n.220 del 02.08.2023 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Completamento volumi per raggiungimento delle morfologie autorizzate della discarica per rifiuti non pericolosi", localizzato in loc. Monte Ardone nel comune di Fornovo di Taro (PR), proposto da Palladio Team Fornovo S.r.l..

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “completamento volumi per raggiungimento delle morfologie autorizzate della discarica per rifiuti non pericolosi”, localizzato in loc. Monte Ardone nel comune di Fornovo di Taro (PR) proposto da Palladio Team Fornovo S.r.l., per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:

1. il volume massimo di rifiuti conferibile, al fine di recuperare il divario morfologico volumetrico venutosi a creare a seguito dell'abbassamento del corpo discarica, è pari a 16.000 mc e con tale volumetria è da ritenersi compiuto il raggiungimento morfologico della discarica, come autorizzato;

2. al fine della determinazione dell’ammanco volumetrico, volto al riequilibrio morfologico autorizzato e, conseguentemente, del quantitativo di rifiuti da conferire, nell’ambito massimo dei 16000 mc come dichiarati, la società Palladio Team Fornovo Srl dovrà fornire, nell’ambito del procedimento di modifica dell’AIA, una cartografia planimetrica dello stato di fatto della discarica, che dovrà essere redatta sulla base di rilievi topografici e planoaltimetrici eseguiti attraverso perizia giurata, così come il computo metrico degli sterri e dei rinterri;

3. i conferimenti per l’abbancamento dei rifiuti andranno effettuati con il tasso di massimo 12 camion/giorno, pari cioè al numero di mezzi che la DGR di VIA n. 1805 del 29/10/2018 indicava come numero massimo prima del completamento dei lavori di sistemazione della strada. Al fine di garantire il permanere delle condizioni di sicurezza indispensabili al transito dei mezzi, andranno previsti puntuali e periodici monitoraggi sulla viabilità di avvicinamento alla discarica. Ciò dovrà avvenire con la presentazione di un programma di controllo con dettaglio sulle verifiche da condurre e relativa frequenza. Tale programma andrà fornito, nell’ambito del procedimento di modifica dell’AIA, all’Amministrazione Comunale di Fornovo di Taro per il seguito di sua competenza. Il programma dovrà avere il fine di individuare eventuali problematiche sulla viabilità, che andranno nel caso attentamente analizzate e gestite attraverso una puntuale interfaccia con la suddetta Amministrazione comunale (attraverso accordi/convenzioni/garanzie già in essere e/o da aggiornarsi ed eventualmente rimodularsi e/o specificatamente strutturarsi nel merito per quanto valuterà e riterrà l’Amministrazione Comunale);

4. andrà fornita, nell’ambito del procedimento di modifica dell’AIA, una relazione di analisi e valutazione sulla eventuale necessità aggiornare/adeguare l'Autorizzazione sismica in essere;

5. al fine di minimizzare i fenomeni locali di congestione in merito alla viabilità lungo la SP Val Sporzana e vista la concomitanza con il cantiere per l’ampliamento di un Caseificio in località Respiccio, il Proponente dovrà confrontarsi con l’Amministrazione Comunale in fase esecutiva, al fine del miglior coordinamento tra le due attività, per evitare fenomeni locali di congestionamento del traffico in località Respiccio;

b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a),

- punti 1, 2 e 4, dovrà essere effettuata da ARPAE,

- punti 3 e 5, dovrà essere effettuata dal Comune di Fornovo di Taro;

c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE di Parma e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;

d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento verifica di assoggettabilità a VIA all’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE SAC di Parma e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;

e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Palladio Team Fornovo S.r.l., al Comune di Fornovo di Taro, all’Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno, alla Provincia di Parma,alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Parma e Piacenza, all'AUSL di Parma- Distretto Valli Taro e Ceno, all'ARPAE di Parma, all’Agenzia per la Sicurezza del Territorio e la Protezione Civile – Servizio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile – Parma, al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Parma, alla società Montagna 2000 SpA;

h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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