n.308 del 22.10.2014 periodico (Parte Seconda)
Decisione in merito alla procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione di impatto ambientale (screening) del progetto di impianto di recupero rifiuti non pericolosi in comune di Fidenza, loc. S. Michele Campagna proposto dalla ditta Sirocchi Srl
L’Autorità competente Provincia di Parma comunica la decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione di impatto ambientale (screening) inerente il progetto di impianto di recupero rifiuti non pericolosi della Ditta Sirocchi Srl in comune di Fidenza, loc. S. Michele Campagna, di cui con avviso pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 135 del 7/5/2014 è stata data comunicazione di deposito degli elaborati prescritti.
Il progetto è stato presentato dalla Ditta Sirocchi Srl.
Il progetto interessa il territorio del comune di Fidenza e della provincia di Parma.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 9/99 e s.m.i. e del DLgs 152/06 e s.m.i., Parte II, Titolo III, l’Autorità competente Provincia di Parma con deliberazione della Giunta provinciale n. 360 del 25/9/2014 (immediatamente eseguibile) ha assunto la seguente decisione:
per quanto di competenza e fatti salvi i diritti di terzi, sulla base delle valutazioni conclusive della Conferenza di Servizi, di escludere dalla successiva procedura di Valutazione di impatto ambientale (VIA) il progetto di impianto di recupero rifiuti non pericolosi presentato dalla ditta Sirocchi Srl per un impianto sito in loc San Michele Campagna Sub comparto C dell’ambito produttivo AR1 denominato “P. P. San Michele 2” in comune di Fidenza a condizione che sia realizzato quanto da progetto così come integrato e che siano rispettate in particolare le seguenti prescrizioni di cui agli interventi degli Enti/Organi intervenuti nelle sedute della Conferenza di Servizi:
1. venga presentata istanza di AUA, in cui andranno ricomprese tutte le autorizzazioni ambientali necessarie (matrici rifiuti, aria, acqua, rumore etc) presso il SUAP competente, entro trenta giorni dal rilascio dell’atto di chiusura del procedimento di screening, trattandosi di impianto in fase di delocalizzazione di uno operante in proroga;
di inviare copia della presente deliberazione, a cura del Servizio Ambiente, al SUAP, a tutti gli Enti/Organi facenti parte della Conferenza di Servizi e al proponente;
di pubblicare, per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3 della L.R. 9/99 s.m.i. il presente atto nel BURERT e sul sito web dell’Autorità competente Provincia di Parma, a cura del Servizio Ambiente.