n.259 del 17.08.2022 periodico (Parte Seconda)

L.R. n. 13/1999 e ss.mm.ii. Approvazione dei progetti di spettacolo dal vivo 2022-24 e dei relativi programmi annuali di attività 2022, pervenuti in risposta all'avviso pubblico approvato con delibera di Giunta regionale n. 478/2022. Quantificazione dei contributi triennali e approvazione dello schema di convenzione per il coordinamento e la promozione di settori specifici dello spettacolo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la L.R. 5 luglio 1999 n. 13 "Norme in materia di spettacolo" e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 7 “Convenzioni, accordi e contributi” che definisce gli strumenti con cui la Regione promuove e concorre alla realizzazione delle attività di rilievo regionale proposte da soggetti pubblici e privati operanti nel settore dello spettacolo di norma senza fini di lucro, come definite all’art. 4 comma 1;

- il Programma regionale in materia di spettacolo (L.R. 13/99) - Finalità, obiettivi, azioni prioritarie e indirizzi di attuazione per il triennio 2022-2024 - di seguito indicato come Programma - approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 75 del 22 marzo 2022;

- l’Avviso per la presentazione di progetti relativi ad attività di spettacolo dal vivo per il triennio 2022-2024 ai sensi della L.R. n. 13/99 “Norme in materia di spettacolo” e ss.mm.ii. - di seguito indicato come Avviso - approvato con la propria deliberazione n. 478 del 28/3/2022, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (Parte Seconda) n. 91 del 5/4/2022 e sul sito della Regione Emilia-Romagna – Emilia-Romagna Cultura http://spettacolo.emiliaromagnacultura.it;

Richiamati anche:

- il Decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo n. 332 del 27 luglio 2017 recante “Criteri e modalità per l’erogazione, l’anticipazione e la liquidazione dei contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo Unico per lo spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163” - come modificato dal D.M. n. 377 del 25 ottobre 2021 - ed in particolare l’art. 43 “Residenze” che prevede, previa Intesa triennale, la stipula di specifici accordi di programma interregionali finalizzati alla realizzazione di progetti relativi all’insediamento, alla promozione e allo sviluppo del sistema delle residenze artistiche;

- l’Intesa sancita il 3 novembre 2021 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (Rep. n. 224/CSR) che definisce gli obiettivi, gli ambiti di intervento e le modalità attuative degli accordi di programma interregionali 2022-2024;

- l’Accordo di programma interregionale 2022-2024, in attuazione dell’art. 43 del D.M. 27/7/2017 e ss.mm. e dell’Intesa, che la Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto con il Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo il 31 marzo 2022 (Rep. RPI 31/03/2022.0000153.U), sulla base dello schema di Accordo approvato con propria delibera n. 464 del 28 marzo 2022;

- l’Avviso per la presentazione di progetti relativi ad un Centro di Residenza e a Residenze per Artisti nei Territori per il triennio 2022-2024, ai sensi dell’Intesa Stato/Regioni e Province Autonome Rep. n. 224/CSR del 3/11/2021 e dell’Accordo di Programma interregionale 2022-2024, in attuazione dell’

Dato atto che il Programma definisce, tra l’altro, nella sezione A dedicata agli “interventi regionali mediante concorso alle spese correnti di soggetti pubblici e privati”:

- le finalità generali e gli obiettivi regionali relativi al triennio 2022-2024 (punto 1);

- le tipologie di intervento regionale – attività di produzione e distribuzione di spettacoli di elevata qualità artistica e culturale; l’organizzazione di rassegne e festival sul territorio regionale e in ogni ambito dello spettacolo; il coordinamento e la promozione di settori specifici dello spettacolo - e le azioni prioritarie da compiere nel triennio di riferimento con riferimento all’offerta e alla domanda di spettacolo (punto 2 e 2.1);

- le modalità del concorso regionale alle spese correnti delle attività di spettacolo, che si esplicano in sostanza nella concessione di contributi ai soggetti proponenti per le attività di spettacolo da loro presentate in risposta a specifico Avviso pubblico; nel caso dei soggetti proponenti attività di coordinamento e la promozione di settori specifici dello spettacolo è prevista inoltre la stipula di specifiche convenzioni con la Regione, valevoli per il triennio di riferimento (punto 5);

