n.442 del 23.12.2020 periodico (Parte Seconda)

Avviso di deposito dell'istanza di autorizzazione alla costruzione ed esercizio di linea elettrica 15 kV in cavo ad elica visibile sotterraneo ed aereo per collegamento tra i PTP (Posto di Trasformazione su Palo) esistenti denominati “CUZZANO” nr. 279254 e “SARTURANO” nr. 438696” nei Comuni di Tredozio e di Rocca San Casciano (FC)

Arpae Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena (di seguito Arpae S.A.C.) rende noto che E-DISTRIBUZIONE S.p.A. con istanza AUT_3574/ 2062, presentata il 2/12/2020, acquisita al protocollo di Arpae con PG/2020/175407, ha chiesto, ai sensi dell’art. 2 comma 1 della L.R. n. 10/1993 “ Norme in m a teria di opere relative a linee ed/impianti elettrici fino a 150 mila volts. Delega di funzioni amministrative ”, l'autorizzazione alla costruzione ed esercizio delle opere elettriche come di seguito denominate:

“Costruzione ed esercizio di linea elettrica 15 kV in cavo ad elica visibile sotterraneo ed aereo per collegamento tra i PTP (Posto di Trasformazione su Palo) esistenti denominati “CUZZANO” nr. 279254 e “SARTURANO” nr. 438696 ”.

Nei Comuni di Tredozio e di Rocca San Casciano, al fine di salvaguardare e migliore la qualità del servizio, E-distribuzione S.p.A. ha messo in programma consistenti interventi di sviluppo dei propri impianti. La realizzazione dell’elettrodotto in progetto si rende necessaria per poter intervenire in maniera più rapida durante eventi meteorologici molto intensi che possono generare disservizi e guasti sulla rete elettrica, al fine di migliorare la stabilità e sicurezza del servizio elettrico. La costruzione della nuova linea elettrica consentirà di collegare diverse parti della rete elettrica così da rendere la stessa “contro alimentabile” da una parte o dall’altra in caso di disservizi e di conseguenza assicurare la continuità della fornitura di energia elettrica.

Il tracciato della nuova linea, con sviluppo totale di circa km 2,230 di linea a 15 kV in parte in cavo interrato 1,730 km ed in parte in cavo aereo ad elica visibile 0,500 km, prevede di collegare il PTP (posto di trasformazione su palo) esistente denominato “CUZZANO” con il PTP esistente denominato “SARTURANO”. Nel suo complesso il tracciato della nuova linea interesserà prevalentemente la viabilità esistente (interramento lungo la strada vicinale di uso pubblico denominata Via Sarturano) tranne alcuni tratti su proprietà private.

L’opera in oggetto interesserà i terreni identificati dalle particelle catastali di seguito riportate:

Particelle 107- 35 – 36 – 74 – 73 – 78 – 71 – 76 – 72 – 101 – 70 – 15 – 1 – 95 – 5 del Foglio 30 del Comune di Tredozio;

Particelle 42 – 41 – 37 – 36 – 34 – 33 – 47 – 30 – 29 – 28 – 12 del Foglio 20 del Comune di Tredozio;

Particella 25 del Foglio 29 del Comune di Tredozio;

Particelle 54 – 55 del Foglio 13 del Comune di Rocca San Casciano.

La linea elettrica in oggetto non risulta essere prevista negli strumenti urbanistici dei Comuni di Tredozio e Rocca San Casciano per cui l'autorizzazione avrà, ai sensi dell'art. 2 bis della L.R. 10/93, efficacia di variante urbanistica, con l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e con l'introduzione delle fasce di rispetto ai sensi del D.M. 29/5/2008 e della L.R. 30/2000.

Per le opere elettriche in oggetto è stata richiesta la dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi dell'art. 4 bis comma 1 della L.R. 10/93 e smi, e a tal fine è stato depositato l’elaborato in cui sono indicate le aree interessate ed i nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali. È stata richiesta inoltre la dichiarazione di inamovibilità delle opere.

Le servitù di elettrodotto verranno costituite in conformità al Testo Unico di leggi sulle acque ed impianti elettrici (R.D. 11/12/1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni), alla L.R. 10/93 e al DPR 327/01 in materia di espropri. La fascia di servitù di elettrodotto avrà una larghezza pari a 2 metri per parte ( 4 metri complessivi) dall’asse dell’elettrodotto.

Gli originali della domanda ed i documenti allegati, comprensivi dell’elaborato contenente l’indicazione delle aree da espropriare (solo asservimento) ed i nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali, sono depositati presso Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena. Il deposito avrà una durata di 20 giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso.

Chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e degli elaborati allegati, previo accordo telefonico, nei seguenti orari:

  • dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00

presso Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena, Piazza Morgagni n. 9 – 47121 Forlì:

  • Unità Sanzioni e autorizzazioni ambientali specifiche, piano terra – stanza 14 (tel.0543/451727 - 451729).

Eventuali osservazioni da parte degli interessati dovranno essere presentate ad Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena in forma scritta (in carta semplice o utilizzando l’indirizzo PEC: aoofc@cert.arpa.emr.it) nei 20 giorni successivi alla scadenza del termine di deposito di cui sopra, e saranno puntualmente esaminate.

Il Responsabile del procedimento è Cristian Silvestroni dell’Unità Sanzioni e Autorizzazioni ambientali specifiche di Arpae S. A.C. di Forlì-Cesena (tel. 0543/451727 – mail: csilvestroni@arpae.it ). La competenza per il rilascio del provvedimento conclusivo è di Mariagrazia Cacciaguerra, Dirigente di Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena.

Il termine per la conclusione del procedimento di autorizzazione è pari a 180 giorni a decorrere dalla pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, fatta salva eventuale sospensione dei termini del procedimento.

Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena procedere alla indizione di una Conferenza di servizi decisoria, in forma semplificata ed in modalità asincrona, ai sensi dell'art. 14-bis della L. 241/90, per l'acquisizione dei pareri e dei nulla-osta necessari alla realizzazione dell’opera da parte di altri Enti e Amministrazioni.

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