n.1 del 07.01.2021 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto localizzato in via Molino n. 1 nel comune di Castellarano (RE) proposto dalla ditta Novabell SpA Ceramiche Italiane

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE SAC di Reggio Emilia, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2020/181065 del 15/12/2020 e acquisita agli atti regionali con PG/2020/825841 del 15/12/2020, che costituisce l’Allegato 1 della presente determinazione dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della L.R. 4/2018, il progetto denominato “Progetto di potenziamento della configurazione impiantistica dello stabilimento Novabell S.p.a” da realizzarsi nello stabilimento sito in comune di Castellarano (RE), dalla ulteriore procedura di VIA a condizione che venga rispettata la prescrizione di seguito indicata:

- all’interno del procedimento di AIA, con riferimento al tema degli odori, dovranno essere indicati appositi valori guida/obiettivo in modo tale da garantire il range di accettabilità sul territorio secondo le linee guida Arpae sugli odori, provvedendo inoltre ad effettuare un apposito monitoraggio della durata minima di almeno un anno. In base ai risultati dovranno essere previste le eventuali misure e gli interventi correttivi che si rendessero necessari;

l’ottemperanza di questa condizione ambientale è in capo ad ARPAE di Reggio Emilia nell’ambito dell’Autorizzazione Integrata Ambientale;

c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

d) di trasmettere copia della presente determina al Proponente, al Comune di Castellarano, alla Provincia di Reggio Emilia, ad ARPAE di Reggio Emilia e ad AUSL Servizio Igiene e Sanità Pubblica di Reggio Emilia;

e) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

f) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

g) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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