamento mirato, in ordine di punteggio conseguito;

- in considerazione degli obiettivi generali e delle finalità dell’Invito, siano approvate n.9 Operazioni, ovvero una sola operazione per ciascuna Azione e pertanto, per ciascuna Azione, l’operazione che avrà conseguito il punteggio più alto nella rispettiva graduatoria;

Preso atto che con Determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa” n. 4515 del 11/3/2022 sono stati costituiti il gruppo di lavoro ed il Nucleo di valutazione per lo svolgimento delle attività rispettivamente di istruttoria di ammissibilità e di valutazione delle operazioni pervenute in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 2150/2021, definendone le relative composizioni;

Preso atto, inoltre, che sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall’Invito, n. 9 operazioni, una per ciascuna Azione, per un costo complessivo di euro 6.100.000,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto, infine, che il gruppo di lavoro istruttorio del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette operazioni in applicazione di quanto previsto alla lettera H) “Procedure e criteri per l’ammissibilità e la valutazione delle operazioni”, punto 1. dell’Invito e in esito alla suddetta attività istruttoria tutte le n.9 operazioni sono risultate “ammissibili” a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nella giornata del 29/3/2022 ed ha effettuato la valutazione delle n. 9 operazioni ammissibili a valutazione, avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – Società consortile per azioni;

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” a disposizione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni candidate;

Dato atto che dal verbale del suddetto Nucleo si rileva che tutte le n. 9 operazioni sono risultate "approvabili", e inserite in 9 graduatorie, una per ciascuna Azione, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, in quanto:

- hanno ottenuto un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” relativi all’ambito operazione;

- sono costituite da almeno un progetto approvabile riferito a ciascuna Misura, ovvero un progetto che ha conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito al criterio “2. Qualità progettuale” relativi all’ambito progetto ed un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100;

- hanno conseguito un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100;

Preso atto che, come previsto dalla sopracitata propria deliberazione n. 2150/2021:

- le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Invito sono complessivamente pari a euro 6.100.000,00 di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità ex art. 19 della Legge Regionale n.17/2005 e successive modifiche;

- le risorse disponibili per ciascuna Azione, definita in riferimento a ciascun ambito territoriale in funzione dei Centri per l’Impiego che su questo insistono, sono le seguenti:

Azione

Uffici del collocamento mirato

Risorse

1

Collocamento mirato PIACENZA

€ 399.553,00

2

Collocamento mirato PARMA

€ 717.060,00

3

Collocamento mirato REGGIO EMILIA

€ 672.936,00

4

Collocamento mirato MODENA

€ 856.681,00

5

Collocamento mirato BOLOGNA

€ 1.181.814,00

6

Collocamento mirato FERRARA

€ 517.886,00

7

Collocamento mirato RAVENNA

€ 491.375,00

8

Collocamento mirato FORLÌ CESENA

€ 621.728,00

9

Collocamento mirato RIMINI

€ 640.967,00

 

TOTALE

€ 6.100.000,00

Considerato che:

- come previsto nell’Invito e per le motivazioni nello stesso riportate, dovranno essere approvate n.9 operazioni, una sola per ciascuna Azione, ovvero l’operazione che ha conseguito il punteggio più alto nella rispettiva graduatoria;

- le n.9 operazioni pervenute, ammissibili ed approvabili, sono ciascuna riferita ad una diversa Azione delle n.9 previste ed il contributo pubblico richiesto è coerente con le risorse disponibili per ciascuna Azione;

Dato atto, inoltre, che le n.9 operazioni approvabili prevedono la possibilità di attivazione di n.86 progetti di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze;

Ritenuto, pertanto, con il presente provvedimento, in attuazione della già più volte citata propria deliberazione n. 2150/2021 e di quanto sopra esposto, di approvare:

- l’Allegato 1) “graduatorie delle operazioni”, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente le n.9 operazioni approvabili, una per ciascuna delle Azioni previste dall’Invito;

- l’Allegato 2), “operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente l’elenco delle n. 9 operazioni finanziabili, una per ciascuna delle Azioni previste dall’Invito, per un importo totale di euro 6.100.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo a valere sul Fondo Regionale per l’occupazione delle persone con disabilità di cui all’Art. 19 della Legge Regionale n.17/2005 e ss.mm.ii.;

- l’Allegato 3) “certificazioni rilasciate”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che alle operazioni finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Considerato che la modalità di erogazione in video conferenza con modalità sincrona, attivata al fine di garantire la continuità dell’offerta formativa a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del rischio di contagio epidemiologico:

- ha consentito alle persone di ridurre gli oneri e i costi connessi alla partecipazione in presenza;

- costituisce una modalità organizzativa che consente la conciliazione tra tempi di vita, tempi della formazione e tempi di lavoro;

Valutato di prevedere, per quanto sopra esposto, che nell’erogazione delle attività potrà essere fatto ricorso alla video conferenza in modalità sincrona, nel rispetto delle modalità di documentazione dell’attività al fine dell’ammissibilità della spesa, e che resta nella responsabilità degli enti attuatori valutarne l’effettivo ricorso in funzione dei contenuti e dalle caratteristiche dei destinatari, al fine di garantire processi di apprendimento efficaci;

