n.338 del 23.10.2019 periodico (Parte Terza)
Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per incarichi temporanei di Dirigente Medico di Nefrologia presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara
In attuazione alla determinazione del Direttore del Servizio Comune Gestione del Personale Umane n. 486 del 11/10/2019, esecutiva ai sensi di legge, è bandita pubblica selezione, per titoli e colloquio, per il conferimento di incarichi temporanei di:
Dirigente edico - Disciplina: Nefrologia
presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara
La graduatoria verrà predisposta per titoli e colloquio tenuto conto della necessità di verificare, in capo agli aspiranti, oltre alle conoscenze di base della disciplina, anche particolari competenze in materia di:
- Gestione e inquadramento delle urgenze nefrologiche e dialitiche
- Capacità di prevenire, diagnosticare e trattare le malattie mediche del rene primitive, secondarie acute e croniche
- Padronanza nella scelta e nell’applicazione delle tecniche di assistenza dialitica, emodialisi e dialisi peritoneale
- Conoscenza e gestione dell’accesso vascolare: FAV nativa, protesica e catetere venoso centrale
- Interpretazione della biopsia renale, conoscenza e applicazione dei percorsi diagnostici terapeutici delle glomerulopatie
- Capacità di gestire l’assistenza ai pazienti trapiantati
Le disposizioni per l’ammissione all’avviso e le modalità di espletamento del medesimo sono stabilite dal D.P.R. 483/1997, dal D.M. 30/1/1998, dal D.M. 31/1/1998 e successive modificazioni e integrazioni.
Requisiti specifici di ammissione:
A) Laurea in Medicina e Chirurgia;
B) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o in disciplina equipollente ai sensi del D.M. 30/1/1998 e s.m.i.. A tal fine si precisa che le Scuole equipollenti a Nefrologia sono le seguenti:
- Nefrologia medica
- Malattie del rene, del sangue e del ricambio
Ai sensi dell'art. 74 del D.P.R. 483/1997 integrato con D.P.R. n. 156 del 9/3/2000, la specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in disciplina affine ai sensi del D.M. 31/1/1998 e s.m.i.. A tal fine sono riconosciute affini alla disciplina di Nefrologia le seguenti discipline:
- Allergologia ed Immunologia Clinica ed equipollenti
- Geriatria ed equipollenti
- Medicina Interna ed equipollenti
- Urologia ed equipollenti
Il personale del ruolo sanitario in servizio a tempo indeterminato alla data di entrata in vigore del D.P.R 483/1997 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto a tempo indeterminato già ricoperto alla predetta data.
Ai sensi dell’art. 1, comma 547 e 548, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 come integrato dall’art. 12 comma 2, lett. a) del D.L. 35/2019 convertito in L. 60/2019, è previsto:
547. I medici iscritti all’ultimo anno del corso di formazione specialistica nonché, qualora questo abbia durata quinquennale, al penultimo anno del relativo corso, sono ammessi alle procedure concorsuali per l’accesso alla dirigenza del ruolo sanitario nella specifica disciplina bandita e collocati, all’esito positivo delle medesime procedure, in graduatoria separata.
548. L’eventuale assunzione a tempo dei medici di cui al comma 547, risultati idonei e utilmente collocati nelle relative graduatorie, è subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione e all’esaurimento della graduatoria dei medici già specialisti alla data di scadenza del bando.
C) Iscrizione all'albo dell'Ordine dei Medici-Chirurghi. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Gli aspiranti agli incarichi temporanei dovranno inoltre essere in possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 del D.P.R. 483/1997.
La domanda che il candidato presenta deve essere firmata in calce senza necessità di alcuna autentica (art. 39, D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445). La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti per l’ammissione determina l’esclusione dall’avviso pubblico. I candidati devono contestualmente trasmettere fotocopia non autenticata di documento valido di identità personale.
Le domande in carta libera con le indicazioni sopra elencate, dovranno pervenire al Servizio per la Tenuta del Protocollo Informatico e la Gestione dei Flussi Documentali dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara (Via Aldo Moro n.8 – Località Cona, Ferrara) entro le ore 12.00 del 15° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara non risponde comunque di eventuali disguidi o ritardi derivanti dal servizio postale.
Le domande potranno essere inviate, nel rispetto dei termini di cui sopra e in un unico file in formato PDF, anche utilizzando una casella di posta elettronica certificata, unitamente a scansione del documento di identità del sottoscrittore, all’indirizzo PEC del Servizio per la Tenuta del Protocollo Informatico e la Gestione dei Flussi Documentali: protocollo@pec.ospfe.it.
Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo, da parte del candidato, di casella di posta elettronica certificata personale. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC aziendale sopra riportata. E’ esclusa la possibilità di integrazione della domanda inviata via PEC con documenti inviati via posta ordinaria.
Le domande possono essere trasmesse solo a mezzo Raccomandata R.R. o via PEC. è esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione, compresa la presentazione diretta al Servizio per la Tenuta del Protocollo Informatico e la Gestione dei Flussi Documentali. Non verranno altresì prese in considerazione domande spedite in data antecedente o successiva a quella di vigenza del bando.
Alla domanda di partecipazione all’avviso dovrà essere allegato un curriculum formativo professionale, redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 del DPR 445/2000), nonché un elenco dei documenti e titoli presentati. La presentazione, da parte degli aspiranti, di ulteriore documentazione utile ai fini della, valutazione di merito, potrà avvenire nelle forme della dichiarazione sostitutiva, entro il termine per la presentazione delle domande. In caso di presentazione della domanda attraverso utilizzazione di casella di posta elettronica certificata, si rammenta che la domanda, con i relativi allegati, deve essere inviata in un unico file le cui dimensioni non dovranno essere superiori a 10 MB. L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.
Ai sensi della Legge n. 370 del 23/8/1988 le domande di partecipazione al concorso non sono soggette all’imposta di bollo, compresa l’autenticità della sottoscrizione ed i relativi documenti allegati.
In conformità a quanto previsto dall’art. 15/1 lett. a) della L. 183/2011, si precisa che il candidato, in luogo delle certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni, che non potranno più essere accettate e/o ritenute utili ai fini della valutazione nel merito, deve presentare in carta semplice e senza autentica della firma:
a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione” nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR 445/00
b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi degli artt. 19 e 47 del DPR 445/00, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46.
La dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o di atto di notorietà deve essere inoltrata per posta ordinaria o certificata unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
Qualora il candidato presenti più fotocopie semplici, l’autodichiarazione può essere unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si riferisce.
In ogni caso la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva, allegata e contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro, le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di dichiarazione sostitutiva per periodo di attività svolta quale borsista, di docente, di incarichi libero – professionali, etc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Le pubblicazioni possono essere presentate in fotocopia dal candidato, ai sensi del citato DPR 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopra indicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva sono conformi agli originali. E’ inoltre possibile per il candidato autenticare, nello stesso modo, la copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.
Ai fini degli accertamenti d’ufficio, si rinvia a quanto previsto dall’art. 43 del DPR 445/00.
Si rammenta infine che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertamento di dichiarazioni non rispondenti a veridicità, ai sensi dell’art 75 del DPR 445/2000, il dichiarante decade dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, fatte salve le previste conseguenze penali.
Le graduatorie saranno predisposta da apposita commissione composta da un Presidente, da n. 2 componenti in qualità di esperti, individuati dal Direttore della Direzione Medica dei Dipartimenti Clinici e Coordinamento Staff, e da un dipendente amministrativo con funzioni di segretaria.
Le graduatorie scaturiranno dalla valutazione dei titoli e del colloquio; in particolare verranno redatte due graduatorie:
- una graduatoria relativa ai candidati in possesso del diploma di specializzazione richiesto alla data di scadenza del bando;
- una graduatoria relativa ai candidati che, alla data di scadenza del bando, non siano ancora in possesso del diploma di specializzazione, ma iscritti all’ultimo anno della scuola di specialità; il diploma di specializzazione dovrà essere prodotto alla data di assunzione in servizio.
La Commissione formulerà la graduatoria sulla base della valutazione di titoli e del colloquio tenuto conto dei seguenti punteggi:
- 20,000 punti per i titoli
- 20,000 punti per il colloquio
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti (art. 27 D.P.R. 483/97):
- titoli di carriera: 10;
- titoli accademici e di studio: 3;
- pubblicazioni e titoli scientifici: 3;
- curriculum formativo e professionale: 4.
Titoli di carriera:
a) servizi di ruolo prestati presso le unità sanitarie locali o le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli articoli 22 e 23 del D.P.R. 483/97
- servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella disciplina, punti 1,00 per anno
- servizio in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso, punti 0,50 per anno
- servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 e del 50 per cento;
- servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi di cui sopra aumentati del 20 per cento;
b) servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0,50 per anno.
Ai fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico, di supplenza, o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di precario o similari, ed il servizio di cui al settimo comma dell’articolo unico del decreto legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito, con modificazioni della legge 19 febbraio 1979, n. 54, sono equiparati al servizio di ruolo.
I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24 dicembre 1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti per i concorsi disciplinati dal presente decreto per i servizi presso pubbliche amministrazioni.
L’attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della sanità in base ad accordi nazionali, è valutata con riferimento all’orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie con orario a tempo definito. I relativi certificati di servizio devono contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale.
Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione europea, nelle istituzioni e fondazioni sanitarie pubbliche e private senza scopo di lucro ivi compreso quello prestato ai sensi della legge 26 febbraio 1987, n. 49, equiparabile a quello prestato dal personale del ruolo sanitario, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo, prestato nel territorio nazionale, se riconosciuto ai sensi della legge 10 luglio 1960, n. 735.
Il servizio prestato presso organismi internazionali è riconosciuto con le procedure della legge 10 luglio 1960, n. 735, ai fini della valutazione come titolo con i punteggi indicati al comma 1.
Titoli accademici e di studio:
- specializzazione nella disciplina oggetto del concorso punti 1,00
- specializzazione in una disciplina affine punti 0,50
- specializzazione in altra disciplina punti 0,25
- altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento;
- altre lauree, oltre quella richiesta per l'ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l'appartenenza al ruolo sanitario, punti 0,50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1,00.
Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione.
La specializzazione conseguita ai sensi del D. Lgs 8/8/1991, n. 257 e s.m.i., anche se fatta valere come requisito di ammissione, è valutata con uno specifico punteggio pari a mezzo punto per anno di corso di specializzazione.
Per la valutazione delle pubblicazioni, dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale si applicano i criteri previsti dall'articolo 11.
La valutazione dei titoli sarà limitata ai soli candidati idonei al colloquio e verrà effettuata dopo lo svolgimento, da parte della Commissione, della prova stessa.
Il colloquio sarà teso ad accertare, oltre alle conoscenze di base della disciplina, anche particolari competenze in materia di:
- Gestione e inquadramento delle urgenze nefrologiche e dialitiche
- Capacità di prevenire, diagnosticare e trattare le malattie mediche del rene primitive, secondarie acute e croniche
- Padronanza nella scelta e nell’applicazione delle tecniche di assistenza dialitica, emodialisi e dialisi peritoneale
- Conoscenza e gestione dell’accesso vascolare: FAV nativa, protesica e catetere venoso centrale
- Interpretazione della biopsia renale, conoscenza e applicazione dei percorsi diagnostici terapeutici delle glomerulopatie
- Capacità di gestire l’assistenza ai pazienti trapiantati
Il superamento del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza pari ad almeno 14/20.
La data e la sede di espletamento del colloquio saranno pubblicate sul sito aziendale www.ospfe.it alla voce: concorsi/calendario espletamento prove, concedendo ai candidati un preavviso di almeno 10 giorni.
Non seguirà alcuna ulteriore comunicazione individuale. Pertanto i candidati ai quali non sia stata comunicata l’esclusione, sono tenuti a presentarsi, per sostenere il colloquio, senza alcun altro preavviso, nel giorno, luogo ed ora indicati nel sito aziendale, muniti di valido documento di riconoscimento non scaduto di validità. La mancata presentazione nella data ed orario indicati equivarrà a rinuncia
Le graduatorie formulate a seguito del presente avviso potranno essere utilizzate entro 36 mesi dalla loro approvazione, per il conferimento di incarichi temporanei presso l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara.
Le graduatorie potranno altresì essere utilizzate anche per esigenze dell’Azienda USL di Ferrara in caso di mancanza o esaurimento di preesistenti graduatorie presso la medesima Amministrazione.
La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente dal candidato o da incaricato munito di delega, previo riconoscimento di identità personale, entro i termini di validità della graduatoria. Decorsi tali termini, l’Amministrazione procederà allo smaltimento della domanda di partecipazione e della documentazione ad essa allegata.
Per tutto quanto non previsto dal presente avviso, si fa riferimento alle vigenti disposizioni in materia.
Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi alla Struttura Semplice Dotazione Organica e Procedure di Reclutamento - Ufficio Concorsi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, Corso Giovecca n. 203 - 44121 Ferrara - tel. 0532/236961. Il bando può altresì essere consultato su INTERNET all’indirizzo: www.ospfe.it.