n.216 del 26.07.2017 periodico (Parte Seconda)

Piano per gli interventi economici destinati al sostegno e alla qualificazione delle Organizzazioni di volontariato e delle Associazioni di promozione sociale di rilevanza regionale per il biennio 2017-2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visti:

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 26 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2017-2019 (Legge di stabilità regionale 2017) e s.m.;

- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 27 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019” e s.m.;

- la deliberazione G.R. n. 2338 del 21/12/2016 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017/2019” e s.m.;

- la L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile;

- la L.R. 26/11/2001, n. 43 e succ. mod.;

- la L. 3/2003 e in particolare l'art.11;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 89 del 30 gennaio 2017 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

- la deliberazione n. 486 del 10/04/2017 ad oggetto: “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

- la determina dirigenziale n. 12096/2016; 

Ritenuto opportuno definire un unico Piano per gli interventi economici destinati al sostegno e alla qualificazione delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale di rilevanza regionale, quali espressioni organizzate delle autonome iniziative dei cittadini, al fine di favorire l’attuazione del principio di sussidiarietà e di consentire la programmazione e la realizzazione di interventi che possano rispondere a bisogni individuabili come rilevanti nell’attuale contesto sociale ed economico; 

Visti:

- l'art. 9, comma 1 della L.R. 21 febbraio 2005, n. 12;

- l’art. 9 della L.R. 9 dicembre 2002, n. 34; 

Visti in particolare i commi 2 e 3, lettera d), della su richiamata L.R. n. 34/2002, secondo cui la Regione assegna contributi a soggetti gestori di centri di servizio per la realizzazione di attività di sostegno e qualificazione delle associazioni di promozione sociale iscritte, definendo con atto della Giunta regionale, sentita la Conferenza regionale del Terzo settore, le modalità e i criteri per l'individuazione dei soggetti gestori dei suddetti centri di servizio; 

Ritenuto necessario definire modalità e criteri per l’individuazione dei soggetti di cui sopra ad avvenuta attuazione della L. n. 106/2016 “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”, al fine di non creare sistemi che contrastino o che non siano conformi al dettato della riforma; 

Ritenuto di conseguenza opportuno destinare i contributi di cui all’art. 9 della L.R. n. 34/2002 al finanziamento, in via transitoria e sperimentale, di progetti finalizzati alla realizzazione di attività di sostegno e qualificazione delle associazioni di promozione sociale iscritte presentati da associazioni di promozione sociale a rilevanza regionale iscritte nel registro regionale di cui alla più volte citata L.R. n. 34/2002; 

Dato atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento, pari a complessivi €. 598.769,63, trovano copertura finanziaria rispettivamente: 

  • quanto ad €. 223.769,63 sul bilancio finanziario gestionale di previsione regionale 2017-2019, anno di previsione 2017 come segue: 

- per €. 201.262,50 sul cap. 57705 "Contributi alle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro regionale per la realizzazione di progetti specifici di interesse e diffusione regionale (art. 9, comma 1, L.R. 9 dicembre 2002, n. 34);

- per €. 22.507,13 sul cap. 57216 "Contributi alle organizzazioni di volontariato iscritte, per il sostegno di progetti d'interesse regionale volti alla diffusione delle buone pratiche del volontariato e per la sensibilizzazione dei cittadini, all'attività di volontariato, con particolare riferimento ai giovani (art. 9, comma 1, L.R. 21 febbraio 2005, n. 12); 

  • quanto ad €. 375.000,00 sul bilancio finanziario gestionale di previsione regionale 2017-2019, anno di previsione 2018 come segue: 

- per €. 285.000,00 sul cap. 57705 "Contributi alle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro regionale per la realizzazione di progetti specifici di interesse e diffusione regionale (art. 9, comma 1, L.R. 9 dicembre 2002, n. 34);

- per €. 90.000,00 sul cap. 57216 "Contributi alle organizzazioni di volontariato iscritte, per il sostegno di progetti d'interesse regionale volti alla diffusione delle buone pratiche del volontariato e per la sensibilizzazione dei cittadini, all'attività di volontariato, con particolare riferimento ai giovani (art. 9, comma 1, L.R. 21 febbraio 2005, n. 12); 

Di dare atto che, relativamente ai contributi di cui all’art. 9, comma 1, della L.R. n. 12/2005, considerate le disponibilità di bilancio e al fine di creare le condizioni per un’adeguata sostenibilità delle attività finanziate e di maggiore coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato dei diversi ambiti territoriali, questa Regione individua come prioritariamente finanziabili progetti volti alla sensibilizzazione dei cittadini all’attività di volontariato, con particolare riferimento ai giovani, e come destinatari dei contributi i Centri di servizio per il volontariato, costituiti ai sensi del DM 08/10/1997, anche in considerazione delle specifiche funzioni a loro attribuite dal medesimo decreto, confermate per altro dalla L. n. 106/2016 su richiamata, in quanto organizzazioni di volontariato iscritte nel registro regionale di cui alla L.R. n. 12/2005 e ss.mm.; 

Dato atto che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente bando, verrà realizzata ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.; 

Dato atto in specifico che, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo; 

Dato atto che in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati; 

Dato atto, altresì, che alla luce di ciò la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati; 

Dato atto che le misure economiche di cui al presente atto non si configurano come aiuti di Stato in quanto le attività oggetto del “Piano per gli interventi economici destinati al sostegno e alla qualificazione delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale di rilevanza regionale per il biennio 2017-2018” non costituiscono attività economica; 

Ritenuto dunque di dover provvedere alla definizione del piano degli interventi di cui trattasi così come riportato nell'allegato “A” parte integrante del presente atto deliberativo; 

Richiamate le deliberazioni n. 2416/2008 e ss.mm., n. 193/2015, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016, n. 1681/2016 e n. 2344/2016 n. 420 del 05/04/2017 e n. 468 del 10/04/2017; 

Preso atto del parere favorevole espresso dalla Conferenza regionale del Terzo settore in data 27/06/2017; 

Dato atto del parere allegato alla presente deliberazione; 

Su proposta della Vicepresidente Assessore al welfare e alle politiche abitative, Elisabetta Gualmini;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

1. di approvare il “Piano per gli interventi economici destinati al sostegno e alla qualificazione delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale di rilevanza regionale per il biennio 2017-2018”, di cui all'Allegato “A” che forma parte integrante della presente deliberazione;

2. di approvare i criteri per la valutazione dei progetti candidati ai contributi di cui all’art. 9, comma, 1 della L.R. n. 12/2005 e ss.mm., di cui all'Allegato “B” che forma parte integrante della presente deliberazione;

3. di approvare i criteri per la valutazione dei progetti candidati ai contributi di cui all’art. 9, comma, 1 della L.R. n. 34/2002 e ss.mm., di cui all'Allegato “C” che forma parte integrante della presente deliberazione;

4. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento, pari a complessivi €. 598.769,63, trovano copertura finanziaria rispettivamente: 

  • quanto ad €. 223.769,63 sul bilancio finanziario gestionale di previsione regionale 2017-2019, anno di previsione 2017 come segue: 

- per €. 201.262,50 sul cap. 57705 "Contributi alle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro regionale per la realizzazione di progetti specifici di interesse e diffusione regionale (art. 9, comma 1, L.R. 9 dicembre 2002, n. 34);

- per €. 22.507,13 sul cap. 57216 "Contributi alle organizzazioni di volontariato iscritte, per il sostegno di progetti d'interesse regionale volti alla diffusione delle buone pratiche del volontariato e per la sensibilizzazione dei cittadini, all'attività di volontariato, con particolare riferimento ai giovani (art. 9, comma 1, L.R. 21 febbraio 2005, n. 12); 

  • quanto ad €. 375.000,00 sul bilancio finanziario gestionale di previsione regionale 2017-2019, anno di previsione 2018 come segue: 

- per €. 285.000,00 sul cap. 57705 "Contributi alle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro regionale per la realizzazione di progetti specifici di interesse e diffusione regionale (art. 9, comma 1, L.R. 9 dicembre 2002, n. 34);

- per €. 90.000,00 sul cap. 57216 "Contributi alle organizzazioni di volontariato iscritte, per il sostegno di progetti d'interesse regionale volti alla diffusione delle buone pratiche del volontariato e per la sensibilizzazione dei cittadini, all'attività di volontariato, con particolare riferimento ai giovani (art. 9, comma 1, L.R. 21 febbraio 2005, n. 12);

5. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

6. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

7. di dare atto che con successivi atti del Dirigente regionale competente, e con le modalità e secondo le procedure meglio indicate nel sopraccitato Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, si provvederà ad assegnare e concedere le risorse finanziarie disponibili a favore dei soggetti destinatari dei contributi;

8. di dare atto che alle liquidazioni e alle richieste di emissione del titolo di pagamento provvederà il Dirigente regionale competente con successivi atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente e della propria delibera n. 2416/2008 e ss.mm;

9. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

10. di dare atto, infine, che la presente deliberazione sarà pubblicata sul BURERT.

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