- gli indirizzi per la concessione dei contributi, e le procedure di attuazione che rinviano all’approvazione da parte della Giunta di un Avviso pubblico per la presentazione dei progetti triennali 2022-2024, e del programma annuale per il 2022 da parte dei soggetti pubblici e privati che intendono richiedere un contributo alle spese correnti per attività di spettacolo (punto 8);

Dato atto che, secondo quanto indicato al punto 8 del Programma, con l’Avviso vengono definite le modalità di presentazione delle domande, i requisiti previsti per l’ammissione a contributo e per la stipula delle convenzioni di coordinamento e promozione di specifici settori dello spettacolo, i criteri di valutazione delle istanze, i criteri di concessione e le modalità di erogazione, i casi di revoca, decadenza e rideterminazione del contributo, i termini di attuazione dei progetti e le modalità di rendicontazione;

Dato atto che l’Avviso ha stabilito inoltre che:

- l’istruttoria formale delle domande pervenute sia eseguita da un gruppo di lavoro nominato con atto del Direttore della Direzione generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa, al fine di verificare la sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previsti dall’avviso;

- la valutazione di merito delle proposte progettuali, aventi superato positivamente la verifica formale di ammissibilità, sia effettuata da un nucleo di valutazione nominato dal Direttore della Direzione generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa, sulla base dei criteri di valutazione riportati dall’avviso ai paragrafi 8.1 e 8.2 e di quanto indicato al paragrafo 8.3 circa la quantificazione del contributo proposto;

- sono approvabili i progetti che raggiungono la soglia di punteggio minimo pari a 60 punti su 100;

Dato atto che a seguito della riorganizzazione generale dell’Ente regionale, la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa è divenuta Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;

Richiamata la determinazione del Direttore della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese n. 9432 del 18/5/2022 con la quale sono stati nominati i componenti del gruppo di lavoro e del nucleo di valutazione;

Preso atto che:

- a valere sul citato avviso, sono pervenute e sono conservate agli atti del Settore Attività Culturali, Economia della Cultura, Giovani n. 199 domande di contributo per progetti relativi allo spettacolo dal vivo da parte di vari soggetti pubblici e privati; la domanda relativa al Centro di Residenza è stata presentata, come richiesto dall’Avviso al paragrafo 3, da un raggruppamento di soggetti costituiti in Associazione temporanea di scopo;

- dall'istruttoria formale delle domande (il cui verbale è acquisito agli atti del citato Settore al Prot. 15/07/2022.0630449.I), volta alla verifica della sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previsti dall’avviso, risulta che:

- n. 10 domande risultano non ammissibili alla valutazione di merito, in quanto:

  • 2 domande sono pervenute con modalità difformi da quelle richieste dall’Avviso al paragrafo 7.2;
  • 6 soggetti proponenti non sono in possesso di uno o più requisiti richiesti dall’Avviso, requisiti che permangono mancanti, anche a seguito di eventuali controdeduzioni presentate in risposta alle comunicazioni di preavviso di rigetto inoltrate ai sensi dell’art. 10 bis della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii.;
  • 2 soggetti proponenti hanno inviato le loro controdeduzioni in risposta alle rispettive comunicazioni di preavviso di rigetto oltre il termine massimo stabilito dall’Avviso al paragrafo 8 lettera a);

- sono state accolte le controdeduzioni trasmesse dall’Associazione Teatro Necessario, PULP Concerti S.r.l. e dalla Fondazione Teatro Rossini in risposta alle rispettive comunicazioni di preavviso di rigetto, per le motivazioni dettagliatamente indicate all’Allegato 1 del verbale istruttorio sopra richiamato;

Dato atto pertanto che, con riferimento alle cause di inammissibilità elencate dall’Avviso al paragrafo 7.4, non sono stati ammesse alla valutazione n. 10 domande, per le motivazioni sinteticamente riportate a fianco di ciascun richiedente nell'allegato C, parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;

Considerato che il nucleo di valutazione, secondo quanto previsto al paragrafo 8 lettera b) dell’Avviso, aveva il compito di provvedere:

- alla definizione di gruppi omogenei per generi e tipologie di attività sulla base dei quali suddividere i progetti ammessi;

- all’attribuzione ad ogni singolo progetto del punteggio risultante dall’applicazione dei criteri di valutazione definiti ai paragrafi 8.1 e 8.2 dell’Avviso;

- alla definizione degli elenchi dei progetti che hanno raggiunto il punteggio minimo di 60/100;

