n.263 del 05.09.2022 (Parte Terza)
Avviso pubblico per il riconoscimento dell'equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai titoli universitari di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, Assistente sanitario, Infermiere, infermiere pediatrico e Ostetrica/o
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la Legge 26 febbraio 1999, n. 42, recante “ Disposizioni in materia di professioni sanitarie ”;
Richiamato in particolare l’art. 4, comma 2, di tale Legge, ove si stabilisce che con decreto del Ministro della sanità, d'intesa con il Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica, siano stabiliti i criteri e le modalità per riconoscere come equivalenti ai diplomi universitari di cui all'art. 6, comma 3, del D. Lgs. n. 502/92, e ss. mm. e ii., ulteriori titoli conseguiti conformemente all'ordinamento in vigore anteriormente all'emanazione dei decreti di individuazione dei profili professionali, ai fini dell'esercizio professionale e dell'accesso alla formazione post-base, con riferimento all’iscrizione nei ruoli nominativi regionali di cui al D.P.R. n. 761/79, allo stato giuridico dei dipendenti degli altri comparti del settore pubblico e privato, alla qualità e durata dei corsi e, se del caso, al possesso di una pluriennale esperienza professionale;
Richiamato il D.Lgs. n. 82 del 2005 “Codice dell’amministrazione digitale”, che, in particolare all’art. 64 prevede l’istituzione del sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese (SPID);
Visti:
- l'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sancito nella seduta del 10 febbraio 2011 della Conferenza Stato-Regioni, atto rep. n. 17/CSR, concernente i criteri e le modalità per il riconoscimento dell’equivalenza ai diplomi universitari dell’area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento in attuazione dell’art.4, comma 2, della Legge 26 febbraio 1999, n. 42;
- il D.P.C.M. 26 luglio 2011, pubblicato sulla G.U. n. 191 del 18/8/2011, con il quale è stato recepito il suddetto Accordo Stato-Regioni;
- la nota circolare prot. n. 43468 del 20 settembre 2011 del Ministero della Salute – Dipartimento della Qualità – Direzione Generale delle Risorse Umane e delle Professioni sanitarie – con la quale sono state fornite le indicazioni operative necessarie a rendere uniforme l’attività istruttoria di competenza delle Regioni e Province autonome nell’ambito del procedimento per il riconoscimento dell’equivalenza ai diplomi universitari dell’area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento in attuazione dell’art. 4, comma 2, della Legge 26 febbraio 1999, n. 42;
Considerato che:
- a seguito della Conferenza di Servizi tra il Ministero della Salute e le Regioni e le Province autonome, tenutasi in data 12 maggio u.s. sul riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento di cui al DPCM 27/7/2011, ha avuto luogo un incontro interregionale tra i rappresentanti regionali del Tavolo tecnico della Commissione Salute “Area Risorse Umane, Formazione e Fabbisogni Formativi” che si sono accordati sul contenuto dell’avviso unico che riguarderà i profili di Tecnico della Prevenzione, Assistente sanitario, Infermiere, Infermiere Pediatrico e Ostetrica/o
- Le Regioni si sono impegnate ad emanare gli avvisi pubblici entro le prime due settimane di settembre p.v. per evitare che eventuali discrasie temporali nell’emanazione degli stessi diano luogo ad inefficienze procedurali e problematiche in ordine alla valutazione complessiva dei titoli in Conferenza di servizi.
Considerato quindi necessario di procedere all’approvazione dell’avviso pubblico con il seguente atto.
Richiamati:
- il D.P.R. 26 ottobre 1972, n 642 recante “Disciplina dell'imposta di bollo”;
- La circolare della Responsabile del Servizio Gestione della spesa regionale PG/2018/369567 “Disposizioni sull’applicazione dell’imposta di bollo”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna” e le relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- n. 771 del 24 maggio 2021 che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;
- n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”, in particolare con riferimento all’art.9, comma 3, dell’Allegato “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:
- n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. anno 2022”
- n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- n. 7162 del 15 aprile 2022 “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di emanare, per le ragioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate, l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai titoli universitari di Tecnico della Prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, Assistente sanitario, Infermiere, Infermiere pediatrico e Ostetrica/o;
2. di approvare l’avviso pubblico allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso, completo dei suoi allegati, che comprendono il facsimile della domanda e delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto notorio inerenti: i titoli di cui si chiede l’equivalenza (allegato A all’avviso), il corso di formazione (allegato B all’avviso), l’esperienza lavorativa subordinata c/o un Ente pubblico (allegato C all’avviso), l’esperienza lavorativa subordinata c/o un Ente privato (allegato C-1 all’avviso), documenti attestati l’attività lavorativa privata (allegato C-2 all’avviso) e l’esperienza lavorativa autonoma (allegato D) all’avviso, la dichiarazione sostitutiva di certificazione riguardante l’attestazione di pagamento dell’imposta di bollo con contrassegno telematico (allegato E);
3. di stabilire che la presentazione delle domande di riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai titoli universitari di cui al punto 1) avvenga esclusivamente attraverso la piattaforma disponibile al seguente indirizzo: https://salute.regione.emilia-romagna.it/trasparenza/avvisi-pubblici/equivalenza-titoli con utilizzo delle credenziali SPID;
4.di stabilire che la piattaforma consenta la raccolta di tutti gli elementi contenuti nella domanda e nei relativi allegati di cui al punto 2);
5. di stabilire che l’avviso pubblico venga pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, nonché sul sito Web del Servizio sanitario regionale della Regione Emilia-Romagna all’indirizzo indicato al punto 3);
6. di stabilire inoltre un termine di 60 giorni, a pena di esclusione, a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico per la presentazione delle istanze di riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai titoli universitari di Tecnico della Prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, Assistente sanitario, Infermiere, Infermiere pediatrico e Ostetrica/o, in attuazione dell’art. 4, comma 2, della legge 26 febbraio 1999, n. 42;
7. di trasmettere il presente provvedimento ed i relativi allegati alle Aziende sanitarie della Regione Emilia-Romagna, ai fini dell’ulteriore pubblicizzazione notiziale dello stesso;
8. di stabilire che, a seguito dell’avviso emanato con il presente provvedimento, alle domande di riconoscimento dell’equivalenza ai diplomi universitari di Tecnico della Prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, Assistente sanitario, Infermiere, Infermiere pediatrico e Ostetrica/o dei titoli del pregresso ordinamento, si applicano le procedure disciplinate dal D.P.C.M. 26 luglio 2011 e dalla nota circolare prot. n. 43468 del 20 settembre 2011 del Ministero della Salute – Dipartimento della Qualità – Direzione Generale delle Risorse Umane e delle Professioni sanitarie;
9. di dare mandato al Direttore generale Cura della persona, salute e welfare di apportare, ove si rendesse necessario, le modifiche non sostanziali all’avviso e ai suoi allegati, conseguenti alla digitalizzazione del processo di acquisizione e valutazione delle istanze, prima della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
10. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi di quanto previsto dal D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. art. 7 bis, comma 3 e della determinazione dirigenziale n. 2335/2022.
11. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.