Ritenuto inoltre di prevedere che, al fine di garantire la massima partecipazione, i soggetti attuatori delle Operazioni e dei singoli Progetti che le costituiscono dovranno adeguatamente pubblicizzare l’eventuale ricorso alla formazione a distanza, prevedendo in ogni caso che, a fronte di specifica richiesta di uno o più partecipanti, dovrà essere garantita la possibilità di fruizione in presenza presso le sedi degli stessi enti;

Considerato che con propria deliberazione n. 325/2022 è stato modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni Generali e delle Agenzie e, con decorrenza dal 1° aprile 2022, sono stati soppressi i servizi e le posizioni dirigenziali professional a favore dell’entrata in vigore di un nuovo modello organizzativo strutturato in Settori e Aree di lavoro dirigenziali, con contestuale cessazione tutti gli incarichi dirigenziali precedentemente conferiti, dando mandato ai rispettivi Direttori generali e di Agenzia di istituire le Aree di lavoro dirigenziali e definire le relative declaratorie;

Tenuto pertanto conto che con determinazione dirigenziale n. 5595/2022 è stata istituita l’”Area Interventi formativi e per l’occupazione”, nell’ambito del “Settore educazione, istruzione, formazione, lavoro” afferente alla Direzione Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”, e definita la relativa declaratoria, in cui rientrano, tra le altre, le attività di predisposizione, presidio e gestione delle procedure oggetto del presente atto;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo n.33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n.2329/2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della protezione dei dati”;

- la propria deliberazione n.771/2021 ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n.111/2022 ad oggetto “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n.19/2021 recante “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;

- n.20/2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- n.21/2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la propria deliberazione n.2276/2021, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamate:

- la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la propria deliberazione n.2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;

- la propria deliberazione n.2200/2021 “Proroga della revisione degli assetti organizzativi dell'ente e degli incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa”;

- la propria deliberazione n.324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la determinazione dirigenziale n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare:

- l’Allegato 1) “graduatorie delle operazioni”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’Allegato 2) “operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un importo totale di euro 6.100.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo a valere sul Fondo Regionale per l’occupazione delle persone con disabilità di cui all’Art. 19 della Legge Regionale n.17/2005 e ss.mm.ii.;

- l’Allegato 3) “certificazioni rilasciate”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di stabilire che al finanziamento delle operazioni, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

3. di stabilire inoltre che il finanziamento pubblico concesso verrà liquidato dal Responsabile dell’Area “Liquidazione interventi educazione, formazione, lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE+” o suo delegato con le seguenti modalità:

- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall’Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell’atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:

- una prima quota pari al 40% dell’importo del finanziamento pubblico approvato, previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 40% del finanziamento concesso e su presentazione della regolare nota;

- successiva quota, pari al 40% dell’importo del finanziamento pubblico approvato, e fino ad un massimo del 80% di tale finanziamento, comprensivo di quanto già erogato al precedente alinea, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento pari almeno al 40% e su presentazione della regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;

- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

- mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell’importo del predetto finanziamento, su presentazione di regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;

4. di prevedere che il Responsabile dell’Area “Liquidazione interventi educazione, formazione, lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE+” o suo delegato:

- procederà all’approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 3.;

5. di precisare che, così come definito alla lettera I) “Termine per l’avvio e conclusione delle operazioni” del più volte citato Invito, parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 2150/2021, le operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere attivate di norma entro 60 gg. dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” – e concludersi di norma entro 12 mesi dall’avvio. Si specifica che la data termine dell’Operazione è da intendersi come data ultima per l’avvio di nuovi percorsi rivolti alle persone, fermo restando che i soggetti attuatori dovranno garantire a tutti la conclusione dei percorsi individualizzati attivati così come definiti nel Patto/Accordo di Servizio. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, attraverso propria nota;

6. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015;

7. di prevedere inoltre, per le motivazioni espresse in premessa, che il soggetto attuatore dell’Operazione e dei singoli progetti che la costituiscono potranno ricorrere all’erogazione in video conferenza in modalità sincrona, nel rispetto delle modalità di documentazione dell’attività al fine dell’ammissibilità della spesa, prevendendo altresì che gli stessi enti, al fine di garantire la massima partecipazione, dovranno adeguatamente pubblicizzare l’eventuale ricorso alla formazione a distanza, garantendo in ogni caso, a fronte di specifica richiesta di uno o più partecipanti la possibilità di fruizione in presenza presso le sedi degli stessi enti;

8. di stabilire che, al fine di facilitare le persone nell’accesso e nella fruizione dei servizi, così come previsto nell’Invito più volte richiamato, il soggetto attuatore dovrà garantire la collaborazione, nelle modalità successivamente concordate, con l’Ufficio del collocamento mirato territorialmente competente e/o con le équipe multiprofessionali;

9. di prevedere la seguente modalità di accesso al servizio: l’appuntamento richiesto dalla persona dovrà essere disponibile e fissato di norma entro 30 giorni dalla sottoscrizione del Patto/Accordo di Servizio. Per quanto attiene la fase di realizzazione, i soggetti titolari delle operazioni dovranno registrare tempestivamente gli esiti di tutte le misure realizzate, con riferimento alle singole attività erogate alle persone;

10. di stabilire che alle operazioni approvate e finanziabili, tenuto conto degli obiettivi generali e specifici, non si applicano le misure di attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 così come definite dalla propria deliberazione n. 1110/2018;

11. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate e finanziabili, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, all’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile della suddetta Area con propria nota;

12. di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013;

13. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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