- alla definizione degli elenchi dei progetti che non hanno raggiunto il punteggio minimo di 60/100;

- alla determinazione dell’entità della spesa ammissibile al contributo regionale (avendo la facoltà di verificare la congruità e la coerenza delle voci di spesa e procedere motivatamente ad eventuali riduzioni delle stesse);

- alla formulazione della proposta di contributo da assegnare ad ogni singolo progetto in relazione ai costi ammissibili e all’entità massima del contributo regionale stabilita al paragrafo 6.2 dell’Avviso e tenuto conto delle modalità di quantificazione del contributo indicate al paragrafo 8.3. del medesimo;

- all’eventuale proposta di una modalità di concorso alle spese correnti (convenzione per coordinamento e promozione, contributo) diversa da quella richiesta, se ritenuta più idonea, nonché dello spostamento di un progetto da una tipologia di intervento ad un’altra, se ritenuta più idonea;

Preso atto dunque che il nucleo di valutazione ha esaminato n. 189 progetti risultati ammissibili a valutazione nelle 17 sedute dal 27 maggio 2022 al 27 luglio 2022, riportando le risultanze dell'attività svolta nei verbali conservati agli atti del Settore Attività Culturali, Economia della Cultura, Giovani ai Prot. n. 11/07/2022.0615097.I e n. 27/07/2022.0670642.I, a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, da cui risulta che:

- n. 32 progetti, indicati all'Allegato B parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo, non hanno raggiunto il punteggio minimo di 60 punti su 100 e pertanto non sono approvabili;

- n. 157 progetti, indicati all'Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo, sono risultati ammissibili a contributo, avendo ottenuto un punteggio minimo pari o superiore a 60 punti su 100; tra i progetti risultati ammissibili non sono presenti progetti che risultano già beneficiari di contributo sulla L.R. 2/2018;

- i 157 progetti ammissibili a contributo sono stati suddivisi dal nucleo di valutazione, ai fini della quantificazione del contributo di cui al paragrafo 8.3. dell’Avviso, per genere e per tipologie omogenee di attività, individuando anche ulteriori sotto-insiemi; per ciascun insieme o sottoinsieme così individuato, il contributo proposto è stato determinato dalla somma delle quote seguenti:

- una quota rapportata al punteggio ottenuto sulla base dei parametri di valutazione del progetto;

- una quota rapportata ai costi complessivi ammissibili del programma per il 2022, al netto del contributo regionale richiesto;

- una quota rapportata al contributo regionale riconosciuto nel precedente triennio, nel caso in cui il progetto presentato sia analogo per tipologia (es. produzione e distribuzione oppure rassegne e festival) a quello finanziato nel triennio precedente; per i nuovi progetti, la quota è stata rapportata al contributo medio assegnato nel precedente periodo di programmazione regionale a progetti analoghi per tipologia di attività;

Preso atto del parere favorevole sulle risultanze della valutazione dei progetti e della quantificazione dei contributi espresso dal Comitato Scientifico per lo Spettacolo, nominato con propria delibera n. 1118 del 12/7/2021, ai sensi dell’art 6 della L.R. 13/99 e ss.mm.ii., così come previsto al paragrafo. 8 dell’Avviso, parere acquisito agli atti del Prot. 11/07/2022.0615152.I e 29/07/2022.0698736.E;

Ritenuto quindi con il presente atto, in attuazione di quanto previsto dall’Avviso e dal Programma triennale, di:

- approvare l’elenco dei progetti triennali e i programmi annuali di attività relativi al 2022 ammessi a contributo (Allegato A), l’elenco dei progetti non ammessi a contributo per il mancato raggiungimento del punteggio minimo di 60/100 (Allegato B), l’elenco dei progetti non ammessi a valutazione con le motivazioni di esclusione (Allegato C);

- approvare i costi complessivi ammissibili per ciascun progetto approvato, come riportati all’allegato A;

- quantificare l’entità dei contributi da assegnare ai soggetti titolari dei progetti ammessi, per il triennio di riferimento - arrotondati nell’importo a multipli di 500 euro - come riportati all’allegato A;

- approvare lo schema di convenzione per attività di coordinamento e promozione di settori specifici dello spettacolo dal vivo, contenuto nell’allegato D, parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo, dando atto che sulla base di tale schema si provvederà alla definizione delle attività e dei contenuti specifici di ogni singola convenzione;

- di rimandare a ulteriore successivo atto l’approvazione dello schema di convenzione per l’attività di coordinamento e promozione relativo a coproduzioni liriche dei Teatri di Tradizione della regione, comprensivo dei criteri di ripartizione tra i Teatri del contributo regionale riconosciuto al progetto di coordinamento;

Precisato che ai sensi di quanto previsto dall’Avviso al paragrafo 9, i costi totali ammissibili di progetto indicati all’allegato A sono stati rimodulati per i progetti per i quali sia stato riconosciuto un contributo regionale di importo inferiore a quello richiesto: in tal caso, si è operata una riduzione del costo totale ammissibile di progetto pari alla differenza tra il contributo richiesto e il contributo effettivamente riconosciuto;

Dato atto che:

- i programmi annuali di attività 2022 dei progetti ammessi a contributo dovranno concludersi entro il 31/12/2022;

- l'ammontare del contributo, riconosciuto per la realizzazione del programma di attività annuale a ciascun soggetto indicato all’allegato A, rimarrà invariato nel corso del triennio, secondo quanto stabilito dall’Avviso al paragrafo 8.3;

Dato atto inoltre che:

- come stabilito dalla sopracitata deliberazione n. 478/2022, la valutazione sull’applicazione della normativa europea sugli aiuti di Stato sarà effettuata all’atto della concessione dei contributi;

- le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento, pari complessivamente ad € 9.421.500,00, trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli afferenti alla L.R. n. 13/1999 all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2022-2024, esercizio finanziario 2022;

Visti:

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 19 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2022”;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024“;

- la propria deliberazione n. 2276 del 27/12/2021 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la L.R. 28 luglio 2022, n. 9 "Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024"

- la L.R. 28 luglio 2022, n. 10 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la propria deliberazione n. 1354 del 1 agosto 2022 recante “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Viste inoltre:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico, gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 26 novembre 2011, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro della Regione Emilia-Romagna e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 111 del 31 gennaio 2022 ad oggetto “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n.80/2021”;

- n. 324 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 07 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Richiamate inoltre:

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013”;

- la determinazione n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- la determinazione n. 13686 del 14/7/2022 ad oggetto “Attribuzione degli incarichi di titolarità di Posizione organizzativa presso la Direzione generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Cultura e paesaggio;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di prendere atto che in risposta all’Avviso per la presentazione di progetti relativi ad attività di spettacolo dal vivo per il triennio 2022-2024 ai sensi della L.R. n. 13/99 e ss.mm.ii., approvato quale allegato parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 478/2022, sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna complessivamente n. 199 domande di contributo;

2. di approvare, sulla base della valutazione di merito effettuata dal Nucleo di valutazione costituito in attuazione della delibera citata al punto 1, tenuto conto del parere espresso dal Comitato scientifico per lo spettacolo di cui all’art 6 della L.R. n. 13/1999 e ss.mm.ii.:

- l’elenco dei 157 progetti triennali 2022-24 e i relativi programmi annuali di attività 2022, ammessi a contributo, nonché la suddivisione per gruppi omogenei ed il punteggio assegnato dal citato nucleo di valutazione, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;

- l’elenco dei 32 progetti non ammessi a contributo per il mancato raggiungimento del punteggio minimo di 60/100, di cui all’allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;

3. di approvare inoltre, sulla base degli esiti dell’istruttoria di ammissibilità effettuata dal Gruppo di lavoro costituito in attuazione della propria deliberazione n. 478/2022, l’elenco dei 10 progetti non ammessi a valutazione con le motivazioni di esclusione, di cui all’allegato C, parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;

4. di quantificare i contributi a fianco dei soggetti indicati all’Allegato A - arrotondati nell’importo a multipli di 500 euro e in relazione ai costi progettuali ritenuti ammissibili e rimodulati in rapporto al contributo regionale riconosciuto - per una spesa complessiva pari ad € 9.421.500,00, dando atto che tali risorse trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli afferenti alla L.R. n. 13/1999 all’interno della Missione 5 - Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2022-2024, esercizio finanziario 2022;

4. di approvare lo schema di convenzione per attività di coordinamento e di promozione di settori specifici dello spettacolo dal vivo contenuto nell’allegato D, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5. di rimandare a ulteriore successivo atto l’approvazione dello schema di convenzione per l’attività di coordinamento e promozione relativo a coproduzioni liriche dei Teatri di Tradizione della regione;

6. di stabilire che alla stipula delle diverse convenzioni per attività di coordinamento e di promozione di settori specifici dello spettacolo dal vivo, per i progetti così individuati all’Allegato A, provvederà il Responsabile del Settore Attività Culturali, Economia della Cultura, Giovani, apportando quelle modifiche formali che, non intaccando la sostanza della convenzione nello schema riportato all’allegato D, si rendessero eventualmente necessarie, tenuto conto d’altra parte della necessità di prevedere, per ogni singola convenzione, differenti e specifiche azioni di coordinamento e/o promozione da realizzare nel triennio di riferimento;

7. che all’assegnazione e alla concessione dei contributi per l’anno 2022 e all’assunzione dei relativi impegni di spesa a favore dei soggetti elencati all’Allegato C, provvederà il Responsabile del Settore Attività Culturali, Economia della Cultura, Giovani, con propri atti formali;

8. che per quanto riguarda il contributo riconosciuto all’A.T.S. denominata “L’Arboreto – Teatro Dimora /La Corte Ospitale”, costituita dall’Associazione L’arboreto APS, associato mandatario, e dall’Associazione “La Corte Ospitale”, associato mandante:

- il contributo dovrà essere assegnato e concesso, tenuto conto delle quote di ripartizione tra mandatario e mandante indicate nell’atto di costituzione dell’A.T.S.;

- il mandatario è l’unico referente per la tenuta dei rapporti con la Regione e unico soggetto al quale la Regione erogherà il contributo;

9. che relativamente ai progetti individuati dall’Avviso come “Residenze” ai sensi dell’art. 43 del decreto del MiBACT del 27 luglio 2017 e ss.mm.ii., la cui selezione per il triennio 2022-2024 è tuttora in corso, la quota di contributo regionale destinata all’attuazione dell’attività di residenza che verrà riconosciuta a ciascun soggetto selezionato è inclusa nel contributo riconosciuto per il progetto di spettacolo dal vivo di cui all’allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto; con successivo atto, in esito alle procedure di cui all’Avviso approvato con la delibera n. 734/2022, tale quota parte verrà puntualmente indicata, nell’ambito del cofinanziamento Regione - Ministero della Cultura di cui al citato Accordo Rep. RPI 31/03/2022.0000153.U;

10. che il contributo riconosciuto al progetto di coordinamento e promozione relativo a coproduzioni liriche, presentato dalla Fondazione Ravenna Manifestazioni di Ravenna per conto dei Teatri di Tradizione della regione, dovrà essere assegnato e concesso, ripartendolo tra i Teatri di tradizione della regione titolari del progetto che andranno a sottoscrivere la convenzione congiuntamente, sulla base dello schema che verrà approvato; i criteri di ripartizione del contributo regionale dovranno essere indicati puntualmente nella convenzione medesima;

11. che i programmi annuali di attività 2022 dei progetti approvati all’allegato A dovranno concludersi entro il 31/12/2022;

12. che, al fine di garantire la continuità delle azioni programmate, l'ammontare del contributo riconosciuto a ciascun progetto indicato all’allegato A rimarrà invariato per gli anni 2023 e 2024, compatibilmente con le effettive disponibilità del bilancio regionale e fatto salvo quanto stabilito nelle convenzioni e ai paragrafi 12, 13 e 16 dell’Avviso, circa i casi di eventuale revoca, restituzione e riduzione;

13. che per gli anni 2023 e 2024, il Responsabile del Settore Attività Culturali, Economia della Cultura, Giovani, provvederà all’assegnazione e alla concessione dei contributi e all’assunzione dei relativi impegni di spesa a favore dei soggetti elencati all’Allegato A, con propri atti formali, tenuto conto degli adempimenti in carico ai soggetti beneficiari e delle disposizioni indicate dall’Avviso al paragrafo 10;

14. di rinviare per tutto ciò che non è espressamente previsto nel presente provvedimento all’Avviso approvato quale allegato parte integrante e sostanziale della deliberazione n. 348/2022;

15. che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

16. che la presente deliberazione verrà pubblicata nel Bollettino della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito https://spettacolo.emiliaromagnacultura.it/it/finanziamenti/bandi/; di tale pubblicazione sarà data apposita comunicazione ai soggetti che hanno presentato domanda di contributo.

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