n. 197 del 10.07.2017 (Parte Seconda)
FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 - Approvazione avviso pubblico di attuazione della Misura 5.69 "Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura" - Annualità 2017
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio;
- la Decisione di esecuzione della Commissione europea C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014, che approva determinati elementi dell’Accordo di partenariato 2014-2020 con l’Italia, per l'impiego dei “Fondi strutturali e di investimento europei” (Fondi SIE);
Visti:
- la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n. 10 del 28 gennaio 2015, relativa, tra l’altro, alla definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020 e relativo monitoraggio, la quale prevede che la copertura della spesa pubblica nazionale per le misure interessate dalla gestione regionale sia assicurata per il 70% dal Fondo di rotazione e per la restante quota del 30% dai bilanci delle Regioni;
- il “Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020” (PO FEAMP), nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015, che identifica, tra l'altro, le Regioni quali Organismi intermedi delegati all'attuazione di parte del Programma stesso;
- il decreto ministeriale n. 1034 del 19 gennaio 2016, con il quale sono state ripartite le risorse comunitarie disponibili fra Stato e Regioni/Province autonome;
- l’atto repertorio n. 16/32/CR-FS/C10 del 3 marzo 2016 della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, recante la ripartizione delle risorse finanziarie di parte regionale del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) tra le Regioni e le Province autonome ad esclusione della Regione Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano;
- l'Accordo Multiregionale del 9 giugno 2016 per l'attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) nell'ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020, sul quale è stata sancita l'intesa della Conferenza;
- l’intesa tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e le Regioni e Province autonome per l’adozione dell’Accordo Multiregionale per l’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEAMP nell’ambito del PO FEAMP 2014-2020;
Visto in particolare l'art. 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 che al comma 6 prevede che “lo Stato membro può designare uno o più Organismi Intermedi per lo svolgimento di determinati compiti dell'Autorità di Gestione o di Certificazione sotto la responsabilità di detta Autorità. I relativi accordi tra l'autorità di gestione o di certificazione e gli organismi intermedi sono registrati formalmente per iscritto”;
Viste, inoltre, le proprie deliberazioni:
- n. 833 del 6 giugno 2016, recante "Reg. (UE) n. 1303/2013 e Reg.(UE) n.508/2014. Presa d'atto del Programma Operativo FEAMP ITALIA 2014-2020 e delle disposizioni attuative emanate dall'Autorità di Gestione. Designazione del Referente dell'Organismo intermedio dell'Autorità di Gestione e disposizioni collegate";
- n. 1799 del 31 ottobre 2016, recante "FEAMP 2014-2020 - Reg. (UE) n. 1303/2013. Approvazione schema di convenzione tra il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, quale Autorità di Gestione, e la Regione Emilia-Romagna quale Organismo intermedio", poi sottoscritta digitalmente in data 18 novembre 2016;
Richiamati i criteri di selezione delle operazioni, approvati nel Comitato di sorveglianza del 3 marzo e 25 maggio 2016;
Visto il verbale del Tavolo istituzionale del 6 dicembre 2016, dal quale risulta, tra l’altro, l’approvazione:
- delle “Linee guida per l'ammissibilità delle spese del Programma operativo 2014-2020”;
- dei “Criteri di ammissibilità delle operazioni”;
- delle Disposizioni attuative della Misura 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” Art. 69 del Reg. (UE) n. 508/2014;
Considerato che il citato Accordo Multiregionale:
- ha definito, tra l’altro, le misure di competenza centrale, regionale o concorrente, i piani finanziari dell’amministrazione centrale e delle Regioni/Province autonome, le funzioni delegate dall’Autorità di gestione e dall’Autorità di certificazione agli Organismi intermedi, le attività in capo a ciascun soggetto attuatore del Programma;
- ha previsto che, ai fini dell’avvio degli interventi, le risorse finanziarie afferenti alle misure di competenza degli Organismi Intermedi si intendono attribuite in applicazione della percentuale di riparto indicata nell’atto rep. 16/32/CRFS/10 del 3 marzo 2016 della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, demandando l’approvazione dei Piani finanziari, articolati per anno e per priorità/misura, al Tavolo istituzionale tra l’Autorità di gestione e gli Organismi intermedi;
Considerato, in particolare, che all’Emilia-Romagna è riconosciuta una dotazione di euro 19.776.524,18 di quota comunitaria, pari a circa il 6,85% dell’importo di euro 288.896.304,00 attribuito agli Organismi intermedi - cui si aggiungono i cofinanziamenti Stato e Regione per ulteriori 19.597.556,50 che determinano un ammontare complessivo di sostegno pubblico di Euro 39.374.080,68;
Considerato, inoltre, che:
- l'art. 69 del Reg. (UE) 508/14 prevede al punto 1 che “Il FEAMP può finanziare gli investimenti nella trasformazione di prodotti della pesca e dell’acquacoltura:
- che contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti;
- che migliorano la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro;
- che sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano;
- che si riferiscono alla trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali;
- che si riferiscono alla trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica conformemente agli articoli 6 e 7 del regolamento (CE) n. 834/2007;
- che portano a prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati;
- tale sostegno – compreso nella Priorità 5 “Favorire la commercializzazione e la trasformazione” - rientra tra le Misure a competenza esclusiva degli Organismi Intermedi;
- applicando la percentuale fissata per l’avvio delle operazioni (6,85%), la dotazione per l’attuazione in Emilia-Romagna delle operazioni di cui alla Misura 5.69, ammonta attualmente, per il periodo 2014-2020, a complessivi euro 5.476.435,30 con un cofinanziamento comunitario del 50%, importo confermato a seguito della chiusura della procedura di consultazione per iscritto, attivata nel Tavolo istituzionale del 21 ottobre 2016, di cui alle comunicazioni agli atti del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca;
Viste, altresì:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
- la legge regionale 23 dicembre 2016, n.26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)”;
- la legge regionale 23 dicembre 2016, n.27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2338 del 21 dicembre 2016 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019.”;
Ritenuto:
- di dare attuazione alla Misura 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” di cui all’art. 69 del Reg. (UE) n. 508/2014, approvando l’Avviso pubblico, annualità 2017 – comprensivo di n. 10 Allegati – nella stesura di cui all’Allegato alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale;
- di destinare all’attuazione del predetto Avviso, la somma complessiva di Euro 5.476.435,30 così ripartita nell’ambito degli stanziamenti recati dal bilancio finanziario gestionale regionale 2017-2019:
- Capitolo 78816 “Contributi in capitale a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 5 del programma operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg. (UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Decisione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015) – Quota UE - Riparto 50% - Importo 2.738.217,65
- Capitolo 78818 “Contributi in capitale a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 5 del programma operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Legge 16 aprile 1987. n. 187, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Reg. (UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Decisione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015) – Quota Stato - Riparto 35% - Importo 1.916.752,36
- Capitolo 78814 “Contributi in capitale a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 5 del programma operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg. (UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Decisione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015) – Quota Regionale - Riparto 15% - Importo 821.465,29;
- di stabilire che all’Avviso oggetto di approvazione, oltre alle risorse sopra indicate agli interventi saranno destinate, se disponibili, ulteriori risorse derivanti:
- dalle eventuali economie o revoche realizzate nel presente Avviso;
- da eventuali proposte di variazioni del piano finanziario, relativo al Programma Operativo che potranno essere proposte all'Autorità di Gestione, il cui utilizzo resta comunque subordinato al completamento dell'iter di approvazione dell’eventuale proposta stessa da parte dell'Autorità di Gestione e alle effettive risorse rese disponibili con il Bilancio regionale;
- di stabilire, altresì, che il Responsabile del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca, in qualità di Referente dell’O.I. Regione Emilia-Romagna dell’Autorità di Gestione, disponga le eventuali specifiche precisazioni a chiarimento di quanto indicato nell’Avviso oggetto di approvazione del presente atto, nonché le eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di contributo ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali;
Ritenuto inoltre:
- di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dell’Avviso qui approvato, verrà realizzata ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
- di specificare che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderle rispondenti al percorso contabile tracciato dal D.Lgs. medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, ne deriva che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa indicati nell’Avviso pubblico qui approvato, eventualmente variati su richiesta dei proponenti;
- alla luce di ciò, la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale 2017-2019 sui quali sono stanziate le risorse riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinata, nella fase realizzativa, ad essere modificata anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Visti:
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
- le proprie deliberazioni:
- n. 89 del 30 gennaio 2017 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- n. 486 del 10 aprile 2017 avente per oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e dei rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
- n. 468 del 10 aprile 2017 inerente “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina regionale”;
- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
2) di approvare l’Avviso pubblico, annualità 2017 Misura 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” di cui all’art. 69 del Reg. (UE) n. 508/2014, approvando l’Avviso pubblico, annualità 2017 – nel testo di cui all’Allegato, parte integrante del presente provvedimento, comprensivo di n. 10 Allegati;
3) di destinare all’attuazione del predetto Avviso, in ragione dell’entità delle risorse disponibili, la somma complessiva di Euro 5.476.435,30 così ripartita nell’ambito degli stanziamenti recati dal bilancio finanziario gestionale regionale 2017-2019:
- Capitolo 78816 “Contributi in capitale a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 5 del programma operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg. (UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Decisione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015) – Quota UE - Riparto 50% - Importo 2.738.217,65
- Capitolo 78818 “Contributi in capitale a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 5 del programma operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Legge 16 aprile 1987. n. 187, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Reg. (UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Decisione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015) – Quota Stato - Riparto 35% - Importo 1.916.752,36
- Capitolo 78814 “Contributi in capitale a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 5 del programma operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg. (UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Decisione C (2015) 8452 del 25 novembre 2015) – Quota Regionale - Riparto 15% - Importo 821.465,29;
4) di stabilire che all’Avviso oggetto di approvazione, oltre alle risorse sopra indicate agli interventi saranno destinate, se disponibili, ulteriori risorse derivanti:
- dalle eventuali economie o revoche realizzate nel presente Avviso;
- da eventuali proposte di variazioni del piano finanziario, relativo al Programma Operativo che potranno essere proposte all'Autorità di Gestione, il cui utilizzo resta comunque subordinato al completamento dell'iter di approvazione dell’eventuale proposta stessa da parte dell'Autorità di Gestione e alle effettive risorse rese disponibili con il Bilancio regionale;
5) di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa indicati nell’Avviso pubblico qui approvato, eventualmente variati su richiesta dei proponenti;
6) di precisare che la copertura finanziaria prevista sui capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse destinata, nella fase realizzativa, ad essere modificata anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
7) di stabilire, altresì, che il Responsabile del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca, in qualità di Referente dell’O.I. Regione Emilia-Romagna dell’Autorità di Gestione, disponga le eventuali specifiche precisazioni a chiarimento di quanto indicato nell’Avviso oggetto di approvazione del presente atto, nonché le eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di contributo ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali;
8) di dare atto che – secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 - il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione, in attuazione delle disposizioni e degli indirizzi interpretativi contenuti nelle deliberazioni della Giunta regionale n. 89/2017 e n. 486/2017;
9) di stabilire che il presente provvedimento, l'Avviso pubblico ed i relativi allegati siano pubblicati sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e che si provvederà a darne la più ampia diffusione, anche mediante la pubblicazione sul sito internet della Regione Emilia-Romagna E-R Agricoltura e Pesca.