n.79 del 23.03.2016 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 1634 - Risoluzione per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte alla valorizzazione professionale degli infermieri in un quadro di equilibrio rispetto alla diversificazione dei ruoli, indicando inoltre con chiarezza le modalità di lavoro delle équipe di soccorso. A firma dei Consiglieri: Paruolo, Calvano, Boschini, Soncini, Molinari, Poli, Iotti, Mori, Marchetti Francesca, Caliandro, Cardinali, Zoffoli, Ravaioli, Bagnari, Pruccoli, Taruffi, Sabattini, Serri, Prodi, Torri, Bessi, Rontini, Montalti

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

gli Ordini dei Medici di alcune città dell’Emilia-Romagna hanno presentato esposti e aperto procedimenti disciplinari nei confronti di alcuni medici responsabili di aver redatto procedure e istruzioni operative che regolano l'intervento degli infermieri sulle ambulanze del 118, affermando che sarebbero state attribuite al personale infermieristico competenze che sono invece esclusiva prerogativa del medico.

Considerato che

il Sistema Sanitario Regionale dell'emergenza-urgenza dell'Emilia-Romagna è giustamente ritenuto un’eccellenza e punto di riferimento per i dipartimenti di emergenza dei sistemi regionali, nazionali ed europei; al centro del sistema di Emergenza vi è l'integrazione delle professioni (medica ed infermieristica) che hanno come unico obiettivo quello di un soccorso o di un servizio di emergenza massimamente efficiente ed umano.

Evidenziato che

l’art. 10 del D.P.R. 27 marzo 1992 (Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza), tutt’oggi in vigore, stabilisce che “il personale infermieristico professionale, nello svolgimento del servizio di emergenza, può essere autorizzato a praticare iniezioni per via endovenosa e fleboclisi, nonché a svolgere le altre attività e manovre atte a salvaguardare le funzioni vitali, previste da protocolli decisi dal medico responsabile del servizio”; tale dispositivo ben si coniuga con l’evoluzione della figura infermieristica, sancita dal DM 739/94 e dalla Legge 42/99, caratterizzata dal riconoscimento di specifica professionalità e responsabilità in ambito preventivo, curativo, palliativo e riabilitativo.

Tutto ciò premesso e considerato

rinnova

la propria fiducia nei confronti degli infermieri e dei medici della Regione Emilia-Romagna, che con la loro professionalità rendono la nostra Regione all'avanguardia e punto di riferimento nazionale e internazionale.

Impegna la Giunta

a definire le iniziative idonee per garantire la maggiore valorizzazione professionale degli infermieri, in un quadro di equilibrio e rispetto dei diversi ruoli (medico, infermiere, altri operatori sanitari), riconoscendo le esperienze pilota e indicando in modo chiaro, certo ed omogeneo le modalità di lavoro delle équipe di soccorso in modo da fornire ai cittadini il miglior servizio sanitario possibile, in particolare per quanto riguarda l’emergenza territoriale.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 2 marzo 2016